Total War Warhammer 2: Recensione del DLC The Queen & The Crone

In attesa di una nuova grande espansione, Total War Warhammer 2 si aggiorna con il DLC The Queen & The Crone, che introduce interessanti novità...

Total War Warhammer 2: Recensione del DLC The Queen & The Crone
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  • The Queen and the Crone è il secondo grande contenuto scaricabile per Total War: Warhammer II, probabilmente un DLC "cuscinetto" in attesa di una grande espansione sulla stessa linea di Rise of the Tomb Kings. Le aggiunte sono infatti molto risicate: si limitano a due nuove fazioni (una per gli Alti Elfi ed una per gli Elfi Oscuri) e a qualche unità inedita. Ad accompagnare il lancio di The Queen and the Crone, sarà disponibile anche un paio di aggiornamenti gratuiti: uno che introduce Alyth Anar e la fazione di Nagarythe per gli Alti Elfi ed un altro che aggiunge la Norsca all'elenco di partecipanti della campagna Mortal Empires, ma solo per chi l'aveva sbloccata nel capitolo precedente. Il supporto continua insomma spedito, in un'annata che ha visto l'uscita di Thrones of Britannia e che, tra qualche mese, darà il benvenuto a Three Kingdoms. Ma anche in questo caso viene confermato l'andamento ondivago nella qualità dei contenuti: se l'espansione dedicata ai Re dei Sepolcri era un'aggiunta quasi irrinunciabile per gli appassionati del gioco di Creative Assembly, l'ultima arrivata è, al contrario, assolutamente passabile. Seppure possa comunque rappresentare, per chi è addentro all'universo di Games Workshop, un modo per riscoprire personaggi celebri.

    La Regina

    Alarielle è l'illustre regina degli Alti Elfi dell'Ulthuan, una dea la cui vita è legata alle forze della natura. Si dice che ogni volta che i suoi piedi calpestano la terra, dei rigogliosi boccioli fioriscano dopo ogni suo passo. Si racconta anche che lei, incarnazione dell'armonia e della purezza, non utilizzi armi per sconfiggere i suoi nemici, ma che le basti un tocco per bandire anche il demone più efferato. Alarielle ha raccolto sotto il suo vessillo tutte le tribù dell'Ulthuan per contrastare l'imminente invasione del Caos, ma deve guardarsi anche dalla minaccia degli Elfi Oscuri, che ammassano armate al nord per spedirle contro il grande Vortice. In Total War: Warhammer II, la regina degli elfi inizia la sua missione ad Avelorn, una regione situata al nord dell'Ulthuan.

    NagarytheContemporaneamente al lancio di The Queen and the Crone, Creative Assembly e SEGA pubblicheranno gratuitamente anche la fazione di Nagarythe per gli Alti Elfi. Il Re Ombra Alith Anar governa questo popolo che nutre rancore nei confronti degli Elfi Oscuri, i quali, molti anni prima, hanno devastato la loro terra d'origine prima di fuggire nelle gelide terre del nord. Assassini crudeli, gli elfi di Nagarythe marchiano per la morte dei bersagli che, quando uccisi, sbloccano bonus alla fazione. Inoltre il Re Ombra ha la possibilità di attivare la stance "Passo dell'Ombra" che permette a lui e il suo esercito di attraversare con facilità ostacoli geografici. Alith Anar può inoltre contare sugli "Uomini Ombra", varianti dei "Guerrieri Ombra", maestri dell'inganno ed imbattibili nel tiro con l'arco. La strategia di combattimento che più si addice a questa fazione è l'imboscata: quando attaccate di sorpresa, le formazioni nemiche dovranno star attente all'insidiosa pioggia di frecce scagliata dal re di Nagarythe e dagli sfuggenti archi dei suoi servitori.

    La posizione non è semplice: alcuni belligeranti seguaci di Khaine hanno infatti stabilito proprio lì delle basi che fanno da testa di ponte per favorire un'invasione più massiccia. Per di più, al nord vivono svariate popolazioni della Norsca che compiono razzie sulle coste. Ovviamente va messa in discussione pure la fedeltà dei fratelli, che alle volte decidono di dichiarar guerra alla loro regina, forse plagiati dalla corruzione del caos o dalla bieca ambizione. L'interesse di Alarielle, tuttavia, è che prosperino l'armonia e l'unità: se tutte le regioni dell'Ulthian sono sotto il controllo degli Alti Elfi, lei e la sua fazione riceveranno dei comodi bonus. Una terra dilaniata dal conflitto e alla mercé degli invasori, invece, scatena dei malus. Inoltre, la corruzione caotica che serpeggia tra le lande impure incide sul potenziale di Alarielle, sempre per mezzo di fastidiose penalità.
    Anche se la figura della regina degli elfi è associata alla pace ed alla natura - per questo la sua presenza in un territorio è capace di migliorare l'umore della popolazione -, non rinuncia ad impugnare le armi per difendere i valori del suo popolo. Nella battaglia sfrutta unità inedite nel roster degli Alti Elfi, come le "Ancelle", delle eroine che coltivano l'arte della diplomazia, ma all'occorrenza scendono in campo sfoggiando la loro prodezza marziale da infallibili tiratrici. Tra le altre introduzioni troviamo le Sorelle dell'Avelorn, combattenti scelte da Alarielle in persona con il compito di bandire dal mondo qualsiasi tipo di corruzione caotica. Dai loro archi non vengono scagliate frecce tradizionali, bensì dardi di magia pura che creano danni ingenti tra gli squadroni nemici. Di tutt'altra pasta sono i "Guerrieri Ombra": sopravvissuti alla distruzione della loro terra da parte degli Elfi Oscuri, questi sfuggenti guerrieri si nutrono di rancore e vendetta. Sono abili nelle imboscate e possono essere schierati in avanguardia: da lì, grazie alla loro grande gittata, tempestano di frecce gli avversari che hanno la sfortuna di trovarseli contro.

