Recensione Singstar Legends

Tracce d'altri tempi

Recensione Singstar Legends
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  • PS2
  • Nota: L’impostazione di Singstar Legends è sostanzialmente invariata rispetto a quella dei precedenti capitoli. Considerato questo, crediamo che l’analisi del prodotto London Studio debba essere soprattutto descrittiva, e non necessiti affatto di una valutazione numerica (assegnata a suo tempo alla produzione primordiale, nonché al suo seguito immediato - Party - viste le aggiunte che resero il gioco ben più completo). Ergo, i punti toccati in questa analisi discuteranno principalmente le scelte musicali operate da team di sviluppo e tenteranno di delineare il target d’utenza.
    La cultura del Karaoke non sembra prendere piede troppo facilmente fra le nuove generazioni. E non si può certo affermare che Sony non abbia provato ad attirare fra le fila dei propri fedeli nuovi talenti del canto videoludico: la precedente espansione di Singstar, denominata TOP.it, era una compilation formata da 20 fra i brani più famosi della scorsa estate musicale: Simone Cristicchi, Negramaro, ed una serie di commercialissime melodie Pop orecchiabili ma non troppo pregevoli. Per di più, proprio l'esorbitate costo dei diritti aveva ridotto di una decina l'offerta usuale per un aggiornamento delle Track List (venduto all'immancabile prezzo di 29,90€). In ogni caso, il successo di TOP.it non è stato quello sperato. Sembra proprio che i giovani d'oggi non abbiano intenzione di ritrovarsi tutti insieme a cantare le canzoni che già popolano i loro Pod. Così, Singstar fa un passo indietro, e torna a pescare i suoi brani (di nuovo 30) dai tempi d'oro. Torna a suonare le note dei più grandi, torna sulle melodie indimenticabili di generazioni passate. Torna nella Leggenda.

    Come quello di ogni edizione, il sottotitolo di quest'ultimo Upgrade non rappresenta con assoluta fedeltà le scelte musicali fatte dai programmatori. La selezione di brani di Legeds, infatti, ha sì il merito di toccare alcuni "momenti" davvero fondamentali per la storia e la formazione musicale di un'epoca, ma contiene di contro tracce che leggendarie non possono certo dirsi. In generale vagando per il menù di selezione si nota la presenza di moltissimi nomi importanti. Da Aretha Franklin a Elvis, passando per i Depeche Mode e i Jackson 5, Legends copre con poche, significative tracce tre decenni di musica indimenticabile. Ed è inutile continuare ad accusare il prodotto London Studio di proporre alcuni brani la cui difficoltà va effettivamente oltre le capacità dell'utente medio: siamo fermamente convinti che per giocare a Singstar si debba riuscire a non prendersi completamente sul serio, e che il vero divertimento non sia necessariamente legato alla perfetta esecuzione. Così, quando sentiamo le note di Respect, ed a priori sappiamo che mai riusciremo ad eguagliare le performance della sua incredibile interprete, non è disappunto quello che proviamo, ma una gioia incredibile, d'avere per le mani e sulle corde vocali un pezzo di storia.

    Due ritorni assai graditi (entrambi i gruppi erano presenti nella selezione canora di Singstar Rocks!) sono quelli dei Nirvana e dei Rolling Stones, che portano in Legends due delle loro tracce più belle, e sicuramente fra le più gradevoli da interpretare: soprattutto Simpathy for the Devil (ma anche Smells Like Teen Spirit) va vissuta, più che cantata. Se poi volete dedicarvi a note più "dolci", Legends saprà comunque accontentarvi: Sweet Home Alabama, Rocket Man, Blue Suede Shoes sono perle di rara bellezza, che adesso è possibile cantare su Ps2.
    Non mancano poi delle vere e proprie icone universali. Imagine da sola può valere il prezzo del biglietto. Oppure "Life on Mars" dell'eclettico Bowie, che preannuncia una gradevolissima apertura ai brani fuori dal comune, ai ritmi visionari (ci aspettiamo Space Oddity nella prossima compilation). O ancora Roxanne, è un tributo alle vocalità d'alta scuola, al rinnovamento e ad un'intera epoca musicale.

