Top Gun diventa portatile: la recensione della versione Nintendo DS

Volano basso gli aircraft nei cieli di InterActive

Top Gun diventa portatile: la recensione della versione Nintendo DS
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  • PS3
  • Dov'è Tom?

    Per avere un gioco di combattimenti aerei su Nintendo DS si è dovuto addirittura scomodare un classico degli anni Ottanta, Top Gun per l’appunto, forse perché l’impatto evocativo del film, il più rappresentativo quando si parla di pellicole dedicate ai combattimenti aerei, ha indotto InterActive Vision puntare su un marchio che in passato è stato parte di una redditizia formula commerciale. Sì perché, a parte il noto brand e alcune track originali del film, questo gioco non ha alcun’altra connessione con l’omonima opera cinematografica: Top Gun è un semplice air combat game molto arcade, senza una trama, che consente di pilotare i alcuni tra i più noti caccia senza un obiettivo specifico, se non quello di portare a termine tutte le missioni presenti.

    Modalità di gioco

    In single player il gioco mette a disposizione due modalità di gioco: Free Flight e Campaign. La prima è una sorta di tutorial e consente di imparare i comandi e di perfezionare le abilità di combattimento in volo, la seconda invece mette a disposizione diverse missioni in crescente ordine di difficoltà; in quest’ultima, poi, è possibile scegliere uno tra i quattro piloti “tratti” dal film: Maverick, Iceman, Jester e Slider, anche se la storyline e lo stile di combattimento non subiscono cambiamenti a seconda del personaggio.
    Le missioni sono in tutto undici e piuttosto varie: si va dal classico dogfighting alle missioni di ricognizione, il tutto ambientato in scenari diversi e con differenti condizioni climatiche. Completando le missioni si ottengono nuovi aerei: inizialmente, infatti, si parte con l’F-14, per poi sbloccare l’F/A-18 ed il mitico F-16; se si completano tutte le missioni, si ottiene anche l’F-117 stealth.
    In multiplayer si possono sfidare fino a quattro giocatori anche con una sola cartuccia di gioco.

    Sembra di guidare una bicicletta...

    Quando si ha a che fare con un gioco di combattimenti aerei, per quanto arcade possa essere, la prima cosa che ci si aspetta, se questo gioco mette a disposizione aircraft diversi, è che questi - quanto meno - rendano differente la giocabilità a seconda delle loro caratteristiche al fine di non rendere monotona l’esperienza di gioco. Probabilmente gli sviluppatori di Top Gun non hanno preso in considerazione questo semplice assioma, e hanno deciso di mettere a disposizione tre (soli) aerei - nella realtà aventi caratteristiche di volo totalmente differenti - che, nel gioco, presentano differenze meramente estetiche. Il primo difetto del titolo, infatti, - per quanto ci si sforzi di trascurarlo considerata l’impostazione arcade -, è proprio che gli aerei hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche in volo: non si notano differenze nelle virate, né tanto meno nella velocità, come si è visto ad esempio in Ace Combat. Il fatto che ci siano solo tre aerei (più un quarto come bonus) non sarebbe stato una lacuna incolmabile, se si fossero riprodotte in maniera minimamente credibile gli stili di volo degli aerei, che invece cambiano rotta con una facilità disarmante, disegnando spesso traiettorie improbabili.
    Il sistema di combattimento, inoltre, è eccessivamente arcade: un paio di virate sono sufficienti per passare da preda a cacciatore, trovandosi così alle spalle dei nemici che non hanno scampo, complice anche un’I.A. grossolana che non consente loro di evitare i nostri missili. Il sistema di puntamento degli obiettivi rende eccessivamente semplice colpire gli avversati: basta infatti avvicinarsi al target tenendo premuto il tasto B e rilasciarlo quando viene inquadrato.
    Le stesse missioni sono monotone e in sostanza si differenziano solo per il diverso numero di nemici da abbattere.
    Il gameplay non beneficia assolutamente del touch screen ed è interamente basato sul D pad. Lo schermo superiore del DS mostra la visuale del pilota con gli indicatori HUD; quello inferiore riproduce il radar, che si estende su una mappa dell’arena di combattimento. Il sistema di comando è simile a quello visto per PS con Ace Combat: premendo i direzionali si sposta l’aereo, coi pulsanti se ne regola la velocità e si usano le armi, con i dorsali infine si lanciano i missili Fire & Forget (che non seguono il bersaglio) e si scorrono i bersagli disponibili.

    La tecnica lascia molto a desiderare...

    Quando si ha a che fare con un gioco di aerei, anche se per una console portatile con processori dalle prestazioni ridotte, la seconda cosa che si aspetta è di osservare una realizzazione grafica adeguata ad un genere che certamente non si caratterizza per un eccessivo livello di dettaglio: è sufficiente, infondo, curare la struttura dell’aereo e rendere eterogenei gli scenari; per il resto è tutto cielo intervallato da sbuffi di nuvole.
    Anche questa semplice regoletta sembra essere sfuggita agli sviluppatori di Top Gun, che hanno creato un gioco monotono anche nell’aspetto estetico. A onor del vero il gioco beneficia di un motore 3D fluido e veloce, che non patisce cali di frame durante le sessioni di gioco; anche il senso della velocità è reso degnamente, non solo perché il territorio sottostante scorre più celermente, ma anche perché, quando si aumenta la potenza dei motori, la visuale si allarga e si caratterizza per un gradevole effetto grandangolare. Il principale difetto è proprio la ripetitività degli scenari, ridotti a distese desertiche o rocciose di texture monocromatiche interrotte da qualche protuberanza spigolosa, che ha la pretesa di apparire un canyon; anche gli aerei sono realizzati con texture molto approssimative. Da ultimo, le esplosioni e la scia dei missili sono rese con degli insufficienti effetti particellari, che non riproducono in maniera credibile l’effetto del fumo che svanisce progressivamente.
    Il sonoro è anch’esso monotono: il suono del motore è identico per tutti i velivoli, ed è l’unico sottofondo delle missioni, interrotto solo dalla voce del pilota e dai bip del sistema di puntamento degli obiettivi. L’unica nota di merito va forse al tema d’apertura del gioco, tratto dalla colonna sonora originale del film.

    Top Gun Top GunVersione Analizzata Nintendo DSTop Gun è un gioco che gli appassionati degli air-combat game devono assolutamente evitare, pena una cocente delusione; il consiglio vale anche per i fan di Maverick & co., perchè il videogioco ha in comune con il film solo il titolo. Non c’è una trama, ma singole missioni da completare in sequenza. I comandi eccessivamente arcade ed una tecnica insoddisfacente offrono un’esperienza di gioco monotona e poco longeva. Dopo le prime due missioni introduttive, avrete essenzialmente visto tutto ciò che il gioco ha da offrire. Ed è davvero poco.

    5.0

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