Recensione Space Channel 5 - Ulala's Cosmic Attack

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Da Dreamcast a GBA

Ritorna Sega sui notstri portatili e questa volta ci porta un'altro dei suoi originalissimi titoli per Dreamcast. La casa del porcospino blu sarà riuscita un'altra volta a mettere tutto il divertimento dei suoi titoli nella piccola cartuccia del GameBoy?
Continuate a leggere per saperne di più!

Ulala Report Show

La storia è molto semplice anche se bisogna ammettere che sul piccolo portatile non è spiegata molto bene: voi impersonerete una reporter spaziale un po' speciale che oltre ad essere una gran gnoc... pardon i bambini, è anche una brava ballerina. Infatti sembra che nel futuro tutti saranno grandi ballerini e le notizie verranno divulgate per mezzo di coreografici balletti!
Appurata la bellezza di Ulala e che ci troviamo nel futuro, possiamo continuare con la storia. Sembra che un bel dì gli alieni abbiano deciso di sbarcare sul nostro pianeta: hanno conquistato lo spazioporto e voi assieme ad Ulala dovete fare un bel reportage dell'accaduto e nel tempo libero salvare il mondo.
Gli alieni sono di una specie molto particolare, con fattezze da film di serie Z anni '60: questi subdoli invasori vogliono conquistare la terra a suon di giravolte e passi di danza e sembrano riuscirvi, costringendo alcuni poveri ostaggi a ballare leggiadramente!
Naturalmente questo non è tutto, ora spetta a voi scoprire l'intricata trama scritta da Sega che vi porterà ad un finale a sorpresa.

Il gioco

Per i più lenti a ricordarsi le complicate combinazioni di tasti che alcuni giochi usano per fare un semplice salto, questo gioco verrà loro incontro. Infatti dovrete ricordarvi solo due tasti, uno per sparare ai nemici e uno per salvare gli umani, la direzione da premere sarà dettata dagli alieni che conducono il ballo.
Il gioco non si distingue certo per varietà di gameplay, infatti dovrete sempre ascoltare e vedere le mosse che fanno i nemici per poi ripeterle con lo stesso ritmo. Anche se sembra piuttosto semplice, vi assicuro che per chi, come chi scrive, di ritmo e tempo ci capisce poco e niente sarà un po' complicato all'inizio. Ma non preoccupatevi, non fatevi scoraggiare da questo piccolo difetto (che per una volta è del giocatore) infatti dopo molti tentative riuscirete a far ballare Ulalla come si deve e fare il sederino rosso agli alieni cattivi!
Lo schema di gioco è semplice anch'esso ma fa la sua figura: un piccolo alieno (o una massa di alieni) vi mostrerà le mosse che dovere riprodurre, poi voi dovrete premere i tasti a a tempo in maniera tale da ricevere un punto di share televisivo (visualizzato con una percentuale nella parte in basso a destra dello schermo). Se sbagliate anceh una sola mossa un punto di share vi verra` sottratto e dovrete aspettare i prossimi tasti da premere.
In generale è un grosso gioco alla Simon (non so' se lo conoscete, quello con i 4 tasti colorati che si accendono e voi dovete ripetere la stessa combinazione di luci accese) con aggiunta di ritmo e molti più tasti!

Grafica

Se cercate un gioco dalla grafica carina, anni '60 e molto stilosa, eccolo qui tutto per voi. Gli sfondi sono 2D e i personaggi vi si muovono sopra creando una sorta di “effetto profondità” non molto ben riuscito.
I movimenti sono parecchio scattosi, sembra che tra una mossa e un'altra manchino dei frame e quindi alcune volte sarà davvero difficile capire che Ulala sta semplicemente muovemndo il braccio orizontalmente.
I “raggi” gamma o beta (uno per gli alieni e uno per gli umani) che sparerete non sono particolarmente efficienti a livello grafico. Vi ricordate gli scaccia-pensieri della Tiger o della Nintendo con i loro schermini a cristalli liquidi??? Ecco, l'idea che si ha del tutto è quasi questa solo con qualche movimento in più.

Suono

Wow, ecco quella che si chiama colonna sonora!
Le musiche di SC5 sono davvero belle e molto ritmate in più sono anche in numero davvero considerevole.
Le voci dei piccoli esserini sono ben udibili e se sapete un minimo di inglese riuscirete sicuramente a capire quello che dicono, in fondo sono solo 5 parole: right (destra), left (sinistra), up (su), down (giu), chu/shoot (spara).
Sembra comunque che il sistema audio abba qualche deficienza, infatti quando si spara ai mostriciattoli alcune volte si sente un piccolo grido soffocato alter volte non sentirete assolutamente nulla!

Globale

Dopo un'attenta analisi e parecchie ore passare a giocare, non solo ci siamo un po' “alienati” inscenando complicati balletti a ritmi di musica inesistenti, ma siamo arrivati alla conclusione che il gioco vale la candela!
Non fatevi spaventare dalla grafica un po' scattosa, in gioco è molto fluido, la difficoltà è molto ben articolata in modo crescente. Le musiche prendono davvero tanto e non mancherete di cantarle sotto la doccia aggiungendo le voci degli alieni!
In generale un bel gioco divertente, forse non troppo longevo (solo 6 livelli) se avete un senso del ritmo particolarmente affinato ma vi possiamo assicurare che nei momenti di noia ripetere anche il primo livello cercando di tenere lo share più alto possible sarà puro divertimento!