Where the Heart Leads Recensione: un'avventura piena di scelte su PS4

Quante vite è possibile vivere in un'unica esistenza? Armature Studio propone un'avventura narrativa costellata da una miriade di scelte, in esclusiva PS4.

Where the Heart Leads Recensione: un'avventura piena di scelte su PS4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Ripensando ad ogni scelta compiuta nella propria vita, è spesso inevitabile soffermarsi a riflettere su innumerevoli what if. Chiedersi quali sentieri avrebbero potuto plasmare decisioni alternative forse non è sempre un esercizio saggio, ma può talvolta dar forma a un'utile lente attraverso la quale indirizzare il proprio futuro. Ricordo, libero arbitrio e conseguenze delle proprie azioni sono i punti focali di Where the Heart Leads, nuova esperienza proposta dal programma PlayStation Indies.

    Forgiata in esclusiva per PlayStation 4 - e giocabile in retrocompatibilità su PlayStation 5 -, l'opera narrativa segna un interessante cambio di rotta per il team di Armature Studio, che si cimenta per la prima volta con il genere dell'avventura grafica. Dopo aver proposto al pubblico il platform adventure ReCore nel 2016, la piccola software house confeziona una nuova IP carica di atmosfera e introspezione, in uscita su PlayStation Store martedì 13 luglio 2021.

    Una vita di scelte

    Whit Anderson è un uomo come tanti. Ha una moglie alla quale si è legato in giovane età, due bambini vivaci e un tenero cane di famiglia. Tutto cambia però quando una spaventosa tempesta spalanca una voragine nel giardino di casa. Mentre nella notte infuria la bufera, il quattrozampe di casa sfugge alle mura domestiche, precipitando nel baratro.

    Fortunatamente, non tutto è perduto: sfruttando un articolato sistema di carrucole agganciate ad una vasca da bagno, il nostro protagonista allestisce infatti una surreale scialuppa di salvataggio pronta a calarsi nel vuoto. L'esito dell'operazione di recupero non è però troppo favorevole a Whit, che insieme al suo insolito mezzo di trasporto finisce per ritrovarsi nelle profondità di un onirico mondo sotterraneo. Per ritornare a casa e rivedere la superficie, non resta che ingegnarsi e cimentarsi nella ricerca di una via d'uscita.

    Da queste premesse, prende il via un viaggio intenso tra ricordi e suggestioni, durante il quale avremo la possibilità di vivere in prima persona il passato e il futuro di Whit Anderson. Teatro della sua esistenza è la piccola cittadina di Carthage, località dalla vocazione agricola in procinto di compiere un balzo in direzione di un incerto sviluppo economico.

    Compiendo un viaggio nella giovinezza del ragazzo, Where the Heart Leads ci presenta un cast di personaggi ben caratterizzati e destinati ad accompagnarci per l'intera avventura. A spiccare tra questi ultimi è l'energica e carismatica Rene, con la quale Whit condivide una quotidianità fatta di routine scolastiche, passioni e impegni familiari. Vicini di casa, i giovani sono parte di famiglie nelle quali è semplice immedesimarsi, con esistenze scandite da comuni alti e bassi, preoccupazioni economiche, progetti per il futuro, contrasti tra figli e genitori.

    Sege, fratello di Whit, è ad esempio determinato a lasciare la scuola, per inseguire invece il sogno di divenire un celebre artista, libero di esprimere la propria personalità al di fuori di ogni costrizione sociale. Una circostanza che non manca di creare tensioni con la madre, preoccupata per il suo avvenire, e il padre, che fatica a comprendere le motivazioni del ragazzo.

    Un conflitto famigliare nel quale Whit si ritroverà presto a rivestire il ruolo di giudice: scoperta una serie di allarmanti segreti, il giovane sarà infatti chiamato a decidere a chi concedere la propria fiducia. Quest'ultima rappresenta solamente una delle prime grandi scelte che il giocatore dovrà effettuare nei panni di Whit, per un universo che pur nella sua incredibile quotidianità riesce progressivamente a conquistare con i suoi dettagli. Nel plasmare Where the Heart Leads, Armature Studio ha realizzato una ammirevole operazione di world building, tratteggiando la cittadina di Carthage con un amore e un'attenzione mirabili. Ogni abitante di questo insolito luogo ha una propria storia da raccontare, relazioni interpersonali articolate, passioni celate e un'indole unica. A seconda delle - moltissime - scelte che compiremo nei panni di Whit, non solo vedremo mutare la nostra esistenza, ma anche quella della località e di tutti coloro che vi risiedono.

