Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. Lo ammetto. Amo, dico amo, le simulazioni di basket su console, già dai tempi dell'Atari 2600 con la palla che era un grosso pixel bianco. Ogni console che si rispetti deve avere almeno un gioco di basket all'altezza. Fanculo se i giochi di calcio non sono granché, ma se c'è una grande simulazione di basket io sono contento. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. Il Dreamcast con il calcio non aveva gran feeling, ma la scatoletta bianca mi ha intrattenuto per molte, molte ore con NBA 2K prima e NBA 2K1 poi, due capolavori del basket in pixel e ancora oggi la simulazione per eccellenza su qualsiasi piattaforma. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. Anche la Psx, quanto a canestri e schiacciate non era messa male, anzi. Buona la serie Total Nba, ottima la lunga saga Nba Live della Ea Sports, che dopo un inizio orribile, è arrivata ad essere la pietra di paragone del basket per profondità, giocabilità, completezza. Ma questo era prima di NBA 2K1. Logico, in ogni caso, che sentire parlare di Nba Live 2001 per Playstation 2 generi in tutti gli appassionati un po' di bavetta alla bocca e un quintale di aspettative.
LA PRESENTAZIONE
Appena metto le mie manine sulla copia Pal di Nba Live 2001, lo infilo nella Play2 e penso "Finalmente il basket definitivo, se è solo in qualche modo vicino a quello che Madden 2001 è per il football americano...". Meno male che c'e' NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. La presentazione e' quella che ci si aspetta da un gioco della Ea Sports, ottimo video introduttivo, con una canzone pompa adrenalina a cura di Montell Jordan, uno dei più famosi cantanti R&B d'Oltreoceano. Le opzioni sono numerose, ma subito si nota una dolente mancanza (fosse l'unica...): il franchise mode. Ossia quella modalità di gioco assai goduriosa che ti permette di guidare una squadra per più anni consecutivi, quindi affrontando rinnovi dei contratti, infortuni, lotteria dei rookie, etc. Scusate, ma se in Madden c'era, in Nba Live per Psx c'era, in Nhl c'era, perché diavolo in Nba Live 2001 per Ps2 non c'è? Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove il franchise mode è una figata pazzesca.
LA GRAFICA
Ok, si fotta il franchise mode, l'importante è che il gioco sia bello. Comincio la mia prima partita a Nba Live 2001 e... Agghhhgghh!!!! Ma che succede? La grafica è impresentabile! I modelli dei giocatori non sono male, composti da un numero sufficiente di poligoni e ben strutturati. Ok, lo ammetto, i polpacci dei giocatori sono molto sexy. Ma quanto ai visi e alla riconoscibilità dei giocatori... Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove Kobe Bryant è Kobe Bryant e Vince Carter è Vince Carter. Nell'ultima fatica (beh, fatica) Ea, invece, i visi dei giocatori sono dettagliatissimi ma hanno solo una vaga somiglianza con le loro controparti reali. E dove sono tutti i tatuaggi di Allen Iverson, fedelmente riportati nel basket per Dreamcast? Ma è quando i giocatori iniziano a muoversi che non si crede ai proprio occhi. In senso negativo, playaz. Perché il frame-rate dell'azione si attesta (e approssimo in eccesso) a 20 fps. Venti, non uno di più, quanto in genere ci si lamenta (ed è lecito farlo, visto che si parla di un 128 bit) se la fluidità scende appena sotto i 60 fps. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove i 60 sono 60 tutta la vita. C'è da dire che i palazzetti sono fatti discretamente bene. Però, ad esempio, le panchine delle due squadre sono fatte con pochi poligoni e sono immobili, dove in NBA 2K1 sono ottimamente animate, con gli allenatori che si agitano, danno consigli, mandano affanculo gli arbitri. Il frame rate bislacco si traduce comunque in un'insopportabile sensazione di scattosità e incompletezza dell'azione. I giocatori si muovono a strappi, come in preda a un elettroshock. La situazione migliora quando si fanno schiacciate o giravolte, e le animazioni pre-calcolate alzano decisamente il frame rate. Insomma, chi si aspettava un gioco al limite del fotorealismo (cosa assolutamente possibile, visto Madden 2001), rimane con tanto, tanto amaro in bocca. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
