NBA Live 2005: recensione della versione PS2

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NBA Live 2005: recensione della versione PS2
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    Chi dimenticherà mai l'emozioni regalataci da Pozzecco e c. alle Olimpiadi di quest'estate? Quella splendida squadra, arresasi solo in finale al cospetto dell'immenso Ginobili, stella argentina che precedentemente aveva steso con colpi di classe cristallina il sopravvalutato Dream Team, autore di una figura ridicolizzata anche dai giornali statunitensi. Eppure, nonostante tutto, lo spettacolo rimane negli States: non me ne vogliano i fan del campionato italiano, ma il basket dell'Nba è di un altro pianeta, fatto di giocate al limite dell'inverosimile. Campioni come magic Jhonson o Michael Jordan hanno fatto la storia non solo della pallacanestro, ma soprattutto dello sport mondiale. Consci di questo fatto, la serie di videogiochi di Basket più amata (manco a dirlo, prodotta dall'ingorda Ea Sports), ha così raggiunto la videoludicamente ragguardevole età di 10 anni. Questa nuova edizione è un'evoluzione o un semplice aggiornamento (in pieno stile EA)?

    Il gioco

    Era una domanda retorica, ovviamente...e la risposta, scontata, è quella che non si vorrebbe sapere: il gioco riecheggia fin troppo spudoratamente Nba Live 2004. Nonostante tutto sono state apportate aggiunte che riguardano soprattutto l'alto tasso di spettacolarità, ma non solo: sono state anche inserite alcune modalità inedite. Ovviamente le rose sono state aggiornate alla stagione in corso. Il che farà di certo rattristare i tifosi dei Lakers che al posto del mitico Shaq, comanderanno sul parquet uno dei più scarsi pivot della storia: Divac (poi i giornalisti si chiedono il perché dell'inizio di stagione stentato della prima squadra di Los Angeles). Ma torniamo al gioco: la new entry più interessante è sicuramente la modalità "All-Star Weekend". Rifacendosi agli straordinari All-Stars Game, potrete cimentarvi in spettacolari gare di schiacciate oppure in emozionanti sfide basate sulle bombe da 3 punti. Soprattutto lo Slam Dunk Contest, grazie all'ottimo sistema di controllo è particolarmente soddisfacente: pensate che sarà possibile realizzare più di 100 varianti di schiacciate, eseguendo combo degne dei più profondi picchiaduro. Ma non tutti i cambiamenti hanno portato vantaggi: l'immensa modalità Dinasty, che vi metterà a capo di una società a vostra scelta, è stata profondamente ridimensionata, ed ora si potrà intraprendere una sola stagione, limitando fortemente la sensazione di essere un manager dell'Nba con in testa un progetto a lungo termine. Lo stesso significato della modalità si perde, visto che la singola stagione la si può affrontare anche in altre opzioni.

    Gameplay

    Caratteristica propria della serie sportiva di EA, è quella della ripida curva d'apprendimento del sistema di controllo, e questo Nba Live non fa, fortunatamente, eccezione: dopo un paio di partite sarete infatti in grado di fronteggiare qualsiasi squadra, anche se questa totale immediatezza mina fortemente l'aspetto tattico delle partite. Veder partire dalla propria metà campo Kobe Bryant e schiacciare di prepotenza senza aver effettuato la benché minima azione corale, è infatti più usuale che mai.

    Ma gli sviluppatori puntano proprio su questo tipo di divertimento, tanto da aggiungere al Freestyle introdotto nelle scorse edizioni, un "fratellino": il Freestyle Air. Entrambi sono presto spiegati: il primo permette, attraverso la manopola destra del dual shock, finte mozzafiato; il secondo dà invece la possibilità al vostro "schiacciatore" di eseguire i numeri volanti che tanto amano gli americani. Forse di dubbia utilità, ma sicuramente d'impatto, e apprezzato dai videogiocatori innamorati delle evoluzione di quei ragazzoni altri 2 metri e oltre.

    Fortunatamente sono stati risolti anche alcuni problemi: ora i pro-hop non sono più così infallibili come nel 2004, e passare da una schiacciata ad un tiro da sotto il canestro avviene con gradita semplicità. Purtroppo, però, alcune lacune sono rimaste: l'inspiegabile assenza del passaggio in corsa rende nella maggior parte dei casi vani i rapidi contropiede che si potrebbero attuare. Inoltre le statistiche reali dei giocatori influenzano fortemente le performance dei giocatori virtuali, mettendo di fatto in secondo piano l'abilità del videogiocatore a favore della casualità (in questo aspetto ha fatto scuola Fifa).

    Grafica e Sonoro

    Graficamente parlando: solito lavoro ineccepibile per i programmatori canadesi: i giocatori sono perfettamente animati, e il frame rate è inchiodato a 60 frame al secondo. Unico neo, una realizzazione obbrobriosa del pubblico, che sembra "spalmato" sullo sfondo. Anche le telecamere non svolgono propriamente il loro lavoro: sono presenti in abbondanza, ma quasi nessuna offre una visuale perfetta per ogni zona del campo, obbligandovi a scendere a compromessi.

    Molto buono, invece, il comparto sonoro: le solite basi Hip Hop sono perfette per la navigazione dei menù, mentre il commento della partita è gradevole e vario (sempre che capiate l'inglese... a fare da cronista sarà infatti il duo Marv Albert e Mike Fratello, i Nesti e Sandreani d'oltre oceano).
    Ottimi anche gli effetti sonori: gasante l'urlo dello speaker ad ogni schiacciata, così come è divertente sentire la tipica tastiera da "palazzetto" (sfruttata ultimamente in alcune pubblicità di successo).

    Conclusioni

    Il gioco è sicuramente di ottima fattura: rifinito, divertente, e altamente spettacolare: il paradiso per gli amanti di questo splendido sport e un ottimo passatempo per tutti gli altri. Certo, per i possessori dello scorso episodio non è sicuramente un must buy visto che le innovazioni sono marginali, ma a tutti gli altri consigliamo di dare almeno una possibilità a NBA Live 2k5. Purtroppo noi europei siamo stai ancora una volta snobbati: è' sconcertante, ma la versione PAL è stata depauperata della modalità online, che avrebbe sicuramente aumentato esponenzialmente la longevità del gioco.

    Saranno così rimandati al prossimo anno emozionanti contest di schiacciate tra gli utenti di Everyeye: la sfida è solo rinviata...

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