Recensione World of Tanks - Update 8.3

Lo shooter di Wargaming continua a raccontarci la storia dei mezzi blindati del secolo scorso.

Recensione World of Tanks - Update 8.3
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • I ragazzi di Wargming non si fermano mai, e nonostante il carico di lavoro sul fronte di World of Warplanes - ancora in fase beta - e un World of Warships in pieno sviluppo, il team bielorusso non demorde e continua a proporre aggiunte e migliorie per quello che, non possiamo certo negarlo, è uno dei free-to-play più riusciti di sempre, oltre che uno di quelli di maggior successo: World of Tanks. Il gioco ci ha deliziato con un numero sempre maggiore di contenuti tematici, nuovi carri e relativi upgrade, appartenenti alle più grandi e potenti nazioni del mondo nei due conflitti mondiali di inizio secolo scorso. Ma visto che la storia del novecento è costellata da numerosissime e sanguinose guerre, il team dietro le quinte di World of Tanks non ha mai pace ed è sempre pronto ad aggiungere nuovi pezzi ad un puzzle mai completo. Grazie al provvido intervento di Wargaming.net siamo riusciti ad ottenere un account ricco di crediti, per testare nuovamente e con più calma il nuovo aggiornamento 8.3 del gioco di carri armati più amato di sempre, per aver modo di spulciare per bene il tech tree dei carri cinesi e tutte le nuove aggiunte del caso.

    ARRIVO A PECHINO

    Il tech tree cinese è molto meno complesso e ramificato rispetto a quello delle altre nazioni, più lineare e semplice da sbloccare nella sua interezza. Come abbiamo detto poco fa e come abbiamo introdotto con il nostro precedente articolo relativo a questo update, i carri sono ben diciassette, sette leggeri, sei medi e quattro pesanti. Lo sviluppo come dicevamo è davvero lineare, con un carro per tier dal primo al quinto, due per il tier sesto, nono e decimo, tre per il settimo e l'ottavo tier. La velocità media di questi carri è molto elevata, con un picco di 65 Km/h per il'M5A1 Stuart e un Renault NC-31 tier I che esce dal coro con un misero 25 Km/h (l'eccezione che conferma la regola).
    Confermando quanto detto nello scorso hands on, i carri leggeri si sono dimostrati i più interessanti tra le nuove introduzioni. Dobbiamo ammettere che abbiamo sempre avuto una predilezione per i light tank, anche sugli altri tech tree, ma in questo caso ci troviamo sinceramente di fronte a degli ottimi esempi di mezzi corazzati, veloci e maneggevoli, adatti ad un ampio ventaglio di approcci, a patto che il nostro gioco sia abbastanza tattico e le nostre mosse mai precipitose. Il Type 2597 Chi-Ha per esempio, vanta un cannone potente e con un grado di penetrazione molto elevato, che unito ad una velocità di marcia di 40 Km/h lo rende un tank adatto ad un primo approccio o a facili partite, con l'unico neo di una velocità di rotazione del cannone un po' troppo lenta rispetto a quanto offre il resto del panorama. La linea di carri leggeri si presenta, come da consuetudine, la migliore per un primo approccio al gioco, così come per quello meno tattico e più scanzonato, specialmente grazie ad un sistema di corazzatura omogeneo e che non lascia eccessivamente scoperti i fianchi o il lato posteriore durante una rapida ritirata. I WZ-131 e WZ-132 sono i carri più forti e resistenti tra i leggeri, rapidi, precisi e in grado di sostenere qualche proiettile in più rispetto ai fratellini minori.
    I carri medi si confermano i migliori per l'utilizzo su mappe miste, con lunghi e rapidi spostamenti in spazi aperti alternati al nascondino tra gli edifici di un agglomerato cittadino. Ma questa via di mezzo tra i tank leggeri e quelli pesanti non è da considerare solo in funzione della mappa di gioco, quanto delle modifiche e upgrade che si intendono fare, visto che parliamo dei carri più versatili e multiuso dell'intero repertorio. I tier alti come il WZ-120 e il 121 invidiano davvero poco ai carri pesanti, anche sulla corazza, e vantano velocità e maneggevolezza sempre superiori. Scendendo al T-34 o al Type 58, risultiamo dei bersagli più fragili e allettanti, ma al tempo stesso aumenta il ratio di fuoco.
    I carri pesanti sono solo quattro, ma come sappiamo son sempre stati una piccola nicchia in un gioco che ha sempre fatto della propria forza il segmento light e medium, più facili da gestire e più divertenti da giocare sia nel circuito competitivo che per il gioco casual. Il WZ-111 è quello con la potenza di fuoco più alta del nuovo tech tree (con un picco danno di punta di 613), seppur sofferente di un valore d'integrità strutturale non proprio elevatissimo e una velocità di rotazione della torretta decisamente migliorabile. Il Type 113 è invece il carro più resistente del parco mezzi cinese, provoca meno danni sul campo di battaglia ma è un mezzo blindato decisamente più bilanciato e meglio riproposto. I dati tecnici ci confermano le impressioni avute durante la prova del mese scorso, ovvero la resistente corazza anteriore, a discapito di una grande suscettibilità ai colpi giunti dai fianchi, un elemento che dovremo tenere in grande considerazione durante le partite. Gli ultimi due carri pesanti all'appello sono il 110 e IS-2, appartenenti rispettivamente al tier VII e VIII.