LA GIOCABILITA'
La scarsa velocità e fluidità del motore grafico ha indubbiamente il suo peso anche sulla giocabilità del titolo Ea Sports. Ma, effetto moviola in acido a parte, si poteva fare molto, molto di più anche per quanto riguarda l'intelligenza dei giocatori guidati (si fa per dire) dal computer. Capitolo 1: I Movimenti - è stranissimo, quando si fa una girata un lay over a canestro, non poter effettuare nessun movimento (o passaggio) fino a quando l'animazione non e' terminata. Scordatevi dunque di fare finte, passaggi all'ultimo momento o virtuosismi del genere, perché Nba Live 2001 non ve lo permette. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove tutte queste cose si riescono a fare egregiamente. Capitolo 2: I Rimbalzi - Questa è la chiave del basket simulato per capire se i programmatori hanno fatto un buon lavoro con l'IA dei giocatori. Beh, i nove players di Nba Live 2001 sono degli assoluti idioti. Prendere i rimbalzi in difesa diventa una cosa frustrante. I giocatori non si posizionano, non seguono la palla, anzi, se per caso questa passa nelle loro vicinanze, manco si degnano di andarla a prendere ma lasciano che gli avversari se ne impossessino. Inutile aggiungere che anche durante le fasi di gioco i vostri compagni sono monumentali. Nel senso che sembrano delle statue. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove l'IA è a livelli altissimi, i giocatori prendono posizione, fanno il tagliafuori. Tutti i crismi del basket, insomma. Capitolo 3: Il Post Basso - La goduria maggiore del gioco del basket è il post basso: spalle a canestro, con l'avversario attaccato al culo, fare le mosse giuste per batterlo a andare a segnare, usare la propria prestanza fisica per prendere il sopravvento. Niente, ci sono tre mosse in croce che si possono fare e non vengono nemmeno molto bene. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove i giocatori lottano, spingono, usano fisico, dove si possono fare virate, finte con il piede perno, fade-aways angelici. Conclusione: la giocabilità è quella di Nba Live 2001 per Psx, ridotta di un buon 35% per i difetti riscontrati.
LE MODALITA' DI GIOCO
Come detto l'assenza del franchise mode è colpevole e si fa sentire non poco. Per il resto ci troviamo dinnanzi al solito ben di Dio targato Ea: esibizioni, playoff, stagioni intere. Ma una menzione particolare va allo Street Mode, ossia una sfida uno contro uno sui playground statunitensi. In questa modalità, come per magia (o forse perché ci sono solo due giocatori sullo schermo), il frame-rate quasi raddoppia, eliminando di fatto quei fastidiosi rallentamenti e la poca fluidità della versione cinque contro cinque. Come dire, "se i programmatori avessero avuto un po' più di tempo..." Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove lo street mode si può fare anche 2 contro 2 e 3 contro 3.
IL SONORO
Ehi, la prima nota veramente positiva è il commento di Guido Bagatta. Non che sia particolarmente trascinante e nemmeno paragonabile al commento di Madden, però è fatto discretamente bene e rappresenta una piacevole sorpresa. Pollice verso invece per gli effetti sonori. Niente di particolare i rumori della folla, e soprattutto molto moscio il trash talking dei giocatori sul parquet. Belle, invece, bellissime, le musiche di introduzione e dei menù, affidate ai nomi più caldi degli artisti black d'Oltreoceano.
IN CONCLUSIONE
Niente da fare. Per il primo gioco di basket serio su Playstation 2 dobbiamo ancora aspettare. Anche se sulla Psx, Nba Live regna incontrastato, sul monolito nero proprio non riesce a tenere testa. Difetti tecnici troppo gravi (e inaccettabili) offuscano le qualità del gioco della cara Electronic Arts. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, la manna dal cielo per chi ama seriamente questo sport. Allora cosa dobbiamo aspettare? Il basket della Konami o quello dei 989 Studios? Ma ragazzi, ragazzi, non lo sapete? Con la Sega che produce games anche per altre piattaforme l'NBA della Sega Sports arriverà presto sulla console nera. E allora potremo esultare. Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. E presto per PS2.