    Un viaggio surreale

    Tra dilemmi morali, sentimenti sfaccettati e costanti contrapposizioni tra ricerca di stabilità e aspirazioni, Where the Heart Leads mette in scena un'avventura intensa, in cui ogni piccola scelta contribuisce a plasmare il futuro. Con ben oltre le 600.000 parole, i molteplici sentieri dell'opera di Armature Studio sono in grado di condurre a numerosi epiloghi differenti, per un volume narrativo che supera in estensione Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien o L'Ombra dello Scorpione di Stephen King. Ogni decisione e ogni azione compiuta da Whit conducono a conseguenze precise e coerenti, per mezzo di un sistema di scelta multipla perfettamente leggibile e mai ambiguo.

    Grazie all'apprezzabile operazione di caratterizzazione dei personaggi, molte delle opzioni che ci si trova di fronte nel gioco sono concretamente in grado di condurre ad una riflessione. Nel ripercorrere la vita del protagonista, ci si ritrova in parte a porsi domande anche sul proprio sentiero, in un percorso che mescola sapientemente toni realistici, surrealismo e malinconia.

    Rinunciare ai sogni per dedicare più tempo ai figli, supportare una moglie o un fratello mettendo da parte le proprie ambizioni, concedere fiducia a un padre imperfetto o inseguire i propri desideri senza fermarsi di fronte a nulla sono alcuni dei dilemmi che Where the Heart Leads dipinge con efficacia.

    Nel corso della nostra esperienza con il titolo PS4, giocato in retrocompatibilità su PS5, lo stile minimale e acquerellato della produzione Indie ha saputo immergerci con efficacia nel mondo di gioco. Con il gameplay dell'avventura ridotto alle interazioni dialogiche con i personaggi e ad una semplicissima dinamica esplorativa, il punto di forza della produzione risiede sicuramente nelle atmosfere che riesce a proporre, nelle botteghe e attività che animano Carthage e nel ricco racconto che fonde l'evoluzione personale di Whit con la trasformazione economica, politica e sociale della cittadina. Lungo un unico viaggio in Where the Heart Leads, in grado di protrarsi tra

    le 10 e le 15 ore, è possibile scoprire solamente una parte dei molteplici sentieri possibili nell'esistenza di Whit Anderson. Per questa ragione, abbiamo apprezzato la possibilità di procedere con un salvataggio manuale in pressoché qualsiasi momento dell'avventura, che mette a disposizione un ragionevole numero di slot partita. Grazie a questa soluzione, è infatti possibile avventurarsi lungo percorsi alternativi senza dover necessariamente rivivere l'avventura nella sua totale interezza. I più curiosi, lo garantiamo, troveranno molte valide ragioni per tornare a immergersi tra le fattorie e le vie di Carthage, per un'opera narrativa dall'alto tasso di rigiocabilità.

    Pur di notevole fattura, Where the Heart Leads non è però un'opera destinata a trovare apprezzamento nel vasto pubblico, in virtù di un ritmo molto lento, della grande mole di testo proposto e di toni fortemente riflessivi e introspettivi. A confermarlo è del resto la stessa Armature Studio, che afferma senza troppe remore: "Il nostro gioco non è adatto a tutti e non abbiamo mai voluto che lo fosse".

    Vista l'ampia mole di testo del titolo, che vanta moltissimi dialoghi e un'ampia rassegna di documenti, il piccolo team ha inoltre optato per una sua pubblicazione unicamente in lingua inglese. Nell'esclusiva PS4 manca dunque il supporto all'italiano, ma invitiamo i giocatori che hanno dimestichezza con l'idioma britannico e apprezzano le avventure testuali a non lasciarsi intimorire dall'assenza della propria lingua madre. Accompagnata da una colonna sonora semplice, ma sempre piacevole, Where the Heart Leads offre un interessante spaccato sulle molteplici diramazioni che ogni esistenza potrebbe veder svilupparsi, se solo ogni essere umano, tra mille vite, non fosse costretto a sceglierne una soltanto.

    Where the Heart Leads Where the Heart LeadsVersione Analizzata PlayStation 4Proposto a €24,99 in esclusiva su PlayStation 4, Where the Heart Leads è una produzione indipendente dal focus estremamente specifico. Con un incedere pacato e riflessivo, si prende i propri tempi, proponendo una narrazione mai frettolosa o concisa. Come evidenziato dal team di sviluppo, non si tratta di un'opera adatta a tutti, ma per chi è in cerca di un'avventura grafica articolata, in grado di porre di fronte a scelte e tematiche affrontate in maniera mai banale, la produzione Armature Studios è assolutamente consigliata.

    8

    Che voto dai a: Where the Heart Leads

    Media Voto Utenti
    Voti: 8
    6.8
    nd