Test Drive Unlimited Recensione: un MMOR su PlayStation 2

Davide contro Golia?

Test Drive Unlimited è stato premiato come “Migliore esperienza di Gioco Online del 2006” durante gli scorsi Edge Awards e senza dubbio questo titolo è pienamente meritato. Da anni il pubblico di videogiocatori attendeva l'avvento di un racing game dai contenuti innovativi, capace di estendere l'esperienza automobilistica oltre la mera competizione e sotto questo punto di vista Test Drive fa un passo da gigante verso una nuova generazione dei videogiochi. Un “Massive Multiplayer Online Racing Game” in cui il giocatore ha la possibilità di condurre la propria vettura in piena autonomia attraverso una vasta location popolata da altrettante autovetture al cui volante ci sono giocatori reali, ingaggiare sul momento competizioni con gli improvvisati avversari, partecipare agli eventi ufficiali organizzati con cadenza regolare o dedicarsi alla cura, alla manutenzione ed al potenziamento del proprio mezzo di trasporto; indubbiamente una nuova concezione del racing game, un punto di arrivo a cui era lecito pensare che, prima o poi, qualcuno giungesse, e che soltanto la potenza degli hardware “Next Generation” sembravano in grado di gestire...
Nonostante Test Drive Unlimited fosse fin dal principio annunciato per Playstation 2, Playstation Portable, Personal Computer ed Xbox 360 nessuno si aspettava che le versioni per le console meno performanti avrebbero contenuto altrettanta mole di gameplay e contenuti online; i più pensavano ad un'eliminazione completa dei contenuti multiplayer, in favore di un gioco fuori rete che, seppur ricco e vario, non avrebbe mai potuto competere con le feature offerte dalla console di casa Microsoft e dai personal computer. Invece, dopo alcuni rinvii, la versione di Test Drive Unlimited destinata a Playstation 2 giunge nei negozi di tutta Europa e sulla sua confezione fa bella mostra di sè stessa la sempre ben accetta scritta “Gioco in Rete”.

Milleseicento Chilometri di asfalto da percorrere...

Come accennato in precedenza Test Drive Unlimited è ambientato in un'isola delle Hawaii, un paradiso “contaminato” da centinaia di chilometri di strade che solcano il verde atollo collegando i molti centri urbani, le zone residenziali, i porti e le aree industriali. In questa vastissima location hanno luogo competizioni clandestine tra lussuose supercar, con ricchi premi e grande onore in palio per i vincitori; a queste ricompense ambisce, ovviamente, anche il giocatore, un novello driver che sbarca sull'isola alla ricerca di fama e denaro.
Ogni pilota, oltre ad avere un bolide con cui misurarsi nelle competizioni, possiede una propria dimora con garage, da cui gestisce la propria carriera informandosi sulle gare in corso sull'isola e svolgendo le attività di manutenzione del proprio mezzo di trasporto. Una volta varcato l'uscio della propria abitazione e saliti a bordo della vettura il gioco assume la sua forma definitiva e concede la libertà totale al giocatore: ogni strada può essere percorsa nel pieno rispetto del codice della strada oppure guidando come dei veri piloti da corsa, alla ricerca di un valido avversario o semplicemente per farsi un giro turistico della variopinta isola. In nostro aiuto accorre l'utilissimo sistema di navigazione satellitare in cui sono memorizzate le posiszioni di tutti i principali punti di interesse ed i percorsi più brevi per raggiungerli. Sarà sempre il GPS ad indicarci la strada da seguire per raggiungere i luoghi in cui si tengono le competizioni a cui siamo invitati a partecipare. Grande cura è dedicata alla varietà di questi eventi, alcuni organizzati da veri e propri “Club”, altri più spontanei ed ambientati per le strade; per rendere ancor più eterogena la natura delle competizioni sono state inserite un ragguardevole numero di Sfide, prove di abilità (ovviamenta automobilistica) che, se affrontate con successo, portano nelle tasche del giocatore il denaro necessario ad elaborare la propria automobile ma anche a comprarne di nuove. E' piacevole notare come le attività presenti nell'isola e dedicate al mondo delle corse, siano specializzate in certe tipologie di vetture: ci sono concessionari che vendono soltanto vetture italiane o “tuners” che elaborano solo certi modelli di supercar proprio come succede nella realtà. Sarà poi compito del giocatore condurre la propria vettura fin dal meccanico o dal venditore di turno seguendo le indicazioni del navigatore (che, in verità, a volte si dimostra un po' “brighella” e considera come tragitti validi entrambi i versi di percorrenza di un'autostrada...).
E' questo l'aspetto più riuscito di Test Drive Unlimited: la sensazione di calarsi in una realtà e di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari a goderne appieno. La varietà della conformaizone dell'isola, le automobili che la popolano muovendosi seguendo le regole del codice della strada, le gare e le sfide, i veicoli ed i negozi in cui acquistare.. Tutto contribuisce a creare un microcosmo ricco ed appagante.

