Recensione Marvel Avengers: Battaglia per la Terra

Un più che discreto picchiaduro pensato per Kinect

Recensione Marvel Avengers: Battaglia per la Terra
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii U
  • Se la corsa, quasi costretta e obbligatoria, verso controller sensibili al movimento sembra aver perso quella furia che ne caratterizzò gli albori, Microsoft non ha mai smesso di credere e supportare Kinect. Nonostante evidenti limiti e problematiche, che verranno sicuramente riaffrontate e possibilmente risolte da un eventuale successore, questa periferica ha indiscutibili potenzialità, oltre che un coefficiente ludico già espresso soprattutto nei giochi dedicati al ballo.
    Quello che oggi ci troviamo ad analizzare, tuttavia, è forse il primo fulgido esempio di come la periferica possa funzionare anche con altri generi videoludici. Dopo il deludente Dragon Ball Z Kinect, fin troppo superficiale per rivelarsi realmente attraente, Marvel Avengers: Battaglia per la Terra emancipa il genere dei picchiaduro dimostrandosi un prodotto ben sviluppato, convincente nel sistema di controllo e in grado di appassionare sia i fan di Marvel sia chi ha sempre sognato vestire i panni del super eroe.

    Dimensioni sovrannaturali

    Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è un picchiaduro in tag team che sfruttando Kinect fa a meno di pulsanti e croci direzionali per utilizzare come unico sistema di input il vostro corpo e, all'occorrenza, anche la voce.
    Il contesto narrativo scelto dagli sviluppatori per inscenare questa battaglia tra super eroi è il ciclo della Secret Invasion: crossover di fumetti Marvel (ovviamente) che vede un nutrito manipolo di paladini combattere la minaccia aliena degli Skrull. Gli extraterrestri hanno la capacità di assumere le sembianze di qualsiasi essere umano e utilizzano questa abilità per rovesciare governi, distruggere agenzie di sicurezza e, ovviamente, screditare il buon nome degli eroi.
    Sebbene la trama non rappresenterà il fulcro dell'esperienza, questa, sviluppata attraverso una Campagna che si compone di una cinquantina di livelli, si dimostra sufficientemente intrigante da veicolare l'attenzione del videogiocatore.

    Al di là di questa modalità, affrontabile anche in co-op locale, il menù si compone di molte altre voci. Combattimento nasconde al suo interno diverse scelte.Arcade vi permette di affrontare una serie di battaglie senza orpelli narrativi di alcuna sorta. Versus da modo di imbastire velocemente sfide contro un amico o la CPU. Se il Tutorial si spiega da solo, Sfide racchiude tutta una serie di livelli che vi imporranno precisi obbiettivi da raggiungere: eseguire per un certo numero di volte una determinata mossa, non subire danni, battere gli avversari senza contare sul supporto del secondo eroe e così via. Tornei infine, si rivela ideale per imbastire competizioni con tre o quattro amici.
    Battaglia Online sposta gli scontri in rete. Grazie a un matchmaking piuttosto rapido e la quasi totale assenza di lag è facile godersi in tutta tranquillità qualche partita contro altri utenti, sebbene la mancanza di veri obbiettivi da perseguire farà scemare piuttosto in fretta l'interesse per questa modalità.
    Chiude il menù il Quartier Generale, voce che consulterete per controllare i progressi raggiunti, i personaggi sbloccati e le carte collezionate vincendo i vari livelli
    Alle ragguardevoli dimensioni del menù vanno poi aggiunte quelle del roster. In tutto ci sono una ventina di lottatori e qualsiasi fan Marvel non potrà che restare soddisfatto dalla cernita effettuata dagli sviluppatori: tra Iron Man, Thor, Wolverine, Magneto e Spider-Man gli assenti illustri sono davvero pochissimi.

