Recensione Pro Evolution Soccer 2008 per PSP

Si torna in campo su PSP!

Pro Evolution Soccer 2008
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Pc
  • Psp
  • Introduzione

    Il gioco del calcio non ha certo bisogno di presentazioni. Per noi italiani è una vera e propria “fede” da adorare e rispettare, che talvolta trascende il mero concetto sportivo di tirare il pallone in porta. Come dare torto quindi ai milioni e milioni di spettatori che ogni domenica si riuniscono negli stadi a tifare (in maniera più o meno plateale e rumorosa) la loro squadra del cuore? Ma dopotutto, noi in Italia possiamo fregiarci di avere il “miglior campionato calcistico del mondo”, titolo questo da sempre molto ambito ed invidiato dalle altre nazioni del globo.
    Ma il calcio, ahinoi, talvolta è anche argomento di cronaca. Nera. Inutile citare il ridicolo caso Moggi che ha scosso l’intera penisola (da molti ormai archiviato nei recessi della memoria), seguito dalle recenti morti causate per mano di persone che, per presunta debolezza, si sono lasciate andare alla paura e al panico fuori dallo stadio. E’ vero, non siamo qua per fare la morale né per sensibilizzare le persone a quello che succede al di fuori del monitor del PC. E’ quindi giusto che una rivista online di Videogiochi si debba limitare solo a recensire il nuovo capitolo di una serie multimilionaria come quella di Konami? Oppure possiamo permetterci di riflettere anche sulla vita reale?

    Il giuoco del calcio

    Ma Pro Evolution Soccer è in grado di farci dimenticare subito quello che è la semplice realtà di tutti i giorni, facendoci immergere nella simulazione calcistica videoludica per eccellenza, che sin dall’epoca degli episodi per SNES e PSone (ossia gli storici ISS Deluxe e ISS Pro) è riuscita a ritagliarsi un’impressionante fetta di pubblico (tant’è che il rivale storico della serie, quel FIFA di Electronic Arts, è da tempo corso ai ripari).
    Ma oggi, la saga ideata da quella leggenda vivente di Shingo 'Seabass' Takatsuka, ha deciso di “rimpiccolirsi” e di trasferire la propria passione su una console molto particolare: la PlayStation Portable di Sony. Il risultato? Partiamo subito col dire che PES 2008 per PSP è esattamente quello che ci si aspetterebbe di vedere da un capitolo apparso su una console da casa a 128 bit: il gioco offre sempre la presenza di alcune squadre munite di licenza e di altre mancanti del supporto ufficiale, le quali ricalcano i colori tipici della squadra ma con un nome completamente diverso e fittizio (come ad esempio il Manchester). Oltre alle modalità coppa e campionato, troveremo anche la classica amichevole, la Master League ed il World Tour (che consentirà di affrontare, con la propria squadra, sfide in tutto il globo) seguite dalle varie coppe e campionati personalizzabili, una (mediocre) modalità allenamento, e la possibilità di effettuare i soliti acquisti nel PES Shop. L’evoluzione dei giocatori, le varie modalità d’acquisto e di scambio, oltre alla possibilità di far crescere i nostri “fenomeni” sono esattamente come le ricordavamo nelle precedenti edizioni casalinghe di PES, qui riprodotte con assoluta dovizia per i particolari. Inoltre, e non poteva essere altrimenti, ci sarà anche concesso di connetterci con la versione PS2 del gioco e di scambiare così i dati della Master League, con la possibilità inedita di cimentarci anche in diversi campionati originali (come la Seria A o la Liga Primera spagnola), o magari personalizzare le varie squadre grazie ad un corposo editor che ci consentirà di modificare i giocatori, sia dal punto di vista estetico che puramente tecnico. Non male, quindi. Ma il gioco?
    Per chi proviene dalle console a casalinghe a 128 bit, la giocabilità di PES 2008 per PSP risulterà estremamente familiare: l’analogico è preciso e mai scomodo, ed ogni azione di gioco (come scavalcare la difesa avversaria con passaggi veloci o effettuare pallonetti per spiazzare il portiere) risulterà molto intuitiva e per nulla frustrante. L’unica nota dolente è da ricercarsi nell’intelligenza artificiale della CPU, a volte inspiegabilmente pacchiana, sopratutto durante le giocate in area di rigore (e anche ai livelli di difficoltà più elevati). Ne consegue anche un drastico aumento della "stupidità" dei goalkeeper virtuali, capaci di commettere in pochi istanti papere degne del miglior Mai Dire Gol. Ma al di la dei soliti bug endemici della serie sin dagli albori, quello che conta davvero in PES è sentirsi sempre presenti sul campo di gioco, ai comandi di una squadra che si comporta esattamente come vogliamo noi. Ed in questo, il prodotto Konami non delude.

    Novantesimo minuto

    Andando invece ad analizzare il comparto tentino di Pro Evolution Soccer 2008 per PSP, ci troviamo di fronte ad alti e bassi. Pur risultando graficamente molto simile alla controparte per PlayStation 2, sia gli stadi che i giocatori risultano davvero poco dettagliati, con texture sfocate e poco definite, al quale va aggiunta l’aggravante di influire negativamente sulla giocabilità: talvolta alcuni vistosi rallentamenti nei momenti più concitati della partita (soprattutto nelle aree di rigore) rendono parzialmente ingiocabile il titolo Konami, proprio nelle situazioni in cui il gioco richiederebbe la massima concentrazione. Una revisione totale del motore grafico avrebbe senza dubbio eliminato gran parte di questi problemi, i quali continuano invece a trascinarsi di edizione in edizione. Ed è un vero peccato, considerando che per il resto le movenze dei vari calciatori presenti sul campo risultano sempre fluide e coordinate.
    Anche il comparto audio-sonoro non riesce a portarsi a casa un voto troppo alto. Esclusi i classici cori da stadio (come farne a meno in un titolo calcistico) e musiche di intermezzo in perfetto stile PES (rockeggianti e adrenaliniche come sempre), non avremo tuttavia alcun suono extra durante la partita, inclusa l’assenza di una telecronaca vera e propria (al di fuori di un inutile annuncio del gol da parte dell’onnipresente Marco Civoli).
    Ma la vera delusione l’avremo dopo esserci accorti della totale mancanza di una qualsivoglia modalità multiplayer online, rimpiazzata inutilmente da una banale opzione in wireless per due giocatori. Una vera e propria lacuna fondamentale, che avrebbe in caso contrario fatto decollare il titolo Konami verso nuove ed inaspettate vette di divertimento. Ce solo da augurarsi che, per un eventuale edizione 2009, i programmatori corrano finalmente ai ripari.

    Pro Evolution Soccer 2008 Pro Evolution Soccer 2008Versione Analizzata PSPSebbene assolutamente non privo di difetti e lungi dall’essere la simulazione di calcio definitiva, PES 2008 per console Sony PSP sazierà senza dubbio l’appassionato di titoli calcistici, grazie al suo mix di varietà ed al suo buon sistema di controllo, tutti elementi questi che innalzano il titolo Konami una spanna sopra la concorrenza. Certo, a conti fatti si tratta pur sempre di una conversione diretta dell’edizione PlayStation 2, ed alcune carenze in ambito grafico e ludico (come l’online assente) fanno scendere e non poco il voto finale. Ma lamentarsi solo per questo, considerando anche le “stroncature” che il titolo ha sofferto sulle console next-gen (vale a dire le edizioni per PlayStation 3 e Xbox 360), sarebbe davvero un errore. Quindi, in conclusione, non ci resta altro da fare che allacciarci gli scarpini, pronti a scendere nuovamente sul campo da gioco. E che la partita abbia inizio.

    7.5

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