Star Wars Legion: giochiamo a fare la guerra? Recensione del gioco da tavolo

Star Wars Legion è un board game con miniature 3D basato sulla saga cinematografica più famosa e amata di sempre...

Star Wars Legion: giochiamo a fare la guerra? Recensione del gioco da tavolo
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Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana...
Basta questa semplice frase e qualcosa in un angolo nemmeno troppo remoto del nostro cuore si illumina, anzi si accende, come una light saber.
E finalmente il mondo dei table wargame accoglie l'universo di Guerre Stellari, grazie all'americana Fantasy Flight che colma un vuoto durato troppo con il suo war game di battaglie terrestri Star Wars Legion, ambientato proprio nella trilogia originale di George Lucas. La distribuzione e l'adattamento italiano sono affidate come sempre alla brava Asmodee - Asterion, che conferma sempre l'ottima cura generale.
E dopo il bellissimo Imperial Assault (uno dei board game preferiti del sottoscritto), Armada, X-Wing (del quale è stata annunciata la versione 2.0), vari card games ecc, un gioco come Legion non poteva che essere accolto con un caloroso benvenuto.
Per chi non fosse abituato al genere parliamo di un gioco di combattimenti terrestri, nel quale due schieramenti opposti si contendono diversi obiettivi, con lo scopo di annichilire l'avversario in epiche battaglie.

Il Contenuto

La scatola base di Star Wars Legion contiene il corposo manuale di istruzioni con i vari scenari e 33 miniature in scala 32 mm (quindi leggermente più grandi e maggiormente dettagliate rispetto il cugino Imperial Assault), tra cui i due generali di armata Darth Vader e Luke Skywalker, entrambi armati delle loro fidate light sabers, due speeder bike imperiali 74-Z, un camminatore AT-RT ribelle e diverse truppe caratterizzate dalla presenza dei propri comandanti (gli ufficiali), di equipaggiamenti base e armi di supporto pesante (come il bazooka HH12 imperiale o la mitragliatrice pesante ribelle).

Sono poi presenti i misuratori, tra i quali i classici righelli modulari per la misurazione della portata delle diverse armi e i misuratori di movimento delle truppe (di 3 diverse taglie, con l'intelligente perno centrale che permette di effettuare comodamente gli spostamenti ad angolo).
Si aggiungono 8 barricate di plastica che fungono da elementi di copertura, le numerose ed ottimamente illustrate carte comando ed abilità, i token e il set di dadi di attacco e difesa.
Una scatola leggera quindi, che rappresenta il core iniziale col quale intraprendere questo ennesimo lungo - e probabilmente dispendioso - viaggio nell'universo di Guerre Stellari.

La modalità di gioco

Come vi ho scritto poco più in alto, il contenuto della scatola base rappresenta semplicemente il primo passo nel mondo di Star Wars Legion, dato che le miniature e le abilità presenti sono sufficienti per giocare la partita introduttiva semplificata e poco altro in più, stante il valore in punti medio raggiungibile con tale componentistica: un totale di circa 500 punti contro gli 800 necessari per una partita "ufficiale".

