Recensione Sid Meier's Pirates!

Il classico di Sid Meyer's all'arrembaggio di Playstation Portable

Recensione Sid Meier's Pirates!
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  • Xbox
  • Wii
  • Pc
  • Psp
  • All'arrembaggio!

    Chi non ha mai sognato di indossare i panni di un pirata dei sette mari? Sid Meyer deve aver pensato questo quando nei lontani anni ottanta si mise al lavoro sulla prima versione di Pirates! per Commodore 64. Era il 1987 quando questo gioco arrivò sugli scaffali dei negozi di videogames ed oggi, dopo ben venti anni, la Firaxis ci ripropone un remake di questo grande classico per la nostra fida Playstation Portable. Oggi come allora il gioco ci permette di impersonare un vero corsaro e di imperversare per i Caraibi forte della carica di fascino e terrore che ha sempre contraddistinto i grandi bucanieri.

    Nascita di un bucaniere...

    La nostra avventura comincia con una festa: la nostra famiglia di mercanti aspetta per l'indomani l'arrivo di una flotta carica delle merci che le permetterebbero di saldare i debiti accumulatisi nei confronti del marchese Montalban e di ritornare all'antica agiatezza. I festeggiamenti vengono interrotti dall'arrivo del marchese in persona; la flotta è andata dispersa, e tutti i componenti della famiglia vengono tratti in schiavitù. Tutti tranne uno, un ragazzino dall'animo ribelle ed orgoglioso.
    Dieci anni dopo questo ragazzino deciderà di prendere la via del mare per ritrovare la sua famiglia, riottenere i suoi averi e l'agognata vendetta verso il perfido marchese.
    A questo punto potremo scegliere il nome del nostro alter ego, la nazione di appartenenza della nave sulla quale imbarcarci (Spagna, Inghilterra, Francia e Olanda), il livello da cui cominciare ed una specialità che contraddistinguerà il nostro futuro pirata (abilità con la spada, in medicina, nella navigazione etc). Una volta effettuate queste scelte iniziali ci imbarcheremo. Durante la traversata verso i Caraibi, però, il capitano della nave esaspera la ciurma portandola allo stremo, ottenendo un meritato ammutinamento nel corso del quale il nostro alter ego si dimostrerà il più valoroso e carismatico, ottenendo il comando della sua prima nave. Attraccati al primo porto amico potremo chiedere un incontro con il governatore, che ci offrirà una lettera contenente l'autorizzazione ad affrontare, saccheggiare ed affondare le navi dei nemici, consigliandoci pure la prima nave da attaccare.

    Il più temuto dei sette mari

    Da questo momento il gioco si apre davvero davanti a noi, e la nostra carriera di pirata ha inizio. L'assoluta libertà che permea questo titolo è il suo pregio più grande. Non è necessario seguire il canovaccio principale, cercando di liberare i nostri familiari e di raggiungere e battere Montalban; è invece possibile far salire di grado il nostro piccolo pirata fino al rango di consigliere del re, imperversando per i Caraibi, o anche solo commerciando “onestamente” con i mercanti delle varie città. Le possibilità sono infinite, e la voglia di sperimentarle non calerà.
    Le situazioni che caratterizzano la vita quotidiana di un pirata sono rappresentate da piccoli minigiochi: per corteggiare la figlia del governatore dovremmo esibirci in un ballo, in cui premere il tasto che compare a schermo con il giusto tempismo per poter tenere il passo in modo aggraziato e fare breccia nel cuore della fanciulla. Ma anche gli attacchi alle navi e l'abbordaggio non sono che piccoli minigiochi, tutti caratterizzati benissimo e dal gameplay semplice ma efficace.

    Grafica e Sonoro

    Dal punto di vista tecnico la versione Playstation Portable appare come un perfetto adattamento dell'edizione per Personal Computer uscita nel 2004, i caricamenti sono accettabili, i modelli poligonali sono abbastanza ricchi e texturizzati senza sbavature, il frame rate è stabile. Niente da eccepire.
    Per quanto riguarda il comparto sonoro, però, è da rimarcare una certa ripetitività delle tracce di sottofondo, e addirittura la loro assenza in certe fasi del gioco . In generale è l'aspetto meno riuscito del titolo.

    Sid Meier's Pirates! Sid Meier's Pirates!Versione Analizzata PSPSid Meier's Pirates è da consigliare a chiunque voglia per una volta coronare il sogno di diventare pirata, e a tutti coloro che amano vivere “un'altra vita” quando si immergono in un videogame. La struttura di gioco, nonostante il peso dei suoi venti anni, è ancora avvincente e accattivante, ma è possibile, dopo un pò, sentire una certa fastidiosa ripetitività nelle azioni da svolgere per andare avanti nell'avventura.

    7.5

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