Recensione Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy per PC

Non ricordate nulla, ma una donna vi chiede di salvare il mondo... cosa fate?

Recensione Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy per PC
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  • PS2
  • Pc
  • Si comincia...

    Ad un anno di distanza dalle uscite del gioco su console (PS2 e XBOX) la Midway realizza il porting del titolo anche per PC. PSI-OPS The mindgate conspiracy è un action 3D fanta-politico, basato su un gameplay collaudato ormai da anni, ma arricchito da interessanti novità.
    Il nostro alter ego si chiama Nick Scryer, un agente segreto americano "molto" speciale. Un bellissimo filmato in "computer grafica" farà da preambolo, dandoci le informazioni necessarie per capire chi siamo, dove siamo e cosa dovremo fare. Capiremo immediatamente che un gruppo di agenti speciali hanno abbandonato la "diritta via" per affiliarsi ad un movimento terroristico che brama di dominare il mondo. Insieme ad altri nostri compagni saremo deportati nel loro quartier generale e capiremo rapidamente che i nostri nemici non scherzano. Se tutto questo non vi basta, sappiate che - giusto per rendere le cose un po' più complicate - ci hanno completamente "resettato" la mente e perciò non ricorderemo niente di noi stessi. Chiusi in una cella di due metri per due, privo di ogni arma e con il morale a terra verremo liberati da una misteriosa donna, che ci consegnerà una pistola silenziata e ci intimerà di salvare il mondo. Insomma l'inizio è alquanto misterioso e coinvolgente.

    Open your mind!

    Cominciamo ad entrare nel merito del gameplay. Come ho precedentemente detto, il buon Nick non è un uomo comune. Difatti, in passato, ha fatto parte di una ristretta cerchia di agenti speciali denominati “psi”. La particolarità di queste vere macchine da guerra è il completo controllo della mente, grazie alla quale possono esercitare poteri inimmaginabili. I poteri psichici che via via riacquisteremo (vi ricordo che all'inizio del gioco non ricorderemo niente) sono: la telecinesi, la vista remota, il risucchio mentale, il controllo mentale, la pirocinesi e la vista eterea. Il fatto che acquisteremo i poteri psichici durante il gioco non vi deve trarre in inganno: nessuna componente ruolistica è implementata in PSI-OPS. Semplicemente durante i vari livelli il nostro Nick improvvisamente si ricorderà dei periodi di addestramento e verremo catapultati in sessioni di allenamento con insegnante annesso. Tutto ciò ha il vantaggio di prendere confidenza con l'arte psichica specifica e di poterla usare al meglio una volta rientrati nella trama. Non è escluso l'uso di armi convenzionali quali pistole e fucili mitragliatori, ma ben presto vi ritroverete ad usare molto frequentemente le vostre arti mentali che sono davvero spassose e ben realizzate.
    Il potere telecinetico - di gran lunga il più usato - ci permetterà di sollevare qualsiasi cosa ci si presenti davanti. Immenso piacere sarà prendere e scaraventare contro i muri le povere guardie assolutamente inerti ai nostri poteri. Costruire pile di casse per oltrepassare un muro o eliminare i nemici colpendoli con oggetti fluttuanti nel cielo. La vista remota invece ci aiuterà a vedere dove non possiamo: dietro porte o muri, capire i percorsi delle guardie di ronda ad un laboratorio o leggere codici celati da porte che non si aprono. Altra vera chicca è il risucchio mentale: avvicinandoci di soppiatto ai nemici potremo rubare la loro energia mentale spremendoli come limoni fino a fargli esplodere le cervella (effetto molto splatter). Molto suggestiva anche la pirocinesi che ci farà diventare come draghi sputa fiamme o il controllo mentale per far compiere azioni spesso suicide al malcapitato di turno. Insomma avrete capito che il succo di PSI-OPS sta in un uso massiccio di questi potenti poteri psichici inventati da Midway.

    Poteri mentali a go-go.

    L'introduzione dei poteri mentali è l'unica peculiarità degna di nota, per il resto il titolo è un classico action 3D in terza persona con un gameplay ibrido tra le modalità stealth e sparatutto. Difatti alcune situazioni richiederanno abilità furtive per evitare logoranti scontri a fuoco, mentre a volte lo scontro frontale sarà l'unica possibilità dataci per continuare. Classica la visuale di gioco, posta alle spalle del personaggio. Uso dei fedelissimi tasti WASD per il movimento e puntamento delegato al mouse. Minimale HUD di gioco: 2 barre di diverso colore che ci informano della quantità residua di energia vitale e di energia PSI e icona con il tipo di arma usata e quantità di munizioni. Durante l’esplorazione dei vari locali troveremo i classici medikit, munizioni e ricariche PSI, il tutto in pieno stile action adventure. La storia scorre molto lineare, non avremo occasione di deviare da quello che è il percorso prescritto dagli sviluppatori. I nemici sono sempre gli stessi: guardie armate di vario tipo, ma niente di difficoltoso da superare. Nel corso della storia, per altro ben realizzata, con risvolti cinematografici e colpi di scena degni di un thriller politico hollywoodiano, dovremo affrontare nemici con abilità simili alle nostre e qui il livello di difficoltà s'impenna vertiginosamente. In alcune situazione risulta talmente complicato da diventare frustrante il dover rifare tutto.
    Altra nota negativa sono i salvataggi: come sempre più spesso succede anche la Midway si è affidata ai checkpoint. Questo ci obbliga, in caso di morte, a dover ripercorrere intere sezioni del livello. Non so voi, ma io questi checkpoint li odio.

    Audio e Video.

    Dal punto di vista video PSI-OPS non è niente di speciale. Nonostante sia passato un anno dall'uscita del titolo per console, la grafica non è certo stata adattata per le ben più potenti macchine PC. Il dettaglio poligonale è molto basso e non esiste nessuna opzione su cui poter intervenire. Le texture sono appena sufficienti ed anche in questo caso non viene data nessuna possibilità d'intervento sui filtri. L'uso di HAVOC per la fisica smussa un po' la delusione, e rende più realistico il movimento degli oggetti e dei corpi umani sottoposti ai nostri poteri telecinetici e durante l'esplosioni. Complessivamente risulta abbastanza gradevole, ma siamo distanti anni luce dagli standard grafici imposti da titoli come Doom3 o HL2. Molto basso anche il level design. PSI-OPS conta otto livelli diversi, ma graficamente sono tutti molto simili. Corridoi e stanze claustrofobiche di vecchi complessi industriali, vecchi porti militari o angusti magazzini disabitati. Un pò più di fantasia e qualche livello all'aperto avrebbe migliorato la cosa ed abbassato la sensazione di girare sempre nello stesso posto. L'audio ricalca lo stesso giudizio della grafica: suoni pressochè assenti, i rumori sono sempre uguali, colonna sonora veramente minima. Unico aspetto positivo è la completa localizzazione in Italiano del titolo. Una magra consolazione. Completamente assente la modalità multi-player, il gioco è godibile nella sola modalità single-player.

    Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy Psi-Ops: The Mindgate ConspiracyVersione Analizzata PCPSI-OPS The Mingate Conspiracy è un gioco a due facce. La trama e l'idea dei poteri psichici sono vincenti, realizzate con cura e coinvolgenti. Stona invece una grafica appena sufficiente, un level design poco ispirato ed una generale facilità di gioco che mina fortemente la longevità di questo titolo. Continuo ad essere sempre più perplesso su questi porting fatti un po' di fretta (nonostante sia passato un anno l'idea che emerge è questa). Le console ed i PC sono due mondi paralleli ma profondamente diversi dal punto di vista della potenza hardware, e gli sviluppatori dovrebbero iniziare a tenerne conto. Per giocare a PSI-OPS basta un PC veramente minimo: PIII 1.0GHz, 128MB di RAM ed una scheda video da 32MB e directx 8.0. Decisamente sotto lo standard attuale. Trasportare un gioco da una piattaforma all'altra in modo così superficiale credo faccia più male che bene.

    7.5

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