Shadow of the Tomb Raider: Recensione del DLC La Forgia

Con il contenuto aggiuntivo La Forgia si inaugura il supporto post lancio della nuova avventura di Lara Croft: analizziamolo insieme.

Shadow of the Tomb Raider: Recensione del DLC La Forgia
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Stadia
  • Con il DLC La Forgia si inaugura la stagione di contenuti aggiuntivi per Shadow of the Tomb Raider, atto conclusivo della trilogia pensata per rilanciare, riscrivere e ammodernare il personaggio di Lara Croft. Il supporto post lancio che Square-Enix ha programmato per il suo titolo è, rispetto al genere di appartenenza, quantomeno atipico. Invece che una grande espansione sul modello de L'Eredità Perduta di Uncharted, avventura autoconclusiva che a qualche mese di distanza dal lancio riporti i riflettori sul titolo di Eidos Montreal, verranno aggiunte sette mini-avventure nel corso di altrettanti mesi. Ciascuna di queste si comporrà di una breve questline che sbloccherà poi una inedita Tomba, piena come sempre di trappole e segreti. Inquadrato nella sua totalità il Season Pass risulta quindi molto massiccio, capace quasi di raddoppiare il numero di tombe da razziare; non crediamo però che una pubblicazione così diluita sia del tutto indovinata: non è facile che l'attenzione del pubblico resti costante per tanto tempo, ed è altrettanto improbabile che, presi singolarmente, i contenuti bastino a saziare il pubblico. La dimostrazione ce la dà proprio La Forgia, un add-on che si porta a termine in poco più di un'ora di gioco, e che finisce per sembrare poco consistente, nonostante le idee schierate non siano affatto male.

    Segreti mesoamericani

    La breve avventura raccontata dal DLC comincia nel villaggio di Kuwaq Yaku, disponibile per chiunque abbia raggiunto questa destinazione (non è necessario aver concluso l'arco narrativo principale). Una lunga scena d'intermezzo ci racconta di una mappa misteriosa che la nonna di Abby ha lasciato in eredità alla nipote: annotate con inchiostro simpatico ci sono delle indicazioni che sembrano nascondere un importante segreto. La sceneggiatura non può definirsi brillante: i dialoghi sono un po' troppo diluiti e in parte attraversati da quel drammatismo esagerato che emerge anche durante la main quest.

    Per fortuna il racconto si fa subito in disparte, lasciando spazio all'azione. Il primo obiettivo di Lara sarà quello di trovare due pezzi di un antico manufatto disseminati nell'area circostante: mentre uno è reperibile con il minimo sforzo, il secondo ci porta all'interno di una cripta, non troppo estesa ma sicuramente interessante da esplorare. Ricostruito l'oggetto anche grazie all'aiuto di Abby si finisce per scoprire la posizione di un'antica tomba Maya, in qualche modo legata alle origini del personaggio attorno a cui ruotano le vicende del DLC. Esplorandola con attenzione, leggendo documenti e iscrizioni al suo interno, riveleremo informazioni inedite sulla famiglia di Abigaile, approfondendo in maniera indiretta ma efficace la sua conoscenza.

    Il vero protagonista del DLC rimane comunque la tomba stessa, ovvero La Forgia da cui deriva anche il titolo dell'espansione. Guadagnato l'accesso a quest'area veniamo accolti da enormi colate di lava e piattaforme semoventi, da far oscillare grazie ad esplosioni di gas infiammabili. Tutti gli enigmi sono legati a questa meccanica: è necessario esplorare l'area alla ricerca di leve che innescano sbuffi di vapori combustibili, e poi farli esplodere con una freccia infuocata per sfruttarne la spinta propulsiva. Grazie a queste deflagrazioni dovremo far salire un immenso ascensore "ante litteram", una piattaforma rotante che in pratica si avvita su una struttura verticale, facendoci salire verso la vetta dell'area.

    Per raggiungere la sommità serve soprattutto spirito d'osservazione, in una "scalata" che coniuga in maniera convincente enigmi ambientali ed esplorazione. Portare a termine il DLC non è però un'impresa improba, e dopo poco più di un'ora di gioco avremo concluso La Forgia e guadagnato gli oggetti speciali che fungono da ricompensa. Come dicevamo in apertura, insomma, il contenuto aggiuntivo sembra più un breve spuntino che un pasto fatto e finito, incapace di saziare del tutto i languori di chi, dopo aver portato a termine Shadow of the Tomb Raider, chiedeva qualcosa di più.

    L'introduzione delle sfide a tempo (con tanto di classifiche online) per questa nuova tomba e per quelle del titolo principale non riesce ad estendere efficacemente il replay value: giocate con la fretta del cronometro e l'ansia del punteggio le tombe perdono un bel po' del loro fascino, anche perché l'unico modo per scalare le leaderboard è quello di imparare a memoria i percorsi e rendere quanto più possibile meccanico l'avanzamento. Un approccio non proprio in linea con le caratteristiche della produzione.

    D'altro canto è proprio il "time attack" che giustifica l'introduzione della modalità cooperativa, in cui due giocatori collaborano per superare le insidie de La Forgia. In questo caso la necessità di coordinarsi e lavorare come un team sfocia in un avanzamento dal ritmo più sostenuto. Non diremmo che si tratta di un'opzione capace da sola di cambiare la sostanza del DLC, ma di sicuro è un incentivo a tornare nella tomba inedita un paio di volte in più.

    Shadow of the Tomb Raider Shadow of the Tomb RaiderVersione Analizzata PlayStation 4 ProLa Forgia arricchisce l'offerta di Shadow of the Tomb Raider, aggiungendo una nuova area, una modalità a tempo e la possibilità di giocare in co-op. Data la natura del gioco, concentrato sull'esplorazione e sulla dimensione avventurosa, le opzioni aggiuntive e le classifiche online non possono che essere considerate marginali, nell'economia di una produzione i cui valori principali sono racconto e level design. Da quest'ultimo punto di vista la tomba inedita riesce per fortuna a spuntarla, risultando sufficientemente strutturata e complessa. Il vero problema riguarda il formato di questo supporto post lancio, sicuramente troppo diluito per risultare soddisfacente: con La Forgia si guadagna poco più di un'ora di gameplay, davvero troppo poco per restare pienamente soddisfatti. Chi ha gradito l'ultima avventura di Lara può serenamente aspettare l'uscita degli altri DLC, cercare un'offerta per il season pass e affrontarle le nuove tombe fra qualche mese, quando Square-Enix ne avrà distribuite un numero più consistente.

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