Super Mario Bros 35: la recensione del Battle Royale di Nintendo

Il battle royale di Super Mario Bros. reinventa uno dei più grandi classici del gaming in una memorabile esperienza per Nintendo Switch Online.

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  • Spesso i regali migliori sono quelli del tutto inaspettati. Ci scuseranno quindi gli ampiamente pronosticati Super Mario 3D All-Stars (già che ci siamo, su Everyeye.it trovate la recensione di Super Mario 3D All-Stars) e Super Mario 3D World per Switch se, fra le sorprese imbastite da Nintendo per festeggiare il trentacinquesimo compleanno dell'idraulico baffuto, è stato soprattutto l'annuncio di Super Mario Bros. 35 a titillare il nostro interesse (insieme all'originalissimo Mario Kart Live: Home Circuit).

    Una curiosità genuina, derivante dal fatto che il gioco, ancora una volta affidato alle cure del team Arika, avrebbe ricalcato la stessa, elettrizzante formula dell'ormai celebre Tetris 99, il battle royale che nel 2019 fece impazzire tutti i sottoscrittori del servizio online di Nintendo Switch (a proposito, recuperate la nostra recensione di Tetris 99). E un interessamento ben ripagato, perché adesso che questo nuovo esperimento "mariesco" è finalmente nelle nostre mani, proprio non ce la facciamo a posare il controller.

    Fino all'ultimo Mario

    Per chiunque conosca il meccanismo alla base di Tetris 99, queste righe introduttive potrebbero forse suonare superflue; per tutti gli altri, invece, ci sembra utile spiegare in due parole cosa sia questo Super Mario Bros. 35. L'esperienza consiste nello scontro in tempo reale fra trentacinque sconosciuti connessi in rete simultaneamente, pronti a darsi battaglia giocando al primo, storico Super Mario Bros. per NES.

    Ciò significa che ciascun match si svolge all'interno di altrettanti campi da gioco a se stanti, ognuno dei quali ospita la personale run di un singolo partecipante. La sfida, nelle fondamenta, è la stessa che tutti noi abbiamo interiorizzato in oltre tre decenni di attività pad alla mano: si corre da sinistra verso destra sino alla bandiera che conduce al livello successivo, calcolando i salti al millimetro, raccogliendo power-up e monetine, facendosi largo fra Bowser e i suoi scagnozzi, il tutto senza trascurare il conto alla rovescia che ci separa dal game over.

    Ogni giocatore deve principalmente badare a se stesso, tenendo però bene a mente che il suo comportamento in-game avrà anche delle ripercussioni sulla corsa di alcuni altri contendenti. La meccanica che incide direttamente sull'avanzamento altrui riguarda l'uccisione dei mostriciattoli nemici: sbarazzarsene equivale non solo ad aggiungere preziosi secondi al proprio countdown, ma anche a scagliare ogni creatura neutralizzata dentro la partita di uno o più rivali ancora in vita, che ciascuno sfidante può designare secondo criteri o molto specifici - colpire chi è in vantaggio, contrattaccare, perfino selezionare un bersaglio manualmente - o di totale casualità.

    Ricopre un ruolo di grande rilievo anche l'accumulo di monete d'oro, poiché possedendone venti si ha l'opportunità di scambiarle, in qualsiasi istante della gara, con un oggetto random fra un Super fungo, un Fiore di fuoco, una Super stella e un Blocco POW (quest'ultimo elimina in un sol colpo tutti i villain in scena). Nemmeno a dirlo, un assist che sa spesso rivelarsi sostanziale all'interno di una competizione dove, come da prassi dei battle royale, "ne resterà soltanto uno".

    L'offerta di Super Mario Bros. 35 consta di due opzioni, ossia Sfida a 35 e Sfida Speciale. Della seconda c'è poco da dire, in quanto propone delle tipologie d'incontro in cui i concorrenti vengono messi di fronte a una progressione strutturalmente comune nonché alle medesime condizioni di partenza; regole che, prima di cambiare, rimangono in vigore per un numero limitato di giorni.

    Quanto invece a Sfida a 35, tutti i giocatori iniziano dal consueto World 1-1, dopodiché gli scenari cominciano ad avvicendarsi in maniera assolutamente non canonica, perlopiù imprevedibile e differente per ogni singolo sopravvissuto. Il pool di livelli che potrebbero palesarsi in ciascun match non è mai comprensivo di tutte e trentadue le location del Mario Bros. tradizionale, ma varia in base alle ambientazioni che tutti i gareggianti hanno indicato come "preferite" prima che le danze abbiano inizio.

