Recensione Rock Band Blitz

Harmonix nel primo esperimento in digital delivery

Recensione Rock Band Blitz
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Che il mercato dei rhythm game avesse subito una sensibile flessione ce ne eravamo accorti tutti. Quanto meno rimanendo nell'ambito dei giochi accompagnati da apposite periferiche musicali, abbiamo potuto assistere ad una progressiva scomparsa di tutti quei franchise che negli utlimi anni avevano popolato, e probabilmente sovraffollato, una scena che aveva conosciuto a partire dalla metà dello scorso decennio un vero e proprio boom.
    A resistere fino all'ultimo è rimasta la sola Harmonix, la stessa software house che aveva portato a questa esplosione dopo i primi esperimenti nipponici a base di strumenti di plastica, con il suo marchio di punta: Rock Band. Arrivato alla sua terza iterazione e potendo ormai contare su di un catalogo musicale sterminato, il titolo non ha però saputo realizzare le aspettative dei suoi creatori e di EA, venendo addirittura messo in secondo piano dal cugino Dance Central. Harmonix corre dunque ai ripari cercando una via alternativa, proponendo un titolo che non richieda periferiche dedicate, ma che possa ancora interfacciarsi alla libreria di brani pre-esistente. Ecco a voi Rock Band Blitz.

    Highway Star

    Rock Band Blitz propone delle meccaniche che ricordano da vicino Frequency e Amplitude, i primi titoli pubblicati da Harmonix su PS2, nonchè le iterazioni portatili della serie uscite negli scorsi anni su PSP e DS. Al giocatore, armato del semplice pad, viene mostrata una vera e propria autostrada di note suddivisa in diverse corsie, una per ogni strumento. Ogni corsia mostra solo due file di note, una a destra e una a sinistra, ma tale semplificazione è necessaria vista la difficoltà aggiunta dal dover saltare da uno strumento all'altro liberamente al fine di totalizzare il punteggio più alto possibile. Ad ogni corsia infatti è legato un moltiplicatore indipendente che in ogni sezione della canzone può raggiungere solo un certo livello; tale tetto viene innalzato al raggiungimento della sezione successiva in funzione del moltiplicatore minore fra tutti gli strumenti, rendendo necessario saltare da una corsia all'altra il prima possibile senza focalizzarsi su di un singolo strumento.

    "Rock Band Blitz non propone un vero e proprio comparto multiplayer, bensì abbraccia in pieno la filosofia del gioco social. Ogni giocatore è solo davanti allo schermo, ma può contare sulla compagnia dei propri amici tramite la piattaforma Facebook"

    A questa meccanica di base si aggiunge poi la nutrita presenza di power-up, assolutamente necessari nel momento in cui si voglia competere per il raggiungimento della vetta nelle leaderboard ufficiali. I potenziamenti sono suddivisi in tre categorie: la prima presenta i power-up da attivare una volta accumulato abbastanza overdrive (le note bianche già note ai giocatori di Rock Band), come ad esempio il moltiplicatore che raddoppia i punti guadagnati o il potenziamento che suona autonomamente le note della corsia in cui viene attivato; la seconda categoria presenta invece i bonus da attivare suonando particolari note viola ed ingrado di far esplodere le altre note vicine oppure far comparire un'enorme palla da flipper che colpisce le note per noi, a patto di farla rimanere in gioco scegliendo di volta in volta la corsia giusta per farla rimbalzare. Infine, la terza categoria ci permette di scegliere una corsia e quindi uno strumento le cui note varranno di più rispetto agli altri.
    Tali power-up non sono però gratuiti, oltre a doverli sbloccare completando le varie canzoni e guadagnando fama, il giocatore deve anche pagare un certo numero di monete per poter equipaggiare ogni potenziamento. Le monete in questione possono essere guadagnate ottenendo il più stelle possibile alla fine di ogni canzone, ma anche completando alcuni obiettivi e vincendo le sfide a punti che è possibile proporre ai propri amici; entrambi questi aspetti sono legati alla profonda interazione fra il gioco e la relativa app di Facebook, aspetto di cui parleremo più avanti.
    Il costo dei power-up fa sì che il giocatore non possa affrontare ogni singola canzone equipaggiato al meglio per ottenere l'hi-score (pena il ritrovarsi ben presto senza monete da spendere), ma debba concentrarsi su un singolo brano affrontandolo diverse volte senza potenziamenti, per imparare a conoscerne le corsie e individuare l'ordine migliore per affrontarle, e solo successivamente armarsi di tutto punto per tentare il record.
    Va notato che tutto ciò che riguarda l'economia del gioco è gestito lato server e può essere modificato da Harmonix senza che il giocatore debba scaricare nessuna patch. A pochi giorni del rilascio è già stato effettuato il primo tuning che rende il gioco sensibilmente più permissivo, in generale abbassando i prezzi e aumentando i guadagni in praticamente tutte le occasioni.

