Recensione Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy per PS2

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Recensione Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy per PS2 - 1277

Recensione Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy per PS2
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Pc
  • Giù dalle brande

    Davvero dura la vita del soldato. Sveglia all'alba, adunate sotto la pioggia, anfibi da tirare a lucido, ordini da eseguire. Poi, cos'altro?...Ah, sì, certo: ronde notturne in pieno inverno (quando il freddo è talmente intenso da farti capire quanto sfigati siano gli Eschimesi...), correre mezze maratone con trenta chili di zaino sulle spalle e con il fango che ti attanaglia le caviglie, scattare sull'attenti ogni volta che un superiore incrocia il tuo cammino (il che potrebbe verificarsi all'incirca un centinaio di volte al giorno...). Insomma, un'esistenza piuttosto penosa, di quelle che non vorresti nemmeno in sogno. Tuttavia ci sono persone che questa vita l'hanno scelta di proposito, l'hanno cercata e probabilmente a lungo desiderata. Persone spesso e volentieri derise (il perché, poi, non l'ho ancora capito) ma il più delle volte stimate, apprezzate, rispettate. Com'è giusto che sia, d'altra parte. Essere un soldato significa molte cose: amare la propria patria ed essere disposti a morire per difenderla dal nemico, soccorrere chi soffre a causa di catastrofi naturali, spesso e volentieri portare la pace in quegli angoli del pianeta dove la pace non ha ancora attecchito (sembra un paradosso, ma non lo è affatto...). Ma essere un soldato potrebbe anche voler dire diventare l'inconsapevole vittima di un oscuro complotto ordito alle tue spalle da persone senza scrupolo alcuno. Talmente fanatiche che arriverebbero a sperimentare sul tuo corpo ogni sorta di diavoleria tecnologica. Talmente squilibrate che sarebbero disposte a qualsiasi cosa piuttosto di raggiungere i loro scopi. Cose che si vedono solo nei film? Vi assicuro che non è così, perché ho avuto la fortuna di conoscere uno di quei soldati e tutte le sue verità. Lo so, piacerebbe anche a voi, ma sfortunatamente sono documenti altamente top-secret ed in questi casi o si possiede l'autorizzazione necessaria oppure...beh, oppure si muore. Siete stati avvisati.

    Nick, chi sei veramente?

    Immaginate di risvegliarvi dentro una misera cella scalcinata: la testa vi fa così male che a momenti potrebbe esplodervi e le poche energie rimastevi in corpo sono appena sufficienti per tenervi in piedi ed impedirvi di beccare in piena fronte il primo spigolo nei paraggi. Vi appoggiate al muro e vi date un'occhiata intorno: davvero un gran brutto posto. Nel vostro cervello, sempre più confuso e disorientato, mille domande cominciano ad accavallarsi l'una sull'altra. Quesiti ai quali, seppur sforzandovi, non riuscite a dare la pur minima risposta. Due interrogativi in particolare vi rodono l'anima e riguardano la vostra identità, che non sapete che fine abbia fatto, e quella lurida prigione, di cui ignoravate l'esistenza. Potreste star lì a rimuginare per ore intere, ma vi assicuro che non ne verreste a capo di nulla. Beh, sapete, mi spiace dovervi dare una brutta notizia, ma si da il caso che la vostra memoria sia stata completamente annullata. Totalmente distrutta. Interamente cancellata. Avete presente la formattazione di un computer? Stessa cosa. Lo so, lo so, davvero un gran guaio, di quelli da mani sui capelli, vi capisco. Comunque non disperate e mantenete la calma, per quanto possibile, perché ho le risposte che stavate cercando ed ho deciso, nella mia immensa bontà, di fornirvele all'istante, perché possiate dipanare i vostri dubbi e dare un senso compiuto alla triste situazione in cui vi trovate. Siete pronti a conoscere la  verità? Bene, cominciamo. Nome: Nick Scryer. Professione: tenente pluridecorato dell'esercito. Segni particolari: componente del Mindgate, corpo d'elite i cui membri sono stati addestrati all'uso di potenti poteri psichici. Attualmente prigioniero del Movimento, gruppo terroristico fondato da vostri ex-commilitoni, intenzionato a destabilizzare l'ordine mondiale. Missione: sventare qualsiasi minaccia d'attentato e decapitare i vertici del Movimento stesso, a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo. Licenza d'uccidere confermata. Ora che sapete tutto, sarà meglio vi diate una mossa. Le sorti del mondo sono nelle vostre mani, che ci fate ancora lì? Muovetevi, è un ordine!!