    BALANCING AND UPDATES

    L'aggiornamento alla versione 0.8.3 non ha visto solo l'aggiunta dei vari tier di carri armati cinesi, bensì è stata occasione per aggiungere e migliorare tante piccole cose che richiedevano qualche revisione, il tutto naturalmente a favore di un bilanciamento complessivo del sistema di gioco, che deve sempre offrire il meglio non solo per l'ambito delle competizioni ma anche per le normali partite su server pubblici. Come potete immaginare, l'arrivo di ben diciassette carri nuovi ha richiesto di effettuare piccole modifiche a quelli già disponibili, ecco perché tutti i tech tree sono stati leggermente potenziati, per venire incontro ad una nuova gamma di macchine sicuramente pericolose e adatte al gioco “potente.” I carri britannici, quelli più giovani del parco mezzi, rimangono praticamente inalterati.
    Al medagliere si aggiungono due nuove onorificenze tematiche al pacchetto dei carri dalla Cina, “Mechanic Engineer China”, che possiamo ottenere sbloccando tutti i mezzi corazzati del nuovo tech tree, e “Expert: China” che affibbiamo alla nostra divisa di carrista solo quando abbiamo distrutto ogni carro dell'albero cinese almeno una volta. I giocatori golosi di achievement hanno trovato pane per i loro denti.

    World of Tanks World of TanksVersione Analizzata PCL'aggiornamento 0.8.3 già approdato sui server di tutto il mondo, fa dono ai giocatori di World of Tanks di ulteriore longevità e di nuove varianti di gioco, proprio grazie a un nuovo e ricco tech tree. È tuttavia un peccato che non sia stata presa in considerazione l'idea di inserire nuove mappe e scenari, al fine di creare situazioni tattiche fuori dalla normale routine offerta da quelle già presenti in game, un regalo che avrebbe certamente completato un pacchetto ben fatto ma non particolarmente ispirato. Il gioco di Wargaming.net ha ancora tanto da offrire, ma sarebbe lecito aspettarsi non solo un consolidamento della base di gioco già creata, quando l'inserimento di nuove modalità di sfida oppure la possibilità di competere con più di una squadra per volta, potrebbero essere un'idea azzeccata, forse non molto interessante nel circuito torneistico, ma sicuramente apprezzabile da un'utenza casual sempre attenta ad un'offerta variegata e dinamica.

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