Recensione Rainbow Six 3

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Rainbow Six 3 - 1163

Recensione Rainbow Six 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Introduzione

    Rainbow Six 3 è il nuovo episodio
    action - stealth sviluppato dalla Ubisoft Shanghai e firmato, come consuetudine,
    dal noto romanziere fantapolitico Tom Clancy. Il titolo, nella versione Xbox, è
    riuscito ad affermarsi come vera e propria killer application grazie al
    massiccio supporto per il Live! che ha letteralmente stregato migliaia di
    giocatori. Come si comporterà questo terzo capitolo in versione PlayStation 2?
    Andiamo con ordine e analizziamo il gioco nel suo insieme.

    Si entra in azione

    Il governo
    venezuelano ha firmato un accordo con gli Stati Uniti rendendolo il principale
    esportatore di petrolio. Questa situazione non è ben voluta da
    un'organizzazione terroristica che attraverso attacchi mirati e il rapimento di
    VIP sta portando il terrore nell'intero mercato petrolifero. E' proprio in
    questo contesto che si svolge l'azione di gioco. Impersonerete Domingo “Ding”
    Chavez, comandate del corpo speciale Rainbow, formato rispettivamente dal
    francese Louis Loiselle, dall'inglese Eddie Prince e dal tedesco Dieter Weber.
    Il capo dell'unità anti-terrorismo John Clark vi fornirà ad ogni missione un
    breve briefing sulle azioni da svolgere e sulle tattiche da effettuare. Il
    titolo offre cinque modalità di gioco: campagna, missione personalizzata,
    online, split screen e addestramento. Avanzando nella campagna sarà possibile
    sbloccare contenuti speciali (anticipazioni, riconoscimenti, ecc.) nuove mappe
    ed armi che saranno disponibili sia nelle missioni personalizzate che nel gioco
    in multiplayer. La meccanica di gioco è rimasta invariata dai precedenti episodi
    e non porta grandi novità. Rainbow Six 3 si riduce infatti a tre - quattro
    azioni fondamentali: sfondamento, irruzione, uccisione e talvolta salvataggio.
    Le missioni a lungo andare risultano ripetitive e anche settando il livello di
    difficoltà più basso (ve ne sono in totale tre) c'è un profondo squilibrio tra
    i primi e gli ultimi quadri. Il gioco tuttavia stupisce per il realismo che sa
    portare nello schermo. Nessun medikit che ripristina la propria salute, nessuna
    armatura che protegge dai colpi, dopo pochi proiettili sarete morti. Un
    ragionamento sulle mosse da effettuare risulta quindi più che mai
    indispensabile. Inoltre tutte le armi presenti nel titolo sono realmente
    esistenti e riprodotte alla perfezione.

    Una giocabilità
    immediata

    I comandi sono intuitivi, semplici e
    le impostazioni di default sono praticamente perfette (è bene dare una
    controllata alla sensibilità degli assi). Le leve analogiche del joypad
    inizialmente non consentono una mira infallibile, ma dopo un minimo di pratica
    centrare un obiettivo al primo colpo diventa un'impresa da ragazzi. Durante le
    fasi di gioco sarete in grado d'impartire ordini alla vostra squadra (sfondare
    porte, raggrupparsi, lanciare granate, ecc.). In questo caso l'IA dei
    "colleghi" è bilanciata ottimamente e risulta fondamentale per l'uccisione dei
    terroristi. Discorso differente va fatto per l'IA dei nemici che presenta alti
    e bassi. In alcune situazioni non è possibile fare mezzo passo in avanti che
    l'intera squadra avversaria comincia a sparare a raffica, altre volte capita di
    trovarsi faccia a faccia con il nemico che invece di reagire resta completamente
    immobile a fissare il vuoto.

