Recensione This is Football 2002

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Recensione This is Football 2002
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Introduzione

C'è ancora chi non conosce il Team Soho? Sì? Beh, allora conoscerete The Getaway, quel gioco ispirato a Driver del quale si vedono da ormai un anno decine di screen ma che non uscirà prima del 2002. Bene, The Getaway è sviluppato dal Team Soho. Cosa c'entra tutto questo con This is Football 2002 direte voi. C'entra eccome invece, perché se questo è il risultato del loro primo titolo su Ps2, non oso immaginare quello che sarà The Getaway.

Ma quanti bei tornei

Sarà proprio questa una delle prime cose che vi verranno in mente quando dopo la spettacolare introduzione vi si parerà davanti il menù principale. Un numero così alto di competizioni che fa annicchilire Winning Eleven (sono solo alla sesta riga di questa recensione e ho già fatto il primo confronto col titolo Konami. Andiamo bene). E' possibile scegliere infatti se avventurarsi in una carriera giocando il campionato nazionale (a scelta tra inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco, scozzese, belga, portoghese) con tanto di coppe infrasettimanali, inoltre ci sono pure le secondi divisioni con la presenza quindi di promozioni e retrocessioni (non ci sono cmq in tutti i campionati le seconde divisioni). Oppure si può decidere di provare i campionati speciali che vi permetteranno di scegliere delle formazioni molto particolari. Sono state inserite infatti quelle più forti e rappresentative di tutti i tempi e si potrà così giocare con l'Inter degli anni '60, il Milan del trio olandese e il Real Madrid di Puskas degli anni '50 in un unico torneo. Le altre formazioni speciali sono composte dalle All-Stars (ma a parte quella europea le altre saranno da sbloccare), dalle squadre personalizzate (potrete infatti crearvi dal nulla una propria squadra) e dalle scolaresche (giocando il campionato scolaresco tra l'altro le partite si tengono nel cortile delle scuole e i pali sono fatti coi cappotti!!). Infine i rimanenti tornei sono i classici Coppa del Mondo, Campionato Europeo, Coppa d'Africa, Coppa America ecc. Come potete constatare, ne passerà di tempo prima che finiate almeno la metà delle competizioni, visto che tra l'altro il gioco non è neanche facile. Infatti a parte il primo livello di difficoltà, che mi auguro nessuno si degni di selezionare, già il secondo raprpesenta una buona sfida dato che il risultato non sarà mai scontato, anzi, le prime volte sarete fortunati se riuscirete a non perdere. Tra le opzioni di gioco, m'ha fatto piacere la presenza di quella per regolare lo schermo, che fortunatamente viene inserita sempre più frequentemente nei titoli Ps2. Per chiarire subito le cose, non c'è l'opzione 60Hz ma prima che qualcuno pensi male va ricordato che non c'era assolutamente bisogno di implementarla dato che il gioco è stato sviluppato apposta per il formato Pal.

Il Prepartita

Purtroppo già qui si vedono le imperfezioni di questo titolo. La cosa che subito salta all'occhio è la mancanza di un editor delle tattiche di gioco, caratteristica che ormai dev'essere presente in ogni gioco di calcio che si rispetti. Quel che è peggio cmq è che le tattiche predefinite non solo sono poche, ma addirittura non sono state inserite alcune tra le più gettonate come il 3-4-1-2 o il 4-3-1-2, a mio avviso una lacuna abbastanza pesante. Per fortuna si salva il profilo strategico del gioco. E' possibile scegliere il capitano della squadra, chi dovrà battere i rigori, le punizioni e gli angoli di destra e di sinistra. Ci sono poi cinque slot per le strategie da adottare in campo e che potrete modificare durante la partita con la semplice pressione del tasto Select e vanno dal contropiede e al catenaccio al gioco sulle fasce e al tutti in attacco (scordatevi quindi la completezza di WE). Si ha l'impressione cmq che tutto questo sia stato fatto per rendere il gioco maggiormente appetibile alla massa e questo viene lasciato intendere anche dalla facilità con cui è possibile impostare le proprie scelte e dall'estrema chiarezza dei menù. Sempre dal menù prepartita, si nota nel caso scegliate le squadre più famose come le rose presentino alcune imperfezioni che fortunamtamente è possibile riparare grazie all'editor (non pensiate cmq sia molto semplice la questione). Basta vedere le rose di Milan e Lazio. Nel Milan cosa ci fa ancora Coco? E dove sono finiti Donati e Brocchi? Nella squadra biancazzurra, cosa ci fa Guardiola?

