Recensione Psi-Ops

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Psi-Ops - 462

Recensione Psi-Ops
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Disponibile per
  • PS2
  • Pc
  • Un nuovo mondo

    Molto spesso
    avrete sentito parlare dei programmi militari segreti di vari governi mondiali
    indirizzati a poter sfruttare le facoltà e i potenziali psichici di esseri umani
    particolarmente dotati dal punto di vista mentale. La storia principale di
    Psi-ops, il nuovo titolo di Midway, si snoda narrando i differenti sviluppi
    delle gesta di un gruppo di operativi facenti parte del Mindgate, un programma
    segreto di sviluppo dei poteri psichici mentali da parte di un'autorità
    governativa di rilevanza mondiale. Senza voler rovinare la sorpresa della buona
    trama pensata per Psi-ops, sappiate che saprà tenervi incollati alla vostra
    Xbox. Nei panni di Nick Scryer infatti, uno dei membri più reattivi del
    programma Mindgate, dovrete riscoprire la vostra storia personale e salvare
    quella del mondo intero.
    Fondamentalmente Psi-ops ricade nella tipologia di
    gioco tipica degli action-adventure in terza persona, con sia una buona dose di
    possibilità di azione stealth o viceversa la possibilità di creare una piccola
    guerra in ogni luogo in cui si svolge la trama del gioco di Midway.
    Nelle prime fasi vi troverete quindi ad affrontare un gioco simile ad altri,
    fino a quando Nick non ritornerà a poter utilizzare i suoi fenomenali poteri
    psichici. Attraverso flashback narrativi ben inseriti nella storia, il nostro
    "agente psichico" potrà gradualmente riprendere le facoltà mentali che gli
    permetteranno azioni fuori dal comune per qualsiasi altra persona, eccetto
    ovviamente gli appartenenti al Mindgate. Questi flashbacks non solo servono come
    legami narrativi, sono anche integrati - ottimamente - come tutorials per
    apprendere le funzioni e le potenzialità dei poteri "paranormali" che Scryer
    dovrà riottenere.

    Attività Paranormale

    Il primo e devastante potere che Nick riacquisterà è la
    "Telecinesi", che permetterà al nostro personaggio una libertà d'azione e di
    pensiero enormemente gratificante per il giocatore. Grazie ad un ottimo motore
    fisico sarà dunque possibile muovere più o meno qualsiasi oggetto presente sullo
    schermo, ogni avversario, ogni arma, tutta l'essenza stessa del mondo in cui si
    svolge l'azione può essere manipolata dalla telecinesi del nostro agente del
    Mindgate. Il doppio risultato sarà dunque sia la possibilità di crearsi nuove
    strade e nuove possibilità di movimento grazie alla versatilità dell'ambiente;
    sia di infliggere qualsiasi tipo di danno ai nemici e agli NPC, combinando
    telecinesi e armi da fuoco per un risultato devastante e al contempo esaltante
    per il videogiocatore.




    Un secondo potere che Nick riacquisterà in poco tempo sarà la cosiddetta "
    Visione Remota", ovvero la possibilità di vedere attraverso gli oggetti, i muri,
    le porte e tutti gli ostacoli di un certo tipo. Dato il numero elevato e la
    grande determinazione dei nemici che ci troveremo ad affrontare, il poter sapere
    il loro posizionamento e le loro azioni di massima attraverso una "preview"
    mentale sarà di immenso aiuto e valore e ci risparmierà in più di un'occasione
    inutili carneficine o suicidi assicurati. Ci troviamo di fronte ad un'ottima
    innovazione in campo videoludico che non tarderà ad essere utilizzata anche da
    altri sviluppatori nell'ambito di titoli simili a Psi-ops.


    Interessantissima risulta anche la possibilità di un " Controllo Mentale" dei
    propri avversari, possibile per Scryer solo se non è stato precedentemente
    avvistato o scoperto. Avvicinandosi ad un nemico sarà possibile controllarlo
    mentalmente entrando nella sua visuale in soggettiva e potendo ad esempio
    portare a termine azioni precluse a Nick. Senza contare che sarà più di una
    volta necessaria questa feature per risolvere alcuni enigmi di non facile
    soluzione (dato il contesto ci sembra più che logico che il titolo faccia
    lavorare parecchio il cervello e la mente...).