    Supereroi di tutti i tipi

    Resta ora da valutare la qualità ludica dalla produzione Ubisoft: questo picchiaduro riesce a proporre qualcosa che funzioni veramente? A non risultare superficiale, ripetitivo e poco preciso? La risposta è un convinto sì, sebbene sia giusto fare una piccola premessa. L'amante del genere, quello che si esalta per lunghissime liste mosse e che non gioca mai senza un affidabile arcade stick, non deve assolutamente aspettarsi una sorta di Street Fighter più movimentato. Marvel Avengers: Battaglia per la Terra presenta un risicato elenco di attacchi, ognuno attivabile eseguendo semplici movimenti con il proprio corpo. I tecnicismi più fini, i tempi d'esecuzione calcolati al millesimo di secondo, l'indispensabile e sovrannaturale prontezza di riflessi non sono elementi che ritroverete in questo gioco. Questo picchiaduro infatti, è chiaramente rivolto a un pubblico meno intransigente e più casuale. Ciò tuttavia non significa che il titolo si limiti nel proporre un gameplay poco profondo e impegnativo. Tutt'altro: è proprio in questo che il picchiaduro ci ha stupiti.
    Ogni eroe gode di due attacchi base: uno dalla media distanza, che richiederà un certo tempo di ricarica dopo aver consumato tutti i "proiettili" e un calcio che nelle migliori delle ipotesi attiverà una mossa corpo a corpo che vi permetterà di concatenare una serie di pugni. Oltre alla schivata, effettuabile muovendo letteralmente il bacino, i personaggi sono dotati di un terzetto di tecniche speciali che richiederanno pantomime ben precise, fortunatamente sempre ben segnalate sullo schermo. Chiude il quadro dei comandi disponibili la combo breaker, vitale per spezzare gli incessanti attacchi nemici, e l'Ultra che, previo caricamento dell'apposita barra, vi darà modo di scatenare la furia devastatrice dell'avatar di turno.

    Sebbene l'appartenenza alla collana di titoli per Kinect lo possa far supporre, non aspettatevi di superare neanche uno scontro abbracciando, con le ovvie modifiche, l'inossidabile button mashing: correreste unicamente il rischio di finire il fiato anzitempo. Per avere la meglio sugli avversari dovrete infatti combattere con astuzia e sfruttando ogni abilità della coppia di eroi che impersonerete. Come imparerete dall'utile tutorial infatti, ogni mossa è ascrivibile all'interno di un preciso gruppo: attacchi verticali, orizzontali, dall'alto, dal basso e così via. Similmente a quanto accade con la Morra Cinese, alcune tecniche sono efficaci quando effettuate in risposta ad altre o quando l'avversario si trova in una precisa posizione. Sebbene i neofiti riusciranno comunque a trarne grande divertimento e risate nel dimenarsi con poca grazia di fronte allo schermo, solo con applicazione e abilità riuscirete a salvare il mondo e sconfiggere gli Skrull.
    In termini di gameplay insomma, Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è un picchiaduro piuttosto malleabile: ideale per un'allegra scazzottata con poche pretese, ma anche in grado di impegnare il videogiocatore più smaliziato. Come già anticipato non bisogna naturalmente aspettarsi un gioco che fa dei tecnicismi il suo mantra, ma fin'ora Kinect non era quasi mai riuscito a proporre un titolo così profondo.
    Il motore grafico che sorregge la produzione è di tutto rispetto. Niente che vi lascerà particolarmente sbalorditi, beninteso, ma il toon shading ben si sposa con il feeling dell'avventura e riesce ad ammaliare grazie alla pulizia dell'immagine e alla brillantezza dei colori. A completare il quadro ci pensano poi i pomposi e spettacolari effetti speciali che accompagnano l'esecuzione di ogni mossa.
    Neanche il sonoro sfigura. Le musiche accompagnano più che degnamente ogni lotta. Gli effetti sonori aiutano a ricreare la sensazione di scontri altamente distruttivi e violenti, mentre il doppiaggio in italiano, pur non essendo stupefacente, si lascia ascoltare.
    Il tempo che passerete in compagnia di Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è virtualmente tanto. Ciò si deve alla presenza di tante modalità e del multiplayer online. Non si tratta però di un titolo eterno, visto che alla lunga il gameplay non è comunque in grado di garantire quella profondità conosciuta a tanti colleghi ben più famosi ed affermati. Per una sera tra amici sarà comunque sempre un titolo dalla grande attrattiva.

    Marvel Avengers: Battaglia per la Terra Marvel Avengers: Battaglia per la TerraVersione Analizzata Xbox 360Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è un titolo ben sviluppato che finalmente mette in luce il Kinect anche lontano dai soliti rhythm game. Pur non riuscendo minimamente a raggiungere la profondità di uno Street Fighter qualsiasi, il gameplay si adatta sia per una fruizione a cuor leggero, che per chi cerca qualcosa di più impegnativo. Le tante modalità presenti garantiscono una buona longevità, ma bisogna sempre considerare che parlando di un prodotto ideale per le serate in compagnia che in singolo per forza di cose stancherà dopo qualche settimana. Ideale per chi vuole fare un po’ di moto senza per questo rinunciare a un gameplay degno di questo nome.

    7.5

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