Recensione Painkiller: Battle Out Of Hell

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Recensione Painkiller: Battle Out Of Hell
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  • Pc
  • Painkiller... Un gioco un pò... fuori dal comune

    Il primo Painkiller non uscì in un periodo proprio "fortunato" per gli FPS, ovvero quando c'erano titoli del calibro di Far Cry già in giro, ed un'insostenibile ansia per altri titoloni come Doom3 ed Half Life 2, quindi non ebbe il successo che, in verità, avrebbe meritato.Tutti coloro che l'hanno provato hanno avvertito un senso indefinito di deja-vuu, dato sicuramente dalle varie corrispondenze del titolo con Serious Sam, l'fps piu pazzo della storia dei Videogames.E' stato proprio quest'ultimo titolo a creare una nuova categoria negli fps, il crazy-splatter, ovvero lo sbaragliare orde selvagge di nemici strampalati che arrivano a destra ed a manca senza alcuna cognizione logica. Ovviamente tutti i fanatici del realismo storceranno il naso, ma come già detto, Serious Sam, come Painkiller, non e' assolutamente un normale fps. 

    C'era bisogno di un'espansione?

    "Per ogni domanda esiste una risposta semplice ed una difficile, la prima dettata dalla mente, la seconda dal cuore"Ed e' proprio cosi: Painkiller aveva già ampiamente dimostrato il proprio valore, vuoi per l'eccellente motore fisico, vuoi per il solidissimo motore grafico, vuoi per le ore di divertimento interminabili che e' riuscito a dare ai suoi numerosissimi estimatori, quindi i ragazzi del "People Can Fly" ( un nome, un programma ) hanno seguito il celebre motto "squadra che vince non si cambia", ed hanno sfornato un prodotto eccellente sotto tutti i punti di vista... o quasi.Painkiller: Battle Out Of Hell, riprende la storia da dove il primo capitolo l'aveva lasciata, ovvero quando il nostro eroe, Daniel Garner, sfiaccato dalla terribile battaglia contro Lucifero, e moralmente distrutto dalla presa di potere di Alastor, viene circondato da miliaia di nemici. Toccherà ora a noi esplorare i nuovi 10 livelli single player per arrivare fino al nostro caro nemico e per cercare di svelare numerosissimi retroscena, rimasti celati nel primo capitolo.

    Speriamo abbiano aggiunto qualcosa di nuovo...

    L'unico neo di tutta la serie, lo ripetiamo ancora una volta, e' nella totale assenza di trama, minimamente accennata nel titolo originale, totalmente cancellata in questa espansione. Infatti ci troveremo a sconfiggere orde su orde di nemici via via sempre piu potenti e distruttivi in 10 livelli, che si susseguono senza alcuna parvenza logica. I nuovi ciclopici boss saranno ancora piu grandi, ancora piu distruttivi ( ve lo sareste mai immaginato? ), ancora piu cattivi ed intraprendenti, e per distruggerli dovrete ricorrere ancora una volta all'aiuto dell'ambiente che vi circonda ( distruggere colonne per far cadere parti del tetto addosso al mostro, e cosi via... )... Attenti perche difficilmente la soluzione sarà facile ed intuitiva. Questa e' un'arma a doppio taglio: non avendo la possibilità di distruggere il nemico di turno semplicemente combattendo fino all'ultimo filo di sangue, alcune battaglie contro questi super-boss possono tramutarsi in noiose ricerche del punto debole.Inoltre avremo a disposizione due nuove armi, una apparentemente "semplice" pistola ed uno spettacolare lanciafiamme, entrambe dotate di un utilizzo secondario unico ed assolutamente impensabile per quanto strampalato, in perfetto stile Painkiller.Sono state aggiunte anche due nuove modalità multiplayer, rispettivamente Last man standing ed una variazione demoniaca del celebre Capture The Flag ( CTF ).

    Dove la trama non conta, ma la tecnica si...

    in cosa eccelleva il primo capitolo? Grafica, Fisica e divertimento. Pk:BOoH non fa altro che elevare esponenzialmente queste caratteristiche. Tutti questi aspetti sono stati rivisti e ristrutturati per mantenere il passo con i tempi e non far sfigurare il gioco contro altri titoli concorrenti.Il motore grafico risulta ancora piu potente, solido e scalabile del primo, e la varianza piu importante da segnalare e' sicuramente l'introduzione del Pixel Shaders 3.0, cosa che ha reso alcuni effetti veramente eccelsi, degni sicuramente del confronto con titoloni quali Doom3 ed Half Life 2 che stanno riscrivendo il mondo dei videogames.Ma uno dei maggiori punti di forza di Painkiller, se non proprio l'aspetto migliore, e' nella incredibile qualità dell'audio. Colonne sonore semplicemente perfette, che si adattano al luogo ed alla voracità dello scontro in maniera eccelsa... Probabilmente il miglior contributo audio in un videogioco negli ultimi 5 anni.Il motore fisico era gia' ottimo ed i ragazzi della Dreamcatcher hanno pensato bene di migliorarne solo le piccole lacune, piccoli difetti di bad clipping, che riscriverlo daccapo. Rimane ancora intatto il sistema di gestione delle carte, i potenziamenti acquistabili con le varie supersfide del gioco, ovvero scoprire segreti ed aree nascoste, o cosa più difficile, finire l'intero livello con una sola arma, e cosi via.

    le solite conclusioni...

    Painkiller: Battle Out Of Hell e' sicuramente un'ottima espansione, che, riassumendo,  aggiunge:- 10 nuovi livelli single player- 2 nuovi armi- 2 nuove modalità multiplayer- Editor di livelli e missioni- Grafica e audio migliorati, aggiunte librerie directx 9.0c come i Pixel Shaders 3.0Possiamo sicuramente considerarlo un ottimo upgrade, che vale tutti i 34,90€ spesi, a patto che ci sia piaciuto il primo capitolo, perche in caso contrario non c'è molto da fare: Il gameplay non ha subito la benche minima variazione, se non a livello tecnico.

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