ModNation Racers: recensione dell'erede di Crash Team Racing

Crash Team Racing ha finalmente un erede

ModNation Racers: recensione dell'erede di Crash Team Racing
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  • E’ passato un secolo da quando s’inforcavano i multitap e si correva a casa dell’amico con la sala (o il televisore) più grande per sfidarsi all’ultima derapata sui circuiti di quel capolavoro dei racing arcade che è stato Crash Team Racing.
    Con l’arrivo della Next Generation, l’esponenziale aumento della potenza di calcolo delle console e la conseguente possibilità di ricreare ambienti di gara iper-realistici, i titoli di questo genere hanno perso il loro appeal e, di conseguenza, la spinta economica alla produzione.
    Una piccola eccezione alla regola, tuttavia, è in arrivo da United Front Games e SCE Studio San Diego, autori di ModNation Racer, titolo che pare riprendere il concept dei vari Mario Kart, CTR e via discorrendo, espandendolo in maniera del tutto particolare.
    Il titolo è in uscita il 21 Maggio in esclusiva per Playstation 3. Recentemente abbiamo avuto modo, grazie alla build completa, di testarne a fondo le capacità.

    Guidare, derapare, sparare

    ModNation Racer non perde tempo e, una volta installato sull’hard disk dell’ammiraglia Sony, catapulta immediatamente il giocatore nel mondo delle corse, introducendo con un breve e divertente filmato il “protagonista”.
    Questa prima gara fungerà contemporaneamente da tutorial, spiegando le basi di ciò che potremo fare in pista, e da rampa di lancio per il campionato al quale, a patto di piazzarci almeno terzi, potremo partecipare.
    Conclusa la prima corsa si aprirà dunque un immenso autodromo che fungerà da HUB per l’intero corso del gioco: con il nostro kart potremo dirigerci verso il paddock di gara per effettuare giri veloci, sfide online e continuare la carriera, recarci alle varie attrattive per consultare la lista dei DLC e le classifiche dei piloti migliori o dirigerci all’officina-scuderia dove personalizzare pilota, auto e, addirittura, i tracciati.
    E’ proprio questa la grande novità che introduce nel mondo dei racing arcade di questo stampo ModNation Racer, un’ampia rosa di possibilità di personalizzazione, veicolata da una serie di tutorial molto profondi; basti pensare che cercando con cura in rete si può trovare chi è riuscito a ricreare Batman o i Simpson nell’editor del pilota.
    Oltre al proprio beniamino, in questa sezione, potremo modificare (solo esteticamente, purtroppo) anche il bolide di nostra proprietà, scambiando letteralmente i pezzi e verniciandone a piacimento la carrozzeria.
    Sarà inoltre possibile, seppur in maniera più blanda, modificare i tracciati: l’ennesimo editor dedicato permetterà infatti di inserire elementi “archittettonici” quali alberi, abitazioni, covoni di fieno, animali e chi più ne ha più ne metta; vista la completa libertà nel piazzamento (anche nel centro della pista) non sarà possibile salvare tali versioni per la modalità carriera.
    Entrando maggiormente nello specifico, vista la centralità che il team pare aver voluto dare all'editor, dobbiamo ammettere di essere rimasti molto impressionati dalla mole di varianti presenti: sarà possibile, sulla falsariga di Little Big Planet, aggiungere diversi oggetti sia al kart (loghi in rilievo, stemmi, adesivi, poltrone al posto di guida....) sia al personaggio che metteremo alla guida (completamente ridisegnabile sia per quanto riguarda l'aspetto che i colori che gli accessori).
    A differenza di Little Big Planet, però non si potranno utilizzare forme geometriche a propria discrezione per modellare ciò che più ci piace, accontentandosi quindi di quanto già presente con, in più, tutti gli sbloccabili nel corso della carriera.
    E' doveroso precisare che le feature sopraelencate risultano di facilissimo utilizzo, anche qualora si tratti di posizionare e ridimensionare oggetti e il ben congegnato tutorial al quale si potrà accedere in qualsiasi momento non fa che ampliare la fruibilità del tutto.
    Il problema, però, sta nell'effettiva valenza ludica di tutta questa struttura che, in ultima analisi, risulta completamente fine a se stessa (leggasi nessuna influenza sul gameplay); perciò, se la prima visita all'officina vi sbalordirà e perderete mezz'ora o un'ora nella creazione del kart e del personaggio più tosti in assoluto, alla seconda, probabilmente, impiegherete dieci minuti, giusto per vedere come "calzano" le novità e alla terza eviterete direttamente la sezione per passare alle ben più divertenti corse.
    Venendo alle corse vere e proprie, fulcro del gameplay, il primo aspetto a colpire è l’inevitabile simbiosi di feature che rende la produzione Sony una sorta di mix tra Crash Team Racing e Mario Kart.
    Il sistema di guida prevede tutte le opzioni più canoniche del genere aggiungendo, però, qualche piccola variante; producendosi in derapate, sportellate e inseguimenti “in scia” riempiremo una barra posta nella parte destra dello schermo che, in qualsiasi momento, ci permetterà di effettuare un poderoso boost, di attivare uno scudo o di gettare fuori strada con una potente sportellata un avversario.
    Gli effetti, naturalmente, si protrarranno sino all’esaurimento della barra, che potremo controllare moderando la pressione si tasti adibiti alle funzioni che ne faranno uso.
    Come in ogni buon “clone” di Mario Kart & Co. che si rispetti anche in ModNation Racer vi saranno, sparse lungo la pista, scatole contenenti i tre diversi strumenti di distruzione, dal fulmine all’esplosione sonica, passando per un potente razzo.
    Anche in questo caso s’inserisce una piccola variazione sul tema dato che, ottenuto un power up, potremo immagazzinarlo e potenziarne gli effetti (sino a tre livelli) raccogliendo altre casse.
    Si scatenerà, in questo caso, un attacco micidiale per uno o più avversari, impossibilitati a schivare e parare.
    Superate le prime due o tre gare, però, l’eccessiva facilità nell’arrivare primi e la scarsa varietà di power up (solo tre, come detto), inizierà, piano piano, a scalfire la corazza di divertimento che -fino ad ora- aveva reso il titolo Sony decisamente sfavillante.
    A sistemare, pur solo in parte, le cose giunge un design dei tracciati (anch’essi presenti in numero sin troppo esiguo) tutt’altro che banale che prevede, per ciascuno, una serie di tre o quattro scorciatoie da individuare per tagliare cospicue porzioni di pista e guadagnare agilmente la testa della corsa.
    Vi sono, infine, piccole sfide legate a ciascuna delle tappe del campionato che richiederanno molta scaltrezza ed un’ottima conoscenza delle piste e riusciranno, in buona parte dei casi, ad aumentare leggermente il fattore rigiocabilità; questo specialmente in virtù del fatto che, per sbloccare gli accessori più “preziosi”, sarà necessario completare ognuna delle suddette.
    Non poteva mancare, ovviamente, la componente multiplayer che prevede la possibilità di sfidarsi in vere e proprie gare, di sfidare un altro pilota presente nell’HUB in furenti uno contro uno e di gareggiare nel cosiddetto “attacco al tempo” per il gusto di registrare il miglior tempo in classifica.
    Grande attenzione, ovviamente, è stata posta anche nel content sharing, tramite il quale sarà possibile condividere in rete ognuna delle proprie creazioni.

