Recensione Rallisport

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Rallisport - 1415

Recensione Rallisport
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • Pc
  • Genesi di una sfida

    Asfalto bagato, controlli in controsterzo, derapate calibrate alla perfezione, fango, neve e sterrati. In molti modi si potrebbe descrivere il fulcro di una competizione Rally, molte produzioni videoludiche ne hanno cercatto di catturare l'anima, spesso servendosi di veri e propri interpreti di questa affascinante disciplina.
    Microsoft cerca con questo suo nuovo Rallisport Challenge di Digital Illusions, famosi per quell'apprezzato Battelfield 1942, di conquistare consensi tra gli amanti delle competizioni automobilistiche, mercato in cui non è mai stata protagonista.
    Ultimamente, a dire il vero, videogiochi rallistici di un certo spessore se ne sono visti pochi e dobbiamo risalire fino allo splendido Colin Mc Rae 2 per trovare, a nostro parere, qualcosa di veramente consistente.
    Pare questo, quindi, il momento ideale per poter conquistare consistenti fette di mercato da parte di Bill Gates, ulteriormente valorizzato dalle festività natalizie

    Falsa partenza

    Lo si può chiamare pregiudizio, ma le stesse caratteristiche tecniche di un Pc moderno portano molti videogiochi ad essere decisamente simulativi più che immediati.
    I metodi di controllo e le risoluzioni elevate permettono, infatti, di avere una precisione non ottenibile con altri sistemi di intrattenimento, oltre che dinamiche spesso differenti.
    Da qui la scelta di Ea (Electronics Arts), ad esempio, di differenziare il suo prodotto di F1 (F1 2002) creando una versione per piattaforma console completamente differente rispetto a quella Pc.
    Rallisport, insomma, risulta essere decisamente impostato verso la modalità arcade concedendo poco o nulla a settaggi e cura simulativa: molti storceranno il naso verso questa scelta, altri invece potrebbero apprezzarla data la sua non convenzionalità.
    La fisica delle vetture, ad esempio, pur essendo emulata discretamente, denota spesso comportamenti anomali, tanto che potremo, alcune volte, fare sponda con gli oggetti a bordo pista per rimanere in strada guadagnando maggiormente con una guida sporca piuttosto che seguendo pedissequamente il percorso di gara.
    Le vetture si danneggeranno visivamente diventando man mano più sporche, ma questo non influirà sulle prestazioni che saremo in grado di ottenere, ne'a fine gara dovremo riparare le parti danneggiate, ma la nostra macchina ritornerà come nuova dopo ogni evento.
    Inoltre gli stessi percorsi, decisamente fantasiosi come ambientazioni (nel senso che sembrano tutti paesaggi da fotografia che poco si concigliano con un gioco del genere), sono stati progettati diabolicamente dai programmatori: capiterà quindi di vedere gare in montagna dove al posto dei guard rail saranno posizionati veri e propri muretti trampolino in cui si rischierà di cadere decine di volte rovinando spesso gare splendide.
    Altre volte saranno invece i piccoli macigni che si trovano a bordo pista (chissà poi chi ce li avrà messi...) che causeranno rovinose acrobazie, decisamente esagerate, e che ci costringeranno a dover recuperare preziosi secondi spesso relegandoci all'ultima posizione.
    Il motivo di frustrazione però è un altro: tutte le gare vedono in competizione solo 3 vetture oltre la nostra, spesso a fine Rally i distacchi sono minimi (2-3 secondi, a volte, raramente, anche 20) un piccolo errore che comporta il ribaltamento della vettura ce ne farà perdere una decina, compromettendo irrimediabilmente una gara.
    La facilità con cui si prenderà il volo poi ha dell'incredibile, più di una volta è capitato di rimanere su 2 ruote senza comprenderne il motivo (nessuna curva a gomito o una velocità eccessiva, sembra solo che alcune autovetture Rally si imbarchino come una Fiat Panda :) ).
    Le differenze tra un manto stradale asciutto, bagnato e innevato si fanno sentire in modo minimo, solo sul ghiaccio si hanno seri problemi di controllo, più rilevanti, invece, sono le dinamiche di guida tra sterrato e asfaltato, che richiedono una certa abilità nella loro interpretazione.

