Come può essere ancora viva? Chi può aver inviato questa missiva? Nonostante i dubbi siano tanti, la confusione, mista a disturbo, spingono James ad avventurarsi fino a Silent Hill e far luce su alcuni dei più oscuri aspetti di questa spettrale cittadina. E' così che Konami riconduce i videogiocatori nelle atmosfere del survival horror che abbiamo tanto apprezzato su Playstation. In realtà ci troviamo a recensire più che altro un porting : il gioco infatti è già uscito da qualche mese su Playstation2 ( leggi la recensione su Play2eye, link ), Konami ci ha fatto attendere alcuni mesi per regalarci una versione parzialmente migliorata, ne sarà valsa la pena ?
Un Orrore visivo... ...ma non troppo
Quando Silent Hill uscì su PSX, da tutti fu visto come la risposta Konami al "Resident Evil" di Capcom, ma bastarono pochi minuti per capire che l'approccio era totalmente diverso. Silent Hill difatti basava molto della sua forza sull'atmosfera, sulle situazioni cupe ed angoscianti, sui virtuosismi allucinanti della telecamera. La non eccelsa realizzazione tecnica ( clipping e fogging devastanti uniti ad un frame rate non particolarmente fluido e stabile ) passò rapidamente in secondo piano, quando un gioco è bello.... Silent Hill 2/X ovviamente è stato migliorato, si tratta di un gioco per una piattaforma a 128 Bit, ed il confronto con la versione originale sarebbe ridicolo. Il motore grafico, difatti ora è, in proporzione, più solido, e riesce ad offrire interni molto convincenti ricchi di texture dettagliate, mentre gli esterni sono complessivamente più poveri nulla di eccezionale ( sopratutto se paragonati a giochi come Shenmue ), tuttavia sono valorizzati da un'ottimo effetto di nebbia volumetrico. Gli effetti luce hanno un ruolo decisamente maggiore, anzi, per essere precisi sono le ombre ad essere particolarmente importanti. I coder Konami hanno preparato un convincente algoritmo che proietta l'ombra di James in maniera estremamente realistica sulle superfici, seguendone in maniera molto fedele i contorni. Tutto sommato non ci troviamo di fronte ad un capolavoro della tecnica : i modelli poligonali non sono tutti dello stesso livello, e si passa dalla qualità più che discreta per i personaggi principali, ai modelli piuttosto grezzi dei mostri partoriti dalla nebbia. Anche le animazioni lasciano piuttosto a desiderare, soprattutto durante i combattimenti, sembrano staccate le une dalle altre e legnose, di certo non ci troviamo di fronte ad animazioni in motion capture.... L' impatto visivo è poi "arricchito" da un effetto disturbo (su Xbox disattivabile da subito) che simula la proiezione di una pellicola invecchiata. L'effetto, a nostro avviso azzeccato come idea, impatta però troppo negativamente sulla pulizia visiva (nonostante su Xbox sia più fine) non permettendo di apprezzare i dettagli del background. Per questo ne consigliamo la disattivazione prima di iniziare a giocare. Nonostante questi difetti minori, nel complesso Silent Hill è decisamente convincente. L'abbandono della città, il sangue incrostato su alcune superfici, il disturbo nell'incontrare queste gibbose fusioni di manichini e tessuti di carne riescono pienamente a colpire il giocatore e l'atmosfera ne trae indubbio vantaggio.
Qualcosa Scricchiola... E' una porta? NO... ...La Meccanica?
E questa, a nostro avviso, la parte debole dell'intero gioco. Questo nuovo capitolo, pur essendo ospitato su console di tutto rispetto (PS2/Xbox), non va aldilà di una mera rivisitazione tecnica, quasi nulla è stato fatto per migliorare la meccanica di gioco, per dare più interazione col fondale o rendere più interessanti gli scontri con i mostri. Si gira per la città senza poter interagire con nulla se non con qualche oggetto facilmente identificabile che è stato "appoggiato" sul fondale. Si esplora ed esplora ed esplora....incontrando strade interrotte o vicoli ciechi, finchè non si trova la strada buona, si esplora l'interno di un palazzo e, superato qualche enigma (la cui difficoltà è calibrabile), si va avanti.... A seconda di come si è settato il livello di difficoltà "Arcade" si incontreranno più o meno mostri, e questi ultimi saranno più o meno forti. Come avevamo accennato non ci sono state migliorie nel sistema di combattimento, essendo questo abbastanza limitato ci sentiamo di consigliarvi di settare la difficoltà a "Normal", vi ritroverete altrimenti in situazioni a dir poco frustranti. E' piacevole sapere che il gioco propone ben 6 finali diversi, meno piacevole però è sapere che l'ottenimento di un finale è subordinato ad azioni di contorno (come l'esaminare o meno un oggetto) senza che queste azioni abbiano grosse ripercussioni sulla trama in-game e sulle situazioni che il videogiocatore vive.