Recensione Nba Live 2001
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Nba Live 2001 - 861
INTRODUZIONE
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
Lo ammetto. Amo, dico amo, le simulazioni di basket su console, già dai tempi dell'Atari 2600 con la palla che era un grosso pixel bianco. Ogni console che si rispetti deve avere almeno un gioco di basket all'altezza. Fanculo se i giochi di calcio non sono granché, ma se c'è una grande simulazione di basket io sono contento.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
Il Dreamcast con il calcio non aveva gran feeling, ma la scatoletta bianca mi ha intrattenuto per molte, molte ore con NBA 2K prima e NBA 2K1 poi, due capolavori del basket in pixel e ancora oggi la simulazione per eccellenza su qualsiasi piattaforma.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
Anche la Psx, quanto a canestri e schiacciate non era messa male, anzi. Buona la serie Total Nba, ottima la lunga saga Nba Live della Ea Sports, che dopo un inizio orribile, è arrivata ad essere la pietra di paragone del basket per profondità, giocabilità, completezza.
Ma questo era prima di NBA 2K1.
Logico, in ogni caso, che sentire parlare di Nba Live 2001 per Playstation 2 generi in tutti gli appassionati un po' di bavetta alla bocca e un quintale di aspettative.
LA PRESENTAZIONE
Appena metto le mie manine sulla copia Pal di Nba Live 2001, lo infilo nella Play2 e penso "Finalmente il basket definitivo, se è solo in qualche modo vicino a quello che Madden 2001 è per il football americano...".
Meno male che c'e' NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
La presentazione e' quella che ci si aspetta da un gioco della Ea Sports, ottimo video introduttivo, con una canzone pompa adrenalina a cura di Montell Jordan, uno dei più famosi cantanti R&B d'Oltreoceano. Le opzioni sono numerose, ma subito si nota una dolente mancanza (fosse l'unica...): il franchise mode. Ossia quella modalità di gioco assai goduriosa che ti permette di guidare una squadra per più anni consecutivi, quindi affrontando rinnovi dei contratti, infortuni, lotteria dei rookie, etc. Scusate, ma se in Madden c'era, in Nba Live per Psx c'era, in Nhl c'era, perché diavolo in Nba Live 2001 per Ps2 non c'è?
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove il franchise mode è una figata pazzesca.
LA GRAFICA
Ok, si fotta il franchise mode, l'importante è che il gioco sia bello. Comincio la mia prima partita a Nba Live 2001 e... Agghhhgghh!!!! Ma che succede?
La grafica è impresentabile! I modelli dei giocatori non sono male, composti da un numero sufficiente di poligoni e ben strutturati. Ok, lo ammetto, i polpacci dei giocatori sono molto sexy. Ma quanto ai visi e alla riconoscibilità dei giocatori...
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove Kobe Bryant è Kobe Bryant e Vince Carter è Vince Carter.
Nell'ultima fatica (beh, fatica) Ea, invece, i visi dei giocatori sono dettagliatissimi ma hanno solo una vaga somiglianza con le loro controparti reali. E dove sono tutti i tatuaggi di Allen Iverson, fedelmente riportati nel basket per Dreamcast?
Ma è quando i giocatori iniziano a muoversi che non si crede ai proprio occhi. In senso negativo, playaz. Perché il frame-rate dell'azione si attesta (e approssimo in eccesso) a 20 fps. Venti, non uno di più, quanto in genere ci si lamenta (ed è lecito farlo, visto che si parla di un 128 bit) se la fluidità scende appena sotto i 60 fps.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove i 60 sono 60 tutta la vita.
C'è da dire che i palazzetti sono fatti discretamente bene. Però, ad esempio, le panchine delle due squadre sono fatte con pochi poligoni e sono immobili, dove in NBA 2K1 sono ottimamente animate, con gli allenatori che si agitano, danno consigli, mandano affanculo gli arbitri.
Il frame rate bislacco si traduce comunque in un'insopportabile sensazione di scattosità e incompletezza dell'azione. I giocatori si muovono a strappi, come in preda a un elettroshock. La situazione migliora quando si fanno schiacciate o giravolte, e le animazioni pre-calcolate alzano decisamente il frame rate.
Insomma, chi si aspettava un gioco al limite del fotorealismo (cosa assolutamente possibile, visto Madden 2001), rimane con tanto, tanto amaro in bocca.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc.