    Questo peculiare sistema di preferenze è dapprincipio tenuto a freno dallo scarso ventaglio di stage selezionabili, che tuttavia si amplia poco a poco, di partita in partita, sbloccando setting e mondi che il gioco tende a negare finché non si ha la fortuna di "scovarli" in corsa - perché scelti da altri partecipanti - e portarli a termine almeno una volta.

    La limitata ricchezza scenografica delle prime sessioni è forse l'unica cosa di Super Mario Bros. 35 che potrebbe far storcere il naso, unitamente al fatto che tutte le dinamiche che sin qui abbiamo cercato di riassumere, in effetti, non vengono in alcun modo spiegate dal software, né attraverso un tutorial, né tramite istruzioni scritte.

    Una mancanza di chiarezza che Nintendo e Arika, per ragioni a noi ignote, si portano appresso dai tempi dell'esordio di Tetris 99, che comunque siamo ben disposti a perdonare dinanzi alle altre, straordinarie doti della produzione.

    La mossa dell'idraulico

    Quanto avete letto fino a questo momento potrebbe indurvi a credere che Super Mario Bros. 35 si basi integralmente su una ricetta dove è soprattutto la sorte a dettar legge. Non è così, sebbene l'alternanza non lineare dei livelli porti inevitabilmente con sé quel briciolo di aleatorietà che tutto sommato, in una competizione del genere, non ci è parsa guastare affatto. D'altro canto, è davvero difficile pensare di poter sbaragliare l'intera concorrenza, o quantomeno di riuscire a salire sul podio, senza sfoggiare non soltanto delle buone skill da saltatore, ma anche, inaspettatamente, una notevole attitudine per il pensiero strategico "su due piedi".

    Passo dopo passo, l'esperienza chiede di prendere decisioni tanto repentine quanto all'apparenza insignificanti, eppure potenzialmente cruciali sulla distanza.

    Converrà fare piazza pulita di mostri per alzare esponenzialmente il timer, oppure racimolare tanti coin in vista di possibili fasi critiche, trascurando l'orologio per qualche secondo? Sarà meglio bombardare gli avversari con orde di banali Goomba, oppure lanciargli addosso un'attenta selezione delle bestie più fastidiose e coriacee? Varrà la pena sfrecciare verso l'asticella, col rischio di ritrovarsi in un nuovo quadro particolarmente ostico, oppure imboccare la famosa Warp Zone dei sotterranei per sapere a grandi linee cosa accadrà alla riapertura del sipario? Sono questioni su cui ci si interroga di continuo, da valutare volta per volta con la massima attenzione.

    Talvolta l'elemento tattico di Super Mario Bros. 35 si fa avanti a tal punto da scardinare persino alcune delle convenzioni - e convinzioni - riguardanti il modo di approcciare il capolavoro dell'85. Per fare un esempio, non saranno rare le occasioni in cui piccini, vulnerabili ma graziati dall'invincibilità provvisoria di una Stella, capiterà di voler rinunciare alla consueta, galvanizzante rincorsa "stellare" per prendere a testate un Blocco "?" e acciuffare il fungo al suo interno, così da poter contare su una protezione meno effimera, decisamente più utile quando si tratta di stringere i denti e resistere.

    È qualcosa che per certi versi ha del miracoloso, poiché senza svilire minimamente l'essenza platform dell'originale, ne fornisce una versione più moderna, finanche più pimpante, che coinvolge e intrattiene tanto quanto la forma primigenia. Una missione impossibile, resa possibile dalla forza di Super Mario Bros: uno dei più grandi classici del videogame, evidentemente non a caso (e infatti il successo della baffuta mascotte non accenna a fermarsi, come indicato dalle ultime classifiche di vendita inglesi).

    Super Mario Bros. 35 Super Mario Bros. 35Versione Analizzata Nintendo SwitchNessuno sospettava di aver bisogno di Tetris 99, eppure sappiamo tutti com’è andata a finire. Così come nessuno, probabilmente, sentiva l’esigenza di un Super Mario Bros. competitivo per trentacinque utenti; ma ora è sull’eShop, gratis per tutti gli abbonati a Nintendo Switch Online, e sarà veramente difficile farne a meno. Fondendo sapientemente l’esuberanza dei battle royale con i dettami del platformer più famoso sulla faccia della terra, il titolo sfoggia il potenziale tipico delle esperienze memorabili, che da ideali passatempi “mordi e fuggi” si trasformano ben presto in vere e proprie calamite videoludiche, alle quali più ci si avvicina, più diventa difficile staccarsi. Super Mario Bros. 35, si dice, dovrebbe terminare la propria corsa il prossimo 31 marzo. Sarebbe un fatto delittuoso: la speranza è che l’attuale - e plausibilmente futura - popolosità dei server convinca la Grande N a rivedere i propri piani.

    8.5

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