Recensione Oddworld: Abe's Oddysee - New 'n' Tasty - Alf's Escape DLC

C’è ancora qualcuno da salvare nei Mattatoi Ernia. Si torna nello strano mondo di Oddworld per il primo DLC di New ‘n’ Tasty.

Oddworld: Abe's Oddysee - New 'n' Tasty - Alf's Escape DLC
Trailer: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • PSVita
  • Wii U
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Eppure siamo stati attenti, li abbiamo contati, uno a uno. Erano 299. Li avevamo salvati tutti. Eravamo sicuri, caro Abe, che quel postaccio fatto di carne maciullata e diabolici inganni non lo avremmo più visto. E invece no. A quanto pare, c’è ancora un Mudokon da salvare. E non si tratta nemmeno di un Mudokon qualunque. Dietro le linee nemiche è rimasto Alf, chiuso nella sua birreria. Sì, proprio quell’Alf che i fan di Oddworld sicuramente ricorderanno, se hanno giocato i due titoli originali per la prima PlayStation. Gambe in spalla, caro Abe, è arrivato il momento di tornare in azione.

    One of these days...

    ...i’m going to cut you into little pieces, cantavano i Pink Floyd. Una colonna sonora che sarebbe perfetta per Alf’s Escape, visto che, mentre verrete fatti continuamente a pezzi, vi accorgerete che questo gioco ha un livello di difficoltà calibrato con attenzione per portarvi verso il volgare mondo dell’imprecazione reiterata, con l’aggravante di non aver nessuna assicurazione per sostituire il vostro pad una volta che lo avrete scagliato contro il muro. Se New ‘n’ Tasty era difficile, qui si rasenta l’esaurimento nervoso. Ci sono alcuni punti in cui il gioco è davvero cattivo. Alf’s Escape è il primo DLC di New ‘n’ Tasty, se vogliamo è il primo contenuto davvero originale aggiunto al mondo di Oddworld dai tempi di Stranger’s Wrath. È una missione extra che si divide fondamentalmente in due parti: nella prima bisogna raggiungere Alf; nella seconda bisogna farlo scappare, portandoselo dietro per diverse stanze e livelli, cercando di sopravvivere. È un DLC gratuito per chi ha pre-ordinato il gioco e per chi è abbonato al PlayStation Plus (in questo caso però affrettatevi, perché l’offerta vale solo per due settimane), altrimenti si può acquistare a 3,49 euro.

    Due ore di agonia

    Per far fuggire Alf ci vogliono circa un paio d’ore, anche se un giocatore bravo, molto bravo, può impiegare solo una manciata di minuti. La prima parte consiste nel superare una serie di livelli in cui Abe deve raggiungere la birreria di Alf. Sono ambientazioni che presentano gli stessi ostacoli visti in New ‘n’ Tasty, ma con soluzioni ancora più efferate. Ci immaginiamo la riunione dei level designer di Alf’s Escape coma una sorta di festival sadico, in cui i partecipanti, probabilmente vestiti in latex e con frustino in mano, si sfidano a trovare le soluzioni più atroci per complicare la vita a noi poveri giocatori. Che ne dite, ad esempio, di piazzare una mina immediatamente dopo un tritacarne? Per sopravvivere bisogna disinnescarla e, praticamente senza fermarsi, procedere innanzi per non rimanere maciullati dalle lame rotanti. Ci sono intere sezioni in cui non è possibile possedere Slig, ma anzi bisogna correre loro in mezzo sperando di essere abbastanza veloci per raggiungere una piattaforma e mettersi in salvo. Quando finalmente riuscirete a raggiungere Alf, dovrete scortarlo fino all’uscita. Che significa, in poche parole, dover affrontare un’altra serie di stanze dovendo tenere sotto controllo non solo Abe, ma anche quello che fa Alf sotto di voi. La fuga infatti consiste in livelli sovrapposti: nella parte superiore si muove Abe, in quella inferiore Alf. Alf è un Mudokon un po’ più intelligente della media, ad esempio è capace di fermarsi da solo se vede una mina o un burrone, ma in generale è sempre meglio affidarsi alle consuete abitudini, dandogli comandi vocali e invitandolo a fermarsi sul posto quando volete andare avanti ad esplorare la situazione. Questa seconda parte di Alf’s Escape è senza dubbio ancora più difficile: morirete talmente tante volte che a confronto Dark Souls vi sembrerà spaventoso quanto il giro sul trenino-bruco al parco giochi sotto casa. Abe ha gli stessi poteri già sfoggiati in New ‘n’ Tasty: può saltare, correre, muoversi di soppiatto per non svegliare gli Slig, oppure rotolare o lanciare pietre, carni o granate per uccidere le guardie o distrarre i paramiti e le altre strane creature che popolano i Mattatoi Ernia. L’unica novità è un nuovo tipo di sega capace di inseguirvi per brevi tratti: in questi casi bisogna correre e saltare con assoluta precisione, oppure via di “carica l’ultimo checkpoint”.

    Oddworld New n Tasty Oddworld New n TastyVersione Analizzata PlayStation 4Alf’s Escape è un piccolo omaggio di Oddworld Inhabitants ai suoi fan, soprattutto a quelli che hanno giocato e amato i primi episodi su PlayStation. È solo il primo DLC di una, si spera, lunga serie promessa dai creatori di Abe. È un titolo che fa della difficoltà e del “trial and error” il suo punto di forza. Se avete amato New ‘n’ Tasty e volete una sfida ancora più impegnativa, seppur molto breve, davvero non avete scuse. Non è particolarmente lungo: come accennato ci vorranno circa un paio d’ore per un giocatore normale, sicuramente di meno per chi è più esperto. Ma se avete pre-ordinato il gioco o siete iscritti al PlayStation Plus, non vi costerà un centesimo. E qualsiasi scusa per tornare nell’affascinante, desolato, stupendamente marcio mondo di Abe è ben accetta. New ‘n’ Tasty è capolavoro, un tributo a un modo di fare videogame che, purtroppo, oggi sta scomparendo. Another World, Prince of Persia, Flashback: sono questi i titoli a cui Abe’s Odyssey si ispira. Un tesoro che è bene tramandare alle generazioni future, un tesoro di cui Alf’s Escape fa orgogliosamente parte.

    8

    Che voto dai a: Oddworld New n Tasty

    Media Voto Utenti
    Voti: 42
    8.5
    nd