Collegate L'Xbox allo stereo ed abbassate le luci...
Un'aspetto che ha un discreto peso nel costituire l'atmosfera di Silent Hill è il comparto audio. Silent Hill X non ha una vera e propria colonna sonora, ma un'audio estremamente convincente. Il disturbo della radio quando ci avviciniamo ad un mostro, il rantolio di una creatura che stiamo fracassando a bastonate,... tutto fa da contorno alla nostra esplorazione ed il videogiocatore si sentirà sempre più parte di questo mondo agghiacciante.
Un arrivederci a SILENT HILL
Globalmente quindi il gioco è da considerarsi come un buon titolo. Silent Hill X difatti, pur partendo in maniera abbastanza "moscia" prende ritmo col proseguire dell'esplorazione e, quando sarete arrivati in prigione, sarete completamente immersi in questo triller. Essenzialmente la sua caratteristica migliore è l'atmosfera, densa e misteriosa come la nebbia, una aspetto da non sottovalutare, perchè non molti giochi possono vantare un coinvolgimento emotivo su questi livelli. L'aspetto meno convincente è sicuramente la meccanica di gioco un pò troppo datata. La versione Xbox presenta diverse migliorie tra cui ricordiamo nel campo grafico (uso di bumpmapping per alcune superfici e una maggiore pulizia di immagine generale), negli effetti luce (maggiori in quantità ed qualità come, ad esempio, la torcia di James che proietta fasci circolari e non si divide in tanti triangoli come su PS2), nell'audio (che passa dal 3DSound ad un DDigital 4.0), nei caricamenti (non assenti purtroppo, ma ridotti in numero e durata e sostituiti, talvolta, da una semplice "colpo di lag" che rallenta per meno di un secondo l'azione) e nella longevità (il gioco difatti prevede un'esclusiva sotto-avventura dove impersoniamo Mary e sveliamo nuovi dettagli sulla trama). Speriamo quindi di ricevere presto da Konami un invito a rivisitare per la terza volta Silent Hill, magari con una meccanica degna di una console della nuova generazione.
Recensione Silent Hill 2: Restless Dreams
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Silent Hill 2: Restless Dreams - 103
Come può essere ancora
viva?
Chi può aver inviato questa missiva?
Nonostante i dubbi siano tanti, la confusione, mista a disturbo, spingono James
ad avventurarsi fino a Silent Hill e far luce su alcuni dei più oscuri aspetti
di questa spettrale cittadina. E' così che Konami riconduce i videogiocatori
nelle atmosfere del survival horror che abbiamo tanto apprezzato su Playstation.
In realtà ci troviamo a recensire più che altro un porting : il gioco infatti è
già uscito da qualche mese su Playstation2 ( leggi la recensione su Play2eye,
link ), Konami ci ha fatto attendere alcuni mesi per regalarci una versione
parzialmente migliorata, ne sarà valsa la pena ?
Un Orrore visivo...
Quando Silent Hill uscì su...ma non troppo
PSX, da tutti fu visto come la risposta Konami al "Resident Evil" di Capcom, ma
bastarono pochi minuti per capire che l'approccio era totalmente diverso.
Silent Hill difatti basava molto della sua forza sull'atmosfera, sulle
situazioni cupe ed angoscianti, sui virtuosismi allucinanti della telecamera. La
non eccelsa realizzazione tecnica ( clipping e fogging devastanti uniti ad un
frame rate non particolarmente fluido e stabile ) passò rapidamente in secondo
piano, quando un gioco è bello....
Silent Hill 2/X ovviamente è stato migliorato, si tratta di un gioco per una
piattaforma a 128 Bit, ed il confronto con la versione originale sarebbe
ridicolo. Il motore grafico, difatti ora è, in proporzione, più solido, e riesce
ad offrire interni molto convincenti ricchi di texture dettagliate, mentre gli
esterni sono complessivamente più poveri nulla di eccezionale ( sopratutto se
paragonati a giochi come Shenmue ), tuttavia sono valorizzati da un'ottimo
effetto di nebbia volumetrico. Gli effetti luce hanno un ruolo decisamente
maggiore, anzi, per essere precisi sono le ombre ad essere particolarmente
importanti.
I coder Konami hanno preparato un convincente algoritmo che proietta l'ombra di
James in maniera estremamente realistica sulle superfici, seguendone in maniera
molto fedele i contorni.
Tutto sommato non ci troviamo di fronte ad un capolavoro della tecnica : i
modelli poligonali non sono tutti dello stesso livello, e si passa dalla qualità
più che discreta per i personaggi principali, ai modelli piuttosto grezzi dei
mostri partoriti dalla nebbia. Anche le animazioni lasciano piuttosto a
desiderare, soprattutto durante i combattimenti, sembrano staccate le une dalle
altre e legnose, di certo non ci troviamo di fronte ad animazioni in motion
capture....