Si scende in campo

Il cuore di un gioco di calcio. Qui si decreta la qualità di un titolo calcistico. Qui si vede cmq il paramentro meglio realizzato del gioco, la grafica. Gli stadi (8 in tutto), sono a dir poco stupendi. Nonostante siano completamente inventati, la loro complessità e il loro design è decisamente incredibile, non mancano poi vari effetti speciali come quelli dei fumogeni o dei flash delle macchine fotografiche degli spettatori. Poi i giocatori. Mai visto qualcosa di simile in un titolo del genere. Il loro dettaglio e la cura dei particolari fa semplicemente paura. Inoltre ai giocatori più importanti come Nesta, Maldini, Desailly, Davids, Buffon è stata riposta una maggiore cura rispetto agli altri e sono del tutto indistinguibili da quelli reali. Le animazioni dei giocatori sono nel complesso buone, ma quelle di WE restano cmq su un altro pianeta. Mentre in quest'ultimo oltre ad essere di ottima qualità, alcuni giocatori hanno le stesse movenze di quelli reali (come ad esempio Zidane, Maldini, Inzaghi, Davids, Beckam), in TIF2002 sono state riservate ad ogni giocatore lo stesso tipo di animazioni. Il campo è decisamente dettagliato, con texture di pregevole fattura, sono poi presenti diversi effetti atmosferici come la pioggia e la neve abbastanza spettacolari da vedere. Dispiace per la presenza di un po' di flickering, che cmq non è per nulla fastidioso e non mina la qualità grafica del gioco. Il sonoro è di buon livello. Tralasciando le musiche, nella norma, gli effetti sono decisamente ben fatti, in particolare quelli del pubblico, veramente ottimi. La telecronaca di Bruno Longhi, infine, non è assolutamente noiosa e brutta come m'aspettavo, ma è tutto sommato discreta e sicuramente non vi verrà la voglia di disattivarla. Ma eccoci arrivati all'aspetto più importante in assoluto: la giocabilità. Il numero di mosse disponibili è molto alto, è possibile fare doppi passi, finte, uno-due rasoterra o al volo, il classico ed essenziale scatto ecc. E' presente addirittura un tasto per simulare, e per quanto sia raro, capiterà che l'arbitro ci cascherà e vi darà il fallo a vostro favore, altrimenti vi beccherete una bella ammonizione. Per imparare le mosse è cmq necessaria una discreta pratica, e non pensiate cmq di riuscire a fare rovesciate e sforbiciate come a Fifa in qualsiasi momento. Le volte in cui riuscirete a compiere queste giocate saranno poco frequenti, quasi come in Winning Eleven. E proprio come nel titolo Konami, il sistema di controllo è comodo e non vi farà penare per compiere le vostre giocate più semplici ma nemmemo vi permetterà dieffettuare le mosse più complicate con estrema facilità. Facendo un quadro generale riguardo la giocabilità, dico che cmq è una giusta via di mezzo tra Fifa e Winning Eleven che riesce a soddisfare sia gli amanti degli arcade che della simulazione.

Ma perchè TIF2002 non è a livello di WE ?

