Recensione Sega Rally Online Arcade

Il racing Arcade di SEGA approda su XBLA

Recensione Sega Rally Online Arcade
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Sega Rally è sicuramente una delle serie che più hanno saputo dare lustro al genere dei racing game arcade. Il passaggio dalla sala giochi, terreno naturale che ha permesso di raggiungere il grande pubblico degli appassionati negli anni ’90 e primi 2000, alle conversioni casalinghe non è mai stato indolore, con una conversione poco convincente del primo capitolo per Saturn e un’edizione nipponica di Sega Rally 2 per Dreamcast tanto ben sviluppata quanto rovinata dall’uso di un volante tutt’altro che adeguato, con l’incredibile mancanza della pedaliera.
    Sega Rally 3 è giunto molti anni dopo, quasi in concomitanza con l’arrivo su Xbox 360 e Playstation 3 del capitolo esclusivo per console sviluppato da Sega Racing Studio e intitolato Sega Rally Revo, conosciuto semplicemente come Sega Rally sui mercati europei.
    La vendita del team a Codemasters avvenuta nel 2008, ha di fatto chiuso un’epoca e ora l’onore e l’onere di far proseguire la serie è giunto nelle mani di Sumo Digital, società specializzata nel rilancio di IP del passato, soprattutto relative al mondo delle corse, come accaduto per GTI Club+ e Outrun Online Arcade.

    Si torna in pista

    Sega Rally Online Arcade riparte esattamente da dove era arrivato il capitolo precedente ma se quest’ultimo era un progetto completo, venduto sul mercato retail, il nuovo episodio della serie è distribuito in digital delivery, ad un prezzo decisamente inferiore.
    Le similitudini con Revo sono decisamente marcate: i menu, l’art direction, addirittura i framework e tool utilizzati per lo sviluppo sono gli stessi, quindi chi ha giocato a lungo al capitolo precedente si sentirà subito a casa.
    Le differenze sostanziali, però, inizieranno subito a farsi sentire in materia di quantità di contenuti: la modalità principale di Sega Rally Online Arcade riprende lo stile presente negli episodi da sala giochi, galvanizzando il giocatore e facendolo tornare indietro con gli anni ma, di fatto, limita pesantemente la durata dell’esperienza.
    Si parte ultimi in classifica e si devono sorpassare più avversari possibili puntando alla prima posizione, avendo a disposizione tre differenti circuiti da giocare consecutivamente: la posizione raggiunta al traguardo di un tracciato verrà utilizzata come ordine di partenza nella prova successiva.
    Tagliando il traguardo al primo posto si otterrà la possibilità di gareggiare in un circuito bonus, ambientato sulle strade che costeggiano un ampio lago, ambientazione sicuramente suggestiva e differente da quelle a metà tra sterrato e stradali viste in precedenza.

    Stesso stile

    L’inclusione di tale modalità è praticamente l’unico fattore che smarca Sega Rally Online Arcade rispetto a Revo: il motore grafico è praticamente identico, ancorato ai trenta frame al secondo stabili come in passato, ma senza alcuna novità rilevante.
    Ci sono poi alcuni dettagli che sono andati perduti nel passaggio da un titolo all’altro: la guidabilità dei mezzi è molto simile in entrambi anche se la risposta dei mezzi sulla sabbia del primo tracciato lascia molto a desiderare nel nuovo episodio, al punto da risultare anomala rispetto al comportamento su altre superfici, sempre sterrate.
    Inoltre la deformazione del terreno al passaggio dei bolidi, cavallo di battaglia ai tempi della campagna di marketing per il lancio di Revo, è stata notevolmente ridimensionata, al punto tale che in Sega Rally Online Arcade non si noteranno particolari differenze nell’affrontare il secondo o terzo giro in un circuito, a fronte della necessità di reinterpretare diversamente il tracciato ad ogni tornata imposta dal capitolo precedente.
    Per molti aspetti, quindi, Sega Rally Online Arcade rappresenta un passo indietro dal punto di vista prettamente ludico.
    Inoltre si notano dei retaggi fin troppo pesanti, con sezioni dei tracciati di Revo riprese per creare i circuiti del nuovo episodio: la pista in montagna ha almeno metà delle curve identiche, raccordate però da sezioni differenti che, nell’episodio più recente, offrono un’alternanza di terreni tra asfalto bagnato e sterrato innevato che può andare a creare notevoli problemi ai piloti meno esperti.

    Svariati bonus

    L’aggiunta di numerosi bonus, come il tracciato storico nel deserto, da percorrere con la Toyota Celica e la Lancia Delta viste nel primo capitolo, e i numerosi altri veicoli e livree da sbloccare, non riescono a formare un’offerta single player di primo piano.
    Le modalità online cercano quindi di correggere il problema ed effettivamente la sfida contro altri giocatori umani, fino a sei in pista, è sicuramente uno degli aspetti più divertenti del gioco, anche se, sfortunatamente, i server sono quasi sempre desolatamente vuoti, segno che la comunità di chi ancora apprezza Sega Rally non ha accolto il nuovo capitolo con l’entusiasmo di un tempo.

    Sega Rally Online Arcade Sega Rally Online ArcadeVersione Analizzata Xbox 360La quantità puramente numerica di contenuti è il più grande difetto di Sega Rally Online Arcade: se almeno non fossero pesantemente ispirati a quelli inclusi in Revo anche un appassionato avrebbe motivo per dedicare tempo e denaro al nuovo capitolo. Chi invece ha già giocato all’episodio precedente troverà troppi dettagli già visti, con il risultato finale di far venir voglia di guidare sui tracciati che conosce così bene, invece di dare un chance a quelli nuovi. La componente online non riesce da sola a reggere il peso dell’intera produzione e quindi difficilmente qualcuno potrà rimanere entusiasta da un titolo come Sega Rally Online Arcade.

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