Recensione Pinobee, Wings of adventure

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Pinobee, Wings of adventure - 1736

Recensione  Pinobee, Wings of adventure
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Gba
  • Introduzione

    Il GBA è una console giovane ma già ricca di titoli di valore.
    Può già contare su due platform d'eccezione, Mario Advance ed il sorprendente Rayman Advance.
    Per non parlare di Castelvania, che pur essendo un titolo evoluto ha comunque una struttura tipica del gioco di piattaforme.
    Lanciare un gioco di questo genere con dei concorrenti così spietati è una mossa rischiosa. ma allo stesso tempo può dare dei buoni risultati se il titolo in questione risulta valido.
    Pinobee è un titolo valido? O è un buco nell'acqua?

    Tecnicamente parlando

    Appena acceso il vostro fido portatile verrete accolti da una breve (anzi, brevissima) animazione del protagonista, che porta alla schermata dei titoli.
    Il menù principale è decisamente scarno: dopo aver selezionato il diario (blocco di memoria) tra i tre disponibili, avrete 4 possibilità.


    -Selezionare lo stage da affrontare (è possibile rigiocare quelli superati)
    -Verificare gli oggetti in proprio possesso
    -Guardare il "diario"
    -Scambiare gli oggetti con amici collegati


    Ma lanciamoci nell'azione selezionando "select stage" e entrando nel primo livello, Cozy Forest (ebbene si, il gioco è tutto in inglese come gli altri titoli GBA).
    Eccoci alla guida di questa ape meccanica.
    Il controllo è immediato visto che è richiesto solo l'utilizzo della croce direzionale e del pulsante A, quindi possiamo subito dedicarci a osservare la grafica.
    Innanzitutto il gioco è estremamente fluido, le animazioni dell'ape sono convincenti e non peccano mai di frame assenti; stesso discorso vale per i nemici, tutti riconducibili ad altri insetti (formiche, ragni, farfalle, etc...) con poche animazioni ma curate come quelle del protagonista.
    Le ambientazioni sono molto belle, definite e particolareggiate, e rispecchiano molto lo stile delle fiabe e delle favole, se solo non fosse per una tendenza ipertecnologica dei personaggi.
    Gli sfondi sono altrettanto belli, con livelli di parallasse che danno la giusta profondità al tutto.
    In pratica,dal punto di vista tecnico,siamo di fronte ad un piccolo capolavoro, probabilmente superiore ad ogni titolo uscito su GBA.

    Ma il gioco?

    Ma si sa, un gioco può essere bello dal punto di vista grafico e nonostante questo deludere in tutti gli altri aspetti, andiamo ad analizzarli.
    Iniziamo dalla storia: voi impersonate Pinobee, un ape robot appena completata dal Nonno.
    L'unica cosa che vi manca è un cuore, questo a causa del fatto che il nonnino è stato rapito prima di poterlo inserire al vostro interno. Grazie alla presenza di una fata, verrete convinti a iniziare la sua ricerca, visto che voi, senza cuore, eravate molti reticenti a farlo...
    Devo dire che fin qui fa molto Pinocchio (che Pino stia per questo?).
    La cosa che distingue questo gioco dagli altri platform è che il protagonista non salta, ma vola o meglio salta e poi vola.
    La nostra ape Pino ha a disposizione dei "dash" che sono dei veri e propri "scatti" che può effettuare dopo un salto, al termine dei quali sarà costratto a fermarsi per ricaricarsi.
    Oltre a questo può planare, alzarsi da terra per qualche secondo, arrampicarsi, etc...
    Percorrendo i livelli incontrerete la fatina (anche lei in versione futuristica!) che vi consegnerà la possibilità di effettuare dash aggiuntivi. Quando raggiungerete un certo livello di dash, vi ritroverete a completare i livelli volando, atterrando solo per ricaricarvi o recuperare bonus.
    Ma oltre a questo, Pinobee è un gioco molto simile ad un avventura.
    In ogni livello avrete il compito di trovare e distruggere il nemico dorato, in modo da rallentare l'evoluzione dei nemici (che in partenza sono blu, poi rossi, argento e infine oro) nei livelli seguenti. Ad ogni fine di livello raccoglierete informazione sugli avvenimenti passati e su eventuali "segreti" in sospeso. Per confermare la parte "avventurosa" del gioco, sappiate che non potrete finirlo correttamente prima di avere esplorato tutti i livelli e superato dei quest (tipo premere pulsanti nascosti, liberare porte bloccate, salvare ostaggi, etc...) visto che è dotato di finali multipli.
    Infatti la durata del gioco raggiunge l'ora scarsa senza completare le missioni secondarie.
    In questo caso non potrete accedere all'ultimo livello a causa della fata che, non riconoscendo in voi la gentilezza (pur non avendo fatto niente di male) vi caccerà verso un The End in cui un Pinobee malvagio, con tanto di denti affilati, se ne torna a casa lasciando il Nonno nelle grinfie dei cattivi.
    Altra cosa interessante è la gestione degli oggetti: durante il gioco troverete diverse carte divise per seme e colore che, combinate, vi doneranno poteri e abilità aggiuntive (di solito sono solo potenziamenti), ma avendo un inventario limitato la ricerca a volte è frustrante.

    Concludendo

    Pinobee ha tutte le caratteristiche di un ottimo gioco, grafica ad altissimi livelli, innovazione, una discreta trama e molti segreti.
    Il problema è che i programmatori non hanno saputo tirare fuori un gioco degno di nota, infatti i livelli, seppur vari, risultano dispersivi e senza punti di riferimento, rendendo difficilissima la soluzione delle missioni.
    Inoltre i consigli dati nel diario sono molto generici e confusi, inadatti a chi non conosce realmente bene l'inglese e che non abbia volgia di passare un sacco di tempo a fare sempre gli stessi livelli.
    Inoltre se risolvete qualche missione il diario non ve lo comunica, rendendo il gioco decisamente frustrante...
    In pratica tante buone idee sprecate con una giocabilità scadente, in cui un gioco estremamente facile diventa frustrante solo per raggiungere il finale positivo.

    Autore: "Pit"

    Che voto dai a: Pinobee:Wings of adventure

    Media Voto Utenti
    Voti: 2
    7
    nd