Resident Evil: Code Veronica, la seconda opinione

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Resident Evil: Code Veronica, la seconda opinione - 5284

Resident Evil: Code Veronica, la seconda opinione
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DC
  • Con la pubblicazione di questo titolo, il DC assurge, finalmente, a console di massa, capace non solo di ospitare la (perfetta) conversione di giochi emigrati da altre piattaforme, ma anche di lanciarne capitoli inediti: RECV non é giocabile che su DC, e, ve lo anticipo, é un motivo di orgoglio per ogni utente della bianca scatoletta. Per chi non conoscesse la saga in questione, oltre ad un cordiale invito a farsi visitare da uno specialista della memoria, tracciamo un doveroso sunto: Raccon City, ridente cittadina, viene sconvolta da un'epidemia terribile, dovuta al T-virus, capace di tramutare gli uomini in zombies: questi deambulano, in pieno stile roomeriano, braccia in avanti e testa indietro, emettendo muggiti degni della fattoria degli animali. Ben presto il giocatore viene a conoscenza del coinvolgimento della Umbrella C. nello sviluppo del T virus: il resto é storia, per chi non la conoscesse, futura.

    Grafica

    Laddove nelle sue precedenti edizioni, il protagonista si muoveva in scenari dettagliati ma bidimensionali e statici, con relative difficoltà di sfruttamento degli spazi nei movimenti e di inquadramento dei nemici (così "furbi" da nascondersi sovente nella "pagina" precedente o successiva,creando non pochi problemi di puntamento) in questa nuova incarnazione i 128 bit si vedono, e tutti, per giunta: TUTTO é totalmente tridimensionale, l'inquadratura del protagonista unica ed i movimenti predeterminati (seppur in real time), ma il senso di "esserci" é davvero notevole. Il motore poligonale inghiottisce castelli, arredamenti, giochi di luce, fuoco, fumo, diversi zombies, trasparenze, anti aliasing e quant'altro senza un solo rallentamento, senza mai affanno, pop-up o altro. Ragazzi, é ciò che ogni amante di questa splendida saga ha sempre sognato: vedere come apparirebbero le situazioni del gioco se fossero...vere! La grafica é dettagliatissima, i personaggi hanno espressioni convincenti e tutto é pervaso da un non so ché di... solido.

    Sonoro

    Il sonoro non fa gridare al miracolo, ma svolge bene il suo lavoro: parlato cristallino ed effetti nella norma, ma avrete modo di saltare sulla sedia, e ciò vi basti.

    Giocabilità

    La trama si snocciola fluida a qualsiasi conoscitore della lingua inglese, si lascia intuire dagli altri, ma non rappresenta mai un ostacolo al proseguimento del gioco. Le fasi d'azione si alternano, come nei capitoli precedenti, a momenti di riflessione nel tentativo di risolvere enigmi raramente impegnativi (Silent Hill anyone?), comunque ben strutturati. Per il resto siamo alle solite: ink ribbon per salvare la propria posizione, casse da sfruttare per organizzare il proprio (limitato) equipaggiamento, trama surreale, qualche difficoltà di orientamento nelle mappe... d'altronde di RE si tratta, o no?

    Conclusione

    In conclusione un titolo tanto poco innovativo dal punto di vista strutturale, quanto generoso nel comparto tecnico: a patto che non siate completamente saturi di questa saga, ve ne consigliamo caldamente l'acquisto, tensione e divertimento garantiti.

    Che voto dai a: Resident Evil Code: Veronica

    Media Voto Utenti
    Voti: 46
    8
    nd