Recensione Star Wars Episode III - Revenge of the Sith per GameBoy Advance

La vendetta dei Sith

Guerra! La Repubblica sta crollando sotto l’attacco dello spietato signore dei Sith, il Conte Dooku.
Ci sono eroi da ambo le parti, ma il male è ovunque. Con una mossa spiazzante il generale Grievous, il malefico condottiero dei droidi, è penetrato nella Capitale della Repubblica ed ha rapito il cancelliere Palpatine, leader del Senato Galattico. L’esercito dei droidi separatisti cerca di fuggire dalla capitale sotto assedio con il prezioso ostaggio, ma due Cavalieri Jedi intraprendono una missione disperata per salvare il Cancelliere rapito. Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi, suo mentore, riescono ad infiltrarsi oltre le rigorose difese dei droidi ed a salire sulla nave dei Separatisti. Riusciranno nella loro missione? Riusciranno a salvare la vita del Cancelliere e la propria?
I due Jedi si batteranno duramente con le spade laser e con l’aiuto della tanto famosa Forza per sconfiggere i Separatisti, ma destini diversi li attendono. Entrambi affronteranno una scelta senza ritorno ed il sacrificio.
Il lato Oscuro è ormai onnipresente, e lascia solo dolore e sofferenza sulla sua scia. Cuori saranno spezzati, vite saranno distrutte... Quale cammino sceglierai, mio giovane amico?

Dunque, quale cammino scegli?

Il terzo capitolo della saga più famosa al mondo, Star Wars, anche su Gameboy Advance cerca di ripercorrere fedelmente i tratti più importanti e carismatici dell’omonimo film del celeberimo Lucas.
Andiamo al sodo: Episode III e’ un ottimo beat’em up a scorrimento orizzontale, molto simile a titoli come Golden Axe o Double Dragon, ambientato in scenografie perfettamente vicine al film stesso, con l’aggiunta di alcuni componenti RPG, che non guastano mai.
Nonostante la costante ripetività delle azioni da compiere in questo gioco (vai in giro - picchia a destra e a manca con la spada laser - usa la forza ogni tanto - raccogli tutto quello che puoi), non possiamo definirlo noioso, grazie all’interattività degli ambienti (ottimamente gestita come nascondiglio per punti abilità, vite, ed altre cose che vedremo tra poco), al design mai uguale dei livelli, ed al fatto che contrariamente a quasi tutti gli altri beat’em up orizzontali, difficilmente vedremo sempre gli stessi nemici in giro per il medesimo livello.
Il gioco porta avanti la storia in due modi paralleli, ovvero con l’intervento diretto sotto al nostro controllo dei due grandi eroi citati nella prefazione, Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi. Entrambi, come i fan dei film sapranno alla perfezione, sono maestri nell’uso della spada laser, ma usano tecniche di combattimento differenti, esattamente come lo sono anche i loro vari usi della forza.

RPG, sempre e comunque!

Al completamento di ogni missione riceverete dei “punti missione” che vi permetteranno di ottenere nuovi poteri della forza o potenziare quelli già in vostro possesso. Questi punti variano in base a tre fattori: Stile Jedi, ovvero la somiglianza del vostro stile di gioco con quelli dei protagonisti in carne ed ossa (Anakin ad esempio preferisce Attacchi aerei, combo e mosse della furia, che vedremo più avanti), al contrario il suo mastro Obi-Wan predilige respinte, poteri della forza, interazione con l’ambiente e mosse di focus ), Velocità, che segue il motto “prima finisci, meglio è” ed i vari bonus, rappresentanti nei punti personalizzazione raccoglibili all’interno dei vari livelli.
I poteri della forza, come abbiamo già detto, variano da personaggio a personaggio e possono essere “upgradadati” fino al terzo livello di potenza (il “costo”, in termini di punti personalizzazione, varia in base 15).
Alla fine di ogni livello, oltre a questi importantissimi punti missione, avremo anche un “punto base” da piazzare a nostra sceltra tra Resistenza, che aumenta la barra della vita, Potenza, che aumenta la forza degli attacchi fisici, quindi i danni provocati, ed ultimo, ma sicuramente non di importanza, Intuizione che aumenta la barra della forza e la riempie più velocemente.
Possiamo quindi dire che il tratto RPG del gioco si fa sentire spesso e volentieri in ogni nostra scelta.

Gioco, Multiplayer e varie

Il gioco si svolge in un totale di 21 livelli, 5 condivisi da entrambi i protagonisti ed 8 unici per ognuno, che generalmente sono rappresentanti come lunghi corridoi stracolmi di nemici, cloni o droidi essi siano, assetati del nostro sangue. Mi sembra inutile dilungare sulle abilità “standard” dei nostri amati Jedi, come la “solita abitudine” del parare, ed a volte respingere, i proiettili laser degli avversari, mentre è buona cosa accennare all’uso che ha nel gioco la barra della furia, che si accumula distruggendo i nemici e che con la pressione del tasto B si scarica, rilasciando tutta l’energia accumulata dal nostro protagonista in una serie di colpi ( o in uno solo, dipende dal colpo da noi sbloccato ed utilizzato in quel momento ) sui poveri nemici.
Nel multiplayer il gioco non subisce particolari variazioni: ha due modalità, il famigerato cooperative, in cui due amici attrezzati di due gameboy advance, due cavi link e due copie del gioco possono affrontare i vari livelli utilizzando uno Anakin e l’altro Obi-Wan ( tra l’altro l’abilità di cura di Obi-Wan in modalità cooperative è utilizzabile anche su Skywalker ), mentre l’altra, sempre con la stessa attrezzatura, permette ai due cavallieri Jedi di affrontarsi in un’arena in cui compaiono senza sosta nemici progressivamente più difficili e vince chi riesce a rimanere in piedi.