Table Tennis Recensione: Rockstar s'impone anche nel tennis da tavolo

Rockstar si impone anche nella disciplina olimpica più frenetica

Table Tennis Recensione: Rockstar s'impone anche nel tennis da tavolo
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  • Xbox 360
  • Wii
  • Premessa

    Non è passato molto tempo da quando Rockstar (sezione di San Diego) ha pubblicato le prime, inedite e bellissime immagini di Table Tennis. Immagini che stupirono ed incuriosirono pubblico e critica fondamentalmente per due motivi: il primo era dovuto proprio al nome della software house ideatrice del prodotto (famosa per titoli di tutt’altro genere, come la blasonata serie di Grand theft auto o il violentissimo Manhunt); il secondo per l’atipicità dello sport preso in esame: il frenetico Tennis tavolo (conosciuto comunemente col nome di ping pong) che mai aveva goduto di una trasposizione videoludica di questa levatura. Ciò che comunque rimase impresso nella memoria di tutti fu la stupefacente realizzazione grafica (al limite del fotorealismo) dei personaggi maschili e femminili che “animavano” gli scorci dei match raffigurati in quella manciata di immagini, poi confermata nei primissimi trailers e definitivamente consacrata nel filmato in 720p rilasciato sul Marketplace in occasione del recente E3 di Los Angeles.
    Semplice ed accurato lavoro di regia assolutamente incongruente col risultato finale ottenuto ingame? Tutto fumo e niente arrosto?
    Scopritelo continuando a leggere queste righe!

    Tecnicamente parlando

    Rockstar non ci ha mai presi in giro. Ogni immagine e filmato pubblicato in precedenza mostrava esattamente le qualità grafiche di questo sorprendente Table Tennis; anzi, il risultato che si ottiene giocando (disponendo dell’alta risoluzione e magari accompagnati da un buon impianto dolby digital 5.1) è addirittura superiore, regalandoci uno dei prodotti visivamente più appaganti per Xbox360. Ciò che colpisce maggiormente, oltre alla maniacale cura per i dettagli dei volti e dei corpi degli 11 protagonisti del gioco, è la maniera in cui calzano i completi e soprattutto le maglie; mai visto nulla di più realistico e fisicamente perfetto in un gioco: pieghe, ombre, formazione del sudore ed animazioni lasciano davvero a bocca aperta per come paiono reali. Naturalmente, con quel poco che c’è da far vedere in una partita di tennis tavolo, i programmatori hanno potuto sbizzarrirsi sui particolari, ed in effetti i risultati sono davvero eccellenti.
    Quasi tutti i giocatori provengono da Paesi diversi, mostrando lineamenti e caratteristiche somatiche ben distinte, accentuate e valorizzate dalla cura che gli sviluppatori hanno riposto per la loro realizzazione; persino nel comportamento, negli atteggiamenti di giubilo, sfida o sconfitta c’è una fortissima personalizzazione dei protagonisti, lodevole trovata che ci farà affezionare a questo piuttosto che a quel personaggio.
    Le visuali di gioco disponibili sono due, sempre poste alle spalle di un giocatore con leggera variazione di vicinanza e altezza, ma entrambe molto funzionali ai fini del gamplay, del quale discuteremo nel successivo paragrafo. In alcuni frangenti (ad esempio quando si serve, si esegue un colpo concentrato o si colpisce uno spigolo) l’inquadratura cambia mostrando l’azione da un punto di vista più spettacolare, valorizzando ancor di più il lavoro svolto dai grafici.


    Sono disponibili ben 19 palazzetti dello sport, ognuno con le proprie caratteristiche: tavoli di marche, colori e design diversi, textures della pavimentazione esclusive (si va dal sintetico ai bellissimi parquet dei campi da basket) e spalti, striscioni e cartelloni pubblicitari differenti per ciascuna locazione.
    Naturalmente tutto scorre liscio a 60 fps senza mai incappare in un’incertezza, garantendo fluidità e velocità sempre costanti, assolutamente necessari per un gioco così frenetico che metterà spesso a dura prova i vostri riflessi.
    Molto curata anche la fisica del gioco, non solo per quanto concerne le oscillazioni degli indumenti (davvero incredibile) ma anche per la balistica ed i rimbalzi della pallina; alcuni colpi possono sembra un po’ “forzati” (soprattutto quando la barra della concentrazione è attiva) ma nel complesso gli scambi risultano credibili e verosimili.
    Dal punto di vista audio nulla da eccepire: le musiche che accompagnano le varie schermate sono adatte allo spirito del prodotto (melodie dai ritmi tecnho faranno capolino anche nelle fasi più concitate dell’azione), mentre gli effetti sonori sono fedelissimi alla realtà, godibili soprattutto con un impianto dolby digital 5.1. Curiose ma allo stesso tempo azzeccate le smorfie, le frasi e le grida dei giocatori (sia uomini che donne) impegnati a sfidarsi sui tavoli da gioco made in Rockstar, “parlato” che ben si sposa con l’intenzione dei programmatori di personalizzare al massimo ciascuno dei protagonisti anche dal punto di vista caratteriale.