    Ultima facoltà mentale che citiamo è la "Pirocinesi", grandiosa e terribile allo
    stesso tempo, aggiungerà un tocco sadico e noir alle capacità di Nick Scryer,
    che durante lo svolgersi della trama del gioco prenderà coscienza del suo ruolo
    all'interno dell'intero progetto, e non siamo proprio sicuri che egli ne sia
    poi così soddisfatto. Tornando alla Pirocinesi il poter dar fuoco a gruppi di
    avversari o a qualsiasi oggetto inanimato con il solo sfioramento di un tasto
    dona al giocatore un certo senso di onnipotenza che potrebbe creare dipendenza e
    soddisfazione ben oltre quello che siamo propensi a credere. Aggiungete che
    tutti questi poteri possono essere combinati con un uso smaliziato ed oculato, e
    avrete il perfetto mix di divertimento e azione, devastazione e cinismo,
    violenza e soddisfazione. Di sicuro Psi-ops non è un gioco come tutti gli altri.


    Così come il fisico di Nick Scryer si debilita in caso di scontri a fuoco o di
    close combat, anche la sua mente perde le possibilità di utilizzare i suoi
    poteri psichici se non viene adeguatamente nutrita di "energia mentale". Il
    nostro protagonista troverà sul suo cammino alcuni integratori sperimentali di
    questa energia sparsi nei livelli di gioco, oppure potrà procurarseli
    "violentemente" risucchiando dalle menti altrui l'essenza psichica necessaria.
    E' inutile specificare la sofferenza e il tormento che infliggerete agli
    avversari se vorrete impossessarvi della loro energia psi mentre sono ancora
    vivi.Per l'ennesima volta Psi-ops intraprende una strada non ancora battuta
    nell'ambito videoludico.

    Visioni, suoni,
    rumori, caos.

    Parlando di risultati grafici raggiunti dal
    titolo Midway su Xbox, non possiamo parlare di capolavoro, per quanto la grafica
    faccia il suo dovere senza grossi demeriti. In effetti data l'elevata
    possibilità di modifica del paesaggio e degli ambienti di gioco, grazie ai
    poteri psichici, non si poteva chiedere troppo come dettaglio e definizione
    grafica. Più che buone le animazioni dei nemici (stranamente somiglianti ai
    "cattivi" di Killzone); il nostro personaggio si muove con naturalezza e
    fluidità ( ad eccezione dell'animazione del salto, migliorabile). Eccellente la
    fisica incorporata dagli sviluppatori, che sfrutta il pluripremiato ed
    efficiente motore Havok 2, rendendo credibili e perfette le distruzioni dei
    nemici e le variazioni sul tema dell'ambiente che Nick apporterà sempre più
    pesantemente.


    Per quanto riguarda l'IA dei nemici anche qui non grideremo al miracolo, spesso
    vedremo azioni assurde ma ancor più spesso saremo noi a creare scompiglio e
    incertezze talmente improvvise e inaspettate che non possiamo pretendere
    reazioni plausibili da personaggi controllati dalla CPU. Nel contesto in cui si
    svolge il gioco, l'IA di Psi-ops non ha nulla di sbagliato, anzi talvolta se la
    cava più che bene. Di sicuro un eventuale secondo capitolo potrà approfondire
    maggiormente la questione.

    Il sonoro supporta il 5.1 Dolby Digital di Xbox, rendendo bene la vastità di
    certi ambienti e le caratteristiche "visioni" che affliggono il protagonista
    durante i suoi viaggi mentali. Ricordiamo che il titolo è completamente
    localizzato in italiano con un buon doppiaggio, sia dei nemici che dei
    protagonisti principali. Armi, esplosioni, urla, e rumori vari sono nella norma,
    ben integrati al mondo di gioco.

    Una nuova fiamma ardente

    Psi-ops non è un gioco perfetto, eppure
    stupisce ed affascina in più di un'occasione. Controllare i propri poteri
    psichici e mentali non è mai stato così divertente.Midway ha voluto rischiare
    creando un nuovo franchise, una nuova tipologia di gioco, un nuovo utilizzo
    delle funzionalità del joypad, un nuovo contesto in cui sviluppare una storia
    videoludica. E per rischiare ci vuole coraggio, capacità, inventiva, e un
    pizzico di follia. Psi-ops è un mix vincente di tutte queste qualità.
    L'incontro di esse ha prodotto un gioco non solo innovativo in più di
    un'occasione, ma al contempo anche molto divertente. Non tutti i titoli odierni
    riescono a rendere quella sensazione di "onnipotenza" che si percepisce
    comandando i poteri psichici a disposizione nel gioco. Talvolta sembra davvero
    di essere direttamente gli artefici delle mirabolanti imprese fattibili grazie
    all'uso della "intelligenza psichica". Il consiglio che ci sentiamo di dare è
    appunto quello di pensare, di usare il cervello, e di non lasciarsi sfuggire
    questo titolo che potrebbe impossessarsi della vostra mente molto più facilmente
    di quanto pensiate. In fin dei conti se siete arrivati a leggere fino in fondo
    questa recensione siete dunque interessati al titolo, ma siete sicuri di averlo
    fatto del tutto spontaneamente?

    Quanto attendi: Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy

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