Recensione The Sims Pet Stories

Storie Bestiali

Recensione The Sims Pet Stories
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  • All'uscita del primo episodio della serie Sims Stories, il pensiero di molti era orientato ad una mera operazione commerciale atta esclusivamente ad aumentare il bacino d'utenza. I "vecchi" giocatori della serie non avrebbero avuto nessun motivo per appassionarsi ad un prodotto che sembrava orientato a chi non conoscesse il gioco e a chi riteneva l'originale troppo difficile da gestire.
    Un giudizio errato, almeno per i tempi che correvano. Già a pochi mesi dall'uscita di "Life Stories" infatti, lo Spin Off aveva venduto più copie del parente "The Sims 2 Pets". Il successo era ormai assicurato, il secondo episodio della serie Stories ormai alle porte.

    Dopo tre mesi di attesa ecco arrivare "The Sims Pet Stories"

    La struttura di gioco è rimasta vincolata a quella del suo predecessore; con la presenza di un intreccio narrativo da
    seguire e "vivere" ma con la piccola aggiunta di una presenza animale a cui dedicare attenzioni.
    Attraverso il soddisfacimento di "Obiettivi e Desideri", sarà possibile, come in precedenza, proseguire nelle storie pensate appositamente per questo capitolo e di cui sono "protagonisti" gli animali domestici, o almeno così dovrebbe essere. In ogni caso definire "animali domestici" la semplice aggiunta di cani e gatti è un vero e proprio eufemismo e da un gioco che si presenta come "distaccamento" a se stante di un grande Brand ci si aspettava molto di più. La modalità principale è ancora rappresentata da sole due storie, suddivise sempre in dodici capitoli ciascuna e rispettivamente intitolate "N°1 della mostra” e “Festa in maschera".
    La presenza di un'unica coppia di linee narrative è rimasta il difetto principale della serie, e la semplice implementazione degli animali non basta per prolungare un'esperienza di gioco che si rivela essere scarna e già vista.
    Dopo aver seguito il breve tutorial che spiegherà come si interagisce nel mondo dei Sims ecco che il giocatore si ritrova catapultato in un universo ormai ben conosciuto e che nulla aggiunge nè alla serie originale nè allo scorso capitolo della nuova saga "in piccolo". Del resto al gestione degli animali richiederà un impegno davvero minimo ed il tempo che si dedicherà alle loro attenzioni sarà così ridotto da sembrare che nulla è cambiato rispetto dall'uscita di "Life Stories". Il mondo di Will Wright si basa pur sempre sulle vite e le azioni dei "Simini" e rimarranno sempre loro, anche in questo frangente, i veri e propri protagonisti del gioco, relegando gli animali ad un semplice ruolo da comparsa: ben presto l'entusiasmo iniziale scemerà in una noia senza fine.
    L'unica ancora di salvezza per coloro che vogliono vivere un'avventura degna di tal nome è rappresentata dalla "modalità libera", che permetterà di creare il proprio Sim e che amplia le possibilità con i compagni animali attraverso le "carriere lavorative" ideate appositamente per loro. Un'aggiunta ed un pregio di poco rilievo, in verità. Anche EA, come tante altre case videoludiche, sembra essersi accodata al principio che sancisce come primario il rapporto con i Mod piuttosto che con coloro a cui i giochi piace solo giocarli e, perchè no, viverli.
    Di per sè il gioco non è esente da difetti sia per quel che riguarda l'aspetto tecnico che narrativo.
    Accompagnate da filmati di buona fattura, ma sempre realizzati con la grafica del gioco, le storie non sono certo
    caratterizzate da una verve di spicco e l'originalità è prossima allo zero; l'impossibilità poi di modificare il finale
    e personalizzare le vicissitudini dei Sims da la certeza di correre su dei binari prestabiliti "ad hoc".
    A complicare il tutto è da evidenziare l'incompatibilità dei bisogni dei Sims con gli eventi narrativi:
    ritrovarsi a dover far compere al supermercato locale quando il nostro avatar non riesce neanche a stare in piedi causa l'eccessiva stanchezza è un' esperienza davvero stressante.

    Dal punto di vista tecnico la grafica, come già sottolineato, è reduce dagli altri episodi della serie e benchè non presenti novità di rilievo si dimostra piacevole e adatta al tipo di esperienza. Un punto sfavorevole per quel che riguarda le inquadrature: nonostante sia possibile scegliere il punto di vista più adatto alle nostre esigenze, spesso capiterà che per motivi inerenti alla trama, essa prenda vita propria e si posizioni su aree dove è richiesto l'intervento del giocatore. Il continuo cambio di prospettiva è utile per non perdere di vista elementi narrativi ma il riposizionamento della telecamera sull'inquadratura da noi scelta è abbastanza frustrante.
    La colonna sonora, comprensiva di effetti audio, è rimasta la stessa di sempre, piacevole da ascoltare e divertente quando si tratta di sentir parlare tra loro i Sims: Will Wrigth da questo punto di vista è riuscito a creare un linguaggio tutto suo, pieno di simpatia e originalità.
    Creato per essere un titolo indipendente da un Brand ormai conosciuto in tutto il mondo, in realtà Pet Stories appare come un semplice prodotto "di prova": un grande tutorial nato con l'intenzione di mostrare le potenzialità del fratello maggiore "Sims 2 Pets".
    Nonostante il comparto grafico sia lo stesso della serie originale ciò non basta a scrollarsi di dosso la definizione di
    "gioco da PC portatile" di cui anzi EA si fa un grande vanto.
    Tutto sommato salvandosi allo stremo delle forze grazie alla "modalità libera" e grazie al Brand di cui fa parte,
    questo nuovo (nei limiti del possibile) gioco riesce a non sprofondare negli abissi delle crezioni poco riuscite e a
    meritarsi una sufficienza stentata.

    The Sims Pet Stories The Sims Pet StoriesVersione Analizzata PCDopo il successo di vendite ottenuto da "Life Stories" ci si aspettava un prodotto con qualche novità aggiuntiva (oltre alla semplice comparsa degli animali domestici) e con una presenza più massiccia di storie oltre che un maggior spessore della trama. Evidentemente è stato deciso diversamente dalla casa californiana e ciò non poteva non influire sulla qualità del prodotto oltre che sul voto finale. In attesa del terzo episodio della serie "Stories" si spera che le critiche mosse vengano recepite e prese in considerazione.

    5

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