    Uno spiraglio di luce

    Oramai è cosa assodata: le idee scarseggiano. E' triste ammetterlo, ma è la pura e semplice verità. Concept tutti uguali e meccaniche di gioco che sembrano uscite da una fotocopiatrice scassata. Nel bel mezzo ci siamo noi giocatori, costantemente alla (vana) ricerca di un qualcosa di davvero originale, qualcosa che sappia stimolarci e divertirci come tanti anni fa i vecchi e cari (e mai dimenticati) 16 bit sapevano fare. Ultimamente pare che la psiche umana stia diventando il soggetto ideale per la creazione di un nuovo filone di action-adventure che, fortunatamente, sembra stia riscuotendo un discreto successo di pubblico e critica, andando così ad alimentare le nostre speranze di cambiamento ed innovazione, elementi di cui se ne sente sempre più il bisogno. Dopo il riuscito ed apprezzato Second Sight dei Free Radicals, arriva da Midway questo PSI-Ops: The Mindgate Conspiracy, un gioco che mescola sapientemente azione, fantascienza e paranormale in un cocktail di ottima tecnica e gameplay esagerato. Analizziamolo assieme, che ne dite?


    Si presenta bene...

    Cominciamo dall'aspetto estetico. La presentazione dell'antefatto all'avventura vera e propria esibisce una CG sopra le righe, ottimamente accompagnata da una colonna sonora e da effetti audio di tutto rispetto, egregiamente assemblati da una regia in grado di coinvolgere il giocatore fin dalle prime inquadrature. L'azione frenetica, le violente esplosioni dei missili e le scariche dei fucili automatici ci fanno immediatamente capire ciò che ci aspetta più avanti e quando il prologo avrà fine, dateci retta, non vedrete l'ora di scoprirlo. Come sempre, il primo impatto lo avremo coi menù di selezione, in questo caso non particolarmente ispirati ma tuttavia gradevoli e di facile ed immediato utilizzo. Sistemati i soliti parametri di configurazione, saremo pronti per dare inizio alle danze. La grafica in-game colpisce immediatamente per nitidezza e pulizia d'immagine, entrambe in grado di mettere in risalto anche il più piccolo ed insignificante dei particolari. Corridoi, sale operative, magazzini e quant'altro appaiono davvero ben curati e la sensazione di trovarci all'interno di una sperduta quanto segreta base (para)militare, piuttosto che in un quartier generale tutto marmi e stucchi, si fa man mano sempre più concreta e realistica. L'elevato numero di poligoni che scorrono a schermo sono egregiamente gestiti da un motore grafico che fa della solidità e dell'affidabilità i suoi principali punti di forza. Anche nelle situazioni più concitate, zeppe di soldati e sparatorie, un frame-rate sempre ottimale evita ogni tipo di rallentamento, a tutto vantaggio di una fluidità davvero invidiabile. Le texture svolgono molto bene il loro compito e rivestono accuratamente pavimenti, pareti ed oggetti vari. Ottime le animazioni dei personaggi, che si muovono negli ambienti di gioco con una scioltezza ed una naturalezza veramente apprezzabili. Simpatica la camminata di Scryer, stile "pancia in dentro e petto in fuori". Un vero boss. Belli e dal look indovinato i modelli poligonali dei protagonisti, "vestiti" con mimetiche dallo stile e dai colori convincenti, che ben si adattano al contesto della storia. Fedeli alla drammaticità degli eventi ma anche alla loro vivacità, le musiche di PSI-Ops danno origine ad un impianto sonoro sempre all'altezza della situazione. Ogni scontro col nemico è introdotto dal repentino aumento d'intensità dei componimenti, fattore che aiuta a metterci in guardia ed a prepararci psicologicamente al confronto. Degni di nota anche gli effetti sonori che, siano essi raffiche di mitra piuttosto che sirene d'allarme, concorrono a calarci oltremodo nel pieno dell'azione. La completa localizzazione del titolo Midway si fa apprezzare, una volta tanto, per un doppiaggio che non delude le aspettative, contraddistinto da dialoghi ben scritti e da un'interpretazione più che buona. Tecnicamente parlando i coders californiani meritano un sincero applauso per il loro impegno e per le loro capacità creative, due elementi che hanno dato i loro ottimi frutti e dei quali i nostri occhi e le nostre orecchie sapranno nutrirsene fino all'osso.