L' impatto visivo è poi "arricchito" da un effetto disturbo (su Xbox
disattivabile da subito) che simula la proiezione di una pellicola invecchiata.
L'effetto, a nostro avviso azzeccato come idea, impatta però troppo
negativamente sulla pulizia visiva (nonostante su Xbox sia più fine) non
permettendo di apprezzare i dettagli del background.
Per questo ne consigliamo la disattivazione prima di iniziare a giocare.
Nonostante questi difetti minori, nel complesso Silent Hill è decisamente
convincente. L'abbandono della città, il sangue incrostato su alcune superfici,
il disturbo nell'incontrare queste gibbose fusioni di manichini e tessuti di
carne riescono pienamente a colpire il giocatore e l'atmosfera ne trae indubbio
vantaggio.
Qualcosa Scricchiola... E' una porta? NO... ...La
E questa, a nostro avviso, la parte debole dell'intero gioco.Meccanica?
Questo nuovo capitolo, pur essendo ospitato su console di tutto rispetto
(PS2/Xbox), non va aldilà di una mera rivisitazione tecnica, quasi nulla è stato
fatto per migliorare la meccanica di gioco, per dare più interazione col fondale
o rendere più interessanti gli scontri con i mostri.
Si gira per la città senza poter interagire con nulla se non con qualche oggetto
facilmente identificabile che è stato "appoggiato" sul fondale.
Si esplora ed esplora ed esplora....incontrando strade interrotte o vicoli
ciechi, finchè non si trova la strada buona, si esplora l'interno di un palazzo
e, superato qualche enigma (la cui difficoltà è calibrabile), si va avanti....
A seconda di come si è settato il livello di difficoltà "Arcade" si
incontreranno più o meno mostri, e questi ultimi saranno più o meno forti. Come
avevamo accennato non ci sono state migliorie nel sistema di combattimento,
essendo questo abbastanza limitato ci sentiamo di consigliarvi di settare la
difficoltà a "Normal", vi ritroverete altrimenti in situazioni a dir poco
frustranti.
E' piacevole sapere che il gioco propone ben 6 finali diversi, meno piacevole
però è sapere che l'ottenimento di un finale è subordinato ad azioni di
contorno (come l'esaminare o meno un oggetto) senza che queste azioni abbiano
grosse ripercussioni sulla trama in-game e sulle situazioni che il
videogiocatore vive.
Collegate L'Xbox allo stereo ed abbassate le luci...
Un'aspetto che ha un discreto peso nel costituire
l'atmosfera di Silent Hill è il comparto audio. Silent Hill X non ha una vera e
propria colonna sonora, ma un'audio estremamente convincente. Il disturbo della
radio quando ci avviciniamo ad un mostro, il rantolio di una creatura che stiamo
fracassando a bastonate,... tutto fa da contorno alla nostra esplorazione ed il
videogiocatore si sentirà sempre più parte di questo mondo
agghiacciante.
Un
Globalmente quindi il gioco è da considerarsi come un buonarrivederci a SILENT HILL
titolo.
Silent Hill X difatti, pur partendo in maniera abbastanza "moscia" prende ritmo
col proseguire dell'esplorazione e, quando sarete arrivati in prigione, sarete
completamente immersi in questo triller.
Essenzialmente la sua caratteristica migliore è l'atmosfera, densa e misteriosa
come la nebbia, una aspetto da non sottovalutare, perchè non molti giochi
possono vantare un coinvolgimento emotivo su questi livelli. L'aspetto meno
convincente è sicuramente la meccanica di gioco un pò troppo datata.
La versione Xbox presenta diverse migliorie tra cui ricordiamo nel campo grafico
(uso di bumpmapping per alcune superfici e una maggiore pulizia di immagine
generale), negli effetti luce (maggiori in quantità ed qualità come, ad esempio,
la torcia di James che proietta fasci circolari e non si divide in tanti
triangoli come su PS2), nell'audio (che passa dal 3DSound ad un DDigital 4.0),
nei caricamenti (non assenti purtroppo, ma ridotti in numero e durata e
sostituiti, talvolta, da una semplice "colpo di lag" che rallenta per meno di un
secondo l'azione) e nella longevità (il gioco difatti prevede un'esclusiva
sotto-avventura dove impersoniamo Mary e sveliamo nuovi dettagli sulla trama).
Speriamo quindi di ricevere presto da Konami un invito a rivisitare per la terza
volta Silent Hill, magari con una meccanica degna di una console della nuova
generazione.
Quanto attendi: Silent Hill 2
Hype totali: 9
Altri contenuti per Silent Hill 2