Recensione Rusty Lake Hotel

Ci sono un coniglio, un cinghiale, un pavone, un piccione e un alce che entrano in un albergo. Sembra una scena di Bojack Horseman, invece è l'inizio di Rusty Lake Hotel. Una piccola avventura basata interamente sulla risoluzione di semplici enigmi e venata da una goliardica atmosfera piena di dark humor.
Gli eleganti animali sono infatti ospiti di Mr. Owl, il misterioso proprietario dell'Hotel, il cui scopo è offrire ai clienti il miglior servizio possibile, magari servendo delle deliziose pietanze che vedono come ingrediente principale le loro tenere carni. La lobby del nostro hotel rappresenta l'hub di gioco dove scegliere liberamente l'ordine delle stanze da visitare.

Una volta nella camera, la risoluzione di una serie di enigmi logici/matematici ci permetterà di soddisfare le strambe richieste degli occupanti con dei risultati letali. Non tutti gli ingredienti sono necessari per proseguire nel gioco, ma alcune azioni particolari daranno la possibilità di sbloccare delle zone opzionali che aggiungono ulteriori dettagli al background che fa da sfondo alle vicende.
La cosa migliore di Rusty Lake Hotel è la sua capacità di offrire un'esperienza sempre fluida e priva di tempi morti. Come da buona tradizione degli "escape room" una volta nella stanza di uno degli ospiti tutto ciò che serve per risolvere la sfida sarà a portata di mano. Ogni locazione è autonoma, e ogni enigma è quasi sempre autosufficiente. I puzzle da affrontare sono abbastanza semplici ma la buona varietà e gli ambienti circoscritti permettono di procedere senza troppi intoppi evitando dell'inutile backtracking. Rusty Lake Hotel si beve tutto d'un fiato come un ottimo cocktail sapientemente preparato con tabasco e veleno.

Un prodotto minuscolo, ben delineato e sicuramente gradevole. Questo suo punto di forza risulta essere anche il suo più grande difetto. Nonostante non ci sia niente di oggettivamente criticabile nella realizzazione, la sua anima da flash-game non gli permette di arrivare al livello qualitativo di illustri titoli con cui condivide molte assonanze - The Room dei Fireproof Games su tutti, ma per alcune scelte visive perfino lo splendido Year Walk. I puzzle scorrono via senza brillare per inventiva. L'idea di fondo serve più come contesto di azione e non riesce mai a trasformarsi in una vera e propria forma narrativa. Rusty Lake Hotel insomma non concretizza mai pienamente l'ottimo potenziale che dimostra nella sua breve durata.

Un altro difetto che rischia di lasciare amareggiati molti utenti è la mancanza di un finale. Proprio nel momento in cui la storia di Rusty Lake Hotel sembra prendere vita la scritta "to be continued" rompe bruscamente ogni possibilità di risoluzione. C'è da precisare però che il titolo rappresenta il punto di congiunzione all'interno di un universo più vasto dove sono ambientati altri giochi della serie RustyLake. Si tratta di una vera e propria mitologia condivisa, i cui dettagli vengono dipanati attraverso vari titoli analoghi.
Rusty Lake Hotel è l'unico titolo acquistabile, tutti gli altri sono gratuiti e possono rappresentare un ottimo banco di prova per avvicinarsi a questa strana saga, o un modo di colmare la sensazione di insoddisfazione che il gioco lascia una volta completato.