LA GIOCABILITA'
La scarsa velocità e fluidità del motore grafico ha indubbiamente il suo peso anche sulla giocabilità del titolo Ea Sports. Ma, effetto moviola in acido a parte, si poteva fare molto, molto di più anche per quanto riguarda l'intelligenza dei giocatori guidati (si fa per dire) dal computer.
Capitolo 1: I Movimenti - è stranissimo, quando si fa una girata un lay over a canestro, non poter effettuare nessun movimento (o passaggio) fino a quando l'animazione non e' terminata. Scordatevi dunque di fare finte, passaggi all'ultimo momento o virtuosismi del genere, perché Nba Live 2001 non ve lo permette.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove tutte queste cose si riescono a fare egregiamente.
Capitolo 2: I Rimbalzi - Questa è la chiave del basket simulato per capire se i programmatori hanno fatto un buon lavoro con l'IA dei giocatori. Beh, i nove players di Nba Live 2001 sono degli assoluti idioti. Prendere i rimbalzi in difesa diventa una cosa frustrante. I giocatori non si posizionano, non seguono la palla, anzi, se per caso questa passa nelle loro vicinanze, manco si degnano di andarla a prendere ma lasciano che gli avversari se ne impossessino.
Inutile aggiungere che anche durante le fasi di gioco i vostri compagni sono monumentali. Nel senso che sembrano delle statue.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove l'IA è a livelli altissimi, i giocatori prendono posizione, fanno il tagliafuori. Tutti i crismi del basket, insomma.
Capitolo 3: Il Post Basso - La goduria maggiore del gioco del basket è il post basso: spalle a canestro, con l'avversario attaccato al culo, fare le mosse giuste per batterlo a andare a segnare, usare la propria prestanza fisica per prendere il sopravvento.
Niente, ci sono tre mosse in croce che si possono fare e non vengono nemmeno molto bene.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove i giocatori lottano, spingono, usano fisico, dove si possono fare virate, finte con il piede perno, fade-aways angelici.
Conclusione: la giocabilità è quella di Nba Live 2001 per Psx, ridotta di un buon 35% per i difetti riscontrati.
LE MODALITA' DI GIOCO
Come detto l'assenza del franchise mode è colpevole e si fa sentire non poco. Per il resto ci troviamo dinnanzi al solito ben di Dio targato Ea: esibizioni, playoff, stagioni intere.
Ma una menzione particolare va allo Street Mode, ossia una sfida uno contro uno sui playground statunitensi. In questa modalità, come per magia (o forse perché ci sono solo due giocatori sullo schermo), il frame-rate quasi raddoppia, eliminando di fatto quei fastidiosi rallentamenti e la poca fluidità della versione cinque contro cinque. Come dire, "se i programmatori avessero avuto un po' più di tempo..."
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, dove lo street mode si può fare anche 2 contro 2 e 3 contro 3.
IL SONORO
Ehi, la prima nota veramente positiva è il commento di Guido Bagatta. Non che sia particolarmente trascinante e nemmeno paragonabile al commento di Madden, però è fatto discretamente bene e rappresenta una piacevole sorpresa.
Pollice verso invece per gli effetti sonori. Niente di particolare i rumori della folla, e soprattutto molto moscio il trash talking dei giocatori sul parquet.
Belle, invece, bellissime, le musiche di introduzione e dei menù, affidate ai nomi più caldi degli artisti black d'Oltreoceano.
IN CONCLUSIONE
Niente da fare. Per il primo gioco di basket serio su Playstation 2 dobbiamo ancora aspettare. Anche se sulla Psx, Nba Live regna incontrastato, sul monolito nero proprio non riesce a tenere testa. Difetti tecnici troppo gravi (e inaccettabili) offuscano le qualità del gioco della cara Electronic Arts.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc, la manna dal cielo per chi ama seriamente questo sport.
Allora cosa dobbiamo aspettare? Il basket della Konami o quello dei 989 Studios?
Ma ragazzi, ragazzi, non lo sapete? Con la Sega che produce games anche per altre piattaforme l'NBA della Sega Sports arriverà presto sulla console nera. E allora potremo esultare.
Meno male che c'è NBA 2K1 della Sega Sports per Dc. E presto per PS2.
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