    Buona accelerazione

    Ma in fondo, al di là del rigore con cui i programmatori decidono di interpretare l'evento (parliamo della decisione spesso difficile tra scegliere un'impostazione simulativa o arcade) quello che interesserà i nostri lettori sarà la dose di divertimento che il titolo riuscirà a elargire.
    Raramente c'è capitato, infatti, di dover valutare un videogioco corsaiolo sapendo che per goderlo al 100% bisognerà scordarsi la sua natura rallistica e trattenere l'istinto che ci porta a confrontarlo con Colin Mc Rae 2.
    Paradossalmente a mente libera, affrontato gara per gara come fosse un Need For Speed, Rallisport Challenge risulta sicuramente godibile sia graficamente sia come giocabilità intrinseca (tralasciando la facilità con cui la nostra vettura prenderà il volo) supportato da una struttura di gioco che sostiene in modo convincente lo sviluppo della nostra carriera di pilota.
    Quello che stona forse eccessivamente è vedere vetture reali, tutte perfettamente riprodotte anche nelle loro sponsorizzazioni, gareggiare in percorsi immaginari e con dinamiche eccessivamente fantasiose: mancano poi particolari come navigatore convincente, un numero di vetture in gara maggiore e, come già detto, tutte quelle situazioni di contorno (i danni che si riflettono sulla guida, differenze più marcate in base al tipo di terreno, un setup più completo) che avrebbero dato un senso di maggiore completezza.
    La struttura portante di questo prodotto ricorda, in un certo senso, i Kudos di quel Project Gotham Racing sempre sviluppato da Microsoft: dopo ogni rally, infatti, a seconda della nostra posizione e condizione della vettura ci verrà assegnato un punteggio che alla fine di ogni evento (di solito 3 o 4 prove) determinerà la nostra posizione.
    Quindi nessun riferimento temporale e anche se finiremo a 20-30 secondi dai primi non comprometteremo nulla se riusciremo, nei rally successivi, a imporre la nostra supremazia: questa scelta dei programmatori comporta, però, a nostro modo di vedere, alcune controindicazioni.
    Infatti dopo 2 o 3 errori gravi, non dovendo più badare al distacco che accumuleremo dai primi, si prova una certa noia a portare la propria vettura fino al traguardo solo perché "bisogna farlo" e capita spesso che si perda un po' di mordente e subentri la frustrazione.

    Multiplayer e tecnica

    L'opzione multiplayer spesso viene trascurata nei giochi di corsa, basta vedere il supporto approssimativo che ha avuto la serie GP (ma in questo caso subentrarono anche problemi di licenza) e anche per Rallisport non ci sentiamo di dire che sia stato fatto un ottimo lavoro.
    La modalità per organizzare una partita on line è troppo macchinosa e fruibile solo da utenti dotati di Adsl o doppia ISDN, inoltre non c'è un servizio che guidi l'utente e server dedicati al gioco.
    Tecnicamente, invece, mostra vetture con un elevato numero di poligoni, effetti particellari, Bump mapping del terreno e ogni elemento del fondale è riprodotto in 3D convincente.
    Cartelloni e oggetti a fondo pista possono essere investiti provocando il loro abbattimento in maniera decisamente realistica, la cura del dettaglio ha investito pure l'erba che pare muoversi e fluttuare dinamicamente.
    Per godere al massimo del dettaglio di tali finezze visive occorre almeno un processore da 1Ghz e una scheda video di quarta generazione (Geforce 3- Radeon 8500) ma è comunque possibile ottenere risultati dignitosi anche su configurazioni più modeste.
    Il sonoro lascia (molto) a desiderare, sia per quanto riguarda i rombi delle vetture sia per la musica di sottofondo veramente irritante e mal fatta (soprattutto quella in gara).
    In conclusione un gioco consigliato agli amanti di una sensazione di guida più immediata che realistica: se non lo valuterete come un gioco di rally classico ma come un prodotto arcade potrà divertirvi per parecchie ore.

    Quanto attendi: RalliSport Challenge

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd