Recensione Shadow Hearts: Covenant

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Recensione Shadow Hearts: Covenant
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Disponibile per
  • PS2
  • Guerre, magie e mistici anelli

    Sappiate, o prodi avventurieri, che il mondo che vi accingete a visitare non è quello a cui appartenete, sebbene ad un distratto osservatore possa sembrare tale. Le persone che lo abitano hanno imparato da secoli ormai il significato più profondo di magia, alchimia e invocazione e traggono pari giovamento dall'arcano e dalla scienza moderna. Purtroppo, nonostante le grandi risorse, anche gli abitanti di questo mondo sono afflitti da uno dei più gravi mali dell'umanità: la proprensione per la guerra: il conflitto che coinvolge tutti i popoli di questo flagellato mondo è ormai al suo culmine, le truppe marciano sull'antico continente che voi chiamereste Europa".Ed è proprio nell'antica Francia, in un borgo conosciuto come Domremy, che ha inizio il vostro lungo viaggio attraverso i luoghi più misteriosi e affascinanti di questo mondo. Unite le vostre forze a quelle di Yuri Volte Hyuga e dei suoi tanto improbabili quanto determinati compagni di viaggio in una crociata contro il male, incarnato da una misteriosa organizzazione segreta, la "Sapientes Gladio", che tesse misteriose trame forte del suo legame con lo stato Vaticano.Soltanto se saprete dominare il vostro destino sarete in grado si sopravvivere alle molte prove che vi attendono da qui in poi; solo i veri maestri del "Judgement Ring" sono degni di affrontare l'impresa che potrebbe segnare la fine di un mondo o la sua definitiva salvezza.Seguite i miei insegnamenti e tutto vi sarà chiaro: sono il "Judgement Ring", abbia inizio la vostra avventura.
    Come un fulmine a ciel sereno ci troviamo tra le mani la versione europea del seguito di un JRPG di casa Azure, uscito in italia a ridosso del lancio ufficiale di PS2. Come molti altri prodotti di "prima generazione" del monolite nero questo Shadow Hearts non riscosse un grande successo di pubblico: è comunque considerato dai giocatori più accaniti di questo genere un ottimo titolo, sia dal punto di vista del gioco che della realizzazione tecnica. Per costoro, ma sicuramente anche per tutti gli altri, arriverà a breve in Italia Shadow Hearts 2.Il gioco è ambientato sei mesi dopo le vicende narrate nel primo episodio, in cui il giovane antieroe Yuri "The Godslayer" Hyuga era riuscito a sconfiggere, insieme ad Alice, la divinità evocata dai tre libri magici in possesso del mago Roger Bacon. In una piccola città del nord della Francia di nome Domremy giunge all'improvviso una pattuglia dell'esecito austroungarico comandata dalla giovane Karin Koenig. Durante l'ispezione del borgo, apparentemente disabitato, il gruppo di soldati cade in un'imboscata tesa da un misterioso gigante alato. Soltanto la giovane Karin sopravvive alla furia del demone che, allontanandosi, assume le sembianza di un giovane essere umano. Pochi giorni dopo questi fatti un'altra pattuglia giunge a Domremy: ancora una volta, a fianco dei soldati, si trova la giovane sopravvissuta della prima spedizione; il leader della missione però è un giovane inviato del Vaticano di nome Nicolai. Il loro scopo è quello di "esorcizzare" il demone che si è impossessato della città. Come da previsioni il misterioso essere alato non tarda molto nel manifestarsi e, ancora una volta, sono gli austriaci a soccombere. Ma ciò che sorprende davvero Karin è l'atteggiamento malefico del giovane curato che ha condotto la missione: poche parole e gesti le fanno intuire la verità. I fini di Nicolai sono tutt'altro che onorevoli e i suoi metodi sono altrettanto biasimabili. Al contrario, il giovane demone appare fiero e leale tanto da farle decidere di schierarsi a fianco del ragazzo che scoprirà poi chiamarsi Yuri Hyuga. Lo scontro tra Yuri/Karin da una parte e Nicolai dall'altra si conclude con la "parziale" vittoria dei due eroi: il curato viene sconfitto e si dà alla fuga ma Yuri viene colpito una grave maledizione che lo rende estremamente debole e incapace di evocare i suoi poteri demoniaci.Per riuscire a sconfiggere la maledizione e per far luce sulla misteriosa "Sapientes Gladio", l'organizzazione che ha inviato Nicolai a Domremy, Karin e Yuri decidono di unire stabilmente le loro forze e di intraprendere un viaggio sulle tracce del misterioso nemico....Shadow Hearts 2 è un gioco che stupisce: è un RPG, un genere di videogame che di sicuro non scarseggia nel parco dei titoli PS2. Il suo prequel, nonostante sia stato sviluppato da un team di ex programmatori della Square Soft, non ha avuto un grande successo tra i possessori di Playstation 2, quindi il "sequel" non può nemmeno essere facilitato dal fattore "fama" della saga. Insomma, è un gioco che si scontra con una concorrenza agguerritissima (Final Fantasy vari e Dragon Quests) senza nemmeno avere un "genitore illustre" che lo difenda. Nonostante tutto Shadow Hearts 2 riesce ad essere un prodotto brillante e originale sotto molti punti di vista, che andremo ora ad analizzare.

    The Judgement Ring

    Il gameplay è quello canonico degli RPG giapponesi: in Shadow Hearts guidate un party composto da molti membri attraverso le più grandi città dell'Europa e dell'Asia alla ricerca dei componenti della Sapientes Gladio. Gli scontri con i nemici avvengono in modo "casuale" e al combattimento partecipano solo quattro dei componenti del nostro gruppo di viaggiatori. E' proprio la battaglia uno dei punti più originali e attraenti di questo RPG. Il sistema di combattimento per turni prevede l'intervento "attivo" del giocatore. Ogni volta che impartite un comando ad un membro del party, sia esso un attacco fisico, magico o l'utilizzo di un oggetto speciale, appare sullo schermo il "Judgement Ring", una specie di orologio il cui quadrante è diviso in segmenti di differente colore: il settore giallo evidenzia l'area dell'anello in cui l'azione ha successo, quelle rosse indicano un attacco "critico" e quelle verdi un effetto speciale. Sarà compito del giocatore premere il tasto X del joypad quando la lancetta si trova in una o più di queste aree se si vuole avere successo nell'attacco. Il Judgemern Ring può anche essere alterato: i molti oggetti ed equipaggiamenti che riusciremo a recuperare durante i nostri viaggi possono avere effetti sull'attacco (fisico o speciale) la difesa (fisica o speciale) o alterare le proprietà dell'anello dei singoli membri del party. Troveremo oggetti che "allargano" le zone gialle (maggiore possibilità di successo) altri che ampliano le zone rosse e, in rari casi, potremo anche reperire degli item che conferiscono alle aree rosse degli status (pietra, cecità) o rallentano la lancetta. Il numero di aree gialle del Judgement Ring può essere deciso dal giocatore, però bisogna stare molto attenti: per avere successo nell'azione la lancetta va fermata in ognuna delle aree gialle (o rosse se volete ottenere un critical). Quindi maggiore è il numero di "strike areas" presenti sull'anello, maggiore sarà la difficoltà della prova di riflessi a cui sarete sottoposti. Durante i combattimenti i nostri avversari avranno anche loro la possibilità di lanciare attacchi critici e di applicare status di alterazione. Questi status possono influenzare sia il fisico del membro del party che il suo anello. In questo caso potremmo essere costretti a fermare la lancetta di un Judgement Ring molto piccolo (aguzzate la vista!) o di uno estremamente rapido (preparate le camomille...). Durante i combattimenti i personaggi possono anche realizzare attacchi combinati: selezionate la voce "combo" e il personaggio con cui volete interagire. I personaggi si avvicineranno (evidenziati da una luce blu al suolo) e si prepareranno all'attacco. Una volta concluso l'attacco del primo dei due partecipanti alla combo, apparirà un disco rotante con indicato il tasto del joypad da premere perchè la combo continui con successo. Se premete entro il tempo limite il secondo partecipante attaccherà il nemico senza dargli respiro e infliggerà danni maggiori. Gli attacchi possibili sono tre: standard, colpo alto e colpo verso il terreno: se utilizzate correttamente questi colpi i danni saranno ancora maggiori . E' possibile anche utilizzare un attacco che "allontana" un nemico dal resto del gruppo: questo colpo è molto utile per evitare che i nostri nemici si avvicinino e realizzino delle combo contro di noi.Al termine di un combattimento verranno assegnati punti esperienza in funzione dei nemici sconfitti, del numero di turni impiegati a sconfiggerli e di altre condizioni particolari (se avete terminato il combattimento con una sola combo, senza subire danni o senza usare attacchi speciali).Ogni personaggio cresce in funzione dei punti esperienza accumulati. Questi influenzano i parametri canonici di forza, costituzione, intelligenza e fortuna. Esiste però un altro fattore di crescita: quello dell'attacco speciale. Ciascun personaggio ha il suo metodo di combattimento personale: Yuri può trasformarsi in una serie di demoni che sono annidati nella sua anima, Karin possiede delle tecniche micidiali di combattimento con la spada. Questi attaccchi vengono potenziati secondo un metodo che varia di personaggio in personaggio: Yuri dovrà risvegliare i demoni entrando in un cimitero annidato nel suo spirito, Karin dovrà trovare delle pagine di una melodia e il cane Blanca dovrà affrontare in combattimento dei suoi simili e sconfiggerli. La quantità di Sub Quest presenti in Shadow Hearts 2 ha dell'impressonante: oltre a quelle derivanti dal potenziamento dei nostri attacchi ci sono anche moltissime cacce al tesoro, ricerche di armi speciali, puzzle e indovinelli.
    Un altro punto di vera forza di questo gioco è la trama: l'ambientazione ricorda una via di mezzo tra "Indiana Jones" e "Le bizzarre avventure di JoJo" di Hirohiko Araki. Ci sono macchine futuristiche all'inizio del 1900, magie, poteri speciali, demoni e quant'altro in una lunga caccia all'uomo attraverso due continenti dilaniati dalla guerra. A parte questo la vera forza della trama stà nei personaggi: definire Yuri, Blanca, Joaquin, Gepetto (?) e Karin eroi è piuttosto limitativo: nonostante il loro impegno nella difesa della giustizia e della libertà rimangono degli esseri umani, con i loro difetti e bizzarrie. Yuri per esempio è il duro del gruppo, che non si sa rapportare con gli altri; il suo essere "bel tenebroso" però lo porta, più che ad essere affascinante, a collezionare una serie infinita di brutte figure. Inoltre non è assolutamente insensibile alle grazie femminili e, sempre forte della sua incapacità di avere normali rapporti interpersonali, spesso si infila sotto la gonna di ogni gentil donna che gli si avvicina.
    Così come Yuri tutti i personaggi del gioco possiedono una caratterizzazione forte, originale e dal taglio comico/serioso. Non mancheranno le citazioni al cinema, alla musica e anche ai videogame (uno dei lupi che dovrà affrontare Blanca per ottenere i il massimo attaco speciale indossa un certo cappellino rosso...); preparatevi a situazioni di tensione, momenti di tristezza, momenti romantici ma soprattutto a grosse e grasse risate!

    Grafica e Sonoro

    Tecnicamente Shadow Hearts 2 è molto ben fatto: è interamente realizzato a poligoni e ricorda moltissimo Final Fantasy X nella realizzazione dei fondali e dei personaggi. Anche i filmati in CG sono di ottimo livello, così come quelli in realtime. Gli unici punti che si possono davvero annotare come difetti sono la presenza di un certo aliasing durante molte fasi di gioco (peraltro del tutto simile a quello che affliggeva Final Fantasy X) e un Character Design dei personaggi principali non proprio azzeccato: in parole povere i protagonisti sono "giapponesi" (facce tonde e occhi grandi in stile manga). Nelle icone di gioco (quando appare il
    testo dei dialoghi) i personaggi sono sempre in stile manga, ma hanno un taglio decisamente più "adulto"; per finire i personaggi di contorno nei filmati in CG e nel gioco sono graficamente molto più europei e tendenti al realismo. Il risultato in alcuni casi risulta un po' sgradevole soprattutto se si confrontano Yuri e Karin con il resto dei personaggi.
    Anche le musiche ricordano molto gli RPG di casa Square Enix (non che sia un male) e il notevole doppiaggio aggiunge carisma al già corposo comparto video: non mancheranno gli spunti comici derivanti dalle musiche (il vampiro Joaquin come hobby ha quello di "trasformarsi" in super eroe, con tanto di motivetto in puro stile Ultraman).

    Conclusioni

    Shadow Hearts 2 è un gioco tanto inaspettato quanto bello. Ha una trama brillante, divertente ed estremamente coinvolgente, un sistema di combattimento per turni mai invasivo ma sempre appagante, un sistema di evoluzione del personaggio completo ma non complesso e tante, tante sub quest, varie ed originali, da affrontare per variare la trama principale. Ci vogliono circa quaranta ore per completare l'avventura principale e altrettanto tempo per raccogliere buona parte degli oggetti segreti nascosti nella world map.
    Tutti gli amanti dei JRPG non dovrebbero lasciarsi assolutamente sfuggire questa piccola grande perla del parco giochi PS2. Coloro che non apprezzano particolarmente il genere potrebbero provarlo comunque, almeno si farebbero grandi risate.

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