Recensione Medal of Honor Underground

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Recensione  Medal of Honor Underground
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  • Gba
  • Le guerre nei videogiochi

    Non mi è mai piaciuto “Doom”, mi spiace, non so che farci.
    Ho giochicchiato a “Wolfstein 3D” (quello vero, il primo, mr. "giusto quei 3 dischetti") e non l'ho mai trovato un capolavoro, pur apprezzandone l'innovazione.
    Gli anni passano, i gusti cambiano, le persone si ricredono...poi esce “Medal of Honor” per PSX, che bei momenti...
    Siamo ancora qui, Asse contro Alleati, la guerra infuria in giro per l'Europa e per il mondo.
    C'e' bisogno di gente per il lavoro sporco, gente che sappia fare il fatto suo, che creda nel suo paese e che sia pronta a dare la vita per dimostrarlo.
    E quale ambientazione migliore, direte voi, per un bello sparatutto in soggettiva, un FPS di quelli con le palle e le strapalle.
    Gli elementi ci sono tutti: un motivo per scendere in campo, un'ambientazione da urlo, tanti cattivi di cui far schizzare le cervella sul selciato... e sono uomini, uomini, non mostri, non demoni... UOMINI!

    Pochi controlli

    Peccato, un vero peccato tanto spreco.
    Si, perchè, se gli elementi ci sono tutti, quello che non c'è è il gioco!
    E' vero, un GBA ha dei limiti, sia in potenza pura sia per quanto riguarda i controlli, ma quello che è uscito dalle mani dei programmatori della EA è decisamente molto al di sotto di questi limiti.
    Prima di tutto i controlli: 4 tasti e una croce direzionali sono troppi per un FPS complesso quale quelli cui siamo abituati (con possibilità di cambiare armi, alzare e abbassare la mira, inchinarsi, correre, saltare, sparare), certi tagli sono d'obbligo.
    In MoH potrete, oltre ovviamente a muovervi e sparare, cambiare le armi e "schivare" i colpi (il mitico strafe che ogni appassionato del genere ha imparato ad amare), nulla più.
    Ma questo, tutto sommato, non sarebbe poi un dramma, se per le mani avessimo un bel gioco, anzi, spesso la semplicità è un pregio, soprattutto in un genere come quello degli sparatutto.

    Il lato tecnico

    Veniamo quindi alla grafica e alle, ahimè, dolenti note. Il motore grafico fa schifo, punto.
    Una grafica sgranata ed approssimativa è già di per sé un grosso neo in un gioco dove un attimo di incertezza fa la differenza, dove un proiettile che colpisce o che manca può essere la sola discriminante tra la vita e la morte: troppo spesso, invece, vi troverete a non vedere i soldati nemici, confusi col paesaggio e ad accorgervi di loro troppo tardi, quando ormai hanno aperto il fuoco su di voi.
    A questo aggiungete una lentezza quasi esasperante nel muovervi (sembra quasi uno di quei vecchi GDR per Amiga dove lo scenario andava a scatti), una scelta di colori pessima e, ovviamente, tutti i limiti che il gioiellino Nintendo ha.
    Ne risultano una giocabilità e una longevità terribilmente minate: morire per caso 1, 2, 10 volte, senza nemmeno capire chi ha sparato, è terribilmente frustrante, abbastanza da far desistere anche il giocatore più incallito.
    Partita dopo partita si prova sempre più un senso di impotenza e insoddisfazione nel vedere che, nonostante la cautela con cui si avanza per i livelli, l'attenzione al minimo spostamento che possa tradire una presenza ostile, non c'e' modo di vedere determinati nemici prima di essere crivellati dai loro colpi, nel vedere che determinati nemici proprio non appaiono in quanto sprite prima che sia troppo tardi.
    Unico punto a favore (o comunque non a sfavore) di questo titolo è il sonoro: onestamente fa il suo dovere, senza meritarsi troppe lodi, ma riesce comunque a calare il giocatore nell'atmosfera di tensione e caos che è la guerra, con accompagnamenti musicali ed effetti sonori azzeccati e ben fatti.

    Conclusioni

    Sarebbe bastato poco per rendere questo gioco, se non bello, almeno decente: una scelta cromatica più azzeccata, una grafica un pò più pulita e fluida, un barlume di giocabilità...
    Un brutto gioco, in fin dei conti, forse un pò per i limiti stessi della macchina (mi rendo conto che ricreare un'atmosfera "realistica" come quella dei vari MoH su un GBA sia oggettivamente difficile), decisamente per i limiti dei programmatori, che non hanno saputo "ridurre" in modo degno quello che e' uno dei migliori FPS su quella che e' la miglior console portatile sul mercato attuale.

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