    Insomma in Legends il valore dei brani in lingua inglese è elevatissimo, e solo per questo la compilation è probabilmente una delle migliori che London Studio abbia mai rilasciato. Per nostra sfortuna la scelta dei brani italiani non è altrettanto ben pianificata. Pur potendo leggere fra gli interpreti patri alcuni grandi degli anni '80, davvero la scelta delle singole opere non è felicissima. Gradito ritorno quello degli 883, molto meno significativa, invece "Una Canzone D'amore". Alla stessa maniera, non ci spieghiamo il "raddoppio" di brani di Zucchero: se Diamante può avvicinarsi a qualcosa di leggendario, di certo "Con le mani" è ben più trascurabile. Molto più gradito il "Bis" di Jovanotti (un nuovo ingresso): forse Bella non è una canzone indimenticabile come "Un ragazzo fortunato", ma la sonorità non è niente male. Inspiegabile invece la scelta di inserire la Cantantessa Carmen Consoli, e del tutto deprecabile vedere, a fianco del nome "Luciano Ligabue", il titolo di "A Che ora è la fine del Mondo" (ma "Certe Notti" dov'è finita?).

    Ebbene, nonostante alcune scelte non troppo azzeccate, la nuova compilation di Singstar è promossa a pieni voti. Chiunque possieda i Microfoni targati London Studio non dovrebbe esitare ad aggiornare la propria selezione con questo Add-On, mentre tutti gli altri potrebbero avvicinarsi a Singstar proprio con questo prodotto. Perchè, non finiamo di ripeterlo dai tempi della sua prima uscita, il titolo canterino è un videogioco assai interessante, in grado di coinvolgere familiari, amici o perfetti sconosciuti con moltissima facilità. Cantare è bello, diciamocelo, e abbandonata la vergogna, con Singstar è possibile farlo in una maniera davvero gradevole. E data l'universalità della selezione di brani che troviamo in Legends, la presenza di sonorità storiche, talmente radicate nella cultura musicale di intere generazioni, e ancora oggi indimenticate, ci sentiamo di consigliare il titolo a qualsiasi giocatore.

    Come da premessa, restano ferme tutte le limitazioni del prodotto originale, di cui Legends ripropone la struttura, e rimane da sottolineare il fatto che Singstar è un videogioco che da il meglio di se quando è giocato in gruppo, ma anche i cantanti solitari (di qualsiasi età) potrebbero considerare Legeds come una buona occasione per interpretare la colonna sonora del loro passato.

    TrackList

    883 - Una Canzone D'amore
    Aretha Franklin - Respect
    Carmen Consoli - Confusa e Felice
    Barry White - You're The First, The Last, My Everything
    Carmen Consoli - Parole Di Burro
    David Bowie - Life On Mars
    Depeche Mode - Enjoy The Silence
    Dusty Springfield - Son Of A Preacher Man
    Elton John - Rocket Man
    Elvis Presley - Blue Suede Shoes
    Jackie Wilson - Reet Petite (The Finest Girl You Ever Want To Meet)
    Jovanotti - Bella
    John Lennon - Imagine
    Jovanotti - Ragazzo Fortunato
    Ligabue - A Che Ora è La Fine Del Mondo
    Lynyrd Skynyrd - Sweet Home Alabama
    Pooh - Uomini Soli
    Madonna - Papa Don't Preach
    Marvin Gaye - I Heard It Through The Grapevine
    Nirvana - Smells Like Teen Spirit
    Pet Shop Boys - Always On My Mind
    Sam Cooke - (What A) Wonderful World
    The Jackson 5 - I Want You Back
    The Police - Roxanne
    The Rolling Stones - Sympathy For The Devil
    Tina Turner - What's Love Got To Do With It?
    U2 - Vertigo
    Zucchero - Diamante
    Whitney Houston - The Greatest Love Of All
    Zucchero - Con Le Mani

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