    Together alone

    Rock Band Blitz non propone un vero e proprio comparto multiplayer, bensì abbraccia in pieno la filosofia del gioco social. Ogni giocatore è solo davanti allo schermo (niente splitscreen), ma può contare sulla compagnia dei propri amici tramite la piattaforma Facebook. Nel social network più usato al mondo è possibile installare l'applicazione Rock Band World e collegare la propria copia del gioco all'account Facebook, ottenendo così tutta una serie di informazioni sul mondo di Rock Band. Oltre ai propri punteggi di Rock Band 3, è possibile accedere alla sezione Goals e così affrontare una serie di obiettivi come ad esempio raccogliere un determinato numero di stelle suonando canzoni degli anni ‘80 oppure affrontare tutti i brani che contengano delle parentesi nel titolo; in ogni caso si può decidere di complatare l'obiettivo da soli oppure invitare gli amici per farsi dare una mano. Oltre agli obiettivi, l'applicazione ci mostra tutte le battaglie a punti in corso, offrendoci anche la possibilità di crearne di nuove sfidando i propri amici, senza dimenticare la possibilità di vantarsi sulla propria bacheca in caso di vittoria.

    Tali aspetti, seppur opzionali, si rivelano ben presto necessari per i giocatori più incalliti, i quali possono ottenere enormi vantaggi in termini di monete completando gli obiettivi e partecipando alle sfide a punti, sia in caso di vittoria che di sconfitta.
    Se le meccaniche di gameplay fin qui descritte delineano un gioco frenetico, vario ed in un certo senso completo (visto nell'ottica di un gioco scaricabile) a non convincere è il feeling che il titolo restituisce. Il focalizzare l'attenzione sulla ricerca dell'hi-score, modificando continuamente la corsia sonora in base all'avanzare dei moltiplicatori ed all'utilizzo di power-up, fa sì che il giocatore non abbia mai la sensazione di suonare effettivamente la canzone ascoltata.
    La critica in questione non va però intesa come un semplice, ed in un certo senso incongruente, accostamento di Rock Band Blitz a tutti i giochi che fanno uso di periferiche musicali apposite. Riportando alla memoria tutti i rhythm game più amati dagli amanti del genere, la costante che ne ha decretato il successo va ricercata nella capacità dei vari gameplay di unire le meccaniche più varie a ciò che sente il giocatore (sia nel caso di canzoni ben conosciuto che di tracce create ad hoc), regalandogli l'illusione di dare forma al brano musicale grazie ai propri input.
    Per concludere dunque possiamo affermare che Rock Band Blitz è certamente un rhythm game curato e divertente, in grado di fare presa sui giocatori alla costante ricerca dell'hi-score, ma che non entrerà nei cuori di chi impugnava una chitarra di plastica per il puro gusto di sentirsi parte di una band.

    Rock Band Blitz Rock Band BlitzVersione Analizzata Xbox 360L’esperimento di Harmonix può dirsi riuscito solo a metà. Delle meccaniche di gameplay fantasiose e frenetiche divertono, ma spostano l’equilibrio del titolo dal puro gusto dell’esecuzione della canzone alla ricerca esasperata dell’hi-score, rinunciando così a molti degli aspetti che ci hanno fatto amare la serie da cui Rock Band Blitz prende il nome. Tutto questo fermo restando che l’acquisto rimane obbligato per i musicisti di plastica più incalliti, i quali potranno apprezzare il titolo quanto meno nella forma di un bundle musicale di 25 canzoni ad un ottimo prezzo.

    7

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