Recensione Jam With the Band

Un'esperienza musicale totale su DS

Recensione Jam With the Band
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  • DS
  • Per la serie "chi non muore si rivede" e "non è mai troppo tardi", arriva in Europa con due anni di ritardo Daigasso! Band Brothers DX, rinominato per l'occasione col titolo Jam with the Band. Il titolo originale, che in Giappone ha rappresentato un discreto successo commerciale per Nintendo e che ha saputo guadagnarsi una schiera di fan dediti all'import non indifferente, proponeva un'esperienza musicale quanto mai completa, soprattutto se confrontata a quella di altri titoli per DS. Jam with the Band ci regala le stesse feature, ma con una tracklist differente, una mossa comprensibile visto l'abbondare di J-Pop della verione nipponica.

    D-Pad Hero

    La parte centrale dell'esperienza di Jam with the Band consiste nella possibilità di suonare in prima persona una delle parti dei brani presenti nel gioco. Una volta scelta la canzone da eseguire bisogna selezionare uno degli strumenti che fanno parte dell'arrangiamento: così ad esempio potremo dare il meglio all'ocarina nel medley dedicato a The Legend of Zelda oppure dedicarci alla batteria rock di Do You Really Want To Hurt Me. Il gameplay vero e proprio è quello dei rhythm game classici (a la Guitar Hero per intenderci), in cui premere il tasto giusto al momento giusto utilizzando come spartito una serie di note che si muovono per lo schermo.
    Non essendo venduto insieme a nessuna periferica, Jam with the Band utilizza esclusivamente i tasti della console portatile Nintendo, in numero diverso a seconda del livello di difficoltà selezionato. Se a Debuttante basta premere un tasto qualsiasi per riprodurre la giusta nota, il livello Virtuoso richiederà tutta l'abilità e la concentrazione del giocatore, dato che si utilizzano tutti e 10 i tasti a disposizione: crece direzionale e tasti A, B, X, Y sono associati alle singole note, mentre i tasti L ed R servono per alzare la nota eseguita in contemporanea di rispettivamente un semitono ed un'ottava. Se la mancanza di uno “strumento”, seppur rappresentato da un pezzo di plastica, toglie qualcosa all'imedesimazione nell'esecuzione del brano, il sistema di controllo adottato è sicuramente più fedele al mondo musicale, vista la necessità di suonare ogni nota con un diverso tasto e la possibilità di improvvisare nei momenti in cui lo spartito del nostro strumento è vuoto (il gioco ci punisce se eseguiamo una nota tardi o presto, ma non se ne aggiungiamo qualcuna).
    Per chi volesse staccare un po' dall'esecuzione strumentale dei brani, è sempre possibile dedicarsi al canto. Nella sezione Karaoke, che ovviamente fa uso del microfono integrato nella console, possiamo cantare una delle canzoni presenti seguendo il testo a schermo proprio come siamo abituati a fare con un qualsiasi karaoke. Fra le opzioni disponibili segnaliamo in particolare quella relativa alla tonalità della canzone: il fatto che tutta la musica del gioco sia codificata in MIDI ci permette di modificare i brani abbassandone o alzandone la tonalità, adattandola al nostro timbro vocale. Anche chi ha una voca da orso può cimentarsi nel cantare a squarciagola Lady Marmelade. Un'altra feature molto interessante è l'analizzatore vocale, che ci fornisce l'affinità perecentuale della nostra voce con uno specifico brano o semplicemente un'indicazione su quale genere musicale si adatti di più al nostro canto.

    Classificami!

    Se non si sa che brano suonare è sempre possibile dare un concerto, ovvero lasciare che Barbara the Bat ci assegni una canzone ed uno strumento; se la performance è soddisfacente il pubblico continuerà a chiederci dei bis.
    Questa modalità è utile per capire a quale livello di abilità si è arrivati: le parti proposte hanno sempre una stella in più rispetto al livello finora raggiunto, e Barbara procederà a far aumentare o diminuire il nostro numero di stelle in base alla nostra esecuzione.

    Quando vuole lei, Maestro

    Dopo aver suonato e cantato brani celebri, è il momento di mettere alla prova le nostre capacità compositive. L'editor presente in Jam with the Band è probabilmente la feature più sorprendente del titolo.
    Innanzitutto è necessario scegliere di creare un brano amatoriale o da esperto. Nel primo caso, le opzioni sono due: è possibile scrivere una melodia canticchiando oppure “suonando” il DS. In entrambi i casi il giocatore crea una melodia (cantando nel microfono o inserendola tramite una tastiera virtuale) per poi riascoltarla cambiandone il tempo o aggiungendo un accompagnamento generato automaticamente.
    Molto più interessante la modalità esperto. Qui le tracce da creare per mettere insieme un brano possono essere fino a 8, ognuna associata con uno dei 60 strumenti MIDI messi a disposizione del titolo. Dopo aver scelto il proprio arrangiamento si passa all'inserimento delle note. Oltre ai metodi già visti (canticchiare o usare una tastiera virtuale) è possibile utilizzare i tasti del DS per inserire le singole note (similmente a quanto avviene nel gameplay principale) o più “semplicemente” scrivere lo spartito, spostando sul pentagramma note musicali e pause di varia lunghezza. Sono presenti tutti i tool che ci si aspetterebbe da un editor di medio livello, come ad esempio la possibilità di copia/incollare porzioni di melodia che si devono ripetere. Un altro modo per creare la melodia consiste nell'usare gli accordi. Oltre a quelli preconfezionati (i classici accordi maggiori/minori e relative varianti) il giocatore può creare i propri, con un'interfaccia che chiunque abbia solo provato ad imparare a suonare la chitarra riconoscerà immediatamente. Discorso leggermente diverso per le percussioni, il cui schermo dell'editor non visualizza note musicali ma i tasti della console, ognuno associato con un diverso effetto sonoro.
    Non manca infine la possibilità di aggiungere un testo al brano, scrivendone le parole ed indicando il tempo con cui devono cambiare colore nella modalità karaoke.
    Una volta ultimata la propria creazione è possibile salvarla in memoria (gli spazi disponibili sono 100) e successivamente scambiarla con i propri amici localmente.