    Per chi si accontenta

    Il comparto grafico di ModNation Racer, pur non puntando ad impressionare nei numeri, risulta godibile e decisamente curato.
    Al di là di una modellazione poligonale di buon livello ed una texturizzazione al passo con gli standard a risaltare è il look bizzarro di ogni elemento a schermo: scenari ed oggetti presenti in pista fanno dei colori sgargianti e dei motivi pazzi l’ideale partner per i kart modificati e dipinti con sfavillanti graffiti, o ancora per i personaggi super-deformed con la pelle a chiazze e un look da far invidia alle star più controverse.
    Se non dovesse bastare, già all’uscita, saranno disponibili sottoforma di DLC i Sackboy di Little Big Planet da mettere alla guida dei propri bolidi, nonchè alcune nuove livree e tanto altro ancora.
    Tuttavia, grazie all’ottimo tutorial, il vero limite alle possibilità di apparire, in ModNation Racer, sarà solo la creatività del giocatore.

    ModNation Racers ModNation RacersVersione Analizzata PlayStation 3ModNation Racer è una vera e propria ode agli arcade classici di cui Mario Kart è il padre naturale. Il titolo Sony, pur senza impressionare in frangenti particolari, unisce la struttura basilare dei vari Mario Kart e Crash Team Racing aggiungendone alcuni particolari ritocchi che ne rendono ancora fresca e frizzante l’esperienza. Visto il peso davvero relativo della produzione il tutto si riduce, in singolo, a poche, pochissime ore di vero divertimento, spostando poi il tutto all’inevitabile multiplayer competitivo nel quale la produzione Sony risulta essere decisamente valida per più d’una serata di divertimento disimpegnato.

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