    Tecnicamente parlando

    I programmatori dell'Ubisoft Shanghai, nella
    fase di conversione, non sono riusciti ad ottimizzare il codice su PlayStation 2
    e allo stato finale Rainbow Six 3 può puntare al massimo ad una sufficienza.
    Dopo un attimo di gameplay ci si accorge della realizzazione approssimativa del
    titolo. Le textures, salvo alcuni casi (leggi suolo), sono piccole, “slavate” e
    non riescono a conferire una paletta di colore decente. Le ambientazioni sono
    spoglie ed è possibile interagire con lo scenario in minime dosi (rompere vetri
    e vasi). I modelli poligonali sia dei terroristi che dei Rainbow (comprese le
    armi) sono poveri ed i movimenti legnosi. Ad aggravare la situazione rientra il
    fatto che il titolo gira a 30 FPS ed in modo discontinuo. Molte volte capita di
    avvicinarsi ad un angolo di una stanza, girare di scatto la visuale e ritrovarsi
    alcuni cali nel frame rate che sono, per quello che si vede su schermo, davvero
    insensati. Si contano purtroppo un buon numero di "scalette" che a lungo andare
    potrebbero dare fastidio. Ulteriore nota negativa sono i filmati realizzati in
    computer grafica; espressioni facciali irreali e compressione video mediocre.
    Insomma è un gioco completamente da buttare? Non possiamo essere drastici perché
    non mancano alcuni aspetti positivi. Interessanti sono gli effetti di calore
    associati al fuoco e ai tubi che perdono gas e convincenti sono le ombre
    dinamiche e gli effetti di luce. Per finire bisogna dire che l'aspetto tecnico
    non pregiudica la giocabilità, anche se un prodotto maggiormente curato avrebbe
    fatto sicuramente piacere.

    Un sonoro d'effetto

    Il comparto sonoro svolge il suo dovere in modo
    egregio, ottime sono le musiche dei menù e buona è la riproduzione delle armi e
    del sibilo dei proiettili. Purtroppo la campionatura delle voci degli ostaggi è
    di bassa qualità. In linea generale tuttavia c'è un ottimo doppiaggio sia dei
    personaggi principali che di quelli secondari. Fattore positivo è il pieno
    supporto del Dolby Pro Logic 2 che è attivo di default.

    La modalità
    online

    Sono sempre più le
    software house che puntano sull'online di casa Sony. Rainbow Six 3, nato
    originariamente per Xbox Live!, supporta pienamente le funzioni di Central
    Station. Una volta collegati al server principale dell'Ubisoft dovrete
    necessariamente registrarvi creando un account “ubi.com” specificando
    l'username e la password che intendete utilizzare. Effettuato il login sarà
    possibile entrare nella lobby per giocare, inviare e ricevere messaggi,
    organizzare liste di amici ed ignorati, guardare le posizioni ed impostare le
    proprie opzioni di rete. Il titolo offre tre diverse modalità di gioco online:
    1. Sopravvivenza: Tutti contro tutti, l'ultimo sopravvissuto vince. 2.
    Tiratore: Tutti contro tutti, chi uccide più avversari vince; quando si muore il
    personaggio controllato riappare ed il giocatore rientra immediatamente in
    azione. 3. Sopravvivenza a squadre: Si gioca a squadre, l'ultimo team
    sopravvissuto vince. Nel test effettuato i giocatori a partecipare erano davvero
    pochi (in tutta Europa solamente 50), fortunatamente non c'è stata ombra di
    lag. Il massimo delle persone collegate simultaneamente in una partita possono
    essere 6 (3 contro 3 nel caso si giochi a squadre). L'esperienza che ne viene
    fuori è buona, grazie anche alla possibilità di utilizzare l'headset della
    Logitech per scambiarsi messaggi tra membri di una squadra, ma non raggiunge i
    livelli di Socom - Socom 2 (giochi differenti, ma che presentano alcune analogie
    con lo stesso Rainbow Six 3) dove sono presenti maggiori spunti di gioco stealth
    e le mappe sono infinitamente più grandi. La realizzazione della modalità online
    tutto sommato è interessante, ma serve solo ad aumentare una longevità di per se
    già buona.

    Conclusioni

    Si capisce immediatamente che Rainbow Six 3 è un titolo sviluppato
    in modo "frettoloso" e porta con se dei problemi che non lo rendono godibile al
    100%. Da una parte vi è una realizzazione tecnica inadeguata ed una modalità
    online povera di elementi fondamentali per invogliare il giocatore. Dall'altra
    parte c'è un sonoro ed una giocabilità che si attestano su alti livelli e sono
    forse quest'ultimi gli aspetti che potrebbero rendere il gioco
    appetibile.

    Che voto dai a: Rainbow Six 3

    Media Voto Utenti
    Voti: 47
    7.5
    nd