Recensione OMG HD Zombies

Zombie e puzzle game: un binomio impossibile?

Recensione OMG HD Zombies
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PSVita
  • Sbiadita la moda di vampiri e licantropi, gli zombi sono tornati prepotentemente alla ribalta "infettando" l'intero mondo dell'entertainment. E chi pensava che anche quella "zombesca" fosse solo una fase passeggera, deve ricredersi di fronte alla tenacia dei mangiatori di cervelli, ancora quotatissimi. Brad Pitt con World War Z sta registrando ottimi risultati al botteghino. The Walking Dead, sia nella forma originale di fumetto che in quella adattata di serial TV, continua a mietere fan. Dead Rising 3 e Dying Light, entrambi presentati allo scorso E3, parlano chiaro: anche il mondo videoludico non ha alcuna intenzione di abbandonare il macabro carrozzone dei Brain Eaters.
    Nella bolgia di produzioni che sfruttano l'apocalisse zombie come contesto per dinamiche horror o survival, OMG HD Zombies abbandona il leit motiv "spara e scappa" per proporre un'avventura da affrontare spremendo le meningi. Non è ironico che per sfuggire ai famelici Zombie si debba proprio usare il cervello?

    Solite premesse, svolgimento inedito

    La debolissima struttura narrativa che fa da sfondo al gioco, sviluppata attraverso strisce di fumetto da far scorrere agendo direttamente sul touch-screen, parla dell'ennesimo esperimento sfuggito di mano ai suoi fautori. Il morbo creato in laboratorio ci mette poco per espandersi in tutti gli angoli del mondo, ma l'avventura si incentra su una città in particolare: Redfield City (chiaro omaggio a Resident Evil? Possibile). Nella metropoli, ormai invasa dai non-morti e completamente distrutta, si aggira un superstite armato di un fucile di precisione e di tanto coraggio. Il plot si dipana senza soffermarsi su analisi psicologiche del personaggio, né si preoccupa di metterlo al centro di chissà quali intrighi, ma a sorpresa sono presenti più finali ai quali assisterete in base ai risultati ottenuti nei livelli.

    Quest'anonimo sopravvissuto sarà naturalmente il vostro avatar, ma scordatevi di controllarlo nel corso di un'indiscriminata operazione di cecchinaggio. In ogni livello il vostro obiettivo sarà quello di uccidere il maggior numero di non-morti contando su un limitatissimo numero di colpi in canna (solo tre all'inizio del gioco). Per far ciò dovrete sfruttare la strana caratteristica dei mangia cervelli che popolano Redfield City: quando muoiono hanno l'inspiegabile tendenza ad esplodere coinvolgendo oggetti e colleghi entro un certo raggio. Molto semplice insomma: il vostro intento dovrà essere quello di creare un effetto-domino al fine di eliminare interi gruppi di mostruosità assortite con un solo proiettile.
    Naturalmente andando avanti negli stage (ce ne sono ben 100) le cose si complicheranno progressivamente. I bidoni esplosivi possono darvi una bella mano, ma dovrete anche fare i conti con nuovi tipi di zombi, ognuno dotato di caratteristiche uniche. I poliziotti, quando abbattuti, spareranno un colpo di pistola nella direzione in cui camminano. Alcuni zombie rilasceranno una scarica elettrica, atri ancora si scioglieranno generando una chiazza di melma mortale per chiunque la calpesti. Inoltre non va dimenticato che nei livelli più difficili non mancano zombi che necessitano di più di un proiettile per essere uccisi.
    Di volta in volta, dunque, prima di passare all'azione vera e propria, dovrete affrontare una fase di studio, un po' per capire con quali specie avete a che fare, un po' per aspettare il momento migliore per dare il via alla catena di esplosioni e uccisioni.
    Non manca un rudimentale sistema di sviluppo del personaggio. Spendendo i soldi che guadagnerete in base alla percentuale di non-morti eliminati in ogni stage, potrete ampliare la capienza del caricatore del fucile, piuttosto che aumentare la capacità esplosive di una specifica razza di zombie. Nulla di troppo complesso o profondo, ma per ottenere buoni punteggi e superare i livelli avanzati dovrete dedicarvi con attenzione anche a questa fase.

    OMG HD Zombies propone quindi un gameplay dai ritmi piuttosto lenti e ragionati. Sprecare un colpo significa perdere la speranza di ottenere una medaglia al termine del livello di turno. Aprire il fuoco senza prima essersi fatti un'idea generale sullo scenario non vi porterà nessun beneficio.
    Sperare di cavarvela affidandovi al caso è da principianti, ma a ben vedere può avere il suo senso: uno degli aspetti più controversi del prodotto targato Laughing Jackal è proprio questo: la fortuna è un fattore tutt'altro che secondario. Gli zombie non seguono infatti un percorso prefissato. Ogni partita è dunque un caso a sé, con tutto ciò che ne consegue: pur applicando strategie simili potrete ottenere effetti completamente diversi di volta in volta. Personalmente non abbiamo gradito moltissimo la cosa: anche se le nuove frontiere del "Pick up and Play" prevedono quasi sempre una cerca variabile aleatoria, noi siamo più tradizionalisti, e crediamo che in un puzzle game la riproducibilità sia un fattore fondamentale.
    In ogni caso, OMG HD Zombie soffre anche di una certa imprecisione nel sistema di controllo via touch-screen. Quando le ambientazioni sono affollate, e capiterà praticamente sempre, vi sarà quasi impossibile toccare con sicurezza lo zombie a cui volete sparare. La situazione migliora con croce direzionale e pulsanti, ma anche in questo caso è facile sbagliare bersaglio.
    Visivamente il titolo adotta una stile particolare: il team ha optato per un bianco e nero spezzato unicamente dal rosso del sangue e delle budella che gli zombie spargeranno copiosamente per le ambientazioni. Un art design minimale dunque, sorretto da un comparto tecnico altrettanto elementare.
    Anche il sonoro si accontenta di un'unica traccia sonora e di qualche lamento lanciato dai non-morti prima di tirare le cuoia.
    Trattandosi di un diretto remake di un Minis già pubblicato a suo tempo su PSP, questa riedizione si è preoccupata di fare piccole aggiunte. Venti livelli, tre nuove razze di zombi, le classifiche online con cui confrontare i propri punteggi e naturalmente una risoluzione maggiore: di carne sul fuoco ce n'è, ma non è detto che ce ne sia a sufficienza per convincere chi ha già avuto il piacere a riaffrontare l'avventura.

    OMG HD Zombies OMG HD ZombiesVersione Analizzata PlayStation VitaStanchi dei soliti survival horror a base di non-morti? OMG HD Zombies mette da parte le accese sparatorie e le rocambolesche fughe per proporre un puzzle game ragionato e profondo al punto giusto. Purtroppo il tutto è affidato a un sistema di controllo mai eccelso e funestato dalla prepotenza del fattore fortuna: elementi che smussano le indiscutibili potenzialità di un avventura che non mancherà di appassionare gli amanti del genere. Nonostante il prezzo contenuto (3,50 € circa) e il voto ben più che decoroso, non ci sentiamo di consigliarlo a tutti. I puristi del puzzle game troveranno disarmante il fattore aleatorio, ed in generale all’avventura manca un po’ di ritmo. Sconsigliato anche a chi è già in possesso dell’edizione per PSP. E’ vero che sono stati aggiunti livelli, ma non in numero tale da giustificare un secondo acquisto.

    6.8

    Che voto dai a: OMG HD Zombies

    Media Voto Utenti
    Voti: 4
    7.8
    nd

    Altri contenuti per OMG HD Zombies