Star Wars Legion rappresenta un ottimo starting point per tutti i players che intendono cimentarsi per la prima volta in un table war game, dato che le modalità di gioco riprendono i concetti base tipici degli illustri cugini di Games Workshop, primo fra tutti Warhammer 40.000, ma introducendo delle semplificazioni e degli escamotage ideali per i neofiti del genere, mantenendo comunque una struttura che saprà accontentare anche i players più scafati.
E se anche questo non dovesse bastare, ribadisco la presenza di Vader e Luke. Giusto per assicurarmi che non ve ne siate dimenticati o che stiate sottovalutando il fascino della Forza (o del Lato Oscuro).
Dopo aver scelto la taglia e le abilità del proprio esercito (calcolato in punti per permettere l'equilibrio tra i contendenti) e stabilito le unità schierate (un generale, tre truppe diverse col proprio comandante capo squadra, mezzi e unità speciali), al giocatore viene richiesto di creare la propria mano di carte comando, che determineranno la strategia di combattimento preventivata.
Una volta schierato l'esercito sul terreno di gioco (generalmente 90x90 ma personalizzabile), ogni giocatore sceglie la propria carta comando che caratterizzerà la strategia di turno e la priorità di movimento.
Le carte comando ci permetteranno di scegliere il numero di truppe indicate sulla carte per l'attivazione, mentre le altre truppe rimaste escluse dalla selezione iniziale saranno mischiate e successivamente selezionate in maniera randomica. Tutte le truppe quindi potranno attivarsi nel round, alcune prioritariamente altre in modo imprevedibile, tratto molto semplificato per un war game, ma decisamente più "friendly" per i neofiti e che apre la partita ad una certa imprevedibilità.
Le truppe attivate a questo punto avranno due azioni disponibili tra movimento (effettuabile due volte), mira (possibilità di ripetere il tiro di un dado in attacco, penso già ai poveri Storm Troopers), schivata (possibilità di ripetere il tiro di un dado di difesa, anche in questo caso ripenso agli Storm Troopers), attesa (utile per pianificare un contrattacco specifico), fuoco e attacco in mischia.

Scontato affermare che in questa fase voleranno i colpi di blaster, le risse in mischia e le mitragliate, grazie ai dadi di attacco e difesa forniti, tramite i quali determineremo colpi andati a segno e parate. Ovviamente ci saranno numerosi modificatori dovuti alla presenza di armature (per i mezzi essenzialmente, mica avevate creduto che gli Storm Troopers potessero in qualche modo sopravvivere, vero?), alla capacità di penetrazione delle stesse, alle esplosioni, ecc. In 6 round sarete chiamati ad eliminare l'esercito avversario o a conquistare gli obiettivi di missione.

Valutazione

Star Wars Legion è un titolo con molte carte a suo favore, in primis l'interfaccia decisamente immediata, che permetterà anche ai giocatori meno esperti di cimentarsi finalmente in un war game appassionante e strutturabile. E con le truppe, gli scenari e i personaggi di Star Wars, che per noi adepti della Forza vale quanto il Santo Graal. Info BoxDurata: 120'-150'
Numero di giocatori: 2
Numero ideale di giocatori: 2
Tipologia: competitivo
Complessità: media
Publisher: Asmodee Italia
Lingua: Italiano
Età: 14+
Prezzo suggerito: 89€

Ed ecco anche il punto debole del gioco, anche se sarebbe più corretto dire "dell'intero sistema": come ogni war game sul mercato il set base costa parecchi soldi (89 euro su Amazon al momento) e offre solo la componentistica utile per le partite introduttive, compreso un fastidiosissimo esiguo numero di dadi a disposizione (con i personaggi più potenti come Vader e Luke Skywalker saremo costretti a fare i giochi di prestigio).
E' comprensibile che Fantasy Flight voglia portarci a comprare sempre più miniature e truppe per ingrandire e variare i nostri eserciti, tuttavia la scelta di includere un numero di dadi non sufficiente nella scatola base per poi vendere il set aggiuntivo da 22 euro risulta abbastanza sgradevole.
Il gioco comunque ha tutte le caratteristiche per piacere e quindi la voglia di acquistare i diversi pack aggiuntivi (dall'ottimo e gigantesco AT-ST, all'airspeeder ribelle) arriverà di certo: e qui ovviamente ci attende la seconda mazzata perché i prezzi dei pack non sono effettivamente quelli che definiremmo "popolari", anche se, a conti fatti, risultano ancora un pochino più bassi rispetto i vari Warhammer: E' presumibile che il successo che il gioco sta riscuotendo porterà diverse wave di espansione (già le prime due sono disponibili) con personaggi e mezzi sempre più golosi, tutto per la gioia del vostro family banker che non vede l'ora di illustrarvi il fantastico mondo dei finanziamenti.