Alcuni difetti li ho già riportati. Le rose delle squadre non sono precise e le tattiche da adottare sono pochisssime e mancano alcune tra le più importanti. L'impressione generale è che in ogni aspetto del gioco, anche in quello grafico, non sia stata riposta quella cura che avrebbe reso questo titolo quasi perfetto. Mi duole dirlo, ma credo che questo sia dovuto all'esigenza di far uscire il gioco il più presto possibile per evitare così lo scontro diretto con Pro Evolution Soccer. Non mi spiegherei altrimenti come mai una delle caratteristiche di cui avevano parlato i programmatori non sia stata inserita. Gli sviluppatori avevano detto che avrebbero riposto una cura particolare al pubblico e non solo da punto di vista grafico. Le persone sugli spalti oltre a cantare numerosi cori, avrebbero duvoto godere di una particolare intelligenza artificiale che rendeva in pratica il comportamento del pubblico estremamente realistico. Praticamente, se una squadra segnava, i tifosi di quella che ha subito il gol si sarebbero disperati e non avrebbero fatto altro che rimanere ammutoliti o fischiare gli avversari. Ma allora perché questo non accade? Perché se gli avversari mi segnano vedo i miei tifosi esultare ugualmente? E dove sono finiti tutti i cori che avrebbero dovuto esserci? Per fortuna almeno i fischi ci sono. La fretta di far uscire il gioco la si coglie anche da altre lacune. Per esempio, nei campionati scolareschi, perché i giocatori sono bene o male della stessa stazza di quelli proffessionisti? Perché nel cortile delle scuole, dove si svolgono le partite, ci sono quattro gatti a guardare gli incontri ma si sentono ugualmente migliaia di urla come se si fosse in uno stadio di quelli più grandi? E poi l'IA dei giocatori avversari, che è cmq buona, anche se non sempre, solo quando giocate seriamente contro il computer. Per la cronaca, io nei giochi di calcio faccio un test per verificare l'IA dei giocatori guidati dal computer, come non muovere un dito per vedere cosa combina la squadra avversaria oppure mettere direttamente a tu per tu un giocatore avversario e il mio portiere. Beh, i risultati sono stati un po' imbarazzanti. Nel primo caso, non facendo niente, la squadra del computer (la Francia, in modo da chiarire che non avevo scelto di giocare contro delle schiappe), è riuscita a rovinare due azioni su quattro, buttando prima fuori la palla a causa di un passaggio sbagliato, nonostante i mei giocatori erano quasi fermi, e dopo venendo incontro a un mio giocatore che ha infastidito l'azione. Nel seconda caso, mi sono fatto scartare 10 volte al limite dell'area da un giocatore avversario, e incredibilmente per 7 occasioni il computer è riuscito a non segnare. Il bello è che non ha mai tentato un dribbling sul portiere o un pallonetto, ma sempre bordate che il più delle volte il mio portiere riusciva a ribattere o che addirittura finivano alte sopra la traversa. Sinceramente è una cosa che mi ha lasciato molto deluso, poi quando vedo che sui calci d'angolo i giocatori avversari s'inventano degli schemi spettacolari e difficilissimi da neutralizzare viene pure un po' di rabbia. Praticamente nelle azioni più complicate sembra che il computer riesce ad organizzarsi meglio mentre nelle occasioni più semplice incappa in errori molto grossolani.

Conclusione

Incredibile ma vero, le pecche di questo titolo non risiedono nella giocabilità ma soprattutto negli aspetti di contorno. L'IA non sempre perfetta, non mina di molto la giocabilità, che s'attesta su livelli ottimi. Infatti This is Football 2002 è divertente e ti coinvolge sempre di più man mano che ci giochi. Alla prima partita mi ero fatto una cattiva impressione, alla seconda ha cominciato a piacciucchiarmi e alla terza ho cominciato a divertirmi come un certo Winning Eleven riesce a fare. In due poi è raggiunge livelli d'eccellenza (il vostro amico fa una scivolata che non prende il vostro giocatore ma voi simulate e fate credere all'arbitro che l'abbia effettivamente colpito. L'arbitro lo espelle e il vostro amico "….hai simulato!!" e voi "Non è vero!! Guarda il replay e te ne accorgerai. Psx, ho schiacciato X e il replay è sparito"). La presenza di alcune chicche come la possibilità di simulare, i falli di mano, l'arbitro che può interferire con l'azione di gioco, i giocatori che possono essere presi in pieno dal lancio del portiere se gli sono troppo vicini e vedere poi che si toccano la testa e la loro faccia che esprime dolore (le animazioni facciali sono superbe)…Tutte cose che contribuiscono ad aumentare il fattore giocabilità e a rendere ancora più coinvolgente le partite. Non siamo ai livelli di WE sotto questo aspetto, la giocabilità di This is Football 2002 è senza dubbio inferiore ma come ho già detto TIF2002 non vuole essere il diretto concorrente di WE, è semplicemente una via di mezzo tra un arcade e una simulazione. Ci sono poi altre cose che rendono ancor più ricco questo titolo, come l'intervista a Nesta e l'editor potentissimo (anche se c'ha un paio di pecche) che permette di agire su un alto numero di parametri (pensate che potete pure modificare le bandiere delle squadre). Se dunque non riuscite a resistere fino alla data d'uscita di Pro Evolution Soccer e se non vi dispiace avere una buona alternativa al titolo dei KCET, allora comprate pure TIF2002, anche se, probabilmente, all'arrivo di Pro Evolution Soccer, lo riporrete nel dimenticatoio, non per suoi demeriti, ma perché Pro Evolution Soccer è semplicemente irraggiungibile. Facendo finta che il titolo Konami è ancora lontano dalla sua uscita, sarebbe senz'altro un gioco da acquistare, perché oltre ad essere divertente, è anche longevo, e come ho detto nell'introduzione, se questo è il risultato del primo titolo del Team Soho, dato che la grafica è su livelli altissimi e la giocabilità è ottima, non oso immaginare quello che sarà TIF2003 e soprattutto The Getaway.

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