Recensione Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3

A un anno di distanza dal Generations, Cyber Connect 2 ci fa vivere in prima persona la Quarta Guerra Ninja

Recensione Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Cominciamo a non contarli più i tie-in videoludici incentrati sul ninja del Villaggio della Foglia Naruto. Ci sono state saghe su Gamecube e Playstation 2, action adventure sviluppati in Canada da Ubisoft e picchiaduro tout court realizzati in Giappone, platform e versioni super deformed per l'intero scibile di console portatili.
    Negli ultimi anni, però, una software house ha saputo ergersi nello sfruttamento della licenza del manga di Masashi Kishimoto e risponde al nome di Cyber Connect 2. Negli ultimi due anni è riuscita anche a differenziare il proprio portfolio con titoli quali Solatorobo, Asura's Wrath o Jojo Bizarre Adventure, ma il suo fiore all'occhiello resta senza dubbio il filone dei Naruto Ultimate Ninja Storm.
    Dopo un episodio più disimpegnato uscito lo scorso anno e denominato Generations, Cyber Connect 2 si riconnette ai binari del secondo episodio e prosegue nella narrazione del manga descrivendo la complicata Quarta Guerra Ninja sin quasi al suo epilogo. L'occasione è colta anche per ravvivare il gameplay di questo particolare picchiaduro introducendo alcune novità nelle arene e nelle combo eseguibili.
    Ma tra le mani abbiamo una produzione di valore oppure soltanto un more of the same aggiornato agli ultimi capitoli del fumetto?

    La storia di un eroe

    Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 si apre con una sequenza spettacolare in cui il Terzo Hokage fronteggia a fianco degli altri valorosi ninja del Villaggio della Foglia la Volpe a Nove Code. La sequenza, epica per regia e galvanizzante da giocare (seppur si abbia a disposizione solo il salto e un tasto d'attacco), fa da prologo agli eventi del gioco e si ambienta svariati anni prima di Naruto Shippuden.
    Da Minato, padre del protagonista Naruto, si passa poco dopo proprio al biondo ninja ingordo di ramen. Ma la possibile affiliazione di Sasuke ad Alba, cui si aggiunge qualche sequenza più avanti il piano segreto di Madara, sono due notizie capaci di turbare una soleggiata giornata di allenamenti. Non stiamo certo ad approfondire una trama che i lettori del manga o gli spettatori dell'anime conoscono fin nei più piccoli dettagli: a loro -il pubblico di elezione di tale videogioco- la trama della modalità Avventura offre solamente uno spunto per rinfrescare quanto già letto/visto.

    "Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 è più vasto e più grande dei predecessori, ma le novità introdotte non aggiungono sempre vero valore alla produzione Cyber Connect 2"

