Recensione Taz Wanted

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Introduzione

Sin dagli albori della vita su questo pianeta forte era la lotta tra il bene e il male. L’evoluzione creò l’uomo e l’uomo creò i cartoni animati, fondando le due grandi aziende rivali “Disney Picture” e “Warner Bros”.
Queste due aziende cominciarono la loro aspra guerra, combattendosi al suono di cartoon a volte comici, a volte tristi, a volte spensierati, a volte con contenuti impegnati, ma il merito maggiore di queste battaglie è stata la creazione di personaggi sempre nuovi e sempre più divertenti.
E quale è il personaggio più divertente, pazzo, carismatico e senza controllo della Warner Bros? Naturalmente il diavolo della Tasmania Taz!

La storia

Tutto ha inizio un po’ per caso, con Taz che scorrazza liberamente nel mondo; il fatto è che il suo ruotare non va molto a genio agli altri personaggi della Warner, dato che Taz si intromette nei loro affari: fa scappare un uccellino che Silvestro avrebbe apprezzato molto per cena, infastidisce Willy il coyote e fa perdere una grossa somma a Dinamite Bla Bla che stava giocando alle slot machine.
Per tutti questi danni, viene inseguito, catturato e imprigionato nello “Yosemite Zoo”.
Indovinate un po’ quale è il vostro scopo? Scappare dallo zoo e allontanarvi da questo soggiorno forzato.

Il gioco

“Taz Wanted” supporta, innanzitutto, cinque lingue (inglese, spagnolo, francese, tedesco e italiano) e 3 livelli di “Duffy-coltà”; in più è possibile configurare il gioco per televisori in 16:9.
Tutto ha inizio al centro dello “Yosemite Zoo” dove si trova la vostra gabbia, che distruggete nell’animazione iniziale. Da questo punto potete accedere ai quattro tutorial nei quali Titty vi guiderà nella conoscenza dei movimenti base ( mangiare tutto quello che trovate intorno a voi, saltare, creare un piccolo terremoto ed effettuare il vostro famoso tornado), e dell’ambiente che troverete all’interno delle tre zone dello zoo: lo “Zooney Tunes”, il “Borgo Ghiacciolo” e il “Looney Legoon”. Ogni volta che completate uno di questi livelli, accade qualcosa che vi aiuta nel vostro intento di scappare dallo zoo, ma potrete godere di questi aiuti solo quando li riceverete tutti.
Lo scopo di ogni zona è distruggere i sette segnali raffiguranti Taz, che richiamano su di voi l’attenzione dei vigilanti del parco impedendovi di fuggire. La distruzione di tali cartelli di segnalazione vi permettono di guadagnare soldi che potrete sfruttare per sbloccare modalità di gioco o gallerie di immagini. Ma attenti a non farvi catturare dalle guardie, perché ogni volta che finirete in gabbia perderete un po’ del vostro gruzzoletto.
In più “Taz Wanted” comprende una sezione dedicata al gioco in due giocatori, nella quale sono previste cinque modalità, divise a loro volta in tre tipologie di sfide: distruzione, corsa sui veicoli, sfida a tempo, torneo e una modalità segreta da sbloccare.

La grafica il sonoro e la giocabilità

La grafica rispecchia in modo davvero eccezionale l’ambientazione da cartone animato di questo titolo. I programmatori infatti si sono avvalsi della tecnica del “cell-shading” che permette di mascherare la grafica 3D rendendo il gioco meno realistico e “più disegnato”.
Le animazioni di Taz, e dei vari personaggi del gioco, sono davvero molto fluide: basta lasciare il nostro diavoletto della Tasmania fermo per qualche secondo per ammirare qualche piroetta tecnicamente davvero ben realizzata.
Il sonoro accompagna egregiamente ogni momento del gioco: da apprezzare sono, ad esempio, i momenti in cui Taz cammina in punta di piedi e l’accompagnamento musicale si trasforma in un semplice pizzicato di violini, o quando scende vorticosamente lungo gli scivoli del “Looney Legoon” e la musica diviene più incalzante e ritmata.
La giocabilità è alta, permettendo al giocatore di interagire molto bene con l’ambiente: quasi tutti gli elementi dei vari livelli possono essere distrutti da Taz trasformato in tornado, o mangiati e successivamente sputati, utilizzandoli come arma. Molto divertente è anche la presenza delle cabine telefoniche della ACME dove potete entrare per travestirvi in modo “umano”: l’utilità consiste nel camuffarvi e non farvi riconoscere dalle guardie dello zoo, permettendovi di gironzolare un po’ più liberamente.

Conclusioni

“Taz Wanted” è davvero un bel titolo, un platform ben realizzato e con una giocabilità che coinvolge davvero parecchio. L’unico appunto che posso fare è che per i non appassionati della “Warner Bros.” o per i non amanti dei cartoni animati, può annoiare dopo un po’ di ore di gioco.