Recensione Sonic Mega Collection

Alcuni grandi classici dei videogame su Gamecube!

Recensione Sonic Mega Collection
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • NGC
  • Alla scoperta dei classici

    Ricordo ancora quando, su uno dei primi numeri di Consolemania, come pesce d’aprile venne confezionato il “Mega Nes Converter”, una scatola con un chewing gum alla fragola a fare da pulsante di accensione e qualche altro aggeggioloso favoleggio ad aggiungere credibilità al tutto. Lo scopo di questa presunta super periferica era quello di rendere compatibili i giochi per Sega megadrive col Super Nintendo e questo era un po’ il sogno di tutti noi marmocchi che all’epoca (1988-1989 se non ricordo male) vedevamo comparire un videogioco nuovo nelle nostre avide manone solo in occasione delle feste comandate. Moltissimi caddero nello scherzo e sperarono invano di poter far girare Sonic su console Nintendo, ma questo desiderio doveva restare inappagato per ancora 13 lunghi anni. Poi la Sega, in seguito a tutti i problemi che si trovò a dover affrontare, divenne solo una software house e decise di dare l’opportunità ai possessori delle nuove console di giocare quei capolavori che l’hanno resa grande nell’era 16 bit. In poche parole nel 2002 uscì per Gamecube questo Sonic Mega Collection.

    Lezione di storia!

    Questa collezione è un’accozzaglia di titoli senza alcun merito né valore oppure un'operazione che denota vera passione ed un desiderio di realizzarla che vada al di là del mero intento di fare soldi? Per fortuna la risposta è la seconda, e non avrete dubbi su questo nemmeno voi quando inserirete il mini dvd dentro il Gamecube. Subito verrete portati ad un menù di selezione molto ben realizzato e niente affatto caotico in cui potrete scegliere i giochi, vedere i manuali originali, modificare le opzioni oppure andare alla sezione degli extra.
    Partiamo da quest’ultima: gli extra presenti sono decisamente TANTI, comprendenti l’introduzione e l’epilogo di Sonic per Mega Cd, sfortunato add-on per il Megadrive, (e stranamente non presente nella raccolta come titolo giocabile), diversi disegni e le copertine di circa 150 numeri del fumetto di Sonic in edizione americana (con lo stile delle ultime uscite degno di un Pat Lee) tutti zoomabili con una risoluzione eccezionale e diverse altre piacevoli sorprese. In definitiva pollice alzato per ciò che concerne gli extra.
    Arrivando alla portata principale, cioè i giochi, si rivela decisamente gustosa ed abbondante: abbiamo infatti a disposizione dall’inizio Sonic 1, 2 e 3, Sonic & Knuckles, Sonic 3D Flickies’ island, Sonic Spinball e Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine. In aggiunta ci sono altri 5 giochi da sbloccare raggiungendo un determinato numero di partite fatte nei titoli sopraccitati quindi possiamo subito dire che di carne al fuoco ce n’è tanta. I giochi spaziano dal platform bidimensionale che tanto ha reso famoso il porcospino blu ad un avventura in 3D isometrico allo pseudo flipper fino ad un clone spudorato di Puyo Puyo (il titolo dedicato al Dottor Robotnik) quindi abbiamo anche una grande varietà di generi. La resa poi è perfetta, nemmeno il miglior emulatore per Pc è in grado di far girare i giochi bene come sono riprodotti su Gamecube e se la qualità talvolta è bassa, conseguenza ovvia del fatto che se la grafica era bruttina sul Megadrive altrettanto bruttina resta sul cubetto. Non è stato fatto alcun miglioramento grafico o di sonoro, i giochi sono ESATTAMENTE come erano sulla console Sega, ma questo è perfetto visto che altrimenti si sarebbe persi lo spirito della raccolta.
    E’ godibile questa raccolta? Decisamente sì ma bisogna tener conto che per tutti quelli che hanno vissuto in prima persona quegli anni scende in campo un fortissimo fattore emotivo che spinge a divertirci e considerare capolavori questi giochi soprattutto perché erano forte oggetti del desiderio della nostra fanciullezza, per cui trovo molto gratificante il passare una serata a giocare con un qualcosa che è un tramite per la mia infanzia (come direbbe Proust).
    Per quelli a cui manca questo retroterra culturale ed emotivo la situazione si complica: i giochi sono molto lontani dagli standard odierni, oltre che per ciò che riguarda l’aspetto tecnico anche più strettamente per ciò che concerne la meccanica (non si può salvare, il gioco va finito in un’unica botta anche di diverse ore e se si finiscono le vite a disposizione bisogna ricominciare dall’inizio).
    I giochi attuali sono improntati a tutt’altra filosofia e strutturati quindi in maniera assolutamente differente, chi ha videogiocato solo dall’epoca playstation in poi avrà non pochi problemi ad abituarsi a questo stile più grezzo e “primitivo”. Questo vuole essere quindi un avviso, se volete provare un po' di storia del videoludo (visto che è sempre cosa giusta conoscere il passato per prepararsi al futuro) fatevi sotto!
    E più che bene non potrà farvi, ma siate preparati ad un'esperienza di gioco che potrebbe lasciarvi decisamente basiti.

    Sonic Mega Collection Sonic Mega CollectionVersione Analizzata GameCubeE' già stato praticamente detto nel corpo dell'articolo, ma tirando le conclusioni Sonic Mega Collection è un prodotto molto valido, ma se non eravate nati o eravate troppo piccoli nei primi anni 80 togliete pure 2 punti dal voto globale. Il mio consiglio è comunque quello di tentare di recuperare questa antologia di uno dei personaggi più importanti dei videogiochi e godervela un po', sono sicuro troverete qualcosa di vostro gradimento, foss'anche la possibilità di giocare in doppio (od in quattro!) ad alcuni dei videogiochi migliori che la Sega ci abbia mai regalato.

    8.5

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