In un war game la qualità delle miniature è decisamente l'aspetto primario e in questo caso il lavoro di Fantasy Flight risulta assolutamente convincente; se vi erano piaciute le miniature di Imperial Assault, con Legion troverete una dimensione maggiorata e un dettaglio decisamente superiore, anche se non vengono toccate al momento le vette di qualità e creatività della distinta concorrenza Citadel e Games Workshop, nonostante i prezzi siano decisamente confrontabili.
C'è da dire che i mezzi risultano il vero fiore all'occhiello dei vari sculpt (l'AT-RT e le Speederbike - dannata colla - sono molto belli, forse l'Air Speeder risulta un pochino fuori scala in confronto alle dimensioni delle miniature).
Il consiglio spassionato è quello di accordarvi con il vostro migliore amico per acquistare due scatole base, un Airspeeder e un AT-ST, per poi dividervi gli eserciti: con una spesa di circa 130 euro a testa (che sarebbe decisamente più alta acquistando i pack separati) sarete così in grado di allestire un'armata da 800 punti, magari non particolarmente vario nelle truppe ma comunque adeguato per giocare Star Wars Legion alle sue massime potenzialità. Il tutto al netto di quello che spenderete, sia in termini economici che di ore di manodopera (e probabilmente di diottrie), per dipingere il vostro esercito.

In definitiva avete di fronte a voi l'occasione per iniziare la vostra prima esperienza nel mondo dei wargame, visto che sembra proprio questo il target a cui Star Wars Legion si rivolge, data la minor complessità rispetto gli altri titoli di genere.
Con una spesa elevata, ma sicuramente inferiore ai titoli già sul mercato, potete così scendere in campo alla guida della vostra fazione preferita, sterminando intere unità a colpi di spada laser e Force Choke, combattendo su Tatooine, Hoth, Coruscant e chi più ne ha più ne metta... mi rendo conto che da fan il richiamo sia già di per sé irresistibile, e se si aggiunge poi l'hype per l'uscita di ogni nuovo capitolo della Saga delle Saghe (Solo - A Star Wars Story è alle porte) è probabile che qualcuno abbia già chiuso il browser e sia corso a comprarlo.
Avvertenze per l'uso: se siete nuovi di questo genere di giochi prima di acquistare compulsivamente star Wars Legion come dei tossicodipendenti in astinenza, assicuratevi di avere un amico con cui condividere tale passione; questa è la condizione necessaria per iniziare, ma non la sola sufficiente. Giocando sempre contro la stessa persona si rischia infatti una monotonia decisamente letale, con conseguente spreco di soldi... per cui cominciate già a cercare su Google il club di miniature e wargames a voi più vicino e disdite pure il vostro abbonamento a Netflix: per un bel po' dubito vi rimarrà tempo per altro.
May the force be with you.

Giochi da Tavolo e Board Game Giochi da Tavolo e Board GameVersione Analizzata MultiStar Wars Legion è un war game semplice, immediato e ben progettato. Anche senza considerare il micidiale fascino del brand (e delle miniature che schierate fanno la loro degna figura), il regolamento veloce e l'utilizzo delle carte comando sono un ottimo incentivo anche per i neofiti del genere, che non saranno costretti a leggersi interi manuali per ogni diversa fazione e truppa, ma potranno concentrarsi subito sull'azione. Non manca comunque di un certo spessore che accontenterà anche i players più esigenti. Il problema più evidente è che la scatola base non si dimostra sufficiente per sfruttare il gioco alla massima potenzialità, costringendo fin da subito a mettere mano al portafogli per ingrandire sempre di più il proprio esercito. Sarebbe stato auspicabile avere almeno i componenti per raggiungere gli 800 punti richiesti per un'armata ufficiale (e abbastanza dadi da combattimento), tanto alla seconda fase ci sareste arrivati comunque.

7.8