Tony Hawk's Pro Skater 1+2 Recensione: trick e acrobazie su Nintendo Switch

Tony Hawk's Pro Skater 1+2 arriva anche su Nintendo Switch, ecco come se la cava il porting per la console ibrida della casa di Kyoto.

Tony Hawk's Pro Skater 1+2 Recensione: trick e acrobazie su Nintendo Switch
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • A grande richiesta Tony Hawk's Pro Skater 1+2, splendido (doppio) remake firmato Vicarious Visions e Beenox, approda anche sulla console ibrida di Nintendo. Dopo averci deliziati prima su PS4, Xbox One e PC, e successivamente anche su PS5 e Xbox Series X|S, Tony e la creme della creme dello skateboard mondiale possono finalmente esibirsi in trick e acrobazie "spezzacollo" anche in mobilità.

    La prima, ottima notizia, è che dal punto di vista contenutistico questo porting non sacrifica alcunché, proponendo un'esperienza integra e assolutamente in linea con quanto già visto, giocato e apprezzato su altri lidi. Quanto detto in sede di recensione su PlayStation 4 Pro e Xbox Series X resta insomma sostanzialmente valido, tranne per quel che riguarda la componente squisitamente tecnica (qui la nostra recensione di Tony Hawk's Pro Skater 1 + 2).

    Stessa storia, stesso posto, stesso grind

    Va da sé che anche qui troverete il medesimo pacchetto di livelli, contenuti e modalità: da una parte abbiamo Tour in Skate, che include i primi due capitoli della saga Tony Hawk's Pro Skater con i loro 17 livelli e centinaia di obiettivi da completare in sella a una tavola, e dall'altra la modalità Ranked in cui lanciare il guanto di sfida ai giocatori di tutto in mondo, per conquistare la vetta della classifica. Il tutto impersonando una delle leggende di un roster decisamente ampio, o volendo, una stella sconosciuta creata da zero, da potenziare raccogliendo punti stat e da agghindare acquistando vestiario e accessori tramite il denaro conquistato in-game. Immancabile poi il Multigiocatore, che alla Playlist Veloce aggiunge varie opzioni legate a doppio filo alla piattaforma in questione, ovvero Partita Privata, Schermo Condiviso (scordatevi però di poter usare un singolo paio di Joy-Con) e Wirless Locale. In sede di recensione i server erano ancora vuoti, motivo per cui non abbiamo potuto testare la modalità in maniera approfondita. Qualora dovessimo riscontrare problemi particolarmente significativi, provvederemo ad aggiornare l'articolo.

    Chiude il cerchio il fiore all'occhiello di questo remake, ovvero la modalità Crea un Park: tramite l'editor interno potrete creare lo skatepark dei vostri sogni o, meglio ancora, giocare (e perché no, "remixare") quelli creati da altri utenti, godendo così di un catalogo pressoché illimitato di livelli in cui sbizzarrirvi. La nota realmente dolente è che, come accaduto in occasione delle altre versioni, i park creati dalle varie community sono vincolati alle singole piattaforme.

    Di conseguenza, al momento della stesura di questo pezzo l'assortimento risulta molto limitato (sono presenti solo quelli creati dal team di sviluppo e qualche primo, timido esperimento). La speranza, comunque, è che la community cresca anche su Nintendo Switch, e che quindi non manchi nemmeno qui la grande mole di livelli presente negli altri ecosistemi ludici.

    Acrobazie portatili

    Entriamo però nel cuore della nostra recensione, spostando l'attenzione sull'aspetto puramente tecnico: come si comporta Tony Hawk's Pro Skater 1+2 su Nintendo Switch? Sarà scontato, ma partiamo confermando che i tagli risparmiati al reparto contenutistico sono stati apportati, inevitabilmente, a quello grafico, seppur in maniera intelligente.

    Il frame-rate risulta solidamente ancorato alla soglia dei 30 fps, ma per garantire un'esperienza quanto più possibile fluida, in fase di porting si è fatta economia su vari elementi: sulle texture in primis, che in molti casi sono slavate e in bassa definizione, così come sulle superfici riflettenti (molto meno presenti, e dai riflessi sgranati, quando non disastrosi o proprio non pervenuti) e trasparenti, come i vetri del livello Scuola, che restituiscono uno sfondo bianco invece di mostrare l'interno della palestra. Ove possibile, sono stati ridotti i dettagli e gli elementi presenti su schermo (dalle piante delle aiuole fino ai modelli poligonali di rampe e strutture), così da alleggerire il peso sull'hardware, e anche l'illuminazione è molto meno realistica e piacevole. Si riscontrano poi un po' di aliasing e di ombre scalettate, anche in modalità handheld, oltre a fenomeni di pop-up, tanto in-game quanto nelle panoramiche iniziali: tutti fattori che non inficiano l'esperienza di gioco, e a cui nel vivo dell'azione nemmeno presterete troppa attenzione, ma che in sede di recensione non possiamo non menzionare.

    Più sgradevoli, dal punto di vista ludico, sono invece degli sporadici problemi legati alle collisioni, non riscontrati nelle altre versioni e fortunatamente più frequenti nei livelli di Crea un Park che nelle modalità principali, oltre a caricamenti un po' più lunghi di quelli delle versioni old-gen.

    Vale pena di sottolineare che il Pro Controller si conferma come la periferica ideale per godere al massimo dell'offerta di Tony Hawk's Pro Skater 1+2, anche perché in un gioco così tecnico i limiti dei Joy-Con si fanno sentire. Una volta presa confidenza diventa tutto indubbiamente più godibile, ma l'impatto iniziale non è il massimo: gli stick di Switch rendono manovre come i Manual particolarmente ardue, e anche dopo ore di gioco si fatica a inanellarle con naturalezza. A proposito, avete difficoltà col gioco? Qui troverete la nostra guidai d Tony Hawk's Pro Skater 1+2.

    Tony Hawk's Pro Skater 1+2 Tony Hawk's Pro Skater 1+2Versione Analizzata Nintendo SwitchTony Hawk's Pro Skater 1+2 approda finalmente anche su Nintendo Switch e, come da tradizione quando si parla di titoli multipiattaforma, ci sono non pochi pro e contro da tenere in considerazione prima di procedere all'acquisto. Partiamo affermando che, pur trattandosi di una versione contenutisticamente identica alle altre, tra controlli non proprio ideali ed evidenti limature grafiche, il processo di porting ha richiesto qualche compromesso importante. Detto questo, è indubbio che il trittico di sviluppatori sia riuscito a rendere portabile e fruibile un titolo splendido senza ridurne l'integrità o la fluidità generale, andando a operare tagli intelligenti e nemmeno troppo pesanti nell'economia ludica della produzione. Chiudendo un occhio sulla grafica e mettendo in conto i limiti dei Joy-Con con un titolo così tecnico, Tony Hawk's Pro Skater 1+2 resta un gioiellino anche su Nintendo Switch, seppur molto meno brillante.

    7.5

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