    Gameplay

    Table Tennis porta una ventata d’aria fresca nel mondo dei videogiochi attuali, proponendo una giocabilità semplice ed immediata ma che regala grandi soddisfazioni nel momento in cui si padroneggiano con cura tutti i comandi e si riesce a fare esattamente ciò che si vuole: la sensazione che si ha, joypad alla mano, è quella di un ottimo arcade da salagiochi ma con la giusta profondità per sfociare in quell’ibrido simulativo che non guasta mai. Ciò che rende il tennis tavolo uno sport emozionante e divertente è la frenesia e la velocità di gioco, tutte caratteristiche che ritroveremo in questo Table Tennis (sebbene ridimensionate e ottimizzate per rendere appagante l’esperienza videoludica), prodotto che non mancherà di appassionare tutti coloro che praticano questa disciplina agonisticamente o per semplice svago.


    I comandi di gioco sono abbastanza intuitivi ma necessitano di un po’ di pratica per essere assimilati, dato che si usano praticamente tutti i tasti del pad: il servizio è effettuabile con qualunque tasto principale ed è controllato tramite un indicatore a barra verticale (con il quale decideremo potenza ed effetto), al tasto A è riservato il classico colpo lungo, con Y si esegue il colpo corto, X e B servono ad imprimere un forte effetto rispettivamente verso sinistra o verso destra, mentre RB LB e i grilletti gestiscono i colpi morbidi, concentrati (più forti) e la barra della concentrazione (disponibile su tre livelli, una volta carica aumenta le caratteristiche del proprio personaggio per un breve lasso di tempo).
    Ogni giocatore dispone di abilità specifiche e sebbene non manchino i soliti “medi” per principianti ci sono alcuni personaggi con combinazioni di precisione, forza e servizio davvero bizzarre che sicuramente divertiranno i gamers più smaliziati.
    Si sente la mancanza di una modalità carriera e la possibilità di poter creare da zero il proprio alter ego virtuale con un editor (uno standard ormai presente in tutte le simulazioni sportive), ma i diversi tornei, l’eccellente modalità multiplayer (sul Live! niente lag, tornei personalizzabili online, classifiche etc ect), i numerosissimi oggetti da sbloccare (vestiti, campi da gioco, personaggi non utilizzabili da subito) e gli obiettivi da raggiungere rendono il prodotto piuttosto longevo ed interessante nel tempo. Ciò che comunque vi spingerà ad inserire il dvd nella console sarà sempre l’immediatezza ed il divertimento scaturito dal frenetico gameplay, soprattutto se avete un amico affianco a voi o dall’altra parte del mondo da sfidare via Xbox Live!

    Table Tennis Table TennisVersione Analizzata Xbox 360Complimenti alla Rockstar per aver confezionato uno dei giochi visivamente più belli all’inizio della nuova era “next-gen”, con una giocabilità davvero spensierata e assolutamente priva di sbavature. In questo Table Tennis si amalgamano alla perfezione gli elementi positivi dei giochi di un tempo che fu con la prorompente e affascinante potenza hardware messa a disposizione dei programmatori dal colosso di Redmond; un piccolo gioiello che odierete solo se non sapete cos’è il tennis tavolo o non volete avere nulla a che fare con questa disciplina olimpica. Infine è bene ricordare che il titolo Rockstar viene venduto ad un prezzo di molto inferiore rispetto al costo standard di un gioco per Xbox360, altro motivo per prenderlo in seria considerazione e per plaudire alla serietà degli sviluppatori, consci di aver proposto un prodotto sì vincente, ma comunque dalla giocabilità piuttosto semplice (dotata dell’essenziale profondità).

    8.5

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