Nel "lontano" 1998 la Capcom lancia nelle sale gioco Nipponiche un titolo che rivoluzionerà nel vero senso della parola il genere dei beat'em up. "Power stone" riesce a conquistare in brevissimo tempo il cuore e la simpatia di migliaia di videogiocatori giapponesi con: azioni frenetiche, notevole caratterizzazione dei personaggi, immensa realizzazione tecnica e giocabilità da sballo. Ora questo capolavoro sbarca sulla console Sega splendido come non mai, e questo non può farci che piacere, ovviamente.
Grafica e sonoro
Inserite il GD nel vostro Dreamcast, chiudete lo sportello, premete il pulsante d'accensione e preparatevi a lasciarci letteralmente la mascella. Ebbene sì, PS, pur essendo un gioco di prima generazione è perfettamente in grado di rivaleggiare ad armi pari con titoli di ultima uscita, ed in alcuni casi vincerne lo scontro diretto a testa alta. C'è da dire che i programmatori non si sono certo risparmiati e ci hanno regalato un Arcade perfect. I poligoni non finiscono più e come se non bastasse tutte le texture che ricoprono il gioco sono in hi-res. L'obbiettivo ultimo della Capcom, infatti, era realizzare un picchiaduro 3d che per livello di dettaglio somigliasse ad un beat'em up 2d, e ci sono riusciti in pieno regalandoci personaggi ed ambienti molto definiti e curati in puro stile manga. Manco a dirlo la fluidità di gioco si attesta sui 60 FPS costanti e senza rallentamenti di alcun genere ad un'incredibile risoluzione di 640x480 con tutti gli effetti attivati; il motore dedicato all'illuminazione in tempo reale, poi, è strabiliante, e ricrea in maniera pressoché perfetta luci ed ombre di altissima qualità. Ed il sonoro? Spettacolare come sempre. Gli effetti sonori e le varie musichette di accompagnamento sono molto divertenti ed orecchiabili, in linea con la filosofia di gioco veloce e turbolenta che contraddistingue Power stone. I campionamenti vocali sono azzeccati e mai fuori luogo. La purezza del suono è pressoché cristallina come si addice all'hardware sonoro del DC.
Il gameplay non è un'opinione...
Ed alla Capcom lo sanno molto bene visto che hanno tirato fuori dal cilindro uno dei titoli più giocabili ed avvincenti degli ultimi anni. Difatti, il vero punto forte di Power stone risiede proprio nella grandissima giocabilità prettamente di stampo arcade e molto semplicistica che ne ha fatto un mito. Calcio, pugno, salto ed avete imparato in un batter d'occhio a destreggiarvi per il campo di battaglia; certo, le mosse di repertorio sono parecchie e ci vorrà un po' di tempo per diventare un maestro delle combo, ma col tempo... Esaminiamo, ora, una partita tipo. Scegliete un personaggio ed affrontate un combattimento, subito vi ritroverete in una gigantesca arena nella quale apparirà una Power stone, prendete il controllo del vostro personaggio e cercate di prendere la gemma prima del vostro avversario con qualsiasi mezzo (calci, pugni e pezzi di fondale). Una volta recuperate tre gemme il vostro personaggio si trasformerà in un demone rosso ed apporterà attacchi e combo potentissimi ed impossibili da parere o schivare. Semplice ma divertentissimo, vi lascio immaginare la caccia furibonda alle Power stone che si crea giocando in coppia, e la soddisfazione che si ha una volta raccolte le 3 gemme, da commozione.
Longevità
Per quanto riguarda la longevità del titolo, c'è da dire che in effetti otto personaggi forse possono sembrare un po' pochini (grande Fokker!), ma una volta entrati nello spirito del gioco, la sfida non finirà più e l'adrenalina prenderà il posto del sangue. A parte gli scherzi, PS è un titolo che da soli non stanca mai ed in coppia è praticamente eterno, provare per credere. Le modalità di gioco offerte sono molteplici sia in singolo che in coppia, il livello di difficoltà molto ben calibrato e la marea di opzioni di cui il titolo gode non fanno che accrescerne la longevità totale. Come se non bastasse ci sono ben 3 mini giochi per la nostra amata VMU che non mancheranno anche essi di stupirvi per difficoltà e divertimento.
In definitiva
Power stone è un must buy , un titolo che tutti i possessori di dreamcast dovrebbero possedere o almeno aver giocato una volta. PS è uno di quei giochi che fanno gridare al miracolo e che eccelle in ogni campo, dalla realizzazione tecnica all'accompagnamento sonoro passando per la strabiliante giocabilità e l'ottima longevità; il tutto condito da una massiccia dose di originalità ed innovazione che da tempo non si vedeva in produzioni del genere. Da comprare punto e basta! Da qualche tempo a questa parte, sembra proprio che alla Capcom stia a cuore la sorte del Dreamcast di casa Sega e ciò lo dimostra l'uscita di questo PS e quella di Code: Veronica assieme a ben 3 nuovi capitoli della saga di Street fighters e l'attesissimo Vampire cronichles. Come dite? Uscirà mai un Power stone 2? Io penso proprio di si.
Recensione Power Stone
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Power Stone - 5306
C-era una volta...
Nel "lontano" 1998 la Capcom lancia nelle sale gioco Nipponiche un titolo che rivoluzionerà nel vero senso della parola il genere dei beat'em up. "Power stone" riesce a conquistare in brevissimo tempo il cuore e la simpatia di migliaia di videogiocatori giapponesi con: azioni frenetiche, notevole caratterizzazione dei personaggi, immensa realizzazione tecnica e giocabilità da sballo. Ora questo capolavoro sbarca sulla console Sega splendido come non mai, e questo non può farci che piacere, ovviamente.
Grafica e sonoro
Inserite il GD nel vostro Dreamcast, chiudete lo sportello, premete il pulsante d'accensione e preparatevi a lasciarci letteralmente la mascella. Ebbene sì, PS, pur essendo un gioco di prima generazione è perfettamente in grado di rivaleggiare ad armi pari con titoli di ultima uscita, ed in alcuni casi vincerne lo scontro diretto a testa alta. C'è da dire che i programmatori non si sono certo risparmiati e ci hanno regalato un Arcade perfect. I poligoni non finiscono più e come se non bastasse tutte le texture che ricoprono il gioco sono in hi-res. L'obbiettivo ultimo della Capcom, infatti, era realizzare un picchiaduro 3d che per livello di dettaglio somigliasse ad un beat'em up 2d, e ci sono riusciti in pieno regalandoci personaggi ed ambienti molto definiti e curati in puro stile manga. Manco a dirlo la fluidità di gioco si attesta sui 60 FPS costanti e senza rallentamenti di alcun genere ad un'incredibile risoluzione di 640x480 con tutti gli effetti attivati; il motore dedicato all'illuminazione in tempo reale, poi, è strabiliante, e ricrea in maniera pressoché perfetta luci ed ombre di altissima qualità. Ed il sonoro? Spettacolare come sempre. Gli effetti sonori e le varie musichette di accompagnamento sono molto divertenti ed orecchiabili, in linea con la filosofia di gioco veloce e turbolenta che contraddistingue Power stone. I campionamenti vocali sono azzeccati e mai fuori luogo. La purezza del suono è pressoché cristallina come si addice all'hardware sonoro del DC.
Il gameplay non è un'opinione...
Ed alla Capcom lo sanno molto bene visto che hanno tirato fuori dal cilindro uno dei titoli più giocabili ed avvincenti degli ultimi anni. Difatti, il vero punto forte di Power stone risiede proprio nella grandissima giocabilità prettamente di stampo arcade e molto semplicistica che ne ha fatto un mito. Calcio, pugno, salto ed avete imparato in un batter d'occhio a destreggiarvi per il campo di battaglia; certo, le mosse di repertorio sono parecchie e ci vorrà un po' di tempo per diventare un maestro delle combo, ma col tempo... Esaminiamo, ora, una partita tipo. Scegliete un personaggio ed affrontate un combattimento, subito vi ritroverete in una gigantesca arena nella quale apparirà una Power stone, prendete il controllo del vostro personaggio e cercate di prendere la gemma prima del vostro avversario con qualsiasi mezzo (calci, pugni e pezzi di fondale). Una volta recuperate tre gemme il vostro personaggio si trasformerà in un demone rosso ed apporterà attacchi e combo potentissimi ed impossibili da parere o schivare. Semplice ma divertentissimo, vi lascio immaginare la caccia furibonda alle Power stone che si crea giocando in coppia, e la soddisfazione che si ha una volta raccolte le 3 gemme, da commozione.
Longevità
Per quanto riguarda la longevità del titolo, c'è da dire che in effetti otto personaggi forse possono sembrare un po' pochini (grande Fokker!), ma una volta entrati nello spirito del gioco, la sfida non finirà più e l'adrenalina prenderà il posto del sangue. A parte gli scherzi, PS è un titolo che da soli non stanca mai ed in coppia è praticamente eterno, provare per credere. Le modalità di gioco offerte sono molteplici sia in singolo che in coppia, il livello di difficoltà molto ben calibrato e la marea di opzioni di cui il titolo gode non fanno che accrescerne la longevità totale. Come se non bastasse ci sono ben 3 mini giochi per la nostra amata VMU che non mancheranno anche essi di stupirvi per difficoltà e divertimento.
In definitiva
Power stone è un must buy , un titolo che tutti i possessori di dreamcast dovrebbero possedere o almeno aver giocato una volta. PS è uno di quei giochi che fanno gridare al miracolo e che eccelle in ogni campo, dalla realizzazione tecnica all'accompagnamento sonoro passando per la strabiliante giocabilità e l'ottima longevità; il tutto condito da una massiccia dose di originalità ed innovazione che da tempo non si vedeva in produzioni del genere. Da comprare punto e basta! Da qualche tempo a questa parte, sembra proprio che alla Capcom stia a cuore la sorte del Dreamcast di casa Sega e ciò lo dimostra l'uscita di questo PS e quella di Code: Veronica assieme a ben 3 nuovi capitoli della saga di Street fighters e l'attesissimo Vampire cronichles. Come dite? Uscirà mai un Power stone 2? Io penso proprio di si.
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