Online? Si!

Test Drive Unlimited sorprende ancor di più nel momento in cui si connette ad Internet la propria Playstation 2: non esiste infatti una vera distinzione tra la partita “offline” e quella “online” inquanto, nel momento in cui si accede alla grande rete per la prima volta, si riprende la scalata alle classifiche dei corridori più famosi da dove si era interrotta nel gioco in solitario. Il gameplay è identico sotto tutti i punti di vista ma, sopra le vetture, appaiono i nomi degli altri avversari “reali”. E' possibile individuare la posizione di un giocatore in ogni momento sia durante la guida che durante la consultazione del GPS; attraverso quest'ultima funzione potremo anche localizzare le ulteriori competizioni, di natura prettamente online, in fase di svolgimento sull'isola.
Le comunicazioni tra gli avversari vengono gestite, come le altre, dall'interno della casa. Il televisore che serve per verificare lo stato dei nostri progressi ci segnala anche quando abbiamo ricevuto un invito a partecipare ad una Online Battle o quando un avversario si vuole mettere in contatto con noi; naturalmente potremo creare delle gare agendo sulle molte “regole” messe a disposizione dall'editor e proporle sia agli abitanti dell'isola che a coloro che aderiscono alla modalità “Quick Race”.

Rispetto per le origini

Test Drive Unlimited ripropone con successo, in versione “128 Bit”, i contenuti audiovisivi delle controparti Next Generation. L'isola è vasta, multiforme e convincente grazie all'implementazione di una ricca vegetazione, a centri urbani strutturati in modo credibile e ad una conformazione delle strade tipicamente statunitense; altrettanto bene sono state riproposte le supercar, ottimamente modellate sia nella carrozzeria che negli interni di cui si riesce ancora ad apprezzare il dettaglio durante l'ormai celebre visuale dall'abitacolo già osservata nella controparte per Xbox360 e Personal Computer. Ad abbellire il prodotto finale contribuiscono alcuni ottimi effetti di riflessione ed illuminazione nonchè i classici “tocchi pregiati”, come le animazioni delle portiere, degli alzacristalli elettrici o del pilota stesso, sempre ben visibile nell'abitacolo.
Il dettaglio e la pulizia dell'immmagine è nettamente inferiore a quello del sempre dominante racer Poliphony, ma il risultato a cui arriva Test Drive Unlimited, proprio in funzione dell'estrema libertà che dona al giocatore e della conseguente impossibiltà a fruire di certi “artifici” di programmazione, è da considerarsi comunque notevole. Inoltre il framerate riesce a mantenersi costantemente su un livello più che accettabile ed il pop-up è un fenomeno che si verifica, ma soltanto in rare situazioni.
Un plauso va anche alla fisica che gestisce le automobili, non tanto per il realismo del modello di guida (che è decisamente arcade...) quanto per il comportamento delle vetture nelle differenti condizioni di pavimentazione. Libertà in Test Drive significa anche abbandonare in qualsiasi momento la strada, attraversare un prato, saltare giù da un dislivello ed atterrare nuovamente su un manto asfaltato. La varietà di sollecitazioni a cui è sottoposta la vettura è sorprendente così come il suo modo di reagire (tentare di salire su un prato scosceso con una supercar, per esempio, provoca frequenti slittamenti delle ruote motrici).
Una colonna sonora di tutto rispetto, composta da brani di varia natura (di cui si può organizzare l'ascolto per genere musicale o secondo una tracklist personale) accompagna tutto il gioco e si sovrappone a degli effetti sonori decisamente poco riusciti...