Recensione Luminous Arc

Introduzione

Realizzato da Marvelous Interactive “Luminous Arc” è uno strategico caratterizzato da una struttura di gioco semplice, colori vivaci, personaggi ed una trama che denotano la natura di un prodotto rivolto certamente alle fasce di utenti più giovani.
Pubblicato negli Stati Uniti da Atlus e da poco rilasciato anche su territorio Europeo, “Luminous Arc” pur non essendo esente da difetti, risulta a nostro avviso un titolo tra i più promettenti nel panorama attuale del Nintendo DS.

Trama

Alph ed il suo fratellino Theo sono orfani accuditi e cresciuti dalla chiesa: addestrati sin da giovani nella foresta sacra di Ever Garden da Sir Heath, l’Arc Knight, i due formano insieme al loro compagno Leon, figlio del valoroso “Lion King”, cavaliere un tempo comandante supremo degli Zephyroth Knights, la squadra dei Garden Children.
Dopo svariati anni di addestramento, un giorno Sir Heath torna ad Ever Garden dopo un incontro con il cardinale Kingston comunica ai ragazzi di aver ricevuto un'importante missione: ricercare le streghe e condannarle. L'apparizione delle streghe, creature dell’oscurità e portatrici di mostri ha infatti gettato grande confusione nella capitale sacra di San Reise, e il cardinale ha pertanto deciso di affidare all’prode cavaliere ed ai suoi promettenti ragazzi questo incarico nella speranza di debellare la minaccia che tali creature rappresentano per l’umanità.

La prima missione affidata ai nostri eroi consiste nell'eliminare alcuni mostri che sono apparsi nei pressi della città di Carwee Town. I nostri, tornati ad Ever Garden dopo averli sconfitti scoprono che una nuova ragazza, raccomandata dal “Comitato della Sorellanza del Millennio”, si trova ad Ever Garden per svolgere il ruolo di cameriera, con l’obbiettivo di affrancarli dai compiti di routine per consentire loro di concentrarsi sulla caccia alle streghe. Lucia, questo il nome della ragazza, dimostra subito di avere un carattere assai diffidente e scontroso.
I rapporti tra Lucia ed i Garden Children non sono certo rosei, la giovane sembra infatti non condividere affatto la passione dei nostri per la caccia alle streghe e ben presto se ne scopre il motivo: una notte Alph rischia di essere aggredito da alcuni mostri giunti ad Ever Garden e viene salvato da Lucia con una magia.
Il ragazzo scopre così che la giovane governante non è altri che una strega.
Ma perché una strega si trova ad Ever Garden? E perché ha salvato Alph? Le streghe non dovrebbero essere nemiche dell’umanità? Inizia così una avventura che porterà Alph ed i suoi amici ad interrogarsi sulla veridicità dei dogmi impartiti dalla chiesa sin dalla più tenera età, ed a scoprire terribili ed insospettabili verità...

Valutazione tecnica

L’aspetto grafico di Luminous Arc appare di buona fattura: i personaggi bidimensionali ben definiti e nel complesso si nota una sufficiente varietà di sprite ed animazioni, ed anche gli ambienti risultano piuttosto vari.
Le sequenze dei dialoghi in stile cartoon, gli intermezzi e le animazioni presenti nelle numerose tecniche speciali sono sintomatici della cura riposta dal produttore per il confezionamento del prodotto.
Dubbia appare in certi casi la tenuta del motore grafico che pare soffrire nei livelli più complessi e nelle situazioni più concitate, laddove la presenza di un folto numero di personaggi da vita a vistosi rallentamenti (un esempio su tutti la battaglia in nave).
Il sonoro è pulito e di buona fattura, la notevole varietà del comparto musicale, curato niente di meno che da Yasunori Mitsuda (che già ha mostrato la sua maestria im titoli quali Chrono Trigger e Xenogears) supporta pienamente lo sviluppo dell’avventura e aiuta ad immergersi nel mondo ideato da Marvelous Interactive. I dialoghi di intermezzo presenti nei singoli capitoli sono inoltre interamente doppiati elemento questo che testimonia la attenzione del distributore cui va certamente riconosciuto il merito di aver curato con attenzione la localizzazione.
Per quanto riguarda la giocabilità dobbiamo segnalare la complessità dei menu di gestione e la scomodità nell’uso del pennino, elemento questo che spingerà i più a preferire l’adozione del caro e vecchio pad a croce.
La difficoltà globale del titolo non è eccessiva, e si accompagna anche ad uno sviluppo delle vicende semplice e lineare, vuoi anche considerato il pubblico cui è rivolto il prodotto, in massima parte rappresentato da teenager alla loro prima esperienza con un rpg strategico.
Luminous Arc si snoda in 25 capitoli per un totale di circa 30 ore di gioco. Alle battaglie “regolari” necessarie per lo sviluppo della trama si affiancano un gran numero di contenuti extra, tra cui ben 11 Side Quest, che sicuramente invogliano a riprendere in mano il titolo anche una volta finito per completarlo al 100%.
A questo si aggiunga la possbilità, al termine del gioco, di salvare e ricominciare l’avventura mantenendo livelli ed abilità già acquisiti dai propri personaggi nel corso della precedente partita. Tale soluzione rende assai più semplice e meno frustrante la scelta di affrontare nuovamente l’avventura alla ricerca di eventuali missioni collaterali mancate.
Sarà inoltre possibile dopo aver terminato il gioco una prima volta affrontare un livello opzionale, il “Misterya Dungeon”, che offre un discreto livello di sfida e stimolerà coloro tra i giocatori intenzionati a mettere alla prova le proprie capacità tattiche con livelli più impegnativi.
Al termine dello story mode sarà inoltre possibile visualizzare una serie di bonus, tra questi oltre alla gallery con le immagini dei protagonisti ed alla sezione dei profili dei personaggi va segnalata un'opzione che consentirà di rivivere interamente un capitolo a scelta senza dover necessariamente affrontare nuovamente tutta l’avventura.
Ma l'aspetto più interessante per gli appassionati di strategici a turni è sicuramente la possibilità di giocare online sfruttando la Nintendo Wi-Fi Connection, grazie a cui cimentarsi in sfide contro amici o perfetti estranei, perfette per aumentare il livello del proprio party senza annoiarsi ed ottenere nuovi oggetti.

Il sistema di gestione

Luminous Arc è uno strategico vecchio stile con alcune innovazioni interessanti, caratterizzato da un sistema di gestione del party piuttosto semplice che consente anche agli utenti meno smaliziati di imparare rapidamente ad utilizzare al meglio i personaggi.
Il gioco è interamente bidimensionale, le battaglie si svolgono con il classico sistema a turni grazie a cui sarà possibile pianificare le azioni della propria squadra con tranquillità.
Sconfiggendo nemici guadagneremo punti esperienza e conseguentemente aumenteremo le statistiche dei nostri guerrieri ed otterremo nuove "Skill": oltre ai comuni attacchi infatti ogni personaggio possiede tecniche o magie peculiari che si acquisicono automaticamente con l’aumentare del livello, tali tecniche possono essere utilizzate consumando i punti di magia di cui si dispone nel corso della battaglia.
Importanti sono anche i FP, ovvero “Flash Points”, di cui il personaggio non dispone ad inizio della battaglia, ma che vengono accumulati durante lo scontro e che consentono di utilizzare due tecniche particolari i “Flash Drive”, mosse speciali altamente distruttive, e le “Synergy”, attacchi combinati tra più personaggi, che rappresentano in definitiva una doppia “Flash Drive” ed in genere richiedono particolari condizioni (es. vicinanza tra i personaggi) per essere attivate.
Tra una battaglia e l'altra sono inoltre state inserite due fasi particolari, chiamante “Intermission” e “Vitae Imbuing”, soluzioni singolari e piacevoli introdotte dagli sviluppatori per rendere più completa e varia l’avventura.
Durante le “Intermission” saremo chiamati a scegliere un personaggio della squadra con cui dialogare. Quel personaggio ci porrà una domanda alla quale dovremo rispondere scegliendo tra varie opzioni disponibili.
Con un pò di fortuna e conoscenza dei nostri alleati, riceveremo utili regali ed aumenteremo l'affinità con i nostri compagni. Un legame più forte tra i protagonisti si traduce con statistiche più elevate, quindi l'operazione di dialogo si rivela tanto un diversivo divertente, quanto un espediente grazie a cui rendere i vari personaggi più competitivi.
Con la procedura di “Vitae Imbuing” saremo invece in grado di forgiare nuove armi grazie alla fusione di elementi denominati “Vitae” che acquisiremo nel corso delle battaglie. In tal modo potretmo creare potenti armi da utilizzare nel corso dell’avventura.
Singolare è poi la presenza nell’intermezzo tra i vari capitoli di una sorta di “fumetto” denominato “Life of Kopin” che mostra le avventure di un piccolo mostro, elemento che non ha nulla a che vedere con le vicende narrate nel corso della storia ma che funge da piacevole stacco nello sviluppo delle vicende di Alph e compagni.