Recensione Strong Bad's Cool Game: Episode 1

[WiiWare] Un punta e clicca "cool" per persone "cool"

Recensione Strong Bad's Cool Game: Episode 1
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Wii
  • Pc
  • Un progetto ambizioso

    Lo studio Telltale si è accaparrato buona parte dell'attenzione che circonda il servizio WiiWare Nintendo quando alcuni mesi fa ha annunciato l'arrivo su Wii della sua nuova serie di punta e clicca: Strong Bad, Cool Game for Actractive People.
    Parlasi di progetto ambizioso in quanto è il primo titolo ad approdare sul servizio di Digital Delivering Wii ad essere pianificato in rilascio di episodi mensili, cinque episodi per cinque mesi, nello specifico. In questo modo è facile comprendere come fra le intenzioni degli sviluppatori vi sia quella di fidelizzare buona parte degli amanti "senza patria" del genere punta e clicca. Ma per entrare nelle grazie di questa ristretta cerchia di giocatori non basta la buona volontà, bisogna fornire carne sul fuoco, personaggi carismatici, genialità ed un pizzico di follia.
    E' in grado la serie di Strong Bad di fornire tutto ciò? Il primo episodio è solo l'antipasto di ciò che ci aspetterà in futuro? Seguiamo le avventure di Strong Bad!

    Humor ed ingegno: un cast folle!

    Senza perdersi in funambolici giri di parole veniamo al dunque: lo humor che circonda il cast dei personaggi di Strong Bad è il punto di forza del titolo. Il gruppo altro non è che una manica di stereotipi americani rivisti in chiave ironica, demenziale e, anche per questo, geniale. Ma partiamo con ordine.
    Il sole splende nel piatto cielo azzurro sopra una tranquilla casetta americana, come ogni mattina Strong Bad si sveglia per controllare le sue email: si alza, si lava, si veste, si avvia verso la propria scrivania (con tanto di cumulo di inutili ma cool floppy disk), quando si accorge che il suo Laptop (simpaticamente soprannominato Lappy) è stato trafugato. Chi può mai essere stato a rubare il suo PC se non l'invidioso e grasso fratello nerd chiamato Strong Sad?
    Questo è solo l'incipt che avvia il tutorial del primo episodio e che ci permette di conoscere Strong Bad, uno fra i protagonisti più cool, simpatici e divertenti che abbia mai calcato passo sull'insidioso suolo delle avventure grafiche.
    Strong Bad rispecchia l'immagine del ragazzo americano di quartiere, borioso e narcisista come pochi, perennemente interessato ad aumentare la propria considerazione nella sua quieta e stramba cittadina (a regime monarchico!).
    Ogni azione intrapresa in tal senso lo porta tuttavia nella direzione opposta, e già dalle prime battute di gioco avremo ben chiaro il motivo per cui la bella Marzipan (la teen-ager tutta natura e cibi alternativi) non ha intenzione di invitare il nostro eroe al party organizzato in onore del suo nuovo fidanzatino: Homestar, lo sportivo ma stupido belloccio canadese, il cui look e parlata strizzano l'occhio alle scelte stilistiche adottate da serie animate quali South Park.
    Ogni personaggio gode di un proprio stile e di una propria personalità molto ben caratterizzati, e buona parte del nostro desiderio sarà sempre votato alla scoperta di nuovi cittadini con cui interagire per assaporare la cattiveria con cui Strong Bad si rapporta con essi, e come di volta in volta verremo accolti da chi andiamo ad importunare con i nostri discorsi da megalomane in erba.
    Un lavoro, sotto il profilo del cast, perfettamente riuscito, che trasforma gli eventi della storia del primo capitolo (seppur perfettamente in linea con la follia aleggiante) in un mero pretesto per farci esplorare fino a che punto può arrivare l'ego demente di Strong Bad.
    Ci troviamo dinnanzi ad un magistrale lavoro caricaturiale, svolto con cura certosina anche sulla minima comparsa all'interno del titolo, che lascia intravedere un roseo futuro per questa serie, se lo studio Telltale Games saprà far sbocciare i prossimi episodi con la stessa intelligenza con cui dal nulla ha creato questo primo capitolo.

    Tanto stile... non altrettanta sostanza... ma che stile!

    Strong Bad: Episode 1 purtroppo non è un titolo perfetto. Il punto focale su cui possono ricadere le delusioni sta certamente sul rapporto durata/prezzo che questo WiiWare propone: per 1000 WiiPoints (10€) è lecito aspettarsi una durata maggiore. Per quanto riguarda la qualità degli enigmi che ci verranno proposti vi sono luci ed ombre. Seppur questi siano folli, a tratti geniali, ed indiscutibilmente divertenti è altrettanto chiaro come risulti, a volte, fin troppo semplice portare avanti la trama principale. Tuttavia non escludiamo che questa impressione sia in realtà dettata dalla scarsa longevità del titolo.
    In questo primo episodio sono presenti numerose locazioni, elementi di scena ed extra che appaiono totalmente inutili, ma che già si può intuire saranno adoperati negli episodi futuri: un esempio è l'orticello di Strong Bad, dichiarato "Stato Indipendente di StrongBadia", e che sarà protagonista del secondo episodio della serie (già disponibile su WiiWare nel momento di pubblicazione di quest'articolo).
    Il numero di trovate spassose presenti nel titolo è fuori parametro, e tutte sono focalizzate sull'egocentrismo del progatonista, talmente preponderante che, per esempio, nella mappa che avremo a disposizione per esplorare la cittadina non è realmente importante la posizione che una locazione ha (di fatto non sapremo mai con certezza dove oggettivamente ci dirigiamo), in quanto saremo noi stessi a decidere dove disegnare di volta in volta un nuovo luogo d'interesse a seconda del nostro desiderio.
    Il comparto tecnico di Strong Bad certamente non verrà annoverato negli annali della storia del videogame, ma risulta ottimo per presentare ciò che questa serie vuole essere: un fumetto dai colori piatti, dai disegni semplici e dal protagonista mascherato da lottatore di wrestling.
    Una nota a parte merita invece il doppiaggio dei personaggi, veramente d'eccezione, sopraffino, che sa esprimere per ogni attore una personalità diversa. Un vero capolavoro sotto questo criterio, fondamentale per la buona riuscita della caratterizzazione del cast.
    Purtroppo Strong Bad è completamente inglese, sia nei sottotitoli che nel parlato. Seppur l'inglese usato sia di livello pressochè scolastico vi sono modi di dire e slang prettamente giovanili, non troppo complicati ma non certo di immediata comprensione. Un vero peccato.

    Strong Bad's Cool Game Strong Bad's Cool GameVersione Analizzata Nintendo WiiStrong Bad: Episode 1 si presenta come una finestra sul mondo di Strong Bad, che ci verrà snocciolato mese per mese su Wiiware da un nuovo episodio, ognuno al prezzo di 1000 WiiPoints (10€). Seppur gli enigmi non siano memorabili, a dirla tutta abbastanza semplici per un punta e clicca, e la longevità sia decisamente ridotta, il cast di caricature demenziali della società americana, la simpatia dell'ego di Strong Bad, l'indimenticabile doppiaggio e lo stile grafico fumettoso rendono le poche ore di divertimento indimenticabili. Un applauso a Telltales Games per il suo magistrale lavoro di caratterizzazione, rivolgiamo al team la richiesta di rendere i prossimi episodi della serie più longevi e più complicati.

    7.5

    Quanto attendi: Strong Bad's Cool Game

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd