Da grande voglio dare la caccia ai mafiosi (Intro)
Evidentemente è questo che hanno immaginato al team Bunkasha, ed ecco quindi la scelta di ambientare il loro arcade in una Hong Kong dove la polizia, ormai stanca di usare i metodi convenzionali, ha deciso di cacciare la Yakuza ingaggiando veri e propri scontri automobilistici. In realtà poi il gioco vi permetterà di seguire due strade (ognuna che si sviluppa in dieci missioni) di cui solo la prima vi metterà completamente nei panni dei buoni. Alla guida della vostra vettura (che potrete scegliere tra un numero di auto che crescerà col vostro progredire nel gioco) verrete di volta in volta impegnati in missioni in cui, sotto diverse spoglie, dovrete scontrarvi con dei malavitosi a bordo delle loro vetture. Prendendo una buona dose di Crazy Taxi e un pizzico Chase H.Q., questo titolo guadagna moltissimo dalla realizzazione del mondo ove gli scontri si svolgono, ed un po' per la sua grafica incredibile, un po' per la gestione della fisica molto curata, riuscirà a ricreare situazioni tanto divertenti quanto spettacolari. Ma andiamo con calma ad analizzarne i singoli aspetti.
Fuochi d'artificio ad HongKong (Grafica)
Dopo mesi passati a visionare decine di screenshot incredibili, non sorprende scoprire che Wreckless è, dal punto di vista grafico, qualcosa di assolutamente strepitoso. A soli tre mesi dall'uscita dell'Xbox, programmato da un piccolo team Giapponese, il motore grafico di Wreckless è senza dubbio una delle cose più sconvolgenti che una console od un PC abbiano mai mostrato. Iniziamo subito col mettere in evidenza l'unico neo di questa realizzazione, così avremo poi tutto il tempo per dilungarci sulle eclatanti qualità tecniche del gioco. Wreckless " viaggia " a 30FPS. 30 frames solidissimi che solo sporadicamente perdono qualcosa, ma siamo a livelli percettibili solo dall'esterno (ovvero osservando una partita giocata da qualcun'altro) e facendo molta attenzione. Cos'abbiamo di contro? Semplice: qualcosa che fino a poco tempo fa poteva benissimo essere scambiato per CG, mentre oggi, grazie alla potenza di Xbox, è " solo " il vero comparto video del gioco. Il motore realizzato dal team della Bunkasha è un piccolo gioiello che riesce con disinvoltura a ricreare attorno a voi una città dettagliatissima, viva ed interattiva. Dettagliatissima perché qualunque strada è arricchita da innumerevoli palazzi e costruzioni, ognuno ricoperto dalle solite splendide texture che ormai contraddistinguono Xbox, e nonostante la città sia nient'altro che un ambientazione per le vostre scorribande, la cura per il dettaglio ha dell'incredibile. Alberi, recinti, pali della luce, chioschi di venditori ambulanti, insegne al neon che di notte si illuminano, ed il tutto visualizzato senza il minimo pop-up in una mappa che è a dir poco sterminata. L'ambientazione in cui ci muoveremo inoltre non è un semplice scenario morto, bensì una città viva e vegeta, e questo è testimoniato non solo dalla marea di macchine che corrono attraverso le varie strade, ma anche dall'enorme quantità di passanti che si azzardano a passeggiare proprio dove voi state ingaggiando scontri contro la Yakuza. Ma sono i classici pedoni tutti uguali o la solita marea di macchine che si distinguono solo per il colore ? Nient'affatto. Tantissime fisionomie diverse sono utilizzate per i passanti, ed un'attenzione non minore è dedicata alle vetture: auto di modelli diversi, camion, bus, treni,insomma nulla manca all'appello. Tutto ciò è allora limitato a semplice presenza scenica ? Ancora una volta la risposta è no. I poveri passanti infatti correranno in cerca di un rifugio appena vi vedrano arrivare,ma ciò che sorprende di più è senz'altro il comportamento delle altre macchine e degli oggetti che incontrerete sul vostro cammino. Provate difatti a scontrarvi con qualcosa, e vi accorgerete l'enorme cura messa per creare una fisica realistica che trasmetta gli effetti di un urto in maniera proporzionale alla "stazza" degli oggetti, ma non finisce qui. Quando urtate un macchina, quasi sicuramente quest'ultima finirà col collidere con qualcos'altro, ed il motore "fisico" sarà lì, pronto a gestire lo scontro in maniera realistica. Aggiungete a tutto ciò il fatto che uno scontro facilmente produrrà rottami, ruote che rimbalzano via, sportelli che si staccano, vetri che si infrangono, e capirete quanto è performante e complesso ciò che Wreckless riesce agestire e mostrare sullo schermo. Dopo questa prova di forza bruta poligonale, ecco che entrano in gioco il rendering delle superfici e la gestione luci della mitica XGPU. Essendo l'ambientazione influenzata dal passare del tempo, ecco che alcune missioni vi saranno presentate in pieno giorno, altre in una spettacolare Hong Kong notturna,in altre ancora sarete accompagnati da infiammati tramonti. Per quanto riguarda il comparto effetti speciali possiamo quindi dire che i ragazzi di Bunkasha sono stati capaci di creare un motore in grado di rendere Wreckless uno slideshow di chicche incredibili. Partiamo da un'effetto di depth-blur applicato all'immagine per accentuare il senso di velocità, effetto che talvolta viene ulteriormente arricchito da sfocature da calore dovute al vostro motore o da qualche piccola esplosione, per non parlare degli spettacolari effetti particellari. Provate a cappottarvi oppure a finire col vostro veicolo in mezzo a qualche cartellone al neon e un'orgia di particelle verrà proiettata sul video, donando uno spettacolo veramente senza pari. Che dire delle riflessioni? Semplicemente magnifiche:t utti, e dico tutti, gli elementi metallici di ogni macchina riflettono il paesaggio circostante, ricreando un effetto metallico limitato non solo alla carrozzeria, ma esteso anche ad elementi quali gli specchietti delle vetture e perfino al supporto per la ruota di scorta! (che noterete quando, a causa di uno scontro, vi salterà via il cofano...). Non mancano all'appello neanche i lens-flare ed un incredibile effetto di rifrazione, creato dalle finestre dei palazzi, particolarmente riuscito nelle ambientazioni al tramonto. Sempre presenti anche fumo, esplosioni, bagnato e via dicendo, insomma, pensate ad un effetto grafico particolarmente coreografico e state pur certi che lo ritroverete in Wreckless. Ultima nota, anche per non dilungarsi visto che si potrebbe parlare per ore di questo motore, è ovviamente il rendering dell'acqua. Divenuto anche questo uno dei segni distintivi di un gioco su Xbox, l'acqua, che qui è veramente solo di contorno, è comunque incredibilmente renderizzata grazie ad effetti, quale il Bump-mapping, che crea splendide increspature oltre alle sempre ottime riflessioni. Vi garantiamo che quando arriverete per la prima volta alla Mission B-4 (dove un enorme battello stracolmo di luci è ormeggiato vicino al porto), non potrete credere ai vostri occhi (come non ci credevamo noi, nonostante l'Xbox sia ormai nei nostri uffici da mesi). Assolutamente fuori parametro.
Cambia stazione che è meglio! (Audio)
Purtroppo, se il comparto visivo è veramente superbo, altrettanto non si può dire della parte audio. La cosa è alquanto strana, perché in un gioco dal ritmo serratissimo come Wreckless, una colonna sonora gasante avrebbe decisamente giovato all'azione. Il titolo invece presenta una colonna sonora non brutta, ma ahimè decisamente anonima, che non riesce ad entrarvi in testa nonostante le ore che potete passare sul titolo. Sullo stesso livello gli effetti sonori. Anche qui era lecito attendersi qualcosa che sottolineasse gli scontri più violenti, l'esplosione di un neon, etc..., ma anche in questo caso gli effetti sparati dagli altoparlanti sono veramente scialbi. Assente ingiustificata la possibilità di personalizzare la colonna sonora registrando le canzoni sul vostro HD.
Odi et Amo (Giocabilità)
E qui tocchiamo la parte ambigua della realizzazione. Appena partiti difatti ci troveremo tra le mani quella che ci verrà immediato definire come una delle più belle esperienze arcade della nostra vita. L'ottimo controllo, unito alla convincente fisica, abbellito dalla realizzazione incredibile, arricchito dalla gran varietà di situazioni, vi farà sicuramente innamorare del titolo. La meccanica base del gioco viene con disinvoltura impiegata non solo per buttarvi all'inseguimento delle macchine della yakuza in mezzo ad HongKong, ma anche per lanciarvi in uno scontro tra vetture in un'arena, oppure per affrontare dei tortuosi percorsi sotterranei con tanto di piattaforme mobili, od ancora per vedervi impegnati in scontri con delle enormi vetture, che prendono il posto dei classici boss di fine livello. Insomma, è innegabile che sia stata riposta notevole cura per rendere varia e non noiosa la meccanica di gioco, comunque estremamente semplice che sta alla base di Wreckless. Ed è proprio quando apprezzate questi aspetti che capirete che cosa sarebbe potuto divenire questo titolo. Perché il condizionale ? Semplice: il gioco soffre di grossi problemi di calibrazione del livello difficoltà, e là dove questa difficoltà è esasperata, la sfida si tramuta in frustrazione. Purtroppo sono tanti i punti in cui questo squilibrio si manifesta, tanto da lasciar sospettare un affrettato betatesting. Ricordiamo ad esempio come sia disarmante il fatto che la difficoltà non sia assolutamente proporzionale al livello che state affrontando. E' facilissimo infatti che vi ritroviate ad affrontare situazioni complicatissime nelle prime fasi, per poi ritrovarvi una missione avanzata che magari riuscirete a risolvere al primo tentativo. C'è poi da notare il fattore tempo. E' ovvio che un gioco che si basa sul tempo, piuttosto che su di una qualche forma di energia, vada incontro più facilmente a qualche situazione frustrante, ma in Wreckless la cosa diviene accentuata dal fatto che le missioni sono parecchio lunghe (alcune superano i 5 minuti) e perdere una missione quando eravamo vicini a superarla, ed essere così costretti a ripeterla daccapo, di sicuro non dispone bene. Ma non è finita. Una mano al senso di impotenza è data anche dal realismo con cui è ricreata la città. La complessità architettonica diviene difatti ,talvolta, un problema, poiché è sicuramente più facile incastrarsi (perdendo secondi vitali) nelle rientranze di un palazzo totalmente poligonale , piuttosto che nei palazzi squadrati di un Crazy Taxi. Idem per il traffico. Non è di certo piacevole dover buttare una partita, magari nei suoi secondi finali, solo perché dietro ad una curva troviamo troppe macchine che vengono in senso opposto facendoci rimbalzare via. E' finita ? No. Purtroppo la cosa peggiora nelle sfide che vi vedono impegnati in gare contro la CPU (come quella per demolire 100 chioschi prima dell'avversario). In questa missione, ad esempio, il senso di ingiustizia regna sovrano. Iniziamo la missione e scegliamo una macchina. Cosa fa la CPU ? Semplice ne sceglie una in base alla vostra, in modo da essere sicura di avere un mezzo migliore. Partiamo quindi sicuri che la nostra macchina è svantaggiata, ed ecco che ai primi scontri la differenza si fa marcata. Gli scontri della macchina della CPU non la influenzano troppo, gli scontri che facciamo noi risultano invece catastrofici, e se commettiamo un impatto di troppo la partita è da buttare. Come mai siamo arrivati a citarvi una missione in particolare ? Lo scoprirete seguendoci al prossimo paragrafo...
Un fuoco d'artificio anche nella durata (Longevità)
Ed eccoci ad un altro lato fiacco di questa realizzazione: la longevità. Purtroppo il gioco è unicamente basato su missioni, e ce ne solo 20! Capirete quindi che, tolte quelle che si superano nei primissimi tentativi, vedere tanto squilibrio nelle restanti non può essere visto positivamente. E' da riconoscere che, dopo ore di tentativi ed un pizzico di fortuna, si riesce a proseguire nel gioco, e superare le 20 missioni comunque non vi porterà via meno di 10/12 gg, ma non possiamo accettare che la difficoltà estrema sia la fonte principale della longevità. Non è facile accettare l'assenza di un multiplayer mode che, con questa meccanica, sarebbe stato a dir poco grandioso e resta un mistero anche per l'assenza di un qualche free mode esplorativo o di una qualche modalità alla CrazyTaxi (quindi non inquadrata in una missione) che permetta di rigiocare il titolo virtualmente all'infinito. Ammettiamo difatti che finiate il gioco, quale può essere una motivazione per rigiocarlo ? Se rigiochiamo una missione facile la finiamo in meno di 5 minuti. Se rimettiamo mani su di una missione difficile, a distanza di tempo e quindi fuori pratica, ci ritroviamo nuovamente a scontrarci con la calibrazione esagerata della difficoltà: difficile quindi prevedere un replay value sufficiente a giustificare un acquisto incondizionato.
E' l'ora del giudizio! (Conclusioni)
Ottima prova tecnica di un piccolo team, ed ennesima dimostrazione della potenza di Xbox, della sua flessibilità e di quanto possa aiutare lo sviluppo di un gioco una struttura hardware semplice. Ottime premesse ed ottima strutturazione delle situazioni di gioco, ma anche troppi momenti che fanno sentire il giocatore impotente sull'esito di una missione, ed una difficoltà esasperata che viene il sospetto sia usata per mascherare una longevità scarsa. Un gioco sicuramente da vedere per capire cosa può Xbox (ed è solo l'inizio), ma ci sono troppi aspetti che rendono difficile il consigliarne l'acquisto. Quando tutto funziona Wreckless è grandioso, quando invece fa capolino la frustrazione il DVD del gioco rischia di essere lanciato dalla finestra. Il giudizio quindi deve essere visto come una media di queste sensazioni, media poi ridimensionata per via delle altre lacune.
Recensione Wreckless: the Yakuza Missions
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Wreckless: the Yakuza Missions - 107
Da grande
Evidentemente èvoglio dare la caccia ai mafiosi (Intro)
questo che hanno immaginato al team Bunkasha, ed ecco quindi la scelta di
ambientare il loro arcade in una Hong Kong dove la polizia, ormai stanca di
usare i metodi convenzionali, ha deciso di cacciare la Yakuza ingaggiando veri e
propri scontri automobilistici.
In realtà poi il gioco vi permetterà di seguire due strade (ognuna che si
sviluppa in dieci missioni) di cui solo la prima vi metterà completamente nei
panni dei buoni. Alla guida della vostra vettura (che potrete scegliere tra un
numero di auto che crescerà col vostro progredire nel gioco) verrete di volta in
volta impegnati in missioni in cui, sotto diverse spoglie, dovrete scontrarvi
con dei malavitosi a bordo delle loro vetture.
Prendendo una buona dose di Crazy Taxi e un pizzico Chase H.Q., questo titolo
guadagna moltissimo dalla realizzazione del mondo ove gli scontri si svolgono,
ed un po' per la sua grafica incredibile, un po' per la gestione della fisica
molto curata, riuscirà a ricreare situazioni tanto divertenti quanto
spettacolari. Ma andiamo con calma ad analizzarne i singoli aspetti.
Fuochi d'artificio ad HongKong
Dopo mesi(Grafica)
passati a visionare decine di screenshot incredibili, non
sorprende scoprire che Wreckless è, dal punto di vista grafico, qualcosa di
assolutamente strepitoso.
A soli tre mesi dall'uscita dell'Xbox, programmato da un piccolo team
Giapponese, il motore grafico di Wreckless è senza dubbio una delle cose più
sconvolgenti che una console od un PC abbiano mai mostrato. Iniziamo subito col
mettere in evidenza l'unico neo di questa realizzazione, così avremo poi tutto
il tempo per dilungarci sulle eclatanti qualità tecniche del gioco. Wreckless "
viaggia " a 30FPS. 30 frames solidissimi che solo sporadicamente perdono
qualcosa, ma siamo a livelli percettibili solo dall'esterno (ovvero osservando
una partita giocata da qualcun'altro) e facendo molta attenzione. Cos'abbiamo
di contro? Semplice: qualcosa che fino a poco tempo fa poteva benissimo essere
scambiato per CG, mentre oggi, grazie alla potenza di Xbox, è " solo " il vero
comparto video del gioco.
Il motore realizzato dal team della Bunkasha è un piccolo gioiello che
riesce con disinvoltura a ricreare attorno a voi una città dettagliatissima,
viva ed interattiva.
Dettagliatissima perché qualunque strada è arricchita da innumerevoli
palazzi e costruzioni, ognuno ricoperto dalle solite splendide texture che ormai
contraddistinguono Xbox, e nonostante la città sia nient'altro che un
ambientazione per le vostre scorribande, la cura per il dettaglio ha
dell'incredibile.
Alberi, recinti, pali della luce, chioschi di venditori ambulanti, insegne
al neon che di notte si illuminano, ed il tutto visualizzato senza il minimo
pop-up in una mappa che è a dir poco sterminata.
L'ambientazione in cui ci muoveremo inoltre non è un semplice scenario morto,
bensì una città viva e vegeta, e questo è testimoniato non solo dalla marea di
macchine che corrono attraverso le varie strade, ma anche dall'enorme quantità
di passanti che si azzardano a passeggiare proprio dove voi state ingaggiando
scontri contro la Yakuza.
Ma sono i classici pedoni tutti uguali o la solita marea di macchine che si
distinguono solo per il colore ?
Nient'affatto. Tantissime fisionomie diverse sono utilizzate per i passanti, ed
un'attenzione non minore è dedicata alle vetture: auto di modelli diversi,
camion, bus, treni,insomma nulla manca all'appello.
Tutto ciò è allora limitato a semplice presenza scenica ?
Ancora una volta la risposta è no.
I poveri passanti infatti correranno in cerca di un rifugio appena vi
vedrano arrivare,ma ciò che sorprende di più è senz'altro il comportamento
delle altre macchine e degli oggetti che incontrerete sul vostro cammino.
Provate difatti a scontrarvi con qualcosa, e vi accorgerete l'enorme cura messa
per creare una fisica realistica che trasmetta gli effetti di un urto in maniera
proporzionale alla "stazza" degli oggetti, ma non finisce qui.
Quando urtate un macchina, quasi sicuramente quest'ultima finirà col
collidere con qualcos'altro, ed il motore "fisico" sarà lì, pronto a gestire lo
scontro in maniera realistica.
Aggiungete a tutto ciò il fatto che uno scontro facilmente produrrà rottami,
ruote che rimbalzano via, sportelli che si staccano, vetri che si infrangono, e
capirete quanto è performante e complesso ciò che Wreckless riesce agestire e
mostrare sullo schermo.
Dopo questa prova di forza bruta poligonale, ecco che entrano in gioco il
rendering delle superfici e la gestione luci della mitica XGPU.
Essendo l'ambientazione influenzata dal passare del tempo, ecco che alcune
missioni vi saranno presentate in pieno giorno, altre in una spettacolare Hong
Kong notturna,in altre ancora sarete accompagnati da infiammati tramonti.
Per quanto riguarda il comparto effetti speciali possiamo quindi dire che i
ragazzi di Bunkasha sono stati capaci di creare un motore in grado di rendere
Wreckless uno slideshow di chicche incredibili.
Partiamo da un'effetto di depth-blur applicato all'immagine per accentuare il
senso di velocità, effetto che talvolta viene ulteriormente arricchito da
sfocature da calore dovute al vostro motore o da qualche piccola esplosione, per
non parlare degli spettacolari effetti particellari.
Provate a cappottarvi oppure a finire col vostro veicolo in mezzo a qualche
cartellone al neon e un'orgia di particelle verrà proiettata sul video, donando
uno spettacolo veramente senza pari. Che dire delle riflessioni? Semplicemente
magnifiche:t utti, e dico tutti, gli elementi metallici di ogni macchina
riflettono il paesaggio circostante, ricreando un effetto metallico limitato non
solo alla carrozzeria, ma esteso anche ad elementi quali gli specchietti delle
vetture e perfino al supporto per la ruota di scorta! (che noterete quando, a
causa di uno scontro, vi salterà via il cofano...). Non mancano all'appello
neanche i lens-flare ed un incredibile effetto di rifrazione, creato dalle
finestre dei palazzi, particolarmente riuscito nelle ambientazioni al tramonto.
Sempre presenti anche fumo, esplosioni, bagnato e via dicendo, insomma, pensate
ad un effetto grafico particolarmente coreografico e state pur certi che lo
ritroverete in Wreckless.
Ultima nota, anche per non dilungarsi visto che si potrebbe parlare per ore di
questo motore, è ovviamente il rendering dell'acqua. Divenuto anche questo uno
dei segni distintivi di un gioco su Xbox, l'acqua, che qui è veramente solo di
contorno, è comunque incredibilmente renderizzata grazie ad effetti, quale il
Bump-mapping, che crea splendide increspature oltre alle sempre ottime
riflessioni. Vi garantiamo che quando arriverete per la prima volta alla Mission
B-4 (dove un enorme battello stracolmo di luci è ormeggiato vicino al porto),
non potrete credere ai vostri occhi (come non ci credevamo noi, nonostante
l'Xbox sia ormai nei nostri uffici da mesi). Assolutamente fuori
parametro.
Cambia stazione che è meglio! (Audio)
Purtroppo, se il comparto visivo è veramente superbo, altrettanto
non si può dire della parte audio. La cosa è alquanto strana, perché in un gioco
dal ritmo serratissimo come Wreckless, una colonna sonora gasante avrebbe
decisamente giovato all'azione.
Il titolo invece presenta una colonna sonora non brutta, ma ahimè
decisamente anonima, che non riesce ad entrarvi in testa nonostante le ore che
potete passare sul titolo. Sullo stesso livello gli effetti sonori.
Anche qui era lecito attendersi qualcosa che sottolineasse gli scontri più
violenti, l'esplosione di un neon, etc..., ma anche in questo caso gli effetti
sparati dagli altoparlanti sono veramente scialbi.
Assente ingiustificata la possibilità di personalizzare la colonna sonora
registrando le canzoni sul vostro HD.
Odi et Amo
E qui tocchiamo la parte ambigua della(Giocabilità)
realizzazione.
Appena partiti difatti ci troveremo tra le mani quella che ci verrà
immediato definire come una delle più belle esperienze arcade della nostra vita.
L'ottimo controllo, unito alla convincente fisica, abbellito dalla
realizzazione incredibile, arricchito dalla gran varietà di situazioni, vi farà
sicuramente innamorare del titolo.
La meccanica base del gioco viene con disinvoltura impiegata non solo per
buttarvi all'inseguimento delle macchine della yakuza in mezzo ad HongKong, ma
anche per lanciarvi in uno scontro tra vetture in un'arena, oppure per
affrontare dei tortuosi percorsi sotterranei con tanto di piattaforme mobili, od
ancora per vedervi impegnati in scontri con delle enormi vetture, che prendono
il posto dei classici boss di fine livello.
Insomma, è innegabile che sia stata riposta notevole cura per rendere varia e
non noiosa la meccanica di gioco, comunque estremamente semplice che sta alla
base di Wreckless.
Ed è proprio quando apprezzate questi aspetti che capirete che cosa sarebbe
potuto divenire questo titolo. Perché il condizionale ? Semplice: il gioco
soffre di grossi problemi di calibrazione del livello difficoltà, e là dove
questa difficoltà è esasperata, la sfida si tramuta in frustrazione.
Purtroppo sono tanti i punti in cui questo squilibrio si manifesta, tanto da
lasciar sospettare un affrettato betatesting.
Ricordiamo ad esempio come sia disarmante il fatto che la difficoltà non sia
assolutamente proporzionale al livello che state affrontando. E' facilissimo
infatti che vi ritroviate ad affrontare situazioni complicatissime nelle prime
fasi, per poi ritrovarvi una missione avanzata che magari riuscirete a risolvere
al primo tentativo. C'è poi da notare il fattore tempo.
E' ovvio che un gioco che si basa sul tempo, piuttosto che su di una qualche
forma di energia, vada incontro più facilmente a qualche situazione frustrante,
ma in Wreckless la cosa diviene accentuata dal fatto che le missioni sono
parecchio lunghe (alcune superano i 5 minuti) e perdere una missione quando
eravamo vicini a superarla, ed essere così costretti a ripeterla daccapo, di
sicuro non dispone bene. Ma non è finita.