    Si aggiunge, poi, pure una serie di nuovi Reggimenti della Fama, versioni potenziate di alcune unità standard.
    Tutto il resto richiama l'impostazione di base della razza degli Alti Elfi: l'influenza diplomatica, l'albero di tecnologie che si sblocca grazie alla costruzione di edifici ed al commercio, e così via. Per questo, chi ha già passato ore ed ore nei campi di battaglia di Total War Warhammer 2 difficilmente sentirà il bisogno di lanciarsi in una nuova campagna arricchita solamente con modifiche marginali, per quanto risultino comunque ben studiate e coerenti con narrativa e personaggi.

    La Vecchia

    Hellebron La Decrepita, sanguinaria sovrana di Har Ganeth, è una delle più fedeli seguaci del dio della guerra Khaine. Durante la sua lunga vita ha ucciso, tradito e torturato i suoi avversari senza rimorso, c'è stato solo un nemico che non è stata in grado di abbattere con furiosa fierezza: il tempo. Hellebron non è immortale, le rughe appannano, giorno dopo giorno, la sua bellezza. Ha solo un modo per conservare la sua forma giovanile: quando la vecchiaia comincia a lasciar i suoi segni, la regina di Har Ganeth indice una Notte della Morte in cui vengono sacrificati centinaia di schiavi.
    Bagnatasi nel loro caldo sangue, Hellebron ne esce sorprendentemente rinvigorita, ma ogni volta il sacrificio richiede più vittime. Ludicamente questo è tradotto in un contatore che pian piano si esaurisce: all'inizio gli Elfi Oscuri godono di grandi benefici, man mano che la loro regina invecchia i bonus si affievoliscono, fino a trasformarsi in vere e proprie penalità. Se si vogliono impedire conseguenze catastrofiche è importante indire la "Notte della Morte" con regolarità, sacrificando gli schiavi raccolti. Il pegno successivo, tuttavia, ha un prezzo maggiore, e ciò costringe il giocatore a vivere in un costante stato di belligeranza.

    Alarielle era la raffigurazione di pace ed armonia, gli Elfi Oscuri di Hellebron sono l'opposto: vivono immersi nel sangue e nella guerra, destinati a non trovar mai pace.
    La particolare caratterizzazione della fazione la rende abbastanza difficile da giocare, soprattutto nelle prime battute. Fortunatamente dopo ogni Notte della Morte viene reclutata automaticamente una potente armata gestita dall'IA chiamata "Viaggio del Sangue", i cui successi militari ci garantiscono diversi vantaggi. La posizione di partenza è pure un po' complicata da gestire: a sud si è minacciati dalle fazioni costiere dell'Ulthuan, ad ovest si trova una tribù di Elfi Oscuri poco amichevoli, ad est, tra i ghiacci siderali, hanno casa gli agguerriti branchi da guerra della Norsca. Ma la grande ferocia delle truppe di Har Ganeth compensa in parte tutti gli svantaggi della fazione: oltre alle classiche unità in forze agli Elfi Oscuri ed ai Reggimenti della Fama nuovi di zecca, Hellebron può contare su un nuovo tipo di Lord e due truppe introdotte ex novo. Le "Incantatrici Supreme" sono maghe che possono specializzarsi in diversi tipi di magie e persino cavalcare destrieri o spaventose manticore. Le "Sorelle del Massacro" si gettano in guerra seminude, combattono agitandosi convulsamente, come in una danza scoordinata nutrita dall'istinto e dalla sete di morte. Sono imprevedibili, ma agili, scattanti, impietose: qualsiasi saggio le teme. Grama è la storia degli "Stregoni dell'Apocalisse", cavalieri il cui destino è nelle mani del principe caotico Slaanesh. Il loro corpo brucia, si consuma, così come l'anima: possono sopravvivere solo sacrificando al posto loro un altro individuo. Così questi tetri cavalleggeri vanno a caccia di vittime, con la fermezza di colui che è terrorizzato dalle atroci sofferenze che l'aspetterebbero nei regni del Caos.
    Tra le due new entry, Har Ganeth è la più interessante, non solo per un discorso legato alle nostre preferenze nei confronti degli Elfi Oscuri. La necessità d'effettuare sacrifici sempre più esosi è una coercizione che, effettivamente, cambia il gusto di un playthrough, senza tuttavia stravolgerlo del tutto. Resta il fatto che The Queen and the Crone è un contenuto non indispensabile, anche a fronte di qualche elemento che potrebbe valer la pena esplorare.

    Total War: Warhammer II Total War: Warhammer IIVersione Analizzata PCThe Queen and the Crone trasporta in Total War: Warhammer II due nuovi Lord con meccaniche uniche e una manciata di unità, ampliando la scelta per tutti quei giocatori che amano le fazioni degli Alti Elfi o dei loro cugini oscuri. La formula di questo DLC - che è la stessa adottata per altri contenuti destinati al primo Warhammer - lo rende però appetibile solo ai più appassionati e a chi non vuol rinunciare a nessun tassello del gioco di Creative Assembly. Se quello che cercate è uno stimolo fresco che vi spinga ad iniziare con gusto una nuova campagna, forse è meglio che attendiate l’arrivo della prossima espansione più corposa, che verosimilmente sarà dedicata all’Arabia.

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