    La grande fedeltà e aderenza alla fonte originale ha due inevitabili risvolti: chi non conosce gli eventi spesso farà fatica a seguire le innumerevoli narrazioni alternative, nonchè le diramazioni di percorso/obiettivi delle diverse pattuglie ninja; che, invece, li conosce per filo e per segno apprezzerà il fatto che siano riprodotti in maniera minuziosa e certosina, ma in taluni casi si annoierà a morte desiderando solo affrontare in prima persona il combattimento di cui aveva solo letto lo svolgimento.
    L'Avventura si compone di sequenze dialogiche statiche (in stile JRPG) oppure filmati realizzati con il motore grafico del gioco (la maggior parte) o animati a mano da una divisione interna di Cyber Connect 2 (pochissimi). Il gameplay prevede una discreta varietà di scontri, accompagnati da fasi esplorative abbastanza costrittive e inframezzate da tediosi caricamenti.
    La natura dei combattimenti, però, presenta un paio di succose novità proprio in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 a cominciare dalle Battaglie di Massa. In alcuni punti particolari non affronterete combattimenti uno contro uno in stile beat'em up, bensì uno contro molti: dove per molti s'intendono una decina di avversari. Il primo esempio di tale tipologia lo si incontra dopo un paio d'ore di gioco, precisamente nei panni di Sasuke mentre si infiltra al Summit dei Kage. Prima di incontrare i rappresentanti dei villaggi, il giovane ninja deve affrontare una serie di stanze popolate da nemici in armatura e samurai. Il battle system solo e soltanto in questi casi prevede combo inedite come attacchi alle spalle oppure attacchi in sequenza tramite QTE.
    In altri casi, durante le sessioni esplorative oppure direttamente nel cuore del combattimento, il giocatore sarà posto dinnanzi a Decisioni Finali o Supreme: decidere una strada piuttosto che un altra significherà spesso optare per un percorso più agevole ma meno remunerativo in termini di punti e viceversa, mentre durante gli scontri determinerà due evoluzioni ed esiti differenti con possibili innovazioni rispetto al canovaccio del manga. Staremo a vedere come i fan accoglieranno i what if pensati da Cyber Connect 2. Durante gli scontri più importanti avranno luogo anche sequenze Flashback, alle quali sarà applicato l'immancabile  filtro seppia. La loro incidenza ha un valore puramente scenografico e non influenza come ci aspetteremmo le combo a disposizione. Anzi, la loro scarsa durata aiuta a renderle soltanto degli intermezzi fastiiosi.
    La novità più dirompente, in ogni caso, è rappresentata dagli scontri con i boss, solitamente in coda agli episodi in cui è suddivisa la modalità Avventura. Il combattimento con la Volpe a Nove Code -presente anche nella demo- è solo il primo di una serie non lunghissima, ma sempre di grande impatto: per non spoilerare troppo descriviamo solo brevemente il successivo faccia a faccia tra Naruto e Sasuke: l'avvio è canonico, quindi irrompe un breve Flashback che ricorda l'analogo scontro nel Covo degli Uchiha. In seguito si ritorna alla contemporaneità, con una adrenalinica sfilza di Quick Time Event il cui buon esito sfocerà in una devastante combo finale!

    Un treno che non deraglia

    I filmati e le dichiarazioni di Hiroshi Matsuyama parlavano una serie di novità nel gameplay che avrebbero adeguato i combattimenti alla vasta scala della Quarta Guerra Ninja. Tali promesse sono state in parte disattese: nonostante il roster sia imponente e conti all'incirca una novantina di personaggi (incluse ovviamente più versioni di quelli celebri), non riesce a raggiungere una completezza tale da rappresentare in toto le pedine in campo durante la Quarta Guerra Ninja.
    A proposito di personaggi, durante gli scontri multiplayer abbiamo voluto saggiare sopratutto il bilanciamento tra l'immenso parco lottatori, scegliendone due già noti per la loro incolmabile superiorità: si tratta di Deidara e Tenten, la cui abilità dalla distanza aveva falsato innumerevoli scontri online nei precedenti episodi. In Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 il primo appare ancora avvantaggiato contro qualsiasi avversario, mentre la seconda si dimostra più fragile agli attacchi seguenti uno scatto. Tale esempio dimostra il buon lavoro svolto nel bilanciamento tra personaggi in multiplayer, ma anche i molti step ancora da superare per realizzare il picchiaduro definitivo su Naruto!
    La mappatura dei tasti è rimasta invariata rispetto a Generations, e in larga parte il parco mosse non ha subito modifiche. Questo significa che gli attacchi si eseguono ancora attraverso pressioni in sequenza dei front button principali, mentre L2 attiva la risorsa difensiva per eccellenza ovvero la Tecnica della Sostituzione (limitata in questa incarnazione da una specifica barra). Occorre aggiungere che solo dopo ore di allenamento riuscirete a padroneggiare veramente il sistema di combattimento, cogliendo le sfumature dei personaggi di supporto e i giusti momenti per ricaricare la barra del chakra. La novità di maggior rilievo è rappresentata però da una maggiore interazione rispetto alle arene in cui si svolgono i combattimenti. E' possibile, infatti, scaraventare l'avversario fuori dal ring come avviene in Soul Calibur; questo non vale per tutte le arene ma solo per un piccolo numero di esse e sopratutto è sottoposto a regole più severe rispetto al picchiaduro all'arma bianca Namco. Prima di ottenere la vittoria per ring out è necessario rompere la barriera invisibile che circonda il luogo del combattimento scaraventando l'avversario contro di essa; inoltre se il malcapitato avrà tra le proprie fila un supporto specializzato in Equilibrio, esso sacrificherà sé stesso ma riporterà in gioco l'avatar principale.
    Una feature in fin dei conti introdotta in punta di piedi, capace di cambiare l'esito solo di una quantità infima di scontri. Se il responso della fanbase sarà positivo, forse nei futuri capitoli troverà maggiore spazio.