Una mano al senso di impotenza è data anche dal realismo con cui è ricreata la
città.
La complessità architettonica diviene difatti ,talvolta, un problema, poiché è
sicuramente più facile incastrarsi (perdendo secondi vitali) nelle rientranze di
un palazzo totalmente poligonale , piuttosto che nei palazzi squadrati di un
Crazy Taxi.
Idem per il traffico. Non è di certo piacevole dover buttare una partita, magari
nei suoi secondi finali, solo perché dietro ad una curva troviamo troppe
macchine che vengono in senso opposto facendoci rimbalzare via.
E' finita ? No. Purtroppo la cosa peggiora nelle sfide che vi vedono impegnati
in gare contro la CPU (come quella per demolire 100 chioschi prima
dell'avversario).
In questa missione, ad esempio, il senso di ingiustizia regna sovrano.
Iniziamo la missione e scegliamo una macchina. Cosa fa la CPU ?
Semplice ne sceglie una in base alla vostra, in modo da essere sicura di avere
un mezzo migliore.
Partiamo quindi sicuri che la nostra macchina è svantaggiata, ed ecco che ai
primi scontri la differenza si fa marcata. Gli scontri della macchina della CPU
non la influenzano troppo, gli scontri che facciamo noi risultano invece
catastrofici, e se commettiamo un impatto di troppo la partita è da buttare.
Come mai siamo arrivati a citarvi una missione in particolare ? Lo scoprirete
seguendoci al prossimo paragrafo...
Un fuoco d'artificio anche nella durata (Longevità)
Ed eccoci ad un altro lato fiacco di
questa realizzazione: la longevità.
Purtroppo il gioco è unicamente basato su missioni, e ce ne solo 20!
Capirete quindi che, tolte quelle che si superano nei primissimi tentativi,
vedere tanto squilibrio nelle restanti non può essere visto positivamente.
E' da riconoscere che, dopo ore di tentativi ed un pizzico di fortuna, si
riesce a proseguire nel gioco, e superare le 20 missioni comunque non vi porterà
via meno di 10/12 gg, ma non possiamo accettare che la difficoltà estrema sia la
fonte principale della longevità.
Non è facile accettare l'assenza di un multiplayer mode che, con questa
meccanica, sarebbe stato a dir poco grandioso e resta un mistero anche per
l'assenza di un qualche free mode esplorativo o di una qualche modalità alla
CrazyTaxi (quindi non inquadrata in una missione) che permetta di rigiocare il
titolo virtualmente all'infinito. Ammettiamo difatti che finiate il gioco,
quale può essere una motivazione per rigiocarlo ?
Se rigiochiamo una missione facile la finiamo in meno di 5 minuti.
Se rimettiamo mani su di una missione difficile, a distanza di tempo e
quindi fuori pratica, ci ritroviamo nuovamente a scontrarci con la
calibrazione esagerata della difficoltà: difficile quindi prevedere un replay
value sufficiente a giustificare un acquisto incondizionato.
E'
Ottima proval'ora del giudizio! (Conclusioni)
tecnica di un piccolo team, ed ennesima dimostrazione della potenza di Xbox,
della sua flessibilità e di quanto possa aiutare lo sviluppo di un gioco una
struttura hardware semplice.
Ottime premesse ed ottima strutturazione delle situazioni di gioco, ma anche
troppi momenti che fanno sentire il giocatore impotente sull'esito di una
missione, ed una difficoltà esasperata che viene il sospetto sia usata per
mascherare una longevità scarsa.
Un gioco sicuramente da vedere per capire cosa può Xbox (ed è solo l'inizio),
ma ci sono troppi aspetti che rendono difficile il consigliarne l'acquisto.
Quando tutto funziona Wreckless è grandioso, quando invece fa capolino la
frustrazione il DVD del gioco rischia di essere lanciato dalla finestra.
Il giudizio quindi deve essere visto come una media di queste sensazioni, media
poi ridimensionata per via delle altre lacune.
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