    Quando giocare è un divertimento

    Il commento al gameplay dovrebbe essere in realtà abbastanza striminzito, e non certo per i suoi demeriti, intendiamoci. Anzi, presa confidenza con i comandi, giocare a PSI-Ops si è rivelato di un piacere e di una  semplicità unici. Dopo la solita fase di rodaggio, nella quale impareremo i controlli base del nostro eroe (salti, arrampicate, cambio delle armi ecc.), piano piano apprenderemo l'uso di tutti i poteri psichici dei quali Nick Scryer dispone. Tali nozioni però non ci saranno fornite a casaccio e tutte assieme. Il risvegliarsi delle facoltà paranormali del protagonista seguono una certa logica ed il loro utilizzo sarà possibile solo da determinati punti del gioco in poi (fattore che offre un ulteriore stimolo a proseguire l'avventura e scoprire la successiva bizzarria che uscirà dalla nostra testa). L'impiego di ogni tecnica mentale sarà introdotto da specifici tutorial nei quali, attraverso una serie di test di difficoltà crescente, acquisiremo ed affineremo al meglio tutta quella serie di abilità che si riveleranno fondamentali ed indispensabili per portare a termine la missione. Solo per citarne alcune: la Telecinesi, grazie alla quale potremo sollevare corpi solidi di varie dimensioni ed usarli sia per difenderci che per contrattaccare, oppure, a puro titolo d'esempio, per formare una pila di casse sulle quali arrampicarci e superare una sporgenza altrimenti invalicabile. La Visione Remota ci permetterà di esplorare, tramite un prolungamento metafisico della vista, qualsiasi locale adiacente a quello in cui sostiamo, rivelandoci la presenza o meno di eventuali trappole o di soldati nemici ad armi spianate, dandoci così il tempo di studiare in tutta tranquillità la miglior strategia d'azione. Davvero utilissima. Il Controllo Mentale, invece, ci garantirà il totale possesso delle guardie nemiche, che ovviamente si trasformeranno in armi letali per i loro stessi compagni. Non solo: grazie ad esse potremo aprire porte e saracinesche che ci sbarrano la strada (e da loro stesse sorvegliate) ed avere così accesso ad aree protette, oppure disattivare quei fastidiosi allarmi che ci costringono ben nascosti in qualche buio angolino. Ok, mi fermo qui. Vi ho già svelato troppo per i miei gusti, perciò il resto lo scoprirete da soli. I programmatori Midway hanno distribuito i comandi sul controller Sony con metodo e buon senso: con la levetta sinistra ci muoveremo lungo i quattro punti cardinali, con la destra, invece, sposteremo nell'aria tutti gli oggetti precedentemente sollevati con la telecinesi, cosa fattibile grazie al tasto L1. Col pulsante R1 faremo fuoco con l'arma imbracciata, che potremo velocemente sostituire con la successiva usando la croce direzionale. Quadrato, triangolo, cerchio e croce svolgono le funzioni che su per giù ritroviamo in quasi tutti gli action-adventure, ossia l'interazione con l'ambiente circostante e l'esecuzione di alcune mosse durante la partita, la conferma o l'annullamento delle scelte fatte, invece, quando saremo all'interno dei menù di selezione, raggiungibili tramite i canonici Select e Start. Una volta assunta la padronanza della situazione saremo davvero in grado di fare faville e di divertirci come pazzi. Sollevare a tre metri da terra un'ottantina di chili di soldato e fucile automatico annesso e scaraventarli contro un muro o contro una vetrata, frantumandola in mille pezzettini, è un'esperienza sicuramente da provare (lo so, sono sempre stato un pochino sadico...) oltre che un'abile mossa per scampare da situazioni intricate e pericolose. Acquisendo esperienza gli automatismi diverranno via via sempre più rapidi e le nostre dita passeranno freneticamente da un pulsante all'altro quasi inconsciamente, a dimostrazione di un'eccellente implementazione dei comandi. La componente stealth avrà rilevanza particolare nell'economia di gioco, ergo sarà buona norma non scoprirsi mai più del dovuto ed affrontare l'avversario a viso aperto solo ed esclusivamente quando non si dispone di un'alternativa migliore, anche perché, una volta scoperti, saremo circondati molto velocemente da diversi soldati nemici, armati fino ai denti e determinati a farci secchi il più velocemente possibile (probabilmente in cambio di lunghe licenze...). Nonostante i poteri psichici e l'arsenale a disposizione, stenderli tutti al tappeto potrebbe rivelarsi impresa ardua e non di rado capiterà di avere spiacevoli e dolorosissimi faccia a faccia col pavimento sotto i nostri piedi. Perciò sempre all'occhio, mi raccomando. Beh, che altro dire? A parte il fatto che il gameplay di PSI-Ops è uno dei migliori degli ultimi tempi, direi nient'altro.


    Applausi a scena aperta

    Scrivere i commenti finali per titoli così belli è sempre una gran soddisfazione. Midway ha sfornato un gingillo davvero ben concepito e costruito, sotto tutti i punti di vista, ed in tempi in cui la qualità scarseggia la cosa non può che far piacere. Realizzazione tecnica sopraffina e meccanica di gioco da manuale sono gli ingredienti fondamentali del divertimento videoludico ed oltreoceano, sotto il caldo sole della California, c'è chi ha saputo amalgamarli alla perfezione, servendoci un piatto ricchissimo che aspetta solo di essere voracemente ripulito dalla nostra perpetua fame di divertimento digital-poligonale. PSI-Ops: The Mindgate Conspiracy si è rivelato una piacevolissima sorpresa in un panorama generale alquanto monotono e per quanto ci riguarda merita tutte le attenzioni di un pubblico che ultimamente ha goduto di scarsi piaceri digitali. Una produzione che senz'ombra di dubbio piazzerà sul mercato un colpo da maestro. Brava Midway, continua così.

    Quanto attendi: Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd