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Recensione Push Me Pull You
Push Me Pull You è un party game in locale da due a quattro giocatori: un gioco assolutamente folle, che a fronte di una marcata accessibilità nasconde un gameplay profondo e uno stile fuori dagli schemi.
INFORMAZIONI GIOCO
Articolo a cura di
Alessandro Mazzega
Disponibile perPc
PS4
Come succede per molti prodotti indie, per far guadagnare un certo grado di popolarità a Push Me Pull You è bastato un video. Al momento della pubblicazione del primo trailer, alcuni titoli che arrivano dal panorama dello sviluppo indipendente conquistano il pubblico merito dello stile grafico, ardito e molto lontano dai canoni classici della corsa al fotorealismo; per altri è invece un gameplay innovativo, che tralascia meccaniche rodate per dar spazio a qualcosa di originale ma non meno coinvolgente, oppure alla reinterpretazione di interazioni classiche con qualche variante vincente. Per quanto riguarda Push Me Pull You, insolito party game locale, entrambi gli aspetti hanno contribuito nel delineare il profilo di un prodotto assolutamente assurdo, fuori dagli schemi e dal concept brillante. Per fortuna, alla prova dei fatti il gioco sviluppato da Party House si dimostra anche molto divertente.
Il party game per tutti
I protagonisti di Push Me Pull You sono degli essere umanoidi (e non solo...) senza gambe ma con due teste, connesse tra loro tramite un corpo allungabile a comando. La loro rappresentazione grafica colpisce fin da subito, mettendoci di fronte creature vermiformi che possono essere discretamente inquietanti, e altre stramberie che invece risultano molto simpatiche.
Ad ogni partita possono partecipare da due a quattro giocatori, solamente in locale, ed ognuno può decidere di personalizzare la testa e il colore della pelle del proprio personaggio. Ovviamente se se giocherà in due, ognuno avrà il pieno controllo di un personaggio, mentre in tre o in quattro sarà possibile cooperare con l'eventuale partner, gestendo solo una delle due estremità della propria creatura.
Lo scopo è semplice: mantenere un pallone che compare al centro dell'arena nella propria metà del campo, in modo da far salire un indicatore che una volta pieno regala un punto.
Un regolamento così blando nasconde però la necessità di essere rapidi con i controlli e in grado di variare strategia in ogni istante, adattandosi ai movimenti del pallone e soprattutto dell'avversario, creando una matassa di corpi pseudo-umani in continua evoluzione.
Essendo le due estremità indipendenti e potendo allungare la parte centrale del corpo è infatti possibile imbrigliare il pallone in una sorta di spirale, trasportandolo nella propria metà del campo. In alternativa si può formare una sorta di corda molto lunga, per cercare di spostare il pallone più lentamente, magari intrappolando nel contempo l'avversario.
In una partita di Push Me Pull You può quindi succedere di tutto e i capovolgimenti di fronte sono all'ordine del giorno. Dal momento che si tratta di un multiplayer "da divano", ogni azione è accompagnata da urla di vittoria e di disappunto, e in generale un livello di coinvolgimento molto vivace, soprattutto se si sta giocando in quattro e si hanno a disposizione solo due controller. In questo caso i componenti delle due squadre dovranno condividere un DualShock 4, avendo a disposizione uno stick analogico e due dorsali a testa. Il sistema di controllo è molto semplice e permette di muovere un'estremità in modo molto reattivo, procedendo poi ad allungare o ritrarre il corpo utilizzando i pulsanti. Proprio la mobilità della parte centrale del corpo è un altro elemento che unisce ilarità e gameplay: quando si allungano i protagonisti subiscono un effetto a metà tra la panna montata che esce da una bomboletta sotto pressione e il dentifricio alla fine del tubetto, mentre l'accorciamento è praticamente fulmineo, quindi permette recuperi all'ultimo momento o strategie basate su colpi di coda da effettuare in maniera improvvisa, disorientando gli avversari.
La partecipazione di quattro giocatori riesce quindi a sublimare un gameplay tutto sommato ridotto all'osso ma davvero divertente, grazie ad una fisica gommosa e solo parzialmente prevedibile, che obbliga a studiare ogni mossa senza però avere la certezza di ciò che accadrà.
È un peccato quindi che l'offerta di Push Me Pull You sia così ridotta in termini di contenuti: i personaggi, salvo fatto per le me modifiche estetiche, sono sempre gli stessi, e le arene variano solo per quanto riguarda sfondi ed effetti grafici, proponendo però sempre la stessa struttura con pochissime variazioni. Difetto mitigato solo in parte da una serie di modalità alternative interessanti ma non così geniali.
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Quanto attendi: Push Me Pull You
Push Me Pull YouVersione Analizzata PlayStation 4Push Me Pull You è un party game praticamente perfetto, che trova i suoi punti di forza nel mix tra un'accessibilità pronunciata ed una profondità nascosta inizialmente ai giocatori, ma che non tarda a mostrarsi partita dopo partita. La semplicità di base è proprio l’elemento più riuscito, in quanto i controlli sono gestibili anche da chi non ha mai toccato un gamepad in vita sua e il divertimento è praticamente istantaneo, rafforzato da uno stile visivo e da un accompagnamento musicale perfetti per il contesto. Rimane il problema dei contenuti, tutto sommato limitati, ma si tratta di un aspetto secondario rispetto alle risate, alle urla e alle gomitate nei fianchi che ogni partita a Push Me Pull You provocherà tra i partecipanti; al punto che la solidità del divano su cui sono seduti potrà essere messa a dura prova. In quest’ottica, i 14 Euro richiesti per il download sono sicuramente una cifra modesta, soprattutto se divisa tra i partecipanti ad una festa o tra quattro amici in vena di provare un titolo diverso dal solito e completamente folle.