Recensione Metal Torrent

Recensito lo sparatutto bidimensionale di Arika

Recensione Metal Torrent
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  • DS
  • Dopo due Endless Ocean per Wii particolarmente golosi per il mercato casual, Akira si è giustamente ritagliata uno spazietto per fare ciò che più gli piace: un minuto, ma aggraziato sparatutto bidimensionale. Il team uscito da una costola di Capcom non è assolutamente all'oscuro di tale genere sempre più di nicchia, avendo in passato collaborato con la prestigiosa Cave per quanto riguarda i porting su Playstation 2 di DoDonPachi Dai Ou Jou e Espgaluda.
    Quando però si parla di shmups su console portatili qualche pelo si rizza, memore ormai di venti e passa anni di tentativi malriusciti: schermi troppo piccoli, RAM insufficiente e imprecise croci direzionali. E il Nintendo DS certo non fa eccezione con i due Nanostray e con il Ketsui DEATH LABEL del 2008, antipastino del futuro Ketsui per Xbox 360, inedita reinvenzione del classico Cave in formato boss fight, opera, guardacaso, proprio di Arika.
    E' proprio con lo sguardo rivolto a tale opera che ci siamo approcciati a Metal Torrent per DsiWare, nella speranza di ritrovare nei nostri tragitti autobus mattutini l'azione indiavolata e il ritmo arcade proprio dei fratellini maggiori.

    Inferno di proiettili tra due schermi

    Metal Torrent indubbiamente è uno sparatutto che ha saputo trasformare i vizi di una console portatile in pubbliche virtù per i fans più accaniti (ed esigenti) del genere.
    Giovano alla produzione Arika sopratutto gli schermi più grandi del Nintendo Dsi (per non parlare della controparte XL), che ora sono in grado di distinguere più nitidamente i proiettili che invadono lo schermo. Qui Arika ha imparato molto dai bullet hell Cave, spingendo al massimo le possibilità della console di muovere tali diavolerie avversarie senza ricevere in cambio alcun sensibile rallentamento: l'hitbox dell'astronave resta assai piccolo, uno sprite o due, funzionale non tanto a mantenere elevato il ritmo dell'azione, ma piuttosto per evitare la legittima confusione di un giocatore che si ritrova a fissare lo schermo di un handheld.
    Il gioco in sé, però, ricalca con fervore classicista i capisaldi del genere per offrire un'esperienza il più semplice ed immediata possibile: dovendo il titolo assolvere il compito di rallegrare il grigiore del trasporto urbano, Arika si è ingegnata per ridurre ogni futile orpello come storia, dialoghi stile manga, elaborate costruzioni grafiche. Lo stesso character design si fa scarno, sempre gli stessi nemici, boss troppo simili fra loro, per focalizzare adeguatamente la concentrazione sui proiettili che ripetutamente si imbattono sulla vostra rotta. I fondali riproducono un metallico tubo che scivola velocemente sotto la plancia della nostra navicella: un retaggio di Ikaruga oppure nient'altro che l'ambientazione base di uno shmup fantascientifico?
    Metal Torrent dunque si propone anzitutto come gameplay e qui sì che l'esperienza dello sparatutto Treasure emerge con prepotenza, con il suo rigoroso sistema di chain che involve l'intera struttura ludica, mentre si affianca anche un moltiplicatore già visto nel Ketsui di Cave. Arika struttura il punteggio del suo sparatutto secondo diverse fasi: eliminando sparuti gruppi di nemici si ottengono dei cubi blu che vanno ad incrementare il conto delle chain, in progressione facendo fuori con costanza sempre più astronavi avversarie i cubi diventano azzurri, poi, verdi, poi marroni, poi rossi e così via. In sostanza l'esperienza ruota attorno al mantenere elevato il numero di uccisioni, concatenarle senza sosta in un furore adrenalinico prettamente elevato.

    Sgradite novità

    Tre i livelli di difficoltà di Metal Torrent, l'Easy è veramente troppo elementare e di pubblico dominio, per quanto risulta affascinante l'idea di condividere la barra della vita con quella delle bombe; quindi le cose iniziano a farsi veramente dure con l'Insane Mode nel quale, al contrario, un colpo e sei morto, le bombe scompaiono in favore di un considerevole raggio azzurro che funge anche da scudo momentaneo. In entrambi i casi l'attacco speciale è legato indissolubilmente a una barra che si carica in base alle chain accumulate: più sono elevate, più si riempie velocemente, maggiori possibilità si hanno per continuare e incrementare il proprio punteggio. Eccolo, il circolo vizioso che rende appassionante uno shooter 2d e porta al delirio il fruitore seriale.
    Entrambi i livelli di difficoltà sono spalmati su due modalità, il Pattern Mode e il Random Mode: se il primo rappresenta la canonica serie di livelli da finire senza smarrire - è questo l'obiettivo - per strada alcuna vita, il secondo è una novità che merita di essere analizzata. Sostanzialmente nel Random la CPU genera casualmente i nemici da affrontare, selezionando a campione gruppi di essi per pattern d'attacco che si ripetono in maniera diversa di partita in partita, a patto di rispettare il graduale aumento della difficoltà. Arika si è spesa molto per promuovere tale opzione che appare inconsueta all'interno di uno shmup, ma alla fine non possiamo far altro che boicottarla in favore dello schema classico: potrà sembrare affascinante per un giocatore della prima ora, ma per quanti sono tutt'ora sedotti dal miraggio di terminare un esponente del glorioso genere con una sola monetina il Random Mode suona quasi come un affronto. Nulla di personale, apprezziamo la novità, ma francamente non sappiamo che farcene.
    Ah giusto, forse non vi abbiamo detto che è presente un ulteriore livello di difficoltà oltre l'Insane? Scopritelo da soli e se riuscirete a padroneggiare anche questo fateci un fischio...

    Wi-Fi Connection

    Il titolo Arika vanta anche una più che interessante modalità online, la quale consente di inviare i propri record ai server Nintendo ed entrare a far parte di una classifica ufficiale, suddivisa per modalità e livello di difficoltà. E se il vostro punteggio rientra fra i primi dieci al mondo, avrete anche l'occasione di uploadare il replay della partita “incriminata” per condividere con la community le vostre migliori strategie.

    Metal Torrent Metal TorrentVersione Analizzata Nintendo DSMetal Torrent non si imporrà come nuovo caposaldo del genere, ma rappresenta un discreto passo avanti per gli sparatutto 2d su console portatili. Arika riduce al minimo gli elementi di contorno per focalizzarsi su un gameplay che possa destreggiarsi tra i moderni danmaku e i classici del genere. Impreziosito da un sistema di punteggio geniale e indiavolato, la proposta scaricabile avanza una sfida mai banale e invitante, specie per i limiti di un handheld. Non convince purtroppo il Random Mode, perla di Metal Torrent a detta degli sviluppatori, inesistente sfida per i puristi del game complete con un credito. Le riserve in ogni caso si sciolgono di fronte a un titolo che diverte ed entusiasma il giocatore mentre trasloca da un treno ad un autobus. Vuoi vedere che Arika nei prossimi anni possa illuminare un genere ormai in costante decadenza?

    7.4

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