    Lo stato dell'arte

    Il motore grafico di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 ha ormai raggiunto un livello tale da eguagliare i tool di animazione dell'anime. La differenza tra il videogioco e la serie animata è ormai azzerata, tant'è che rispetto al Generations il terzo capitolo ricorre solo in rari casi alle sequenze in animazione. La fluidità nei combattimenti non è mai messa in discussione, sia nell'Avventura che nel Multiplayer. A fronte dello spettacolo messo in mostra nei combattimenti più epici, dobbiamo menzionare un certo riciclo degli elementi poligonali e sopratutto la presenza di fondali vistosamente bidimensionali. Con qualche mese di sviluppo in più forse tutti i singoli aspetti grafici sarebbero riusciti a brillare. La colonna sonora è altrettanto riuscita. I motivetti non sono riciclati dall'anime come ci si aspetterebbe, ma composti ex novo per il gioco dalla brava Chikayo Fukuda. Il suo diretto coinvolgimento ha potuto così sottolineare a dovere i momenti chiave del gioco attraverso temi di ampio respiro eseguiti da un orchestra con tanto di coro.
    Come i predecessori il doppiaggio è in inglese o giapponese con sottotitoli in italiano. Data la mole di dialoghi e sequenze narrative la localizzazione può dirsi quasi priva di pecche; dopo le inflessioni dialettali di Ninokuni abbiamo particolarmente apprezzato la sobrietà delle scelte linguistiche italiane.
    Un ultimo appunto per ciò che concerne la longevità. L'Avventura consta di 10 capitoli per un totale di circa 15 ore di gioco, contando l'estrema lunghezza e verbosità delle sequenze narrative. Ogni missione elargisce alcuni bonus sotto forma di oggetti, carte da gioco (virtuali) e filmati extra (noti come Fattore Segreto) se riuscirete a soddisfare determinati obiettivi secondari. Dati i bivi narrativi delle Decisioni Finali e gli incentivi a perfezionarsi, la rigiocabilità anche dell'esperienza in singolo si attesta su buoni livelli.
    Il multiplayer è ovviamente infinito e per molti appassionati rappresenterà senz'altro l'unico motivo per fare proprio Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3.

    Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3Versione Analizzata PlayStation 3Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 è più vasto e più grande dei predecessori, ma le novità introdotte aggiungono realmente valore alla produzione Cyber Connect 2? La risposta é nì: da un lato si nota una maggiore freschezza e varietà nelle situazioni dell'Avventura single player anche se bisogna pagare lo scotto di una narrazione verbosa; dall'altro non bastano le poche arene interattive e una manciata di novità al gameplay per sancire un netto passo in avanti rispetto al Generations dell'anno scorso. La decisione di sviluppare un episodio all'anno appaga realmente le ambizioni picchiaduristiche del talentuoso team di sviluppo oppure è soltanto una rincorsa dietro le trame narrate settimanalmente nel manga? Mentre gli appassionati di Masashi Kishimoto acquisteranno il gioco a occhi chiusi e probabilmente non toccheranno altro videogioco nei prossimi 12 mesi, i simpatizzanti di Naruto forse farebbero meglio a soppesare il proprio interesse per un franchise che non ha compiuto nel giro di un anno l'evoluzione promessa!

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