    DSiTunes

    Lo scambio delle canzoni da noi create non è limitato però alla nostra cerchia di amici. Tramite la Nintendo Wi-Fi Connection, Jam with the Band offre un vero e proprio server zeppo di creazioni musicali originali, anche se le limitazioni non mancano. Le canzoni che possiamo “sottoporre” a Nintendo perché siano giudicate e poi pubblicate devono infatti essere cover di brani presenti in un'apposita lista, dunque niente creazioni originali.
    La maggior parte degli utenti utilizzerà il database semplicemente per scaricare nuovi brani che si aggiungano alla tracklist iniziale. Fra quelli a disposizione vanno segnalati quelli creati da Nintendo stessa riconoscibili dal nome dell'autore (Nindori o Gbmusic): che siano rifacimenti di brani pop/rock o temi musicali di giochi storici abbiamo la garanzia che tali spartiti siano praticamenti perfetti.
    La possibilità di scaricare nuovi brani rappresenta una risorsa fondamentale per il titolo, ma presenta anche un difetto di una certa gravità. Partiamo dalle note dolenti: i brani memorizzabili su cartuccia sono 50, ma va notato che una volta scaricati questi non possono essere in nessun modo cancellati per fare spazio al altre canzoni, neanche cancellando il salvataggio di gioco. Questa decisione ci sembra sinceramente incomprensibile: per la versione giapponese del gioco, affetta dalla stessa limitazione, si parlò di problemi con la JASRAC (una sorta di SIAE nipponica) riguardanti la licenza dei brani, ma ora che il problema si è ripresentato in europa tale spiegazione non sussiste.
    D'altro canto, il download di nuovi brani rappresenta una vera e propria boccata d'aria fresca per la tracklist di Jam with the Band, la quale soffre dello stesso problema riscontrato con Wii Music: una abbondanza di brani di musica classica. Se suonare le prime quattro note della Quinta di Beethoven è sempre una bella sensazione, lo squilibrio della tracklist e la penuria di canzoni di musica leggera (sia in numero che in appeal) si fa sentire abbastanza presto, abbassando il livello di interesse del giocatore. In aiuto giunge dunque la Nintendo Wi-Fi Connection: siamo sicuri in particolare gli amanti del retrogaming impazziranno per i numerosi arrangiamenti dei loro temi musicali preferiti presenti on-line.

    Radio Gaga

    Se la batteria del vostro lettore MP3 ha dato forfeit mentre quella del Nintendo DS è bella pimpante, un buon modo per ascoltare della musica è quello di utilizzare la radio di Jam with the Band. Il gioco propone i brani della tracklist in sequenza oppure inframmezzati dalla calda voce di Barbara the Bat, proprio come se si trattasse di una vera radio, il tutto a console aperta o chiusa.
    Come per tutte le altre modalità, la quantità di opzioni permette di personalizzare qualunque aspetto dell'ascolto, e particolarmente gradita è la possibilità di ascoltare qualsiasi brano con uno degli arrangiamenti preimpostati.
    Se si dispone di un collegamento Wi-Fi è poi possibile ascoltare la top ten dei brani originali più scaricati.

    With a little help from my friends

    Prima di concludere diamo una rapida occhiata a due importanti aspetti del gioco.
    Jam with the Band, oltre a mettere a disposizione un editor con cui creare i propri brani, permette di improvvisare in maniera più immediata, trasformando il DS un una sorta di strumento musicale. Per cominciare ad esibirsi basta scegliere lo strumento da riprodurre e l'interfaccia con cui "suonare". Come al solito si può usare la tastiera virtuale, i tasti del DS, ma anche il touch screen della console per far vibrare le corde di una chitarra. Similmente a quanto visto in Jam Session della Ubisoft, il giocatore sceglie l'accordo premendo i stasti della croce direzionale, e fa vibrare le corde con lo stilo; questa volta però la console non riproduce solo l'accordo nel suo insieme, ma anche le note prodotte dalle singole corde. Insomma, con un po' di pratica non è impossibile eseguire dei semplici arpeggi.
    Largo spazio è stato poi dato al multiplayer. Fino a 8 giocatori possono partecipare ad una jam session in cui ognuno suona un diverso strumento, basta che uno solo di loro sia in possesso del gioco. Se si dispone di un Wii collegato a internet è poi possibile scaricare il canale Jam with the Band Live che permette di organizzare il multiplayer tramite la home console Nintendo e quindi sentire un output musicale di maggiore qualità, specie se la nostra TV è collegata ad un buon impianto audio.

    Jam With the Band Jam With the BandVersione Analizzata Nintendo DSJam with the Band contiene quasi tutto ciò che hanno da offrire gli altri titoli musicali per Nintendo DS, e spesso supera in qualità i propri concorrenti. Il difetto maggiore del titolo risiede in una tracklist tutt'altro che esaltante e condizionata dalla troppa musica classica e dalle canzoni pop a volte evitabilissime, ma anche in questo caso Nintendo ha fornito ai giocatori una pezza, nella forma di una vasta scelta di brani scaricabili on-line.

    8.2

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