Recensione Unreal 2

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Recensione Unreal 2
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Unreal 2, la grande attesa

Quando una software house come la Legend Entertainment annunciò che stavano progettando di creare la migliore esperienza videoludica tra i FPS, già ci si immaginava sarebbe stato qualcosa di grande. Unreal 1 vendette un numero incredibile di copie quando uscì, cinque anni fa, dunque la suspances in merito al seguito era legittima. Unreal 2 soddisfa le aspettative, ora è davvero il miglior sparatutto in prima persona (FPS)? Per avere una risposta continuate a leggere.

Storia e storie

La storia del gioco prende vita nel mondo di Unreal 1, questa volta sarete nei panni di un nuovo personaggio, Marshal John Dalton. John è un ex-Marine, che ora lavora per una forza di polizia chiamata Terran Colonial Authority. Egli non è molto entusiasta di essere di stanza su Atlantis (una nave spaziale che pattuglia i confini dell'universo civilizzato), ma dopo che il suo trasferimento è stato rifiutato dal comando dei Marine per l'ennesima volta, non gli restano molte possibilità. A bordo dell'Atlantis il suo equipaggio è composto da Aida Shen, la sexy femmina che vi darà delucidazioni sulle missioni, dall'ingegnere Isaak Borisov, che si occuperà delle vostre armi, e, infine, dallo strano pilota alieno Ne'Ban. L'evolversi della trama parlerà di sette strani artefatti, che voi, essendo dalla parte dei buoni, dovrete scovare e raccogliere, cercando di capire, nel contempo, come si utilizzano.

Risulta fin da ora palese quanto sia stato importante per Legend Entertainment trovare una buona storia per muovere le vicende di Unreal 2. Volevano trasmettere sensazioni più intense rispetto a un normale first-person shooters, il che è molto lodevole. Il risultato è una serie di cut-scenes in real-time reinderizzate tra le varie missioni, e la possibilità di interloquire con il vostro equipaggio durante il briefing. In realtà, però, le conversazioni non sono molto dinamiche, ma almeno avrete una serie di scelte di domanda e risposta. Per terminare una conversazione è necessario passare "attraverso" tutte le opzioni di risposta, dunque quello che si seleziona non è realmente così influente per l'altra controparte, e, forse, è lecito non aspettarsi molto visto che non si tratta di un RPG.

La storia, ovviamente, procede anche attraverso una serie di sezioni di combattimento che rappresentano il fulcro del prodotto. Anche se la dinamica è sostanzialmente lineare, le situazioni divertenti si succederanno nelle missioni che giocherete. Il livello di originalità e l'innovazione non sono di buon livello e forse questo aspetto ha deluso alcune aspettative. La causa può essere ricercata nei considerevoli ritardi di pubblicazione e agli errori di collocazione del prodotto: riteniamo, infatti, che sarebbe stato un titolo più spettacolare se fosse uscito PRIMA del suo fratello Unreal Tournament 2003, ma sono solo personali supposizioni.

Gameplay

Molte missioni consistono nell'essere trasportati in una determinata località, uccidere qualunque cosa sul nostro cammino, forse salvare qualcuno, o innescare ordigni. Peregrinazioni tattiche o impostazioni di strategie particolarmente raffinate non sono certamente un requisito fondamentale per completare questo gioco, ma alcuni livelli sono abbastanza interessanti e coinvolgenti. Un buon esempio può essere il capitolo dove dovrete preparare delle torrette e scudi laser per rispondere a un assalto da parte di soldati femmina. Un totale di dodici missioni, che dovrebbero divertirvi per circa dieci ore totali di gameplay. Come tutti saprete un buon FPS, necessita di un arsenale adeguato! Unreal 2 ha circa quindici armi diverse, e sembra che John Dalton non abbia problemi a trasportarli tutti assieme nello stesso momento. La selezione varia dalla classica pistola laser, a un fucile semi-automatico, a un lanciafiamme, fino a un lanciagranate multi funzione. Quest'ultimo può trasportare fino a sei tipi diversi di munizioni, granate EMP che con facilità danneggiano le torrette, granate di frammentazione, granate a impatto. Alcune armi possono non essere usate affatto senza che il gameplay ne risenta, ma funzionano tutte bene e molte di loro risultano utili in più di un'occasione. Sparare non appare realistico come ad esempio in Soldier of Fortune 2, ma almeno si avranno svariati modi per eliminare i nemici. Molto bello il set di suoni realistici che accompagnano il nostro arsenale. Globalmente la qualità è alta, e ciascuna delle armi è esaltante e piacevole, ma alcune di loro avrebbero potuto essere facilmente rese più potenti e distruttive. Giocare a un first-person shooter è un ottimo anti-stress rilassante, e l'arsenale in nostro possesso risulta soddisfacente se accompagnato da un comparto audio di tutto rispetto in grado di enfatizzare la nostra voglia di sangue alieno.

Grafica, sonoro e intelligenza artificiale

A causa della sua ambientazione, Unreal 2, necessita, appunto, di un ottimo supporto musicale. Non troverete di certo brani in stile orchestra come avrete udito in varie ambientazioni che si sviluppano negli anni della Seconda Guerra Mondiale, ma, in ogni caso, le tracce riescono ad essere un poco ripetitive.

Anche se il gameplay in Unreal 2 non è "proprio" così superiore e innovativo, la grafica potrebbe ambire ad esserlo. L'engine grafico in Unreal 2 è molto vicino a quello utilizzato in Unreal Tournament 2003, ma è veramente bello da vedersi l' "effetto particelle" utilizzato per muovere le acque, il fuoco, il fumo e altro. E' stato introdotto anche il mesh dei personaggi, che dona una migliore rappresentazione dei movimenti della testa, degli occhi, della bocca etc... Ai massimi dettagli Unreal 2 appare assolutamente spettacolare, ma la maggior parte dei PC non sarà in grado di gestire questo livello grafico, purtroppo, quindi è consigliato abbassare le texture, la risoluzione delle ombre, i dettagli delle skin, del mondo, ecc. Abbassando alcune finezze grafiche, infatti, dovreste guadagnare FPS e quindi avere maggiore fluidità in game: una nota positiva risulta il fatto che le modifiche alle opzioni hanno effetto immediato senza necessità di riavviare il gioco.

Un'altra caratteristica che Unreal 2 gestisce in modo pregevole è l'AI (intelligenza artificiale dei personaggi). Il codice lavora in maniera tale che ogni creatura, alieno o essere umano che sia, svolga con un'ottima precisione gli ordini assegnati. I mostri faranno del loro meglio per schivare i vostri proiettili, e gli Skaarj saranno in grado di bloccare molti dei vostri attacchi. Secondo me, però, gli oppositori umani sono molto più stimolanti e interessanti da combattere, perché si coprono le spalle con le stesse nostre armi e doti; spesso si battono in team, e agiscono ragionevolmente come dovrebbero agire. Inoltre sono molto più intelligenti e furbi degli Izarians, ad esempio, creature che incontrerete nei primi capitoli del gioco. La vostra armatura, che è il meglio del meglio, può impattare con la maggior parte dei proiettili senza uccidervi immediatamente, ma se elevate il livello di difficoltà del gioco (ve ne sono 3) potreste iniziare davvero a vedere i sorci verdi, uomo avvisato...

Vecchie conoscenze

Combatterete contro approssimativamente 24 creature, di differenti razze, che partono da un normale soldato umano, a giganteschi ragni, a alieni mutanti. Per quelli che hanno giocato Unreal 1 riconosceranno gli Skaarj, che sono tornati, in cerca degli artefatti che anche voi cacciate. Sono tuttora grossi e pericolosi, ma se sapete come rispondere ai loro salti e spari non saranno così infallibili e avrete delle chance contro di loro. In alcune occasioni sarete assaliti da orde di piccoli ragni, dove il vostro lanciafiamme sarà molto efficace, mentre altre volte sarete davanti a dei "boss", che dovrete affrontare con armi pesanti.

Inizialmente Legend Entertainment avrebbe voluto una funzione multiplayer in Unreal 2, con DM e CTF, ma a causa di problemi di tempo non è stata mai introdotta. Anche perchè John Dalton non si muove molto elasticamente e convincentemente come i "gladiatori" di Unreal Tournament 2003
E' nostra opinione, comunque, che chi ama il gioco on-line possa essere più che soddisfatto da UT2003 anche se trovarsi in rete con l'arsenale di Unreal 2 poteva essere qualcosa di interessante.

Conclusione

Nell'attesa che Unreal 2 fosse rilasciato ci aspettavamo che questo titolo avrebbe offerto un gameplay rivoluzionario. Non avevamo molto chiaro in che modo potesse sconvolgere un genere già interpretato e stravolto molte volte, ma speravamo ad esempio in cannoni, artiglieria pesante, magari la possibilità di abbattere navicelle spaziali, o altre caratteristiche mai state presenti anche negli spara-tutto. (e che non lo saranno mai fino a Duke Nukem Forever se mai uscirà NDPK)
Unreal 2 è, dopotutto, un buon gioco, in quanto offre una grafica eccezionale, buoni suoni e musiche, e un decente gameplay. Poteva essere fatto molto di più in quest'ultimo reparto comunque.

Unreal2, per concludere, potrebbe non essere un gioco molto longevo come ci si aspetta, offrendo circa dieci ore di gioco in tutto, ma se siete amanti del genere e volete assolutamente giocare il seguito di Unreal 1 è un acquisto da fare. Da tenere a mente PRIMA di consegnare i vostri 50 euro che dovrete disporre di un PC molto performante, con almeno una scheda video Geforce/Radeon di prima generazione.

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