Recensione Prince of Persia - The Sands of Time

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Recensione  Prince of Persia - The Sands of Time
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Il Principe del GBA

    Un vecchio capolavoro del passato è tornato a far parlare di se grazie alle versioni del suddetto gioco uscite da poco su PS2, XBOX e GC. All'appello non poteva mancare il piccolo gioiellino di casa Nintendo. Andiamo dunque ad esaminare il gioco in questione.

    Ottima fattura...

    Dopo aver scelto la lingua del gioco (c'è anche l'italiano) si arriva alla schermata iniziale in cui potremo scegliere le impostazioni di gioco o se vogliamo iniziare una nuova partita. Iniziando una nuova partita potremo asistere all'introduzione del gioco e quindi buttarci subito nell'azione; è qui che viene il bello perchè la grafica del gioco è assolutamente spettacolare. Il personaggio si muove fluidamente, ed in maniera impeccabile, i nemici fanno lo stesso e sono perfettamente animati, sembra di assistere ad un cartone animato in 2D.
    Davvero un ottimo lavoro quello svolto da Ubisoft, che è riuscita a ricreare un motore grafico davvero sbalorditivo.

    Obbedisci principe!

    Finita la parte introduttiva, si passa al gioco vero e proprio. Il personaggio, come già detto, si muove splendidamente, ma è dotato anche di un sistema di controllo pressochè perfetto. Il protagonista esegue esattamente tutti i comandi che voi impartite, e quindi un salto, una capriola o un colpo di spada saranno eseguiti esattamente a tempo con i vostri desideri. Se cadrete da una piattaforma non sarà certo per colpa dei comandi, in quanto sono perfettamente calibrati per obbedire ad ogni vostro movimento.
    I pulsanti sono semplici, A e B per colpire e saltare, il pulsante L serve per usare la Sabbia del Tempo ed R per certe mosse speciali.

    Che gioco è?

    Il gioco si sviluppa come un'avventura a piattaforme. Vi trovate in una grossa mappa, in cui certe aree non sono raggiungibili in quanto è richiesta una particolare abilità che vi verrà data più avanti.
    La mappa è suddivisa in stanza, all'interno delle quali vi è un enigma, uno o più nemici, oppure qualche parte platform particolarmente articolata. Naturalmente gli enigmi e le parti platform sono la parte più divertente del titolo in questione, potendo contare su comandi semplici ed immediati. Un pò meno avvincente è la parte relativa ad i nemici: difficilmente troverete un gioco con nemici tanto stupidi! Fanno sempre gli stessi movimenti in maniera ciclica, una volta che vi hanno visti inizia il loro ciclo di movimenti; se voi, per esempio, vi issate su una corda, loro continuano a muoversi sempre alla stessa maniera. Un pò di sfida può nascere dal fatto che prima dovrete trovare il punto debole, ma una volta trovato, sarà solo una perdita di tepo sconfiggerli.

    Se poteste tornare indietro, cosa fareste?

    Questo gioco vi da la possibilità di rimediare ai vostri errori. La Sabbia del Tempo (che da il titolo al gioco) è una particolare sostanza che permette al nostro principe di riavvolgere al'indietro le ultime azioni compiute. Se per esempio cadete da un burrone, potrete usare la sabbia del tempo per ritornare sulla base da cui siete caduti; lo stesso potete fare se colpiti da un nemico, o in qualsiasi momento ne abbiate bisogno ammesso che abbiate abbastanza Sabbia del Tempo con voi! Questa si può recuperare sconfiggendo i nemici, usando particolari sacchi sparsi per la mappa o trovando un punto di ricarica.
    Questo è probabilmente l'aspetto più rilevante del titolo, in quanto da un nuovo modo di vedere i platform, ed è molto divertente potere usufruire di questa possibilità.

    Ma qualche difetto ce l'ha?

    Purtroppo i difetti ci sono, eccome. A parte l'intelligenza (o dovremmo dire deficienza) artificiale dei nemici c'è da dire che il sonoro è composto da musiche che tendono a infastidire a lungo andare, i nemici emettono sempre gli stessi suoni e non c'è niente di speciale per cui si abbia voglia di tenere il volume alzato.
    Inoltre nel gioco manca quel qualcosa in più che ti spinge ad andare avanti. Non c'è un trama, si avanti di stanza in stanza alla ricerca della successiva porta, i potenziamenti (cosa di cui parleremo dopo) non servono da stimolo e l'azione tende a diventare lunga e ripetitiva, soprattutto in certe stanza dove, la mancanza di checkpoint vicini, fa ripetere lunghe sezioni di gioco fino alla nausea.

    Maggiore potenza!

    Il protagonista, man mano che avanza nell'esplorazione del palazzo reale, troverà delle pergamente che gli permetteranno di acquisire nuove abilità, come il doppio salto, la scivolata, la camminata sul muro e altri. Per quanto possano sembrare allettanti, la maggior parte di queste abilità non darà alcun potenziamento al nostro personaggio, ma gli permetterà semplicemente di trovare nuove aree di gioco; purtroppo, non potendo in alcun modo migliorare le caratteristiche del nostro protagonista, si è davvero poco incentivti a tornare indietro per vedere cosa nascondeva quel passaggio. Sconfiggendo i nemici aumenteranno caratteristiche come la forza ed il numero di punti vita, in maniera simile a quanto avviene negli rpg, ma qui non ci saranno punti esperienza da accumulare o altro, semplicemente vi ritroverete man mano sempre più forti (ma anche i nemici lo vanno diventando, quindi la maggiore forza non vi darà alcun vantaggio se non sarete svelti ad evitare gli attacchi nemici).

    In due si vince meglio

    Arrivati ad un certo punto del gioco, incontrerete la figlia del povero re preso in ostagio dal malvaglio di turno, la quale vi darà una mano nello svolgimento dell'avventura. Praticamente avrete la possibilità di cambiare personaggio in certi punti della mappa, per poterli usare insieme e risolvere certi enigmi. Mentre il principe usa la spada e le sue mosse speciali, la principessa è dotata di un arco; questo fa si che, mentre per poter attivare un interruttore che si trova dietro ad uno stretto passaggio dovremo usare lui, per poter colpire una campana posta a distanza dovremo ricorrere a lei.
    Per quanto tutto questo possa sembrare allettante e divertente, a lungo andare si spera fortemente di sbarazzarsi della pincipessa, la quale sa solo lanciare frecce e saltare, senza poter usufruire di tutte le abilità che rendono tanto divertente l'uso del principe.

    Commento

    Un'occasione sprecata. Le ottime qualità grafiche e gli ottimi controlli, nonchè la possibilità di manovrare il tempo, non riescono a rendere questo titolo all'altezza del nome che porta. I nemici peccano dal lato dell'intelligenza artificiale, la trama è inesistente e l'azione a lungo andare tende a diventare monotona, non dando il gioco alcun incentivo ad andare avanti; anche le abilità che si ottengono sconfiggendo un boss, non potenzieranno di molto il protagonista, ma avranno per lo più la stessa valenza di chiavi, che vi permettono di raggiungere nuove zone.
    Peccato.

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