Stardust Odyssey Recensione: esplora le terre dimenticate su PlayStation VR

Sviluppato da Agharta Studio, Stardust Odyssey è un gioco in Realtà Virtuale caratterizza da un gameplay che mescola elementi FPS e stealth.

Stardust Odyssey Recensione: esplora le terre dimenticate su PlayStation VR
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Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Di mondi virtuali che fondono magia e sci-fi ne abbiamo visti a bizzeffe, tutti a modo loro unici e al contempo accomunati da precisi riverberi artistici e narrativi, frammenti di una contaminazione che ha ormai raggiunto i limiti del manierismo. È per questo motivo che, in una cornice tematica sempre più gremita, solo poche produzioni sono davvero in grado di emergere dalla folla e guadagnarsi un posto d'onore nella memoria collettiva della platea videoludica. Pur non avendo i mezzi per raggiungere questo importante obiettivo,Stardust Odyssey riesce comunque a distinguersi grazie all'espediente della realtà virtuale, una tecnologia ben integrata nelle meccaniche ludiche proposte, che eleva l'esperienza immergendo l'utente in uno scenario fecondo di piacevoli suggestioni.

    Rubare per salvare il mondo

    Stardust Odyssey affonda le radici in un immaginario intrigante, capace di affascinare il pubblico anche senza ricorrere a lunghe scene d'intermezzo.

    In questo contesto dai tratti mistico-fantascientifici, progresso e benessere dipendono dal fitto scambio di merci, beni e manufatti che unisce i diversi popoli, nodi di una rete commerciale che si estende tra lande soffocate da incessanti tempeste di sabbia e foreste paludose immerse nella nebbia più fitta. Nei panni di un mercante in cerca di fortuna, verrete avvicinati dal misterioso Alchimista, un personaggio disposto a tutto pur di recuperare un portentoso artefatto: un'impresa che ovviamente accetterete ben volentieri, ingolositi dalla prospettiva di una lauta ricompensa. Quando il committente si rivelerà per quello che realmente è, ovvero il classico villain intenzionato a condannare l'intero universo al peggiore dei destini, toccherà a voi rimettere a posto le cose assaltando, come un vero pirata dell'aria, i mercantili volanti alla ricerca degli amuleti col potere di imprigionare lo spietato Alchimista.
    Sebbene la coerenza narrativa venga più volte messa in discussione, la trama regge quel tanto che basta per incuriosire l'utente, desideroso di scoprire ulteriori dettagli sul ricco background narrativo di questo mondo carico di storie e leggende.

    Guida, nasconditi, spara

    Come anticipato poco sopra, in Stardust Odyssey interpreterete un pirata insolitamente eroico, con il compito di recuperare sia l'oro necessario per potenziare la vostra nave volante, sia gli artefatti con cui sconfiggere il cattivone di turno. Osservando il mondo di gioco attraverso gli occhi del vostro alter ego, dovrete guidare il suo vascello lungo rotte mercantili totalmente lineari e piuttosto trafficate, tentando di avvicinarvi il più possibile ai cargo che trasportano merce di valore per poi trafugarla con l'arpione in dotazione al veliero.

    Ognuna di queste operazioni sarà gestita con i Move, strumenti imprescindibili per controllare il timone e mirare con il rampino. Sebbene i controller di Sony non tardino a palesare l'arretratezza di una tecnologia con fin troppi anni sulle spalle, che non sempre risponde correttamente ai comandi impartiti, il più delle volte il tutto fila liscio, con la complicità di ritmi di gioco generalmente compassati.

    La velocità con cui si sposta ogni veicolo è infatti piuttosto ridotta, e anche quando dovrete vedervela con gli automi di sorveglianza, schierati a protezione dei mercantili, avrete tutto il tempo necessario per prepararvi come si deve allo scontro. A pattugliare le vie di comunicazione, difatti, ci sarà un vero e proprio sciame di robot armati di tutto punto, che non tarderanno ad attaccarvi una volta avvistata la vostra nave.

    A tal proposito, Stardust Odyssey concede agli utenti due differenti approcci per completare ogni livello, operazione possibile recuperando un numero sufficiente di artefatti e raggiungendo il "traguardo" finale: cercando riparo dietro alle navi e studiando gli spostamenti dei droidi, potrete sottrarre il carico di ogni mercantile senza attivare alcun allarme, mentre optando per un approccio più "diretto" sarete in grado di farvi strada fino al bottino grazie agli scudi difensivi e ai diversi raggi laser in dotazione al mezzo. Pur decidendo di agire nell'ombra, tuttavia, non potrete sottrarvi agli appassionanti scontri con i boss, momenti particolarmente emozionanti e impegnativi in cui il ritmo di Stardust Odyssey subisce un'impennata netta ma non del tutto piacevole.
    Per quanto l'eccitazione della battaglia potrebbe spingervi a soprassedere sui problemi del gameplay, in queste occasioni i già citati limiti tecnici dei Move si faranno particolarmente fastidiosi, con la complicità di un'interfaccia di gioco invasiva, che rende difficile seguire l'azione vera e propria, e potrebbe costarvi un paio di game over di troppo.
    Va detto che, avanzando nella campagna e acquistando i power-up nel negozio dedicato, sbloccherete ulteriori funzioni del velivolo che renderanno più semplici tanto i combattimenti quanto le operazione di recupero, e vi consentiranno perfino di mettere le mani su carichi precedentemente inaccessibili. Un modello di progressione che tra l'altro aggiunge un minimo di rigiocabilità ad ogni livello.

    Dove non arriva la tecnica, ci pensa il tocco artistico

    Al netto di un comparto tecnico che, specialmente sul fronte dei controlli, vive di alti e bassi, Stardust Odyssey delizia l'utente con un art design derivativo ma comunque pregevole. Sebbene la complessità poligonale si attesti su buoni livelli, va inoltre precisato che l'aliasing non si fa mai particolarmente evidente, anche sul modello base di PlayStation 4

    Una piccola lode va anche alla pulizia generale dell'immagine, malgrado la confusione generata dalla sovrabbondanza della plancia di comando del vascello, che tende continuamente a occupare ampie porzioni dello schermo.

    Inoltre, gli splendidi fondali che si stagliano tutt'intorno all'autostrada aerea contribuiscono grandemente al fascino degli scenari di gioco, e catturano l'immaginazione con un susseguirsi di scorci carichi di mistero. Un richiamo cui contribuiscono i pregi di una colonna sonora d'effetto e ottimamente arrangiata, acquistabile su PlayStation Store separatamente o in bundle con il gioco.

    Stardust Odyssey Stardust OdysseyVersione Analizzata PlayStation 4Stardust Odyessey è un interessante mix di ingredienti che dà vita a una ricetta ludica piacevole ma non perfettamente rifinita. Barcamenarsi tra il timone, i comandi per attivare gli scudi difensivi, il rampino con cui rubare le merci, e i fucili con cui abbattere i robot che pattugliano la zona è estremamente divertente, soprattutto durante i concitati scontri con i boss, sebbene il ritmo compassato con cui si procede lungo l’autostrada aerea potrebbe scoraggiare gli amanti dell’azione adrenalinica. Alcune sbavature del sistema di controllo e dell’interfaccia contribuiscono inoltre ad arginare, in maniera netta, le ambizioni della creatura di Agharta Studio. Laddove il gameplay palesa qualche evidente limite, il fascino della produzione viene rinvigorito da un comparto artistico d'effetto che, pur non mostrando guizzi particolarmente originali, si dimostra capace di catturare i sensi dei giocatori. Non certo un capolavoro, ma sicuramente una buona aggiunta al ricco catalogo di